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francesco2

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Su francesco2

  • Compleanno 10/11/1978

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    Avellino
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Reputazione Forum

  1. Ciao Paperoga, quando mi sono occupato della sospensione anteriore, nel mio restauro, ho utilizzato il kit con i rullini sciolti, un fondo di magazzino degli anni 70. Io penso che i due kit siano equivalenti, anche se nel montaggio di quello a rullini sciolti perderesti 5 minuti in più. In realtà basterebbe ingrassare i singoli rullini che così si manterrebbero in sede. Purtroppo non ricordo il diametro della sede dei cuscinetti ma tu la misurazione l'hai fatta senza estrarre la vecchia sede? Comunque l'estrazione delle gabbie è piuttosto semplice: basta un punzone da inserise da un lato per battere la sede del lato opposto, fino alla completa espulsione, ed altrettanto x l'altra gabbia. Per inserirli è altrettanto semplice: devi imboccare la gabbia nella sede e dopo potrai completare l'inserimento utilizzando un bullone un dado e due rondelle. Spero di esserti stato d'aiuto.
  2. Paperoga ti ringrazio per i tuoi complimenti, ne sono veramente lusingato. Quel restauro è stata una bella avventura, un modo per condividere con tutti voi i miei lavori ed i miei errori. Nei restauri, specialmente quando si è alle prime esperienze, si compiono sempre tanti errori, come quando si sostituiscono molti pezzi originali che potrebbero essere recuperati. Certo il recupero è talvolta molto dispendioso ma alla fine paga. Poi in quelle foto ci sono tanti ricordi, come il mio amico verniciatore che purtroppo oggi non c'è più e con cui non potrò condividere altri progetti. Tornando all'argomento di questa discussione devo dire che ho poco da mostrare, se non un pacco di pezzi sparsi per un garage. E' una vespa molto vissuta ed a cui mancano tanti anzi troppi pezzi originali e che si dimostrerà un lavoro dispendioso. Al momento non riesco a caricare le foto x via del limite già superato, appunto, con l'altra discussione... Cercherò di trovare una soluzione....
  3. Ciao Luca, avevo già visto quel motore ma è sostanzialmente nello stato del mio. E' carente della cuffia, dello statore e del volano, del piatto ganasce e della flangia e tamburo posteriore. Comunque nel frattempo mi sono attivato ed ho trovato già alcuni ricambi. Speriamo bene...
  4. Mi rammarico di non averti incrociato prima, altrimenti uno di quei blocchi sarebbe diventato mio... Si, il tuo discorso è giusto, anzi più che giusto, il problema è di comprare a prezzi onesti. Parecchie persone vorrebbero vendere a prezzi stratosferici, fuori mercato. Se ti ricapitasse un motore completo fammi un fischio...
  5. Il seriale motore è relativamente basso, 226XX, ed ha i numeri stampigliati sotto. Purtroppo non ho la marmitta becco alto ma sicuramente comprerò una replica attuale, che mi sembrano ben fatte, verniciandola con trasparente termico. Ho ricercato quella originale usata ma le cifre sono folli, circa 260 euro; mi accontenterò di un IGM differente. Ho invece la sella monoposto originale, si tratta di un ricambio piaggio nos anni 70 che mi sono ritrovato per un errato acquisto fatto circa 20 anni fa. L'unica differenza rispetto a quella originale è solo la piastrina posteriore che invece di recare la scritta "aquila continentale" ha quella "Piaggio". Manca, però, la piastra copri vano oggetti che è altrettanto difficile da trovare usata ma che è disponibile sul catalogo mauro pascoli. Per i ricambi motore ho già qualcosa, tipo il mozzo posteriore ed il tamburo, ruote ecc.. Per il resto mi sono già attivato. Avevo pensato all'acquisto di un motore completo prima serie ma comunque meno di 450/500 euro non ho trovato nulla.
  6. Ecco ci risiamo.. si riparte con un nuovo restauro vespa. Dopo quello della VB1, una VBB non documentata sul forum ed una passione per le Jap anni 70 che mi ha portato fuori tema, mi ricapita tra le mani una nuova vespa da restaurare. L'occasione fa l'uomo ladro ed anche nel mio caso è stato così. Tempo fa un amico mi dice di aver acquistato da un familiare una 50 del 1964 e mi invita a vederla. La vespa, con il suo libretto originale a pagine e marciante, si presentava abbastanza rimaneggiata, con motore non suo e con copri cilindro in plastica, ruote e mozzi anteriori e posteriori sostituiti con quelli della R, fanalino posteriore e parabola in plastica, parafango anteriore non originale, sterzo con attacco leva frizione spaccato, ecc... Rappresento le criticità all'amico e lo invito a ricercare il motore originale che fortunosamente ritrova ancora nella cantina del suo familiare ma privato di volano, statore, cuffia in ferro e mozzo, ecc.... La vespa viene utilizzata per due stagioni e poi alla successiva decide di smontarla per iniziare il restauro ma... come ben sappiamo noi vespisti l'opera rimane incompiuta. Difatti, dopo averla portata a zero viene lasciata in cantina in attesa di tempi migliori... e qui entro in ballo io.. In tempi non sospetti avevo detto all'amico che nel caso si fosse determinato per la vendita io l'avrei acquistata. Da tempo desideravo una 50 prima serie, ovviamente non per il suo utilizzo giornaliero ma per le sue particolarità, insomma la vedo come una vespa da salotto. Una domenica mattina, inaspettatamente, mi chiamò x un caffè e mentre passeggiavamo mi dice "ma tu sei ancora interessato alla vespa, perché io ho deciso di venderla" ed io al volo rispondo SI... Due settimane dopo, al completamento delle pratiche alla motorizzazione, la vespa è nel mio garage. Dopo aver portato la vespa a casa faccio il bilancio e mi rendo conto che il lavoro da fare è tanto e che mancano molti anzi troppi ricambi: - volano e statore; - cuffia cilindro in metallo; - griglia volano; - piatto ganasce con prigionieri da 6 mm; - fanalino posteriore in metallo; - faro anteriore in vetro; - mozzo anteriore e posteriore; - ammortizzatore posteriore ed anteriore a tamponi; - ruote; - clacson, ecc... Ed ancota il motore originale si presenta abbastanza vissuto, con saldature lato paraolio volano, con un bel foro praticato sulla traversa del motore ed al fine di rimediare alla rottura dell'attacco marmitta, inserimento prigionieri da 8 mm lato piatto ganasce da cui trafila olio, ecc. Insomma c'è da lavorarci su... e qui parte la nuova avventura che vorrei condividere con voi, anche al fine di avere un confronto circa le particolarità di questo modello. Nel mio caso non si tratta di una prima serie del 1963, che ha molte differenze rispetto alle successive 50, ma comunque è una vespa abbastanza interessante. A breve pubblicherò le foto della vespa che allo stato si presenta completamente smontata.
  7. francesco2

