Buongiorno,
apro questa nuova discussione in seguito a intervento fatto su un altro 3d (https://www.vesparesources.com/topic/73252-px-150-e2-perdita-di-olio-sul-lato-dx/page/2/?tab=comments#comment-1173812) legato ad una perdita di olio riscontrata sul mio PX 125 (2001, con freno a disco). in breve, la suddetta perdita perdita sembra provenire dalla scatola carburatore, in particolare dalla zona del miscelatore....questo sconosciuto...A prescindere dal fatto che sia proprio lui il colpevole, ho iniziato ad interrogarmi sul suo funzionamento. Grazie al Forum e a qualche video online, credo di aver raggiunto ora un buon grado di conoscenza a riguardo, e mi piacerebbe condividerlo con voi, sia mai che poi torni utile a qualcuno...
Vorrei iniziare condividendo una sorta di rivelazione avuta dopo aver spremuto le meningi attorno al percorso dell'olio miscela all'interno di quella scatolina, ovvero: due flussi di olio (motore e miscela) si trovano a convivere in modo molto ravvicinato (senza mai toccarsi, in teoria) in uno spazio relativamente ridotto (quello della scatolina dell'ingranaggio pompante del miscelatore appunto). Spiego meglio con la foto sottostante. Sotto vedete le lavorazioni della scatola carburo, una volta rimosse tutte le componenti del miscelatore, vale a dire ingranaggio pompante, molla, sferetta, molla e fermo in plastica (questi tre elementi costituiscono la valvola di chiusura del circuito olio miscela). Le frecce rosse si riferiscono al percorso che fa l'olio miscela appunto, e il discorso fila abbastanza. L'olio, richiamato dall'ingranaggio pompa entra nel foro A, viene indirizzato nella parte bassa (non visibile in foto) della scatola carburatore, e fuoriesce spinto sempre dallo stelo della pompa, attraverso il foro B. Qui il reflusso è impedito dalla sferetta e dalla molla che alloggiano nel foro B stesso, e passa quindi nel foro adiacente sfruttando lo scasso (canalina) ricavato sul coperchio del miscelatore (cerchiato in rosso nella seconda foto). L'olio segue poi il percorso tracciato dall'altro scasso ricavato sull'altra faccia della scatola carburatore, con un cammino forzato tra quest'ultima e la guarnizione, tra carter motore e scatola carburo.
E cosa centra in tutto questo l'olio motore??
Lo stelo che trasferisce il moto dell'albero motore (dopo opportune conversioni del rapporto) all'ingranaggio pompa, ha un solco elicoidale lungo la sua sezione centrale (foto 3), che presumibilmente serve a richiamare olio dal carter motore e a trasferirlo (effetto ascensore) all'interno della scatolina miscelatore: e' necessario che l'ingranaggio pompa infatti venga lubrificato in modo che l'attrito tra il pattinino e il piano inclinato dell'ingranaggio, sia attenuato. Ecco che quindi dal foro C, ho ingresso di olio motore nella scatola del carburatore!! Questo mi ha sconvolto...Il tutto rimane, o dovrebbe rimanere, opportunamente isolato dal circuito olio miscela e dall'esterno, grazie alla guarnizione della scatolina miscelatore e dalla tenuta dello stelo dell'ingranaggio pompa. Si ma, dove va a finire tutto quest'olio motore? ecco che entra in gioco il foro D, in comunicazione con il carter motore, da una parte, e che affaccia su un opportuno foro di passaggio ricavato sul coperchio della scatolina miscelatore (cerchio verde in foto 2), dall'altra. Questo circuito parallelo, quindi, dovrebbe favorire il flusso di olio motore all'interno della scatolino miscelatore mentre viene condotto il pompaggio di olio miscela verso il carburatore! Tutto questo è affascinante....ma è corretto? Ho sbagliato nella mia interpretazione??
Vi prego di correggere qualsiasi castroneria abbia involontariamente riportato.
Ultima chiosa: siccome la guarnizione tra scatola carburatore e carter, in prossimità del foro D, è abbastanza risicata (vedi foto 4), potrebbe verificarsi il trafilaggio di olio motore dalla zona scatola carburatore?? Questo potrebbe esser quello che mi ha fuorviato nell'analizzar il problema della perdita, poiché la goccia che vedevo non aveva il colore dell'olio miscela ma dell'olio motore!
Scusate se mi sono dilungato
Gianluca