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Buonasera a tutti, mi scuso per il ritardo nella risposta ma sono stato tutto il giorno a lavoro e solo adesso ho visto i messaggi. Procedo con ordine per rispondere a tutto. 1. Mi dispiace per la poca chiarezza ma non essendoci state più risposte credevo che la discussione fosse ormai stata archiviata e ho inviato quest'ultimo messaggio solo per lasciare una risposta a qualcuno che si sarebbe potuto prima o poi trovare nella mia stessa situazione 2. Non era ne rotta ne svitata, era consumata. 3. Quello che ho detto resta veritiero, se ero in terza restavo in terza, sfrizionavo per un secondo ma restavo in terza. Non ho detto nulla di falso. 4. Il semplice era virgolettato proprio perchè dai sintomi che ho descritto nemmeno io avrei attribuito a lei le colpe. Quelle virgolette non avevano come scopo quello di ridicolizzare i vostri consigli ma anzi, quello di rafforzare il fatto che era il componente che nessuno aveva immaginato, quindi il "semplicemente" era in senso ironico. 5. No, non sono andato da nessun meccanico, la mia vespa non vede un meccanico da 7 anni. Il processo che mi ha portato a pensare alla crociera è molto semplice, innanzitutto ho controllato il preselettore e i fili del cambio che erano quelli a cui io imputavo le colpe, visto che stavano in buone condizioni sono passato sotto vostro consiglio, magari colpevole di una mia descrizione non ottimale del problema (il "cerco di essere il più chiaro possibile" a inizio post era proprio dovuto alla difficoltà che trovavo nell'esprimere la condizione che si verificava), a controllare la frizione notando che anche lì era tutto in ordine. Assodato che frizione e preselettore erano ok ed essendo che il mio problema riguardava "le marce" ho imputato come colpevole uno degli organi più soggetti ad usura ed ho cambiato a crociera. In realtà ho sempre pensato a lei ma ho sperato di trovare il colpevole in qualcun altro, un po' per poter risolvere senza dover aprire i carte e un po' per l'idea che una crociera consumata dovesse presentare un rumore metallico proveniente dal cambio e diversi colpi in marcia. 6. Lavoro alla mia vespa da autodidatta, tutto quello che so l'ho imparato su internet e sbattendoci direttamente la testa. Se scrivo sul forum chiedendo un consiglio è proprio perchè non so quale possa essere il guasto quindi non capisco perchè ci si aspettasse che io potessi dare una spiegazione ottimale del problema facendo capire che non era la frizione a staccare ma che erano le marce a scappare. A quel punto non avrei avuto alcun motivo di aprire il post e sarei andato diretto a comprarmi una crociera nuova.
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Infatti non c'entravano niente né la frizione nè la lunetta, era "semplicemente" la crociera. Grazie comunque a tutti, anche a chi mi ha dato del superficiale.
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No, no, nessuna superficialità, ti assicuro che non è proprio nel mio stile. L'ultima volta che ho chiuso la chiavetta era al suo posto, al più può essere schizzata via durante l'estrazione del pacco frizione ma ti assicuro che di superficiale non faccio niente.
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Allora ragazzi, ho smontato la frizione e una volta estratta... Non c'era la chiavetta! L'ultima volta la frizione l'ho montata io e sono sicuro al 100% di averla messa ma ora non c'è più, è come se fosse esplosa, disintegrata, nulