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  • Risposte

    • la sigla f in questione e' per distinguere la conchiglia di fusione. in caso di problemi di qualita' si capiva su quale intervenire.altro discorso e' per la lettera stampigliata, di solito dove appoggia la testa,questa serviva per accoppiare il pistone giusto con la tolleranza della misura del cilindro.questo solo in fabbrica, questa sigla decade nel suo intento quando si va a rettificare il cilindro in quanto sara' il rettificatore a realizzare il diametro della canna in base al pistone.t5rosso
    • Ciao a tutti, smontando il gruppo termico di una Et3 che ho rimesso in strada, ho trovato un cilindro piaggio(lavorato) con la sola sigla "F"; mi chiedevo se esistesse una tabella di corrispondenza per capire quale fosse il cilindro di primo equipaggiamento e la rispettiva vespa. 
    • Devi partire con diminuire l'entrata di aria dal filtro occludendo una piccola parte del filtro stesso e vedi se migliora o peggiora fino a quando non hai trovato la guista misura, se peggiora calando la quantità, la devi aumentare magari facendo dei piccoli fori sulla carcassa del filtro, ma credo che vale la prima prova, naturalmente è solo una prova ma visto il "costo" vale la pena farla. 
    • Questa cosa mi interessa Come hai fatto? Ciao Gg
    • Con quella sella, in Italia sarebbe omologata per una persona, in Svezia non saprei. Ciao, Gino

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Showing content with the highest reputation on 25/02/2024 in Risposte

  1. Questo taglia la testa al toro, devi procurarti una marmitta con la giusta omologazione o, almeno, la giusta marmitta, anche senza omologazione, ma con fattura che dichiara che è quella giusta per la tua vespa. Ciao, Gino
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  2. Qui si vede la nuova bobina interna di alimentazione della centralina E la fase. Ripeto, è a 17 gradi spaccati
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  3. Un pò di tempo fà...circa 15, dopo anni di lontananza dal mondo Piaggio, durante un "ricondizionamento" di una Vespa 50 abbiamo avuto la necessità di sostituire i noti silentblok del braccio motore, la nostra idea è stata questa; toglierli non è particolarmente difficile, qualche foro col trapano alla gomma e si liberano facilmente, mentre il montaggio richiede più attenzione...quindi abbiamo realizzato tre pezzi in plastica dura atti allo scopo...e dal momento che una foto vale più di mille parole, eccoli... quello a dx in foto serve per introdurre il silenblok, mentre quello centrale fà da contraltare dalla parte opposta durante l'inserimento, ma anche per dare ulteriore spinta se necessario durante l'introduzione, quello a sx è per il controllo finale della giusta "penetrazione" del silentblok nel braccio. visti dal lato opposto, la barra serve per non perdere i pezzi quando non vengono usati, logicamente se ne impiega una più lunga prima Considerazioni finali; ecco il lavoro ultimato, da notare il tubo centrale che è in un pezzo unico del diametro esterno originale a quello delle versioni 50/125 Primavera e brunito, che tiene anche perfettamente allineati i due tubi interni del silenblok, mentre le due boccoline esterne in plastica danno anche loro unulteriore tocco, per rendere il tutto molto simile all'originale...mascherando, volendo su alcune versioni, i silenblok della et3...su quest'ultima logicamente montaggio "puro".... Questo sistema, a differenza di altri, oltre a non lasciare tracce sul monoblocco, fatte da tubi, e/o rondelle in ferro e non forza in modo anomalo i silentlok nella fase di montaggio...
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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