Barzelletta

[GustaV]

Come i vespisti, anche le pulci organizzano i raduni.

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Al raduno annuale delle pulci, una pulce incontra un vecchio amico:

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Pulce Luigi: "ciao Giorgio! Come stai? Che brutta cera che hai, non ti vedo proprio in forma, ma cosa ti è successo?"

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Pulce Giorgio:"Guarda, lascia perdere! Dall'anno scorso mi sento invecchiato di 10 anni! Ho passato tutto l'inverno sui baffi di un vespista..quello è un pazzo, sempre in giro con il casco aperto con qualunque condizione climatica ed io ho passato tutto il tempo intirizzito con raffreddori ed influenze...lascia stare....piuttosto, tu Luigi, ti vedo in forma, ma come fai a stare sempre così bene?"

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Pulce Luigi: "ah, io ho trovato il sistema, dovresti fare come me e vedrai che starai benissimo: io ho passato l'inverno nelle mutandine di una bella ragazza, al calduccio, tranquillo, una vera pacchia!"

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Pulce Giorgio:" Ah si? Ma come hai fatto?"

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Pulce Luigi: "Semplice: vai in un negozio di biancheria intima femminile, aspetti che entri una bella ragazza, ti nascondi nelle mutandine che acquista ed il gioco è fatto!"

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Pulce Giorgio: "Luigi ti sono infinitamente grato di questo consiglio, appena torno al paese faccio proprio come hai suggerito tu!"

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I due si salutano e si danno appuntamento per l'anno successivo.

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Un anno dopo:

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Pulce Luigi: "Giorgio! Ciao, ma come sei conciato? Stai peggio dell'anno scorso! Ma non ha seguito il mio consiglio?"

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Pulce Giorgio: "Luigi lascia stare, sì che l'ho seguito il tuo consiglio: sono andato in un negozio di biancheria femminile, ho aspettato un po', poi è arrivata una stangona di ragazza bellissima, mi sono nascosto nelle mutandine appena acquistate..."

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Pulce Luigi: "bene, quindi non sei stato bene, al caldo..."

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Pule Giorgio: " si si, per un paio di giorni sono stato benissimo, al caldo, tranquillo, poi una notte mi sono addormentato..."

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Pulce Luigi: " si e quindi?...."

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Pulce Giorgio: " e quindi sai dove mi sono svegliato la mattina?"

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Pulce Luigi: "no, dove?"

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Puilce Giorgio: "Sui baffi del vespista!!!!!"

 

[leopoldo]

Ho pensato di mettervi in guardia cosicché possiate evitare di rimanere vittime di questa incresciosa truffa.

Non so quanti di voi fanno "spesa" all'IKEA, ma questo avvertimento può tornarvi utile, mettendovi in guardia da un subdolo raggiro capitatomi mentre mi trovavo nel parcheggio davanti ad un negozio IKEA (quello di via Anagnina a Roma) e che potrebbe capitare anche a voi.

Ecco come funziona la truffa:due bellissime ragazze sui 18 o 20 anni si avvicinano alla macchina mentre stai collocando nel baule i tuoi acquisti. Iniziano a pulirti il parabrezza con delle spugne, facendo quasi balzare fuori i seni dalle loro camicette strettissime, mentre lavorano. Quando alla fine le ringrazi e offri loro una mancia, declinano i soldi e chiedono invece un passaggio fino all'IKEA della Bufalotta.

Acconsenti, e salgono sul sedile posteriore. Mentre guidi, cominciano a lesbicare una con l'altra.

Quando poi arrivi al parcheggio dell'altra IKEA una di loro sale sul sedile anteriore e ti fa un pompino micidiale, mentre l'altra, a tua insaputa, ti ruba il portafoglio.

Con questo biasimevole sistema, mi hanno rubato il portafoglio martedì, mercoledì, due volte giovedì, ancora una volta sabato, poi ieri e, probabilmente, di nuovo stasera...

[leopoldo]

Il giovane Peter, che divide l'appartamento con un amico, invita a

cena la sua mamma. Durante la cena la mamma non può fare a meno di notare

quanto l'amico, con cui suo figlio divide l'alloggio, sia veramente un

bellissimo ragazzo. La mamma, cui questa convivenza ha già fatto nascere dei

sospetti, osserva con molta attenzione tutti gli sguardi e i movimenti

per cercare un minimo supporto ai suoi sospetti. Come se Peter capisse i

suoi pensieri, ad un certo punto se ne esce dicendo "Mamma, capisco a cosa

pensi, ma ti assicuro che io e Simon siamo solo compagni di alloggio e

niente più".

La cena prosegue normalmente e la mamma se ne va ringraziando

entrambi.

