Darthvader
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Non l'ho mai sentito, ti consiglio il Castrol o il Motul comunque, pochi euro in più per molti meno scherzetti tipo questo:mavieni:
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Ottimo, facci sapere se hai riscontrato una volta acceso differenze di settaggio nel carburatore (non dovrebbe)
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Non mi sembra danneggiato, ho visto motori con "righi" simili macinare chilometri in tranquillità. Tanto che ci sei smonta le fasce e con benzina o diluente aiutandoti con una spazzola a setole in plastica (quella per i piedi per intenderci) spazzola e riporta il pistone a nuovo, rimonti il tutto e ingrassi di due punti il massimo. Ovviamente nel rimontare massima cura per la pulizia dei piani e ovviamente guarnizioni NUOVE .. Che olio usi per la miscela??
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Appena riesco a riappropriarmi del manuale industriale SKF ci guardiamo
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Poi guarnizione di base nuova e 19/20 Nm sui bulloni di ancoraggio del carburatore
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Che il cilindro sia in acciaio la vedo dura
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Per esperienza diretta, dico che secondo me i migliori cuscinetti che mi siano mai capitati tra le mani sono gli SKF No Wear. Non li conosce nessuno al di fuori di quelli che operano nel settore, ma sono cuscinetti eterni, lavorano infatti nonostante i carichi radiali, siano essi con incidenza periodica o intensità variabile (vengono usati su macchine ad imbustamento veloce che di giri e di carichi ne hanno) a + non mi ricordo e -60° SENZA ESSERE LUBRIFICATI (certo che se li lubrifichi non piangono ehh). La loro durata e garantita dalle piste e dalle sfere in ceramica e dal fatto che costano un tonfo (oltre i 50 l'uno da quello che so) .. Non conosco le dimensioni che la casa fornisce, ma volendo il modo di sapere si trova
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Se si tratta di così poco, io proverei con ghigliottina nuova e una carteggiatina a bagno d'olio della pista (giusto per rimuovere la bave o i segni) e via .. Anche se il fatto che la ghigliottina di sia proprio bloccata mi fa pensare a segni più evidenti di una strisciata ..
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Tutto o quasi a questo mondo è riparabile, solo che secondo me andare a lavorare su quelle guide diventa un po difficoltoso, potresti provare a ripristinare il piano di scorrimento della ghigliottina e ricomprarne una nuova anche se non ti garantisco la tenuta .. Se riesci posta una foto della guida incriminata
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Se intendi il pacco lamellare del Phantom F12 beh, da ex-scooterista ti dico che oltre ad esser fatti di una plastica molto fragile senza rimuovere il traversino e farlo diventare monopetalo (impresa non da poco) visto la fragilità della struttura sono dei troiai con carburatori sopra al 19, seguo con interesse lo sviluppo
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Mai visto prima, la scatola di cartone del pistone sembra vecchia, e di fatto il cilindro sembra proprio incamiciato e non cromato, che sia qualche fondo di magazzino? attendiamo gli esperti
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Ciao,io ho da poco finito il rodaggio del mio 130 DR configurato quasi come il tuo (io a differenza tua ho una 4 dischi molla rinforzata, albero Mazzu e marmitta Siluro FACO) e adesso come gigle del massimo sto su un 88 (con filtro PK chiuso) e sono ancora un pelo grasso.. (premetto che il rodaggio l'ho fatto quasi tutto con un 90 con marmitta che sfumacchiava a caldo). Questa è la base da cui potresti partire, anche se le variabili che entrano in gioco sono molteplici, dove abiti, che filtro monti, che anticipo dell'albero hai e con che marmitta giri (non ho mai montato un proma) giocano un ruolo importante nella determinazione dei getti.. Tienici aggiornati e dicci come ti trovi con i nuovi DR
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Tranquillo, se c'è una cosa necessaria per fare un buon lavoro è la tranquillità, prenditela con comodo, magari fallo in più momenti, non aver fretta di chiudere, ma soffermati nei dettagli! Buon lavoro e buona Vespa!
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Quest'inverno sono stato in vacanza a Barcellona, e ne ho viste un bel po, solo ora mi si svela l'arcano del manubrio della Special:Lol_5:
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Mettere i cuscinetti in frigo a poco senso, la dilatazione dell'acciaio rispetto a quella dell'alluminio è minima, il tempo che dal frigo li hai portati sopra il banco già sono tornati allo stato originario, basta un phon, 5 minuti di lavoro e non si muovono, in frigo il teflon (in alcuni casi lo hanno) può subire delle alterazioni secondo me poi troppo sbattimento!
