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Risposte
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Si va bene, è quella raccomandata sul libretto uso & manutenzione.
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secondo te va bene una candela champion L86C ? alla fine a parte l'albero, il resto è tutto originale
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L’ho paragonato a quello che ho montato solo visivamente senza far misure, in effetti pare a posto… non capisco ora però montando il “nuovo” son riuscito a mettere il giusto anticipo
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Ciao, dopo avere allentato e stretto cavi.. ho trovato il problema.. il morsetto serrafilo di dx era troppo alto e sbatteva contro il copri volano.. cambiato il morsetto con uno piú piccolo, funziona senza problema. Una stupidaggine, lo so.. ma magari è utile a qualcuno.. ciao3 punti
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il vero mancare di oggi rispetto a quegli anni ,sono le amicizie sincere e disinteressate,nessuno veniva lasciato indietro o a piedi,tutti per tutti,ricordo ancora il ritorno da rimini di alcuni amici con al traino di un px150 di una et3 con il cuscinetto a rulli lato volano rotto ,arrivo circa 11,30 di sera alle due e mezza era gia' aperto il motore sul tavolo operatorio. il giorno dopo recupero dei pezzi e la sera chiusura del motore e rimontaggio sul telaio. ecco il ragazo propieratario e' poi divenuto mio testimone di nozze.adesso la parola amici ha un po' perso il valore di una volta e sinceramente non vorrei essere giovane adesso, t5rosso3 punti
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Questa foto è bellissima, rappresenta un periodo visto da oggi "felice"... ovviamente per quelle persone che lo hanno vissuto3 punti
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Ciao @Echospro, jomotovato a fare la tua regolazione ma mon ho visto grandi cambiamenti. Siccome però oggi dovevo fare 450km per.andare ad un raduno di amici all'altopiano di Asiago, ho rimontato il 45 per non avere problemi e infatti sono arrivato tranquillamente...3 punti
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Buongiorno a tutti, scusatemi se non mi sono fatto sentire . Ritornando al discorso di usare la lattina per eliminare i schizzi di olio , confermo che la stessa ha funzionato egregiamente. Il lamierino della lattina ha uno spessore di 0,10 mm ed è meglio non andare oltre , altrimenti si verificherebbero problematiche nel montaggio collettore marmitta. Dunque io ho fatto così, ho preso una lattina è ho tagliato una striscia di corca 2,5 cm comunque non superiore come altezza a quella della fascia collettore marmitta. Come lunghezza l’ho fatto qualche millimetro più lunga ( della fascia marmitta), per fare in modovche quando stringe i lembi si sovrappongono. Ho messo prima del montaggio un pó di motorsil rosso ( punta di temp 330 ºc), montata e stretta , ho camminato svariati chilometri, dell’olio nessuna traccia. Spero che ció possa essere utile a qualcuno. Grazie di nuovo.3 punti
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Ciao, se la confezione è sigillata usalo tranquillamente, se è già stata aperta evita, essendo semi sintetico potrebbe essersi ossidato. Riguardo a quale olio utilizzare io sulla mia 50 special e sul mio PX ho sempre utilizzato sintetico di medio livello che a mio avviso abbinato alla benzina attuale e al tipo di motore della vespa è l'ottima, evita oli troppo prestazionali che visto i motori vespa sarebbe addirittura peggio. Riguardo al marchio direi che vanno bene tutti, io personalmente sono sempre stato su Bardhal o Motul che trovi attorno ai 10/12 euro al litro, l'unica cosa è guardate il.punto di infiammabilita, più è basso meglio è per u nostri motori, meno residui e meno sputacchi dalla marmitta. Ciao3 punti
