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è passato quasi un anno da un viaggio a dir poco stupendo, fatto in un periodo nel quale scrivevo poco o niente nel forum, ma oggi mi gira di condividere con voi qualche foto e quattro righe sulla mia avventura. come mezzo vespa sprint originale (solo marmitta sip road) con accensione a puntine partito in solitaria ad ottobre (lavoravo come stagionale in zona balneare, pertanto dovetti aspettare che finisse la bella stagione) direzione oceano, inizialmente la meta doveva essere Cadice, con magari una puntata in portogallo, ma alla fine ho optato per Tarifa, sullo stretto. il percorso di andata l'ho fatto seguendo la costa sud, attraversando la costa azzurra, la provenza per poi arrivare in spagna e proseguire per Barcellona, Valencia, Murcia, Malaga... poi direzione Siviglia dove in quei giorni in una cittadina vicino si sarebbe svolto un vesparaduno, indovinello.. chi era il vespista più lontano? Mi hanno trattato come un re, tutti simpatici e amichevoli, due giorni di festa! poi giù sullo stretto, a Tarifa, 15 km dalle coste africane, il punto di confine tra mare e oceano, c'è un pontile dove da una parte si vede il mediterraneo calmo e dall'altra l'atlantico mosso... Per il ritorno ho fatto la zona un po' più interna, Cordova, Ciudad Real, Madrid, Saragoza per poi sfiorare l'andorra e tornare in costa azzurra all'andata ho percorso lacosta azzurra sotto il diluvio ed il mare in tempesta (spettacolare) al ritorno invece c'era gente che prendeva il sole, tutte e due le cose mi hanno rallentato e non poco, a prima perchè viaggiare in vespa sotto pioggia battente e vento forte non è proprio il massimo, al ritorno le strade in liguria erano bloccate (Genova per me è stata una tappa quasi obbligatoria sia andata che ritorno, avendo mio fratello che vive la... un letto a scrocco è sempre gradito poi io abitando al confine tra veneto e friuli, non ci si vede spesso. passato per il deserto di tabernas... spettacolare, mi aspettavo che da un momento all'altro apparisse clint eastwood a cavallo 23 giorni, 6000 km, che tutto sommato non sono poi tanti, ma io faccio anche il turista e nelle città principali mi fermo qualche giorno! pioggia che ne bastava la metà, ma anche un quarto, problemi minimi alla vespa... il problema più grosso è stato smontare il carburatore perchè i getti si erano intasati (credo colpa dell'olio comprato la, a me sembrava troppo denso... ma chi lo sa) naturalmente lavoro fatto sotto la pioggia, o meglio vespa a riparo di una tettoia ed io sotto il diluvio, tanto che quando finalmente son riuscito a sistemare il tutto, mi sono girato e l'acqua era a livello marciapiede va be' vi lascio qualche foto così potete schiattare di invidia2 punti
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Basterebbe poco per far si che annunci di truffatori non siano pubblicati. Truffatori tanto ingenui quanto chi ormai ci crede. Sperano sempre in uno più scemo di loro. Le truffe possono essere fatte su qualsiasi prodotto ma si è ormai capito che le vespe, come determinate vetture e cellulari sono un punto debole. Perchè? C'è richiesta e poi si parla di cifre abbastanza basse. Difficile truffare ( ma non impossibile) su cifre alte. Le truffe si fanno sugli acconti quindi su 2000 euro un acconto di 200 euro ci sta. Poi è anche organizzabile da menti poco studiate come quelle dei truffatori piuttosto che su alte cifre. Se sto in ballo con 15000 euro mette male che uno ti lasci un acconto sensato alla cifra del mezzo1 punto
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E una Parmakit a candela centrale[emoji16]?? Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk1 punto
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No, però i fili di primo equipaggiamento intestati ad entrambe le estremità di solito sono abbastanza duraturi, spesso più dei rimpiazzi col morsetto nel manubrio. Visto che non devi sostituire la guaina, io consiglierei di soprassedere. Ovviamente tieni il cavo del gas (col suo morsetto) sempre con te. Anche la trasmissione del freno anteriore, se in buone condizioni estetiche, si può mantenere. Inviato dal mio Siemens S621 punto
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Bene. In ogni caso, allora, ti conviene tagliare il cavo solo dopo aver assicurato il morsetto del manubrio. In ogni caso non conviene tagliarlo a misura: potresti avere qualche difficoltà nel serraggio, col rischio di sfilacciare l'estremità. A tal proposito, io sono solito fare un piccolo foro nella "ruota" di nylon sul tubo del gas: lo pratico in modo che costituisca un proseguimento del canale nel quale si inserisce il cavo. Questo agevola la regolazione e pure qualche ritocco nel tempo, col vantaggio di poter afferrare l'estremità del filo con una pinza e tirarla a dovere prima di serrare il morsetto. Inoltre in questo modo è possibile anche inserire un secondo morsetto, al di là del foro, che entrerebbe in funzione in caso di allentamento del primo (eventualità che ho visto capitare e che così penso di prevenire in qualche misura). Parentesi: se il cavo montato non mostra segni di usura nei punti maggiormente sollecitati, io eviterei comunque di sostituirlo.1 punto
