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  • Risposte

    • Azz .... l'ho appena messo nel mio motore.  Me lo hanno consigliato. Non so darti una valutazione, ho fatto una manciata di Km con questo olio nel cambio ma d'impatto non mi sembra male. Adesso mi hai messo un dubbio amletico: Lo tengo o lo cambio? Il SAE 30 non posso metterlo, mi manda in fumo la frizione dopo 10 accelerate e dopo decine di oli provati mi ero fermato al Motul 5000 10EW40 Jaso MA2 Semisintetico. Non mi dispiaceva ma mi hanno spiegato che (Cito) "Nel listino Motul esiste la serie Transoil dove si ha anche un 10w40 semisintetico, che è un olio specifico SOLO per frizione e cambio di motori 2t e motori 4t con lubrificazione separata del motore." Qui ho le caratteristiche TRANSOIL_EXPERT_10W-40_it_IT_motul_74300_20220303.pdf Adesso non ci dormo 😊 Ciao Gg
    • Completamente d'accordo  Ciao Gg
    • Ciao Paolo, come va? Non so che codice abbia la testa Polini che ho montato, ma sicuro che RC e squish va controllato a prescindere da che testa si monti. Sei d'accordo? Se ti dovesse servire un albero BGM in C60 ricordati che ce l'ho. Originale BGM   Paolo, non ho dubbi, non si il primo che mi parla bene dei 244 ma ..... sto richiudendo il 200 originale. Lo sistemo per il meglio, lo ottimizzo nei suoi carter originali e lo preparo li da montare. Il prossimo step sarà rimettere sotto il telaio, dopo 42 anni, il motore che mamma Piaggio ha partorito. Poi vedrò il da farsi. Un abbraccio Gg
    • ...che gran peccato non vedere più passeggere così meritevoli sedute di lato...🤩 👋
    • Ciao Echo, il filtro l'ho cambiato perché il vecchio aveva la retina sfondata e lasciava passare le impurità. In quanto al nuovo, l'ho già molato e poi, per l'euro che mi costa dovrei sciropparmi 60 km andata e ritorno. Quindi me lo tengo molato.    

