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Showing content with the highest reputation on 06/03/2018 in Risposte

  1. Fermi. Io non sono affatto convinto di quanto affermato dal servizio clienti, ed anzi credo proprio che stiano dicendo una grossa stupidaggine. Quello che ho potuto vedere dalle foto della tua Vespa mi fa pensare che sia una normalissima Arcobaleno, ed in quanto tale forse prodotta anche prima del 1998, o forse all'inizio di quell'anno. La verniciatura scadente del manubrio non è una prova di manomissione. Da sempre, e specialmente sulle PX di quel periodo, la verniciatura del manubrio è un punto debole. La fusione non è opportunamente isolata e di conseguenza l'ossidazione dell'alluminio compare sistematicamente su quelle Vespe che sono state esposte alle intemperie e talora non solo su quelle. Le PX con freno a disco hanno avuto piccole modifiche alla scocca, in particolare nella zona della ralla superiore di sterzo; le due aperture per guaine e trasmissioni sono maggiorate, poiché da una di esse deve passare anche il tubo in treccia del freno anteriore. Fai qualche foto di questa zona, appena sotto al manubrio. Se è come penso, la tua PX dovrebbe essere come una qualsiasi vecchia Arcobaleno, sempre che sulle ultime prodotte la scocca non riportasse già le modifiche necessarie per il freno a disco (non mi risulta e non credo). Ulteriore elemento a favore della mia tesi, e non è un elemento da poco, è il codice di omologazione. L'etichetta autoadesiva che si vede nelle foto riporta il codice completo: DGM 16772 - EST 21423 S - OM. L'estensione (EST) n. 21423 è quella dell'ottobre del 1983, che di fatto riguarda l'introduzione dell'avviamento elettrico sulla neonata serie Arcobaleno: Se fosse effettivamente una "freno a disco", il codice di omologazione avrebbe una diversa estensione, precisamente la n. 22283 del febbraio del 1998: Dunque io suggerirei di prendere le affermazioni del servizio clienti con la massima prudenza e di non ritenere manomessa questa Vespa. Del resto Piaggio spesso fornisce dati palesemente sbagliati, a volte confondendo le serie e con esse pure le colorazioni previste. Per esempio spesso indica per le prime Arcobaleno le colorazioni che erano proprie dell'ultima produzione preArcobaleno. Può essere che la tua PX sia una delle ultimissime Arcobaleno - percoò a tamburo - magari prodotta nell'anno che tutti ricordano per l'esordio del freno a disco; può essere che per questo chi ti ha risposto abbia frettolosamente ritenuto che si trattasse proprio di una "freno a disco". Quello che è sconcertante è che la risposta ti sia giunta dal costruttore e che riguardi un veicolo prodotto vent'anni fa, in piena era informatica... Nota 1: Come si evince dalle STO, l'estensione della PX freno a disco è del febbraio del 1998, quindi la commercializzazione del modello è di quel periodo. È stata presentata nel 1997, credo come al solito al salone di Milano, ma sicuramente la commercializzazione non è stata immediata. Peraltro l'esemplare della presentazione - gira da anni una foto in particolare - era lontano da quello definitivo in alcuni dettagli, il più noto è la sella dalla forma piuttosto curiosa (per certi versi ripresa molti anni dopo sulla Euro3). Nota 2: L'avviamento elettrico - non elettronico! - sulla PX esiste dal 1984 (a richiesta). Quando la PX ritornò a listino in Italia, indicativamente fra il 1993 ed il 1994, fu proposta unicamente nella versione Elestart.
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  2. Cavoli... sono sconvolto!!! Gentile Sig. xxxxxxx, La Vespa PX 150 con telaio VLX1T * 306xxxx * è stata prodotta nel 1998 con freno a Disco anteriore e freno a tamburo posteriore. Cordiali saluti Fiorenzo Lari After Sales & Dealer Service 2R - Back Office Parts and Vintage End Customer Specialist Viale Rinaldo Piaggio, 25 - 56025 Pontedera (PI) - ITALY Fax: 0039 0587 272972 e-mail: fiorenzo.lari@piaggio.com
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  3. Tutte le marmitte VESPA in origine , quando uscivano da Piaggio erano di quel cosiddetto VIRATO ORO, esattamente come la foto che ti ha postato LUCA, né nere, né trasparenti. quel particolare colore era dato da un protettivo antiruggine a base fenolica (molto tossico ) che la Piaggio dava per non farle arrugginire nei magazzini. Chiaramente andava via velocemente proporzionalmente alle scaldate della marmitta, per quello anche sui conservati con marmitte immacolate le vedi spesso avvolte dalla ruggine. Tanti usano il coppale per legno, risultato ottico che si avvicina molto alla foto di cui sopra. Tuttavia dura ancora meno, alla prima scaldata fuma come se nn ci fosse un domani. La soluzione più veloce visto il rapporto prezzo/risultato : compra un fondo di magazzino originale sulla baia e te la cavi con 50 € Se vuoi invece picchiare la testa, lucida a specchio la tua marmitta, con cannello scalda in corrispondenza delle saldature, per far apparire aloni neri/bluastri, dopodiché trasparente A/T con una punta di oro ducale (5%) e 2/3 gocce di nero. (compressore troppo uniforme) pennello molto più simile all'originale. NB: puoi anche saltare la fase "scannellatura", ma dopo numerose prove effettuate ti posso assicurare che gli dona tutto un altro aspetto
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  4. Le manopole ti servono quelle nere rigate con stemma esagonale, lo sterzo puoi verniciarlo anche dove in origine, la piaggio ha lesinato sulla vernice.
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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