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Come detto sopra da @Gianluca_67, per ogni gruppo termico il produttore consiglia la candela più adatta. Se non si sa che grado termico utilizzare, si monta una candela del tipo raccomandato sul libretto di uso e manutenzione, poi dopo qualche centinaio di km si controllano le condizioni: se l'elettrodo (non l'isolatore centrale, che deve sempre essere marroncino o nocciola) appare scuro ed incrostato, la candela è troppo fredda. Se invece appare biancastro è troppo calda. L'elettrodo deve autopulirsi, quindi non presentare incrostazioni o bruciarsi, ma avere un colore il più possibile simile a quello dell'isolatore. Riguardo le marche, i motori girano in tutto il mondo con i più disparati tipi di candele, e vanno bene tutte. Data la grande differenza di applicazioni e di tipologie di motori ed accensioni si trovano candele aventi elettrodi di forme e materiali diversi, ma per i nostri motori che sono molto semplici un elettrodo classico in rame è più che sufficiente. Poi ovviamente è come per l'olio, ognuno parlerà bene di quello che utilizza lui. Di certo la maggior parte dei problemi con le candele si riscontra per errato utilizzo, per esempio chi monta candele con grado termico errato, o peggio con la resistenza, pensando siano migliori, in realtà riducono la potenza della scintilla soprattutto con le accensioni a puntine, e vanno utilizzate solo in casi di presenza di apparati elettronici collegati all'impianto elettrico (radio, contagiri elettronici ecc.), perché la resistenza ha solo la funzione di filtro antidisturbo. A parte NGK, di cui ho sentito recentemente di candele difettose o fake, mai sentito di altri marchi dare problemi. Da parte mia, in 50 anni di motociclismo mi sono trovato bene con tutte le marche che ho utilizzato, negli anni '70 si trovavano solo le Marelli e le Champion, poi nell'80 arrivarono le Bosch e le Lodge, con l'arrivo di internet a metà anni '80 iniziò il commercio internazionale ed arrivarono le giapponesi Denso, NGK, Beru e tutto il resto. Se devo dare una preferenza, Champion. Nella foto, come dovrebbe essere una candela dopo l'uso continuo: elettrodo ed isolatore dello stesso identico colore.3 punti
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...ecco finalmente conclusa la riparazione della porta dx...come si può notare è stata sostituta la parte inferiore, saldandola con dei punti elettrici e poi all'esterno è stata "stagnata" per unire la giunzione fra lamiera/lamiera e pareggiare il "gradino" rimasto per la sovrapposizione delle stesse, limitando in questo modo anche l'applicazione dello stucco metallico... ...3 punti
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Si prosegue con la porta dx...ecco i tre particolari che formano la parte inferiore della porta, la traversina, che è stata riparata, la toppa e il "catenino" fissa guarnizione ricostruito ex-nuovo, una volta controllato il tutto non ci rimane che saldarli sul telaio porta... .....3 punti
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...finalmente l'Hosting funziona!...ecco allora qualche foto sul proseguimento dei lavori riguardante la piccola Ape...in primis il rinforzo fra trave e cassone rifatto ex-nuovo, così come i fondi della cabina...terminato anche la sverniciatura del sottofondo pianale... ecco il rinforzo ecco i fondi finalme via l'ultima vernice vista lato B a presto...3 punti
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Chi dice che le targhe verranno riprodotte uguali alle originali mente sapendo di mentire , specialmente su quelle datate … Le differenze furono tantissime , ne elenco alcune , ma di certo non tutte .. Targhe in lamiera : Tralascio le primissime emissioni , dove la targa era a carico del proprietario del veicolo , e quindi veniva stampata con una miriade di caratteri , sempre che non fosse verniciata direttamente sul radiatore .. Non c’erano le lettere per la provincia , ma un numero rosso indicante la Prefettura di emissione ( io ho una 23 – 26 con sigilli originali Sabaudi , cioe’ la 26esima targa emessa dalla prefettura della provincia di CN , anno 1905 ) Nel 1927 introdussero targhe nere di grosse dimensioni , con riquadro bianco , su unica riga , per la prima volta con le lettere per le provincie ( alcune poi variate , ad esempio Cuneo nacque come CU , Agrigento come GI (Girgenti) , etc , Caratteri costanti su tutte le province per le moto e le