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Risposte
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ciao , allora la vespa non la uso nel dubbio , comunque non credo , di avere problemi paraoli perché sono tutti nuovi , può si esser uno sfiato , tra oggi e domani controllo bene questo fatto della testa
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In ogni caso, girare in quelle condizioni porta un altissimo rischio di grippare. Prova a togliere il tappo di carico dell'olio del cambio, infila una fascetta da elettricista nel foro in modo che si bagni nell'olio, poi la estrai ed annusi se puzza di benzina. Se si, il paraolio lato frizione non tiene. Per vedere se la testa sfiata devi togliere la cuffia e verificare se ci sono colature di olio combusto. Se sfiata tanto a volte l'olio cola fino al collettore della marmitta, e si vede semplicemente guardando sotto il motore.
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ciao, il foro è l’originale del 24 , non so di quanto , non so se sfiata da qualche parte e non so nemmeno come capirlo in questi giorni con il sole non fa da limitatore , con l’unico di solito lo fa
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Concordo in toto con Gg, anche per me, come avevo già detto, aspira aria da qualche parte. La centralina non ha nulla a che vedere con il colore della candela, ma dovresti dirci se il funzionamento "a limitatore" è sparito o lo fa ancora. P. S. Io col 177 e carburatore 20-20 di massimo ho un 112 e di minimo un 50
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Il 20/20 era per provare un altro carburatore e capire se il tuo 24 non potesse aspirare aria. Altra prova da fare è capire se la benzina arriva correttamente: Arriva? Il SI non ha lo spillo, ma usa il freno aria ed altri sistemi per bilanciare la carburazione. Se aumenti il getto sopra il 135 devi controllare che il foro del pozzetto sia da 1,8 mm, altrimenti puoi metterci anche il 190 ma non cambierà nulla, e comunque trovo strano che per riempire un 177 ci voglia più di un 130 di getto. Rimango dell'idea che il tuo motore aspira aria da qualche parte. La testa non sfiata? Ciao Gg
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Buongiorno a tutti! Inserisco questo post per cercare di fare un pò di luce sui particolari delle "tre serie" della vespa primavera. Come al solito correggete e inserite altre notizie utili. grazie! 125 primavera prima serie (1967-1973) -scritte oblique in corsivo in alluminio "vespa 125" sullo scudo; "primavera" tra sella e fanale posteriore.(fino al telaio 073488 fine 1973). vedi allegati. -manubrio con la gobba uguale al modello 125/150 super. -fanalino posteriore con corpo in alluminio verniciato in tinta carrozzeria.(vedi allegato) -leve freno/frizione sottili senza pallino di sicurezza. -manopole grigio chiaro retinate con logo piaggio esagonale al centro.(fino al 1970 furono alternate con quelle con logo rettangolare).Vedi allegato. -bordoscudo in alluminio -griglia coprivolano a V -4 listelli pedana in gomma con profilo in alluminio sui lati e in acciaio inox sul tappetino centrale. -cuffia coprimotore con logo rettangolare. -clacson cromato a 6V (vedi allegato) su tutta la produzione. -crestina parafango anteriore in alluminio lucidato. -cavalletto zincato da 16" -stemma piaggio esagonale fondo blu sullo scudo. -leva apertura serbatoio in metallo. -contakm veglia borletti con cassa in ferro, cornice cromata e fondo bianco sporco scalato a 120.(almeno fino al 1969 rimangono scalati a 100 e senza luce, ma solo con la predisposizione). -ghiera faro anteriore in acciaio inox. -sella blu scuro lunga biposto con gancio portaborse e scritta posteriore piaggio di colore bianco su sfondo rettangolare nero.(il modello marrone metallizzato montava sella e manopole di colore beige). -cerchi, tubo di sterzo, copriventola, mozzo anteriore, tamburi, verniciati in color alluminio Max meyer 1.268.0983 -marmitta con punzonatura IGM 4109 S (in comune le Vespa 50 V5A1) - dal telaio n. VMA2T 035001 il tubo di scappamento è saldato al semiguscio inferiore - in precedenza era saldata al semiguscio superiore 125 primavera seconda serie (1974-1975) - dal telaio 073489 (fine 1973) nuove scritte orizzontali in stampatello: "vespa" sullo scudo; targhetta rettangolare "125 primavera" su sfondo nero tra sella e fanale posteriore. (vedi allegati). -il manubrio mantiene la gobba ma è differente dal modello della "prima serie". -fanalino posteriore con corpo in alluminio verniciato in tinta carrozzeria (montato fino al telaio 0140161- inizio 1976) -leve freno/frizione sottili con pallino di sicurezza piccolo. (dal 74 al 77). -nuove manopole nere rigate (stile et3) con logo piaggio esagonale stampigliato al centro.Vedi allegato. -bordoscudo in alluminio. -griglia coprivolano a V. -4 listelli pedana in gomma con profili in alluminio sui lati e in acciaio inox sul tappetino centrale. -cuffia coprimotore con logo rettangolare. -crestina parafango anteriore in alluminio lucidato. -cavalletto zincato da 20" -stemma piaggio esagonale fondo blu sullo scudo. -leva apertura serbatoio in metallo. -contakm veglia borletti con cassa in ferro, cornice cromata e fondo bianco sporco scalato a 120. -ghiera faro anteriore in acciaio inox. - sella blu scuro lunga biposto con gancio portaborse e scritta posteriore piaggio di colore bianco su sfondo rettangolare nero.