    francesco2

  8. Allora: sotto il supporto ruota io ho posizionato una guarnizione da me ritagliata, giusto per non distruggere la vernice. Mentre il copriventola e la sella sono verniciati alluminio ruote, per intenderci quello per i cerchi. X yumax, complimenti è un bel lavoro.
  9. Alloro, a Parma ho fatto la fosfatazione mentre dall'altro ho fatto le cromature e gli altri trattamenti. Se vuoi t'invio i recapiti della ditta dove ho fatto le cromature per mp.
  10. Io la porterei a cromare. In realtà sulle parabole non si faceva la cromatura ma l'allumatura, ma è difficile trovare qualcuno che la faccia. Io ho risolto con la cromatura.
  11. Voglio fare un ultimo saluto a chi ha reso possibile questo restauro, ad un amico che mi ha dedicato tanto tempo e la sua passione: Antonio Conte. Si è spento a 40 anni giovedì mattina, mentre si preparava per andare a lavoro!!! Pensare che ci eravamo visti solo 4 giorni prima per concordare un lavoro su un'alfa!! Quante finesettimana passati insieme a lavorare su qualche vecchio catorcio per farlo rinascere, quante confidenze, quanta amarezza oggi. Ciao Antonio, mi mancherai tantissimo........ Buon viaggio amico mio
  12. Sulla giusta tonalità di colore di questa vespa mi son incasinato il restauro. Quello che ti posso assicurare è che la tinta che attualmente fornisce la max meyer, quella che ho utilizzato per il mio restauro (nitro), tende più al grigio che all'azzurro.
  13. In verità non l'ho ancora fatto. Penso di farlo a breve.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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