Leaderboard

Ti scrivo comunque la mia risposta . Hai scritto che non prenderai in considerazione quanto verrà dopo il tuo ultimo messaggio , ma sono abbastanza sicuro che non sarà così . Questa volta non sarò per niente ironico ,sperando di farti una gradita cortesia . Caro Eremita è la somma delle tue azioni a mandare in confusione ; la stessa confusione che in qualche caso mi ha spinto a scrivere un commento 'pungente' nei tuoi confronti. Riavvolgiamo il nastro per qualche istante : cercavi una vespa di pregio , di "sicura rivalutazione futura" , un pezzo da 90 insomma. Perfetta in ogni sua forma , conservata se possibile ,documenti originali e così via . L'hai trovata ,pagata profumatamente un po' per il solito mercato dai prezzi gonfiati , un po' perchè cercavi il meglio o qualcosa che si avvicinasse molto . A pagare l'esosa cifra è stato tuo nonno a mo' di regalo ,tu hai provveduto al pagamento di elementi accessori che ritenevi di tuo gradimento . Questa è metà della cronistoria , almeno per come l'ho intesa io . Era fatta : avevi la tua vespa di pregio ,in buone condizioni , con il bonus (non economico) del valore affettivo . Ora potevi guardartela ,usarla , non usarla ..potevi fare quello che più ti aggrada .Era tua ,era fatta . Il sogno coronato . Hai postato con giusto orgoglio le foto del tuo nuovo insetto : gli elogi non sono mancati in quantità e qualità (intesa come conoscitori del mondo vespa) , ma qualche hawkeye (occhio di falco) ha notato delle piccole imperfezioni . Da li il baratro . Negazione aprioristica e visibilmente stizzita di ogni particolare che veniva fatto notare come non conforme , velate supposizioni di una latente invidia ed altro ancora . La delicata bomboniera di cristallo è andata in frantumi . La tanto agognata vespa di valore , il regalo del caro nonno ha perso tutto il suo fascino simbolico, tanto da finire come merce di scambio sul forum ed in vendita nei soliti siti di compravendita usato . Tutto questo nonostante affermassi in qualche post di non essere disposto ne ora ne mai a lasciar andare la suddetta vespa . Ogni riferimento a quanto scritto potrebbe essere collegato al post in cui sei tu a scriverlo , ma in tutta sincerità non ho tutta questa pazienza oggi . Tanto per cambiare mi sto dilungando ... Se ti scrivo tutto questo è perchè rivedo in te la mia stessa confusione ed 'affanno' ,seppur per motivi molto differenti . Questi elementi trasformano una passione in un continuo travaglio , credimi . Fermo restando che ognuno è padrone dei suoi denari (ci mancherebbe ,sacrosanto diritto) e mettendo da parte per dieci minuti il pensiero che accompagna chi legge dall'inizio , ovvero "ma perchè razos non si fa i ..zzi suoi !?! " , ti invito se lo vorrai a riflettere su questi punti : - le spese che hai affrontato personalmente per gli elementi accessori che hai ritenuto fondamentali (ripetendo ciclicamente la parola "originale" da te molto "sentita") sono valse la spesa ? Giochi di parole a parte , hanno apportato un reale incremento di valore alla percezione che tu hai del mezzo ? Se si ,perchè ? - le spese che hai intenzione di affrontare per 'originalizzare' ulteriormente il mezzo (bordoscudo) varranno anch'esse la spesa ? Considerando che per certi ricambi di difficile reperibilità l'ordine di misura è il centinaio di euro . E domandone finale (splittato) : - la vespa deve piacere a te ,agli altri o alla Piaggio ? Nel primo caso ti rimando alle ultime due domande del primo punto . Nel secondo caso mi limito a ricordarti che certe finezze passano inosservate agli occhi del 99%delle persone ,vespisti o meno . Il terzo caso non saprei spiegarmelo a meno che tu non sia uno stipendiato di Pontedera sotto mentite spoglie Sarei felice di leggere una tua risposta a riguardo , in via pubblica o riservata . Dopo questo messaggio credo che i miei precedenti 'pungenti' ora siano più contestualizzati . PS:hai scritto che per una vespa hai rinunciato anche a curare la tua salute (cosa che dispiace leggere) . Io invece sempre per una vespa non ho potuto rinunciare alle cure mediche . Potenza della vespa , casi della vita . O forse il contrario . Buona vespa , ma prima di tutto buona vita Razos

Per quello che ho visto io, sugli esemplari dei primi anni di produzione di solito è rispettata la solita dinamica: numero motore più elevato rispetto a quello del telaio, solitamente nell'ordine di qualche centinaio di unità. Penso che la Jeans non sfugga a questo. Che mi paiono davvero tanti. Quello che posso immaginare, è che per qualche esigenza organizzativa in quel periodo abbiano assemblato migliaia di motori, poi montati in ordine sparso sulle scocche. Così in qualche caso il numero motore è superiore a quello del telaio, come normalmente accade, mentre in qualche altro caso ha avuto luogo il contrario. Nei prossimi giorni controllo la mia.

Se poi servisse,guardo anche quella di Rugge.

Dunque, ET3 di un amico, 1981, blue Marine conservata, telaio 112***, motore 111***, con un esatto divario di 1044 unità. Devo verificare la mia, che se ricordo bene è sui 120*** di telaio.

È plausibile, anche se il divario mi pare eccessivo. Sulle ET3 di quel periodo l'ho notato anch'io seguendo l'iscrizione FMI di alcune Vespe di amici. Vedo di raccogliere qualche dato e ti dico.

Quest'estate anch'io ho raggiunto la metà del secondo giro... a dirla tutta adesso ci sono quasi 10.000 km in più... l'ho comprata (P200e del 1982) nel 2006 con 16.134 km... Non vedo l'ora di far scattare i 200.000! Ciao. Clafo.