posteriori per auto ( le anteriori erano sempre a carico del proprietario quindi molto variabili), ma essendo abbastanza rare da trovare si ha poca possibilita’ di confronto . Comparve anche il logo fascita , in alluminio applicato Dal 1932 introdussero targhe su due righe , sempre con sigla provincia e bollo del fascio , di dimensioni maggiori rispetto alle serie successive . Caratteri non costanti , ad esempio R e B Esistono esemplari anteriori per auto con logo CONI , sia stampato sulla lamiera sia applicato in alluminio Dal 1945 scomparve ovviamente il bollo fascista e fu adottato lo “scudo” dei mutilati di guerra , per qualche mese , poi comparve il loro RI , di grandi dimensioni , ridotto poi intorno al 1948 Fino a 4 cifre normalmente sulle targhe per moto si ha in numero sopra e la provincia sotto , ma ci sono varie eccezioni ( sia di provincia sopra con 4 cifre OR , sia di provincia sotto con 5 cifre AO ) Rimasero costati fino al 1960/61 , le piu’ vecchie di maggiore spessore , poi sempre piu’ sottili . Caratteri “grandi” sia per lettere che per numeri . Varie differenze nei caratteri , ad esempio nelle S , nei 4 , e nei 3 Da fine 1960 per le moto iniziarono ad adottare targhe a caratteri differenti , sempre in lamiera : alcune provincie ( specialmente nel centro/sud) adottarono caratteri uguali a quelli delle targhe in plastica successive , altre mantennero le lettere “grosse” ed adottarono nuovi numeri “fini” . sono certo che alcune province adottarono sia una che l’ altra tipologia ( ad esempio AL e RE ) . Esistono poi anche ibridi , assolutamente originali , con caratteri diversi , c’era una MN su Ebay fino a poche settimane fa in vendita . Esistono anche “ricicli” , cioe’ ad esempio AO ed IM hanno utilizzato le lamiere vergini per targhe agricole (verdi) , riverniciandole in bianco e stampandole con i numeri per moto Targhe in plastica : Adottate da inizio 1963. Le primissime ( parlo di qualche mese ) avevano delle nervature orizzontali di rinforzo , poi sparite . I caratteri erano abbastanza omogenei nelle varie province , ho visto pero’ una PN , provincia “giovane” , nata con le targhe in plastica , con 8 e 2 ben diversi dalle restanti provincie Targhe in alluminio riflettente : Adottate da fine 1983 , e su queste non ho mai trovato disomogeneita’ di caratteri o forme. Ovviamente tutti questi dettagli sono conosciuti da appassionati come me , e non certo dagli “””””esperti”””” della MTC … quindi rassegnatevi ad avere targhe non conformi alle originali .. Ciao Guabix3 punti
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Non sono un esperto ma ho vissuto quell'epoca: mai vista una Special blu marine. PS: che fosse stata realizzata per qualche mercato estero? Ripeto, in Italia non ne ho mai vista circolare una.3 punti
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Ciao Avevo lo stesso identico problema e ho risolto dando una stretta al dado che con il tempo le vibrazioni lo avevano allentato2 punti
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devo anche dire che quando avevo 20 anni la sella originale del PX non mi dava nesun problema .. scendevo dopo tanti km rilassato come c'ero salito è ora che scendo come una mummia... saranno mica le primavere il nociolo..😂 Ciao ragazzi e buona estate2 punti
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Ciao. I numeri sono corretti per l'anno, ed il format è originale, un po' alto lo scarto tra i numeri telaio e motore, ma succedeva spesso. Il colore è originale o è stata riverniciata? P. S. Forse era meglio evitare di postare i dati così in vista, e coprire almeno un paio di numeri...2 punti
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Ciao aggiornamento 🙂 Ho aperto la confezione e utilizzato l olio sul vecchio decespugliatore Al momento dell apertura si presentava con un buon odore ... e aspetto totalmente privo di impurità grumi o depositi Sono al terzo pieno senza riscontrare anomalie A mio parere si è conservato egregiamente2 punti
