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  • Risposte

    • La sella è presente e in ottime condizioni, strisce presenti solo in parte ma da sostituire, marmitta originale, chiocciola idem, sportellino, leva miscela, telaio con nessun segno di ruggine difficile da trovare in quelle condizioni, addirittura manopole originali direi che non è facile da trovare sana così. Io ne ho già una tutta originale da me comprata e sempre stata mia, è un modello ricordo d'infanzia e  particolare, poche prodotte, circa 5900 quindi nonmolte rimaste. Ci rifletterò ma credo che alla fine la prendo. Grazie comunque dei consigli.
    • Vanno bene anche le prime. Ciao, Gino
    • Ciao, a mio parere innanzitutto bisogna tenere in considerazione se l'acquisto che vuoi fare è a scopo di vendita o da tenere per una propria collezione. Detto questo bisogna vedere se particolari originali specifici (costosi e difficilmente reperibili) come ad esempio marmitta con scarico alto, serbatoio con prolungamento nella zona fissaggio del rubinetto, copriventola con fessure che formano un cerchio e non a V, monosella con molla scoperta, sportellino con perni di fissaggio obliqui e non orizzontali, vano portaoggetti più piccolo e strisce pedana esterne leggermente più lunghe fissate alle estremità con rivetti sono presenti, tenendo presente anche (se necessita di un restauro totale) il costo della verniciatura, il che comporterebbe una spesa complessiva maggiore del valore della vespa. Buona serata. 
    • Ciao. Perchè non metteresti quelli con il rilievo a margherita e quelli lisci si. Io intendo montare forcella, gruppo sospensione e parafango del gs vs2.... me lo sconsigli? Grazie.
    • Pure io in tre sono andato piu volte ma in 5 sulla vespa.. no mai..😂 Ma... Ricordo di aver trasportato 4 passeggeri con l'aletta rossa 125 cagiva 😂😂        

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  1. Per un restauro come si deve, se si è un esperto e si riesce a fare da sè, la somma totale spesa è sulle 800-1000€ Quindi Vesparolo1988, ci sei dentro nelle spese, ed anche di molto
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  2. Concordo con Ale 15. Il restauro è un giochino costoso. Fondamentale pensare bene prima di imbarcarsi in un ripristino approfondito, il rischio è di trovarsi in ballo e dover ballare per forza, oppure come succede spesso, abbandonare il progetto.
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  3. Purtroppo il restauro è un hobby da "ricchi"... Anche chi come noi si fa il più possibile da solo e si informa sui prezzi dei vari ricambisti alla fine a conti fatti non basta uno stipendio medio per vedere la fine del tunnel : ( e c'è quasi sempre qualche spesa imprevista... Quello che costa di più a mio avviso è il carrozziere... Se hai un parente o un amico che ti viene incontro sei a cavallo... Diversamente meno di 5/600€ non spendi anche con un prezzo onesto su un mezzo messo bene... Più i ricambi... Una media di 1000€ per la carrozzeria e 500€ per il motore (a fare bene i lavori) si spendono in un attimo...
    1 punto
  4. dal disegno sembrerebbe proprio un longhi di tipo normale
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  5. Dopo essermi stampato su 4 fogli A3 (poi ricomposti ed incollati) sia lo schema elettrico originale che lo schema finale (postato a suo tempo da Danerac), dopo essermi studiato per bene sia l' originale che il modificato, posso dire di aver capito come funziona sia l' impianto originale sia il modificato. Al che, posto qui di seguito quella che ora posso chiamare GUIDA (senza aver pretesa che sia perfetta) che chi vuole può (=deve!!!) commentare/correggere: 1) comprare staffa portabatteria e batteria 12 V 9 Ah/12 Ah/15 Ah (compatibilmente con lo spazio a disposizione dentro il vano ruota di scorta)) 2) comprare regolatore Ducati 34.8621 in CC a ponte a 5 fasi (poco meno di 100 €) 3) modificatore statore scollegando la fase della 1ª bobina statore da massa (1ª bobina in senso orario a partire dal <blocchetto nero>), scollegare cavo nero piatto statore da massa e collegarli insieme (questo cavo nero andrà poi collegato con <cavo nero nuovo> che andrà al 2° ingresso G ~ del regolatore) 4) collegare cavo marrone 4 mm² da regolatore B+ a positivo batteria (successivo punto 12.2) e cavo giallo-verde 4 mm² da negativo batteria a massa (tramite capocorda su bullone) (successivo punto 12.1) 5) tirare coppia cavi (rosso e celeste) da regolatore a manubrio (contatto chiave a 2 scambi): servono per dare il consenso (tramite chiave) al regolatore per collegare la batteria 6) sostituire attuale intermittenza con intermittenza funzionante in continua (apparentemente NON necessario: l’ attuale intermittenza funzionante in AC potrebbe andare bene anche con impianto in CC SENZA rifare alcun cablaggio delle frecce) 7) comprare clacson in continua e collegare cavo grigio nel manubrio con tasto clacson (da trasformare da NA a NC tramite taglio ponte NC e con aggiunta di lamella (saldata)) e poi tirare altro cavo da tasto clacson a clacson e collegare (con altro cavo) negativo clacson a massa - eliminare tutti i contatti del pulsante clacson e mantenere solo la funzione del pulsante con la molla di richiamo, realizzare un ponte con tondino metallico che passa sopra il contatto comandato dal pulsante; collegare la fase (presa dal cavo grigio ponticellando con l’ elettrodo) al pulsante e il cavo che va al clacson con il ponte metallico.Quando si preme il contatto del pulsante chiude sul ponticello metallico facendo arrivare la tensione al clacson che è a sua volta collegato a massa su una vite sotto al nasello. 8 ) ponticellare cavo blu (che viene dallo statore) con cavo giallo direttamente verso il regolatore all'altezza della scatola di derivazione posta sotto il naso frontale per portare l’ uscita blu della bobina (blu che diventa poi giallo) al 1° ingresso G ~ del regolatore) 9) individuare il cavo nero proveniente dallo statore nella "zona regolatore" e collegarlo alla 2ª fase G ~ del regolatore 10) fatto salvo di collegare il cavo nero (proveniente dallo statore modificato) alla 2ª fase G ~ del regolatore, verificare che tutti gli altri cavi neri in "zona regolatore" siano collegati a massa 11) collegamenti regolatore: 11.1) cavo nero di massa al pin di massa del regolatore ed il capocorda alla vite (carcassa del regolatore a massa) 11.2) cavo nero (proveniente dallo statore) FASE alla 2ª fase G ~ del regolatore 11.3) cavo giallo alla 1ª fase G ~ del regolatore 11.4) cavi grigio + verde (verde che va all’intermittenza e poi allo stop) al C del regolatore 11.5) cavo rosso nuovo (che va al 1° NC in ON dell’ interruttore chiave) al B+ del regolatore 11.6) cavo celeste nuovo (che va al 2° NC in ON dell’ interruttore chiave) al C del regolatore 12) collegamenti batteria: 12.1) dal - della batteria portare un cavo giallo-verde 4 mm² a massa tramite capocorda su un bullone 12.2) dal + batteria portare cavo marrone 4 mm² al B+ del regolatore e al B+ del regolatore collegare anche il cavo rosso nuovo che è stato collegato alla parte NC in ON dell’ interruttore, l’ altro pin del NC in ON va collegato con cavo celeste nuovo che va poi collegato al C del regolatore
    1 punto

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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