(il modello marrone metallizzato montava sella e manopole di colore beige). -cerchi, tubo di sterzo, copriventola, mozzo anteriore, tamburi, verniciati in color alluminio Max meyer 1.268.0983. 125 primavera terza serie (1976-1983) -nuove scritte orizzontali in stampatello: "vespa" sullo scudo; targhetta rettangolare "125 primavera" su sfondo nero tra sella e fanale posteriore. -manubrio appiattito, senza gobba. - dal telaio 0140162 fanale posteriore con corpo interamente in plastica rossa con guarnizione nera.(vedi allegato) -nuove leve freno/frizione piu' spesse con pallino di sicurezza. -nuove manopole nere rigate (stile et3) con logo piaggio esagonale stampigliato al centro. -nuova sede bloccasterzo, priva di paletta parapolvere, con coperchio rotondo fissato da due ribattini (dal telaio VMA2T 0188997) -bordoscudo in alluminio. -griglia coprivolano a v.(dal 1978 con forma arrotondata). -4 listelli pedana in gomma con profili in alluminio sui lati e in acciaio inox sul tappetino centrale. -cuffia coprimotore con logo esagonale. -crestina parafango anteriore in alluminio lucidato. -cavalletto zincato da 20" -stemma piaggio esagonale fondo blu sullo scudo. -leva apertura serbatoio in plastica. -contakm veglia borletti con cassa in ferro, cornice cromata e fondo bianco sporco scalato a 120.(dal 1980 la scatola sarà in plastica con bordino in rilievo). -ghiera faro anteriore in acciaio inox. -sella blu scuro lunga biposto con gancio portaborse e scritta posteriore Piaggio di colore bianco su sfondo rettangolare nero.(il modello marrone metallizzato montava sella e manopole di colore beige). -cerchi, tubo di sterzo, copriventola, mozzo anteriore, tamburi, vernciati in color alluminio Max Meyer 1.268.09831 punto
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Non sono d'accordo di chiudere i fori originali di scritte e fanale, perdipiù quest'ultimi dove passano i cavi impianto elettrico, hanno il passaggio protetto dalla guernizione faro stessa. Se il manubrio è et3 coevo, puoi chiudere il foro con saldatura, se invece è di un et3 anni 80 quest'ultimo è leggermente diverso a livello estetico. Contachilometri, come hai osservato ci vuole quello a sfondo bianco, meglio se originale, puoi vendere il tuo nero o permutarlo con quello che ti serve. Per l'annata di produzione 77 hai a disposizione 3 colori, Biancospino PIA715, Blu marine PIA275 e Chiaro di luna met. PIA108. Questi sono ammessi in caso di iscrizione ad un registro storico.1 punto
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Il foro non mi sembra stato fatto in seguito, troppo preciso con asola, io propendo per sostituzione con sterzo ET31 punto
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Le Primavera come le ET3 e le vespe 5 sono sempre uscite con il gancio. Vol.1 punto
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Praticamente un contachilometri a fagiolo . La Primavera non ha mai avuto il contatto a chiave. Sulla tua e' stato aggiunto. Vol.1 punto
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Quella da te mostrata credo non sia una ET3, ma una primavera prima serie, Biancospino. Concordo con Luca esser davvero molto bella ed elegante. Per quanto riguarda iscrizione a registri storici, è vincolante il colore a disposizione nell'anno di produzione della Vespa, credo. Quindi se in un anno, da listino Piaggio, più di incolore era disponibile, potresti aver scelta nel restauro...1 punto
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Quella è biancospino.. bellissima..ma attenzione..il biancospino cambia in base agli anni..c'è ne sono 3.. Inviato dal mio ONEPLUS A5010 utilizzando Tapatalk1 punto
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Ciao Raulcort! Mi raccomando fotografa tutto il fotografabile nello smontaggio! A me ha aiutato tanto le prime volte, ed ora per ogni restauro ho tutto etichettato ed archiviato in GB di immagini sul disco fisso! Vedo che sul nastro da carrozziere a sinistra hai indicato i due buchi per la targa e leggo "chiudere"...non vorrai farlo veramente vero? O magari le frecce si riferiscono a dei buchi passanti dovuti a ruggine che non si vedono... Buon lavoro!1 punto
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Non ha cambiato solo la testa ma tutto il gruppo originale che comprende testa in alluminio, cilindro in ghisa e pistone. Considerando che il gruppo Polini nuovo dovrebbe vere il pistone 57 mm di diametro, negli anni tuo padre potrebbe aver grippato anche più volte e fatto rettificare il cilindro di qualche decimo arrivando a montare un pistone da 57.8 mm di diametro. Adesso comunque la cilindrata è 133.8184 cc in semplificando 133 cc Il filtro aria è il suo originale, il soffietto è necessario per mantenere pulito il vano carburatore e il 19/19 è originale. continua così!1 punto
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