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come ti hanno detto , tutto corretto. Nessuna punzonatura anomala e font corretto per l'anno. Confermo , il motore è un 76 e il telaio un 78. Puoi giocarti la vantaggiosa carta di scambio carter / motore con un 78, in quanto molto ricercato un 4 numeri che rientra nelle prime jeans.2 punti
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Ciao Vi presento il mio primo motorino avevo 12 anni...😁 Restaurato e ancora in mio possesso 😍 Che ricordi.. ci sono andato a fare anche l esame di 3 Media...😂2 punti
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...bellaaa...Vespabaddyno!!! Una leggera chiusura di sterzo ma poi, di sicuro, ha appoggiato il ginocchio e l’ha ripresa...spero non abbia rovinato i pantaloni...🤭 un saluto, Luigi 👋2 punti
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La scheda tecnica la puoi scaricare in downloads qui: A regime di 5700 giri/1' i db di controllo sono 87. Ciao, Gino2 punti
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Quoto al 100% quello che hai scritto. Da quando sono ritornato Vespista sto vincendo una seconda fantastica giovinezza, con la maturità delle oltre 50 primavere ma lo spirito del ventenne Buona serata, domani metto a posto l'impianto luci e registro i cavi del cambio, domenica un bel giro in Valsesia 🤩🛵🏁2 punti
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Sono normali questi piccoli trafilamenti sulle vespe...se vuoi eliminarli del tutto l'unico modo è di usare un sigillante specifico per sistemi di scarico, tipo la pasta SIA 9012 o la Arexons 8155. Sappi però che questo sigillante rende poi difficile il successivo smontaggio (che prima o poi ci sarà).2 punti
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A parte il fatto che lo staff sta valutando l'apertura dei tuoi molteplici account (proibiti dal regolamento che ti consiglio di leggere), ma ti faccio presente che VR non è un call center ne tantomeno ti è dovuta una risposta; Questo è un forum di appassionati dove ci sono regole da rispettare, soprattutto riguardo l'educazione, e dove gli utenti rispondono se e quando ne hanno voglia o possibilità. Spero di essere stato chiaro. Ti ringrazio per la collaborazione e ti auguro una buona permanenza su VR Ciao Gg2 punti
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Ciao Marben, ma infatti lungi da me seguire i loro consigli. La sostituzione del carter è una cosa che ho fatto per la 150 VBB del 61, ma in quel caso c'era l'incongruenza tra il telaio VBB1T e il motore VBB2M. Ora ho "fatto ricorso" all FMI centrale, diciamo, esponendogli il problema ed allegando ulteriori foto da altre angolazioni del numero di motore. Vediamo cosa mi rispondono...non la voglio proprio lasciar cadere sta cosa perché ho investito soldi e tempo, e mi sembra tutta una grande presa in giro. ciao e buone Feste Pasquali!2 punti
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Ciao e benvenuto, si la presentazione in piazzetta per i nuovi utenti è consigliata e sempre gradita. Veniamo alle domande: 1) si il prodotto è quello, i link variano e scadono ma ho notato che il kit è bene o male sempre presente. (Ac/Dc da 8V a 80V) 2) il faro Triom per PXMY puoi trovarlo facilmente sui principali siti di ricambi, molti fanno anche sconti (il 10% in genere) a chi è socio di un VC. La lampada alloggia meglio (o con pochissimi accorgimenti) perché questo faro è già predisposto per le lampade alogene che hanno adattatori simili a quelli che troverai inclusi nella scatola della lampada aliexpress, poco più su trovi proprio la foto del mio faro anteriore modificato Ciao2 punti
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Io ho sempre fatto come scrive il manuale U.M. , scaldo il motore, scolo l'olio trasmissione inclinando la vespa, rabbocco con un po' d'olio pulito, faccio girare il motore, riscolo e inserisco olio nuovo leggermente superiore a quanto indicato. Sul bacchetta in particolare, era consigliato un lavaggio con petrolio bianco, ma con gli olii di oggi secondo me è superfluo.2 punti
