Bellissima la Chetak Classic. Questa pare in più che buone condizioni. Un amico ne ha una uguale ed è un gran mezzo.
Anche la sua del 1995, ma con le frecce cromate. Non c'è una regola, molte uscivano con le frecce nere, altre con con quelle cromate.
Sono frecce CEV di produzione italiana, come il proiettore, probabilmente montati dall'importatore per esigenze omologative. Le frecce si trovano molto facilmente, in quanto ampiamente utilizzate nella nostra produzione motociclistica.
Per i colori, sono tanti, ed i metallizzati sono arrivati già prima, attorno al 1993-1994 (molto diffuso l'antracite che, però, dona poco a questo modello).
Meccanicamente è - grosso modo - una Sprint Veloce, rivisitata nel cambio, a denti grossi, di ispirazione PX post 1984. Non è identico a quello Piaggio, perché ha una crocera piatta, ma con tacca di fermo, perché lo stelo di comando è ancora del tipo scomponibile. Poco male, in caso di manutenzione basta cambiare crocera e stelo con quelli Piaggio 1984.
In definitiva, troverai sorprendente la fluidità di marcia (pare elettrica); non è veloce, ma è molto elastica e silenziosa, la marmitta ha per questo due paratie all'interno. Montando una padella PX classica si guadagna qualche chilometro orario, ma si perde il gusto di tenere la quarta nelle rotatorie.
L'importante è risparmiarle patacche "Vespa" sullo scudo per non farla diventare ciò che non è. Ha piena dignità così, ha motorizzato un mezzo continente e è giusto riconoscerglielo.