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Showing content with the highest reputation on 27/11/2017 in tutte le sezioni

  1. Piaggio consigliava l'olio miscela sino ai primi anni '90, quando in generale gli olii miscela erano ben diversi dagli attuali. Segnatamente si trattava dell'IP "Due T", un olio minerale "base": (dal manuale uso e manutenzione della Cosa II) È significativo il fatto che per la miscela Piaggio nel contempo non raccomandasse lo stesso olio, ma altri di caratteristiche superiori, fra cui il ben noto Castrol TTS: Oggi è ben difficile trovare un olio miscela del tutto "basic", che non contenga alcuni additivo controproducente. Quello che ti è stato dato contiene additivi non meglio precisati (il che vuol dire tutto e nulla) e comunque non è presentato come lubrificante adatto anche per cambi e frizioni. Ovviamente! Per queste ragioni, da anni Piaggio raccomanda olii tipicamente per trasmissioni, come gli 80 monogrado o gli 80W90. Ad esempio, nel 2005, per la PX Piaggio raccomandava il Tutela ZC Gemax 6: Pochi anni dopo, a seguito di nuovi accordi commerciali, Piaggio ha iniziato a raccomandare l'Agip Gear 80W90: Quindi, come vedi, la gradazione 80W90 non è "fuori dal mondo" ed è raccomandata da Piaggio, probabilmente proprio per evitare di generare confusione con olii miscela o altri generici, cosa comunque "rischiosa" oggi, per la gran varietà di formulazioni disponibili. Gli ultimi PX hanno una frizione ad 8 molle che, quanto a materiali, non è diversa dalle altre. Il materiale d'attrito originale è sempre una mescola di sughero. Di certo non un 80W90 non blocchi (!!!) nulla. Al massimo, come dicevo, con temperature basse e fermo prolungato può incollarsi la frizione, ma dopo una spedivellata a frizione tirata non avrai alcun problema. Purtroppo i venditori chiacchierano, chiacchierano... Io direi di attenersi a quello che c'è scritto. Assunto che l'olio miscela consigliato da Piaggio trent'anni fa oggi non c'è più, abbiamo tre opzioni: - un SAE 30 per applicazioni non critiche (es. tagliaerba) - senza strane additivazioni - un 80W90 per trasmissioni come da ultime indicazioni Piaggio - le specifiche API GL 4 sono importanti per la compatibilità coi metalli gialli, ed in effetti nel cambio ve ne sono - un olio più sofisticato per moto, ma garantito per l'utilizzo con frizioni a bagno / a carter umido (JASO MA 2) Il resto a proprio rischio a pericolo.
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  2. facciamo che dopo cena ti posto la pagina del manuale officina della px150e cosi facciamo stare tutte le chiacchere a 0
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  3. All'inizio del 1993 veniva prodotta la vespa VSX1T-3027650, considerando che nel 1991 venivano prodotte le vespe dalla VSX1T-3022539 alla VSX1T-3025776 e nel 1992 venivano prodotte le vespe dalla VSX1T-3025777 alla VSX1T-3027649, quindi una produzione in diminuzione, possiamo dedurre che la vespa VSX1T-3036xxx sia almeno del 1995/96, se non successiva, anche se, se la vespa rossa citata prima da Marben è veramente del 1996/97, parrebbe improbabile, vorrebbe dire che, negli ultimi anni la produzione siastata incrementata, e non di poco. Come ha suggerito Marco, la cosa migliore da fare è provare a contattare direttamente il sig. Lari, sperando che non ti rimandi al servizio per gli estratti cronologici. Ciao, Gino
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  4. Le fibbie forse talora si trovano, potresti comunque recuperarle dalla tua vecchia sella e, alla prima occasione, farle zincare, eventualmente con altro materiale. La cinghia si può semplicemente accorciare quanto basta. Fammi fare una ricerca. Per la datazione della tua Vespa, i soliti tabulati che girano su internet (che poi dovrebbero essere ripresi da Vespa Tecnica, ma almeno questi dovrebbero essere affidabili e di provenienza diretta Piaggio) riportano il telaio 3022538 come prodotto nel 1990. La tua si collocherebbe grosso modo a metà strada. Non conoscendo l'andamento negli anni, possiamo stimare un 1994, e troveremmo una prima seppur vaga conferma all'ipotesi che ho fatto prima. Se ne hai voglia, puoi scrivere una mail a fiorenzo.lari@piaggio.com Il sig. Lari di solito è molto disponibile; il materiale di cui dispone non è sempre del tutto attendibile, ma in questo caso, la questione non è complessa, si tratta solo di datare un telaio e tutto sommato ci basta l'anno. Purtroppo una Vespa diffusissima come la PX ha conosciuto tante varianti, molte neppure facili da datare: questo vale specialmente per quelle degli anni '90 - anche se sembra un paradosso - perché quella fu un'epoca un po' buia: vendite minori in generale, fuori listino in Italia per alcuni anni, poco interesse mediatico... P.S. Ho trasferito qui dalla discussione sulle serigrafie delle selle, per mantenere qui la divagazione sui particolari della sella.
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  5. No, non martellarle: esse sono avvitate nel manubrio (il dado ha funzione di contro-dado) e sarebbe un peccato compromettere la filettatura nella fusione del manubrio. Eliminandola, la vite prenderebbe a muoversi con la leva, consumando a poco a poco il manubrio. Per lo stesso motivo, evita la pinza da sotto: rovineresti il filetto della vite, il quale, passando nel manubrio, rovinerebbe a sua volta la filettatura nell'alluminio. Vai di Svitol in abbondanza e lascia agire. Se non basta, pulisci un po' e prova con la fiamma di un accendino da sotto (attenzione alla vernice e che non brucino i residui di grasso). Speriamo bene!
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  6. Il volano GL non è scomponibile. È tutt'uno con la ventola, col disco parapolvere zincato a chiudere le due aperture. Inviato dal mio Siemens S62
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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