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  1. Complimenti per la chiarezza. Innegabili le tue affermazioni e molto oggettive. Quello che prende noi appassionati pazzi ? è l'amore per i difetti del mezzo che affettivamente apprezziamo, alcune volte più dei pregi. Saluti.
    1 punto
  2. Cosa ti fa pensare che il giovane utente citato sei tu? Rispetta il pensiero altrui. Non permetto a nessuno di giudicare il mio pensiero e decidere se è giusto o sbagliato ciò che dico. Tanto meno ad uno sbarbato.
    1 punto
  3. buonasera GIgi,bella discussione e spero che sia apprezzata. Discorso lungo,articolato e forse si entra nel retorico. Come avevo già detto nei miei interventi in altre discussioni,in cui si cercava un perché della Vespa...... Per quanto riguarda i giovanissimi che si approcciano alla Vespa,in un mondo dove la vita reale si sta declinando sistema di interazione virtuale,solo il fatto che questi sanno cos'è una Vespa a marce è una cosa positiva. Le nuove generazioni prediligono l'oriignalità del mezzo? Assolutamente no,c'è una proporzione con motori pompati di 8 su 10 Cosa penso degli scooter in commercio in questi ultimi anni SIcurezza,comodità e dinamica da un'altro sistema solare,purtroppo rispecchiano lo stile di vita virtuale,frenetico e consumista,omologando lo stile si è vanificata l'impronta che dava un marchio,destinado in breve tempo a diventare anonimo e in molti casi addirittura vetusto,mentre la vespa fa parte di rarissimi oggetti di largo consumo con un'anima e senza tempo Prefazione La risposta al post dipende da molti fattori,l'uso che ne fai,avere la capacità di effettuare interventi sul mezzo,e/o avere un riferimento di fiducia nel caso le capacità proprie non ci sono,il tempo e la pazienza da dedicare al mezzo e per ultimo ma non per importanza,la disponibilità economica.Dico questo perché ci percorro dai 15 ai 20000 km all'anno,se ti fai prendere troppo dalle elaborazioni e la capacità di mettere mano è latente,devi appoggiarti ad una persona di fiducia,ammesso e concesso questa figura esista. Devi sborsare una quantità di euro privo di ogni senso morale,ho degli esempi che in 18 mesi,il conto ha superato di gran lunga i 10.000 euro e dopo aver speso tutti quei soldi,era ancora appiedato. Allora,iniziamo Il fratello più piccolo di mia madre ha 10 anni in più di me e dai 1972 al 1976 faceva le gare di regolarità e chiaramento era il mio idolo,dopo aver imparatoad andare in moto a circa 7 anni,a 14 anni avevo una swm 50 rbs mk2,usandola sempre a manetta ero spesso a piedi con qualche grippata,allora mi ero rotto le scatole è a 16 anni ho scelto l Vespa,comoda ,di moda,con lo stereo ,piace alle fighette,ma non va un ca,,o!E va be fa niete,basta motori elaborati,basta rotture e schizzi di olio ovunque. E così fu da maggio a fine settembre del 1983 fu veramente così,poi,una bella domenica stavo andando a Bereguardo,dove c'è il ponte delle barche sul fiume Ticino,con il mio px125E tutto addobbato come si usava nei primissimi anni 80,ero a manetta e a un cero punto ho sentito un rumore di ferraglia,una compagnia di Rozzano tutti con i Garelli vip 4. Mi hanno letteralmente sverniciato. Ho passato tutta la parte della giornata in paranoia,la notte lo stesso,pieno di rimorsi...................Il lunedì pomeriggio,ho portato la Vespa dal Meccanico dove ho acquistato la Vespa dicendogli testuali parole: Deve volare senza se e senza ma!! Due giorni dopo, mi chiamò e mi elencava 3 step, 1° Polini 175 senza fare nulla ai carter con frizione leggermente rinforzata,pignone da 21 marmitta Polini e carburazione adeguata 2° Polini 175 con lavorazione ai carter,albero limato con frizione con dischi e molle più resistenti,pignone da 21 ,arburatore da 24 e marmitta Polini 3° Polini 175 rifasato e ottimizzato con albero dedicato,carter raccordati,frizione denti dritti con primaria da 23/64 (mi sembra,ricordo che i rapporti erano molto lunghi rispetto agli altri) ,carburatore da 28 e marmitta Polini. Superfluo il motivo che mi spinse a scegliere quest'ultima,sta di fatto che quelli nella mia compagnia con il Laverda 125 LZ con al Figaroli (espansione) ,Zundapp wk125 ,Cagiva SST 125 ,Benelli 125 bicilindrico e ovviamente i 6 Px 125 e 2 et3 , MUTI!!! Io ci avevo provato a fare il tranquillo,rispettando chi lo è ,ammirandoli per la loro convinzione, ma questo modo di essere non mi appartieneva,mi piaceva troppo farfe la sparata in tengenziale di frodo,piuttosto che partire al semaforo e andare in giro a vanvera con la compagnia andando più veloce degli altri................ Poi è arrivato come tutti il momento della patente B,il servizio militare,congedatomi a luglio del 1986,la Vespa l'ho spogliata di tutti gli accessori che avevo montato e l'ho usata sino ad ottobre e l'ho messa da parte,in primavera del 1987 l'ho venduta dandola come caparra per una Yamaha 600 TT....................................................... Passati 35 anni e ricompro la Vespa,quata volta un PX200E con l targa MI65,uguale a quella del mi vecchio PX 125,l'ho tenuta originale per 6 mesi e poi............................ E poi come sempre non ho resistito ed ho iniziato con un 225 Pinasco a Valvola,poi unPinasco 215 lamallare al cilindro,un Malossi mhr 228 a valvola,un 221 Malossi mhr a valvola e per ultimo quello attuale un 221 Malossi Mhr con carter Malossi ad aspirazione lamellare con pacco boyesen e Keihin pwk 35. Però questa volta ho rimesso in sesto il px125e del 1982,acquistato ad agosto 2018 senza neanche sapere se partiva e messo in un'agolo bel box,poi a fine novembre del 2019 intanto che avevo il 200 completamente smontato in attesa del'arrivo dei carter Malossi,ci ho messo mano,smontato e bonificato il serbatoio compreso sfiati del tappo,rubinetto benzina e tubo in gomma nuovo,smontato pulito e revisonato carburatore,candela nuova.3à pedalata si è messa in moto,da allora ho percorso 4000 km e la sto usando tutti i giorni,nonostante i 38 anni,i 30000 km e il fermo di 29 anni,più la uso e il motore sembra più vivace. Ho il 200 che in 2à va come questo in 4à a manetta,MA,da quando il 125 ho iniziato ad usarlo,ho scoperto una nuova dimensione di vivere la Vespa,come diceva l'altro giorno l'amico utente Francesco vespista la lentezza,rotondità e pastosità del motore originale,ha un suo perché e ti fa vedere il mondo in un'altra dimensione. Quindi per concludere,la Vespa non è una moto,ma un'oggetto come diceva Gigi riespecchia il nostro modo di essere e la nostra personalità,ma sopratutto ogno volta che salgo in sella e parto,mi immergo in un flashback riportandomi nei primissimi anni 80. Pur avendo 3 automobili,io vado sempre in giro con la Vespa,estate e inverno,meno quando piove,se per qualsiasi motivo non posso usare la Vespa,pur avendo a disposizione le auto,mi sento a disagio,quando arriva il momento di andare in ferie con la famiglia,sto male per 15 giorni e appena torno a casa con il sorriso a 32 denti, appena ho finito di scaricare le valigie,prendo la Vespa e mi sparo un giro da 20-30 km stringendo le manopole e accarezzandogli il coprimanubrio. La Vespa è parte integrante della mia vita,non riesco ad immaginare la vita senza di lei.
    1 punto

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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