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Premetto che non abbiamo inventato niente di nuovo; il cavalletto è nato per sollevare Vespe, ma anche Ape con le apposite staffature; ecco per l'appunto ci serviva per quest'ultima, ma la Casa fornitrice al momento non lo aveva disponibile. Allora abbiamo deciso di modificare le staffe che avevamo realizzato per un'altro sollevatore dell'Ape 50, (già visto sul forum) che in quel caso la sollevava di lato, come se fosse un transpallet per indenderci, comunque le staffe sono ancora reversibili e si possono usare su entrambi i sollevatori. Il precedente era più adatto a fare lavori gravosi, inquanto è molto più stabile, mentre questo è più agile e và bene per la lavorazione della carrozzeria e la verniciatura essendo girevole, ma anche per il sucessivo montaggio, spostando la staffa longitudinale in avanti, per controbilanciare il peso maggiore dei vari gruppi e sottogruppi...p.s. attualmente è idoneo per la versione cabina stretta, ma volendo si presta anche la versione cabina larga...2 punti
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Dovresti fornire qualche informazione in più, almeno la giusta sigla del telaio (VNB3, VNB4?), anche se direi, da manubrio e telaio, che sia una VNB3, in questo caso il fanalino posteriore non è il suo. E non riesco a capire se ha il bordo scudo oppure no. Verifica anche la sigla del motore. Ciao, Gino2 punti
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Blocco motore chiuso Carburatore pulito. Fuori non era messo male, ma dentro ... Purtroppo non ho fatto foto del "mentre" ma non avevo mai visto cosí tanto schifo in una vaschetta... tutti i getti erano tappati e incrostati, morchia ovunque. Bagnetto, soffiata, spazzolata, oliata ... È cosí bello che é un peccato "nasconderlo". Sarebbe da esporre in salotto!2 punti
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Su 50 special , il blu MARINE (275) non è un colore previsto per la produzione Italiana. Tempo fa ne vidi una versione tedesca in blu 275 , quindi con frecce, parabola diversa / piccola, cassettino laterale e commutatore a chiave, e sembrava un conservato. Purtroppo non ho foto. quel sito è molto lacunoso: informazioni errate / mancanti e/o fuorvianti, come in questo caso. Molto meglio le info che trovi qui su VR 😉2 punti
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Ciao. La procedura è la seguente, e si, il modulo TT2119, che sono 5 pagine e non 8, va compilato a cura del proprietario. Ti posso però dire che senza sbattersi tanto puoi farlo fare in una agenzia di pratiche auto, ovviamente il costo è maggiore ma te la cavi in 15 minuti. • Compilazione e firma del modello TT2119• Versamento con bollettino sul c.c.postale 9001 di € 10,20 senza indicare il Codice Causale (barrare)• Versamento con bollettino sul c.c.postale 4028 di € 16,00 senza indicare il Codice Causale (barrare).Entrambe i bollettini sono disponibili premarcati presso gli Uffici postali.• Fotocopia del libretto di circolazione• Fotocopia del CRS• Allo sportello della Motorizzazione devono essere portati in visione gli originali del libretto di circolazione e del CRS.• Verrà rilasciato, in certe sedi immediatamente, un tagliandino con riportato il numero del CRS, da applicare sul libretto di circolazione del veicolo.2 punti
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Specularmente anche l'ingranaggio del pompante dell'80 ha portata minore del fratello 125-150:2 punti
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Io son più solitario,pur abitando a meno di 20 km da mamma piaggio mi rifiuto di andare in quel caos. Preferisco giri in solitaria o al massimo pochi ma buoni e ben lontani dalla confusione. In caso di necessità il mio garage seppur piccolo è a disposizione degli amici di VR in caso di inconvenienti e rogne meccaniche da risolvere.2 punti
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1976 può essere solo il rosso corallo. Era un colore che virava in fretta con anni di sole, verso l'arancione2 punti
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Domanda: Hai cambiato più carburatori mettendo sempre lo stesso getto del massimo? Perchè il difetto che palesi è tipico del getto massimo tappato. Il serbatoio è stato accuratamente pulito? Ciao Gg2 punti
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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