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Le Bajaj vendute in Italia - dal 1989 circa - sono tutte provviste di accensione elettronica. Ovviamente i modelli più anziani, prodotti per i mercati "poveri" o talora anche per alcuni paesi occidentali (es. Germania) possono essere dotate, invece, della classica accensione a puntine, con impianto luci a 6V, mutuata direttamente dalla produzione Vespa. Lo statore delle Chetak e delle Classic SL senza avviamento elettrico è concettualmente identico ad uno PX (le luci sono alimentate da un'unica serie di quattro bobine), ma cambia nelle dimensioni, sia quelle del traferro "a stella", sia quelle dei singoli componenti. Non è provvisto di asole; i fori presenti sono posizionati in modo da avere un anticipo dell'accensione di 22° prima del PMS. Tuttavia si potrebbe adottare un'accensione completa PX, montando un albero completo Mazzucchelli a cono grande per motori pre-PX. Questo ovviamente ha senso se si ha in programma di aprire il blocco. La cilindrata riportata a libretto è 145,45 cc, come da facsimile depositato presso il Ministero: Si noti anche la velocità massima riportata (85 km/h), che trova effettivo riscontro nella realtà, al contrario di quanto affermato nei post più sopra. Posso confermarlo avendone guidata una identica a quella nelle foto (stesso colore), produzione 1995, oltre ad aver percorso migliaia di chilometri in sua compagnia. È quella di Peppo78. Supera tranquillamente gli 80 km/h; in definitiva allunga meno di un PX 150 elettronico, ma risulta molto più elastica. Lo scarico privilegia questo aspetto; anche la valvola è diversamente lavorata, con una fresatura in ritardo, alla maniera dei 200. Per completezza riporto i rilievi di Motociclismo, oggettivi e non pregiudiziali, come capita, ahimè, di leggere anche in queste pagine. Una ulteriore precisazione: dal 1993 viene adottato un cambio a denti grossi, con le medesime rapportature dei 150 elettronici Piaggio. Quindi rapportatura del tutto "ordinaria" e non eccessivamente lunga. Con uno scarico tipo PX sicuramente l'allungo migliora, ma si può perdere un po' di spunto; per queste ragioni il mio amico (Peppo78) ha ritenuto di non apportare alcuna modifica, neppure alla configurazione del carburatore. Non lo biasimo: così si è comunque bevuta giri da 300-350km senza battere ciglio e senza sofferenza nemmeno nei valichi appenninici. Io ho due Bajaj, ma di epoca successiva: due Classic SL, una in uso ormai da quattordici anni, fedele compagna di tante avventure, l'altra nuova mai immatricolata, che ha appena compiuto vent'anni e che mi accingo a mettere in strada.1 punto
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Io son di parte e ti direi: cerca un modello Arcobaleno, indipendentemente dalla cilindrata, se ti chiedi il perché prova a cercare qualche discussione dove elencano le migliorie rispetto le versioni non Arcobaleno. I 200, stando ai maggiori siti di vendita on-line, sono quelli più quotati e magari ti permettono di recuperare qualcosa in più in caso di vendita. Poi mio nonno con un 50 si faceva Padova-Treviso & ritorno in giornata senza batter ciglio, quindi che sia 125-150-200, si va ovunque .1 punto
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Onestamente io credo che la MMW oramai sia un po' superata ... ci sono delle belle altre teste in giro, la testa nuova del malossi... la testa del polini alluminio, la testa pinasco a candela centrale... Per cambiare io cambierei in molto meglio piuttosto che solo in meglio... Sia Malossi che Polini hanno ricalcolato tutto, oltre al volume, allo squish, a centrare la scintilla, e soprattuto a ridisegnare la alettatura per un miglior raffreddamento... Percarità la MMW non è male ma per quello che la pagheresti da nuova io sceglierei altro. A te la scelta ora!1 punto
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Per l'amor del cielo già 3'000 euri per un Px200 sono una cifra esagerata (a parer mio) , oltre andiamo nell'assurdo !! Non alimentiamo questo mercato malato per favore1 punto
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http://i39.tinypic.com/fp2g61.jpg ho trovato uno schma bajaj e da quello mi sono disegnato il mio impianto VNB3 adattato per lì'accensione bajaj... spero che sia corretto!!1 punto
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