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I cuscinetti che siano di banco o meno si montano a caldo o a freddo (ma va?) per il montaggio a freddo ti serve una pressa e una buona esperienza nell'uso di quest'ultima in quanto, se il cuscinetto entrasse fuori-asse (quelli capaci se ne accorgono) rovini le sedi (cavoli amari). Non ascoltare o quanto meno ti sconsiglio di farlo, coloro che montano i cuscinetti a freddo (temperatura ambiente) a mano, usando martello o aggeggi simili, ti può andare bene 10 volte (le sedi si sciupano uguale per l'attrito con l'acciaio del cuscinetto con l'alluminio delle sedi), ma sta pur certo che prima o poi toppi. Se proprio ti piace montarli a freddo puoi costruirti degli "intrattori" (non so se esiste come parola) che funzionano cioè al contrario dell'estrattore, non sto a spiegarti come farteli perchè, ogni sede vuole il suo eccetto rari casi (che palle). Oppure fai come faccio io e penso anche molta altra gente, ti compri un phon da carrozziere (20 euro della Valex e passa la paura) pulisci bene la sede, scaldi a dovere in maniera omogenea, prendi il cuscinetto in mano, e stando attento alle sedi che cuociono mandi il cuscinetto a battuta (se hai scaldato a dovere senti proprio il "clack" della battuta), ora se vuoi fare il pignolo con un martello in teflon dai dei colpetti (leggerissimi) sull'anello esterno. E una pignoleria, e molti dissentiranno, ma usa il phon e non la fiammella a gas, la combustione infatti produce dei detriti, che possono dare fastidio al cuscinetto. In conclusione, con il metodo a freddo rischi e potresti far danni, con il metodo del phon monti e smonti quante volte vuoi
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Se a caldo ti sale di giri sei magro ai bassi, controlla che non peschi aria da qualche parte, e visto che non hai mai aperto cambia le guarnizioni di carta che trovi nel circuito di alimentazione, serra tutto e regola il minimo con la vite dell'aria/miscela (non so cosa hai montato), fai un po di prove e poi la senti, se dopo una tirata frenandoe tirando la frizione per scalare tende a salire di giri sei ancora magro giochi con la vite dell'aria/miscela e poi regoli il regime del minimo .. Riguardo all'altro problema penso sia la frizione regolata male
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E vero che ognuno la pensa a modo suo, ma che senso ha comprare una Vespa che di suo ha 1.45 cv e trasformarla in un instabile mostro da 35-40 cv? Personalmente sono affascinato dalla meccanica che permette cio, dalla complessiatà e ricercatezza di componenti e lavorazioni sempre più precise ed azzeccate, ma in tutta sincerità vale la pena tritare (perchè con 35 cv su una ''r'' di questo si tratta) un mezzo di 35/40 anni, unico e irripetibile (non ne faranno più di certi telai) per scollare per soli 500/1000 km? o per guardarsi sempre le spalle dalle fdo (che tanto alla fine ti beccano se vogliono)? beh secondo me no .. Se cerchi 35/40 cv spendi 6000 euro e ti compri un KTM 250 che ne ha anche più forse, che frena, che ti fa divertire e ti porta dove vuoi .. La Vespa è da raduno e da passeggio secondo me ..
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Come è andata a finire?
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Ecco, era questo che chiedevamo prima .. L'iscrizione FMI con targa oro implica un restauro garantito e di qualità o almeno così dovrebbe (colore originale e componenti almeno conformi all'originale). Aspettiamo le foto, ma già comunque secondo me è possibile dire che una Primavera del 75 iscritta all'FMI con targa oro, documenti ok e targa originale a 3000 euro secondo me è presa bene !
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Ciao Vespa88, al fine di poter valutare in maniera corretta quello che chiedi, sarebbe utile tu postassi alcune foto della Vespa in questione, chiarendo magari se è munita di documenti, di targa originale e se ha su il colore originale.. Senza un riscontro è difficile e poco corretto valutare una cosa che non hai mai visto, anche se 3000 euro per una Primavera munita di tutto e restaurata come si deve non sono poi un'esagerazione.
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Il lapidello è una macchina munita di una mola rotante che permette di ottenere superfici con una buona finitura superficiale, anche se essendo la mola un materiale non omogeneo secondo me è poco adatto alle testate o ai componenti che ci interessano come Vespisti, anche generalmente il pezzo poi (in tutti i lapidelli che ho visto) viene ancorato tramite un bloccaggio di tipo magnetico, l'alluminio o forme concave sono quindi escluse penso dall'essere sottoposte a lavorazioni con tali macchine
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Ho visto gente usare bi-componente nelle sacche di travaso con motori anche molto pompati BRK 86cc (quello con il pistone zaffirato) da 16000 g/min e non fare una frizza è vero che i travasi non sono una valvola però alla fine non credo cambi poi molto. Ho visto in dei cataloghi Loctite (se vuoi ti fornisco i codici) di un bi-componente serio (addirittura può essere filettato e alesato) peccato il prezzo, davvero alto circa 40/50 euro al kg se non erro ... Pensandoci però mi è venuta in mente una cosa, vuoi montare il lamellare giusto? quindi dovrai raccordare l'imbocco dell'ex valvola al collettore asportando inevitabilmente materiale, allora perchè non non provare prima a farsi un inserto di ottone da calettare nell'ex sede valvola con dimensioni interne come ti ci vogliono? fattibile è fattibile, al più butti 3 euro di ottone e un fresino del Dremel
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Molto bella, anche se settata così urla e non poco (revisione e carabinieri tutto ok?) una domanda, come si chiama il gas rapido che monti?
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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