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  • Risposte

    • Perfetto se mi dici così lo acquisto al limite se non trovo proprio quello in foto uno di un altra marca ma sempre NLGI 3 può andare bene ovviamente al litio 
    • In realtà non è così duro come può sembrare, è solo più denso, considerando che poi il grosso del lavoro lo fa su parti che durante il  funzionamento hanno una certa temperatura non cola come invece mi era successo con il 2. Dimenticavo...lo uso da anni e finora mai cambiato un cuscinetto.       
    • Uhm come ti ci sei trovato con questo grasso i cuscinetti si mantengono bene ? Onestamente pensavo ci andava un NLGI 2 il 3 non e troppo duro come grasso ?
    • ciao a tutti, sto rimettendo originale la mia vespa 50N, però ho un dubbio in quanto l'albero motore è anticipato (in passato ho avuto un 102 polini), secondo voi potrei avere problemi a lasciarlo così? vorrei evitare di aprire i carter  come carburazione considerando che rimetto il 16/10 e nell'ipotesi di lasciare l'albero così com'èm secondo voi un paio di punti getto max in più li metto? (pensavo ad un 54)   è anticipato così come da istruzioni polini    

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  1. allora in pratica la rottura per fatica, cioè una rottura che avviene con carichi molto al di sotto del carico massimo sopportabile dal pezzo, ma applicato ciclicamente centinaia e centinaia di volte, ha inizio da un punto. spesso questo punto puo essere un difetto, una soffiatura. oppure puo essere un punto di un intaglio (per quello chiedevo se fosse partito dal punto dove ci sono quegli intagli) dove si intensificano gli sforzi. la cricca parte di li, poi con le applicazioni cicliche del carico la cricca avanza ad ogni applicazione del carico, e questo avanzamento e propagazione da origine a delle striature concentriche e sempre piu ampie che però si vedono solo al microscopio. Le linee di spiaggia, o linee di fermo, che sono quelle che si vedono ad occhio nudo, rappresentano la posizione della cricca (e quindi quella particolare striatura) corrispondente ad un annullamento del carico che le genera. Annullamento del carico dovuto al fermo macchina (in questo caso al fatto di spegnere il motore). Se ne hai voglia e googli un po "fatica metalli" o "rottura per fatica" trovi di tutto e di piu, anche se spesso sono cose molto tecniche e quindi dettagliate e complicate. url immagine
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  2. Non male!!!!! Ho già visto alberi motore tranciati, però motori di auto quando preparavo le macchine per il nitro drag racing, e i motori avevo minimo 500 cavalli. Guardando le foto non sembra una rottura per torsione, che può verificarsi con il bloccaggio di un cuscinetto, sembrerebbe la classica rottura da colpo di ariete, ma non si verifica a bassi regimi. L'unica soluzione possibile è una soffiatura del metallo o una cricca di fusione o da vibrazione. Ti consiglio di non reimbiellare l'albero, vedreai che i crucchi essendo sempre precisi ti verranno in contro ma edesso al di la di tutto, alberi, motori, vespe etc. Ma chi se ne fotte!!! Sono felice che sia successo praticamente da fermo, a 100 all'ora non avresti avuto la prontezza di riflessi di tirare la frizione e sarebbe successa una tragedia. Le vespe si riparano gigi. In ogni caso, anche se so che uno con la tua preparazione può solo che insegnarmi, se posso fare anche un minimo, fammi un fischio
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