Purtroppo riaffiora il discorso sulla qualità dei ricambi. In questo caso i carburatori Dell'Orto. Ora non so se il tuo è nuovo oppure hai recuperato quello originario, fatto sta che sempre più spesso mi capita di imbattermi in carburatori che sembra non facciano il loro dovere, o perlomeno affiora il dubbio sul loro buon funzionamento.
L'altro giorno ho avuto necessità di rimettere in funzione un Aprilia SR50 fermo solo da un mese. Ebbene si era incantato lo spillo del galleggiante. Inizialmente rimanevo chiuso, e non arrivava carburante al collettore di alimentazione e successivamente rimaneva aperto e pisciava miscela dappertutto.Ho pulito e ripulito il condotto in cui è inserito, ma niente da fare! Lo spillo, comunque lo inserissi, toccava le pareti e non scendeva né saliva libero. Ho dovuto dare una leggerissima levigata con carta 400 allo spillo affinché potesse scorrere libero all'interno del suo alloggio. Ora va che è un piacere. Il fatto vuol essere unicamente un esempio per come, a volte, un dettaglio minimo e assolutamente inspiegabile, comprometta l'equilibrio per un corretto funzionamento dei nostri motori.
Quando mi capitano cose come a te Gianluca, cerco di ragionare il più possibile sulle possibili cause e opero poi di conseguenza. Nel tuo caso cercherei un altro carburatore, magari in prestito, oppure chiederei a qualcuno di effettuargli un lavaggio con gli ultrasuoni.
In merito al cavalletto ti dirò, che nonostante mi sembrasse uno spreco di soldi l'acquisto di uno come si deve, trovo ora che siano invece stati soldi ben spesi. C'è chi, con l'esperienza maturata, che può benissimo farne a meno e opera vere e proprie magie su tavolini da giardino improvvisati a banco di lavoro, ma per un comune mortale come me è ancora necessaria qualche comodità
In bocca al lupo Gianluca e tieni duro che arrivi in fondo