Per i lettori più giovani...
Negli anni 80 era normale andare a fare la miscela al distributore, e spesso si grippava per la scarsa qualità dell'olio (minerale) che veniva utilizzato. Ricordo di un gestore che aveva la pompa manuale, a volte si dimenticava di fare la prima pompata di olio o tra un litro e l'altro, così la miscela veniva scarsa di olio.
A seguire, da circa l'inizio/metà degli anni 90, le grandi compagnie petrolifere cominciarono a vendere l'olio da miscela nei supermercati, ma anche qui la qualità era (ed è ancora) piuttosto bassa, salvo rare eccezioni.
Gli olii sintetici (o semisintetici, da competizione) si trovavano solo nei negozi specializzati, erano prevalentemente olii ricinati... ricordo che alcuni amici della compagnia aggiungevano alla miscela un po' di olio di ricino, (comprato in farmacia). Poi finalmente con gli anni, la ricerca e l'arrivo dell'online tutto è cambiato. Quello che prima si vedeva solo negli adesivi sulle auto e moto da corsa è arrivato alla portata di tutti.
Ricordo che negli anni 80 molti miei amici grippavano, io rimasi tra i pochi fortunati e quando passai l'Et3 a mio fratello minore, aveva già percorso 22000 km fatti in poco più di 2 anni con il motore originale.
Era normale la formazione di residui carboniosi, tanto che sul libretto U&M era riportato di aprire la testata e sfilare lo spaccafiamma dalla marmitta, ogni 4000 km, per togliere le incrostazioni.