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  • Risposte

    • La sella è presente e in ottime condizioni, strisce presenti solo in parte ma da sostituire, marmitta originale, chiocciola idem, sportellino, leva miscela, telaio con nessun segno di ruggine difficile da trovare in quelle condizioni, addirittura manopole originali direi che non è facile da trovare sana così. Io ne ho già una tutta originale da me comprata e sempre stata mia, è un modello ricordo d'infanzia e  particolare, poche prodotte, circa 5900 quindi nonmolte rimaste. Ci rifletterò ma credo che alla fine la prendo. Grazie comunque dei consigli.
    • Vanno bene anche le prime. Ciao, Gino
    • Ciao, a mio parere innanzitutto bisogna tenere in considerazione se l'acquisto che vuoi fare è a scopo di vendita o da tenere per una propria collezione. Detto questo bisogna vedere se particolari originali specifici (costosi e difficilmente reperibili) come ad esempio marmitta con scarico alto, serbatoio con prolungamento nella zona fissaggio del rubinetto, copriventola con fessure che formano un cerchio e non a V, monosella con molla scoperta, sportellino con perni di fissaggio obliqui e non orizzontali, vano portaoggetti più piccolo e strisce pedana esterne leggermente più lunghe fissate alle estremità con rivetti sono presenti, tenendo presente anche (se necessita di un restauro totale) il costo della verniciatura, il che comporterebbe una spesa complessiva maggiore del valore della vespa. Buona serata. 
    • Ciao. Perchè non metteresti quelli con il rilievo a margherita e quelli lisci si. Io intendo montare forcella, gruppo sospensione e parafango del gs vs2.... me lo sconsigli? Grazie.
    • Pure io in tre sono andato piu volte ma in 5 sulla vespa.. no mai..😂 Ma... Ricordo di aver trasportato 4 passeggeri con l'aletta rossa 125 cagiva 😂😂        

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  1. in attesa che Senatore ci dia le sue spiegazioni, io che non sono un espertissimo, riesco comunque a fare dei buoni lavori. nel tempo e facendo pratica ho subito evidenziato le relazioni tra filo di stagno - utilizzo e saldatore. il filo di stagno non lo prendo mai più grande di mezzo millimetro e utilizzo quello in cui è presente un "componente" che appunto facilita la saldatura anche su possibile zone di ossido. Utilizzo un saldatore non rapido, e attendo sempre che sia ben caldo e pulito. In questo modo si scalda prima la piccola zona da saldare con una minor dispersione del calore, lo stagno"composto" si sciogli uniformemente e garantisce una buona saldatura. Nelle saldature di piccoli componenti elettronici, cerco di saldare in un tempo brevissimo, facendo in modo quindi da disperdere il meno possibile il calore ed evitare che possa danneggiare i componenti. Inoltre se devo saldare fili tra lorto o fili su interruttori, sciolgo sempre un po di stagno su le due parti singole. anche questo facilita successivamente l'unione delle due parti e in tempo breve. Attendiamo eventuali correzione e migliori istruzioni N.
    1 punto

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