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Ciao,volevo spendere 2 parole anchio..assolutamente da amatore. Dire la mia insomma. Dalle foto che girano in rete si vedono soluzioni che altri gruppi termici di nuova generazione non adottano.. Tanto per dirne alcune : montaggio con squisc a 1 mm che per un motore raffreddato ad aria vuol dire lavoro da paura per quanto riguarda il raffreddamento e lo studio della camera di scoppio. Unghiate di correzzione sul terzo travaso .. i gt di ultima generazione non li hanno,perchè? Lavorazione della camicia sulla parte bassa Penso che il diagramma di distribuzione sia stato specificatamente accordato alle fasi di ammissione della valvola originale e ad uno scarico similpadella in modo da rendere già al max cosi. A parer mio non si può paragonare,montato di scatola,al glorioso polini in ghisa,stufa a legna inaffidabile con le fascie da 1,5 mm Poi una considerazione sulla bancata di tonazzo: cè un video di una bancata con px 125 originale + padella polini...8.9 cavalli Al dì là del numero come riferimento assoluto perchè non considerare fattibile l'incremento di 6 considerando una termica all'avanguardia,un rapporto di compressione notevole e 52 cc in più?? Con simpatia,ciao e buona vespa a tutti!

Le altre foto che mancavano all'appello. Francesco ha quelle dove gustiamo il lardo a colonnata. SONO ASSOLUTAMENTE DA POSTARE. Gino, ti abbiamo pensato. Marco, sono rimaste 3/4 brugole montate. So che sei contento così... Inviato dal mio Mi A1 utilizzando Tapatalk

e anche 360... Ma io non comparerei mai un m1x con uno stelvio per molti motivi anche perché il quattrini è uscito dieci anni fa e lo Stelvio un anno fa... (credo)... se proprio dovessi fare paragoni confronterei lo stelvio al bgm e invece il quattrini al tsv evo e alla serie pinasco vespone rb rr rx che peraltro secondo me non monta quasi nessuno, nonostante sulla carta sembrino degli ottimi gruppi termici...

I fanali Bosatta, evitali come la peste. Un lumino da cimitero fa più luce... Inviato dal mio P01T_1 utilizzando Tapatalk

Con un po' di ritardo, vorrei aggiungere qualche foto e soprattutto qualche ringraziamento. In primis a Fabio e Yvonee (e con loro a Davide, Tamara, Lorenzo) per l'organizzazione a dir poco perfetta e per le ottime idee che hanno avuto e concretizzato nel mostrarci una così bella parte delle Svizzera. Sono stati quattro giorni bellissimi, di fatto trascorsi in una grande famiglia; posti bellissimi ed interessanti, paesaggi meravigliosi, strade tutte da godere. Come campo base una bella casa tipica, costruita prevalentemente in legno e con un panorama stupendo dalle finestre. Anche il clima non ci è stato particolarmente ostile, anche se abbiamo fatto i conti con un brusco abbassamento delle temperature. Dall'altra parte il vento ha reso ancora più terso il cielo, regalandoci belle cartoline. I ringraziamenti devono essere necessariamente estesi agli altri partecipanti: Roberto, Alessandra ed il piccolo Ruggero, Luca e Laura; la compagnia di tutti ha reso per me indimenticabile questa esperienza. Il bello di occasioni come queste sta in una duplice funzione: ritrovare amici lontani, che per forza di cose non vediamo frequentemente, e rendere ancora più intensa l'amicizia coi compagni di decine di migliaia di chilometri, di tanti raduni, di tante gite. Prossimamente vedrò di riordinare ricordi e sensazioni per fissarli in un racconto, cosciente del fatto che, come dice un caro amico, certe esperienze debbano essere vissute. Costante è stato il pensiero rivolto a chi, per questioni personali, non ha potuto unirsi a noi, e questo è stato un vero peccato. Ma a maggior ragione abbiamo un buon motivo per ripetere, e lo faremo senz'altro. Grazie a tutti!

pensavo si fosse schiodato il pignone..ma non avrebbe dovuto girare allora... magari però c'è vicino...ovvio..meglio togliere il tappo e verificare..potrebbe essere anche un problema al parastrappi che si sta aprendo. N.