Dopo qualche giorno, Simon dice "Senti Peter, io non voglio accusare

nessuno, ma dalla sera che tua madre è venuta a cena non trovo più la

padella per le bistecche. Mi vergogno un po' a chiedertelo, ma pensi

che tua madre possa averla presa ...??" "Questo non lo so proprio. Però

facciamo una cosa: chiediamoglielo".

Si accomoda alla scrivania, accende il computer e prepara una e-mail

per la mamma: "Cara mamma, io NON DICO che tu abbia inavvertitamente preso

la nostra padella per le bistecche, ma da quando sei venuta tu a cena non

la troviamo più. Puoi aiutarci?"

Dopo pochi minuti la mamma risponde: "Caro Peter, io NON DICO che tu e

Simon siete ricchioni, ma se lui avesse dormito nel suo letto avrebbe

già trovato la padella... !!!!"

[leopoldo]

Roma... le tre di notte...

 

dalla strada si sente un richiamo a gran voce:

"A papà, a papà, affaccete ...."

"Aò a cretino, ma che te strilli, so 'e tre de notte!!!!!    "

"A papà, scusa m'an sai c'ò fatto... no, dimme te: che avresti

fatto tu con poker de reggine servito? "

 

"Cazzo, me sarei giocato casa !"

 "Ecco bravo, allora scenni che amo perso!"

[leopoldo]

Un luogotenente si presenta impaurito da Scipione dicendo che c'erano imponenti forze cartaginesi alle porte di Roma. Scipione, conosciuto per la sua calma, lo tranquillizza e gli chiede:

_ Quanti sono?

_ Intorno ai 15.000!

_ Noi quanti siamo?

_ 5.000!

_ Allora, portami lo scudo, la spada e il mantello, quello rosso, cosi'

se rimango ferito la truppa non se ne accorge.....

 

... Scipione vince la battaglia e passa tempo ...

 

Il luogotenente di prima si presenta di nuovo a Scipione tremante e

dice:

- Annibale e' alle porte di Roma con un enorme esercito ....

Scipione:

_ Quanti sono?

_ 200.000, risponde il soldato.

_ E noi quanti siamo?

_ 10.000 !

_ Bene!, portami lo scudo, la spada, il mantello e i pantaloni marroni .... !

[horusbird]

ragazzi di mattina presto mi avete fatto scompisciare!!!!

[LaSeR]

ahahah veramente carine...

[GiPiRat]

AHAHAHAHAH!!! Sono giorni che mi aggiro per il parcheggio dell'ikea!

 

Ciao, Gino

[leopoldo]

CAST AWAY

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Chuck Noland ricontrollò il pacco bianco sporco e rilesse l'indirizzo.

La casa era quella.

Si fece coraggio e bussò alla porta, dietro alla quale apparve una

donna bruna sulla mezza età.

- Salve signora. Ho vissuto 4 anni su un'isola deserta e ho conservato

questo pacco che mi ha dato la forza di andare avanti e portarlo al

suo leggittimo destinatario. Come può immaginare io lavoro per la

FedEx.

- Grazie, grazie mille. Non so come ringraziarla! - disse la donna.

- Mi dica solo cosa c'è dentro il pacco...

La donna lo aprì:

- Oh, giusto un telefonino satellitare, apparecchiature di comunicazione

GPS e un ricetrasmettitore con batterie all'idrogeno...

[senatore]

AHAHAHAHAH!!! Sono giorni che mi aggiro per il parcheggio dell'ikea!

 

Ciao, Gino

E la tua dolce merà, lo sà???

[GiPiRat]

E la tua dolce merà, lo sà???

 

Naturalmente! Mi ci ha abbandonato lei!

 

Ciao, Gino

[Flavio]

Gino, raccontaci quella di nu 'ffare tardu...:wink:

[GiPiRat]

Gino, raccontaci quella di nu 'ffare tardu...:wink:

 

Flavio, secondo me non è possibile raccontarla per iscritto, va "interpretata" davanti al pubblico. Vorrà dire che sarà una scusa in più per incontrarci prima o poi da qualche parte. :wink:

 

Ciao, Gino

[Flavio]

Spero proprio di incontrarti, così posso comparare la tua interpretazione con quella da vero istrione di Gianni... :wink:

[horusbird]

Spero proprio di incontrarti, così posso comparare la tua interpretazione con quella da vero istrione di Gianni... :wink:

 

..... e perche' non vieni alla 3 mari cosi ci incontriamo tutti ? daiiiiiiii!!!

[Flavio]

Magari ci faccio un pensierino, considerato che è proprio dietro l'angolo... :wink:

[GiPiRat]

Magari ci faccio un pensierino, considerato che è proprio dietro l'angolo... :wink:

 

Pigrone! :wink:

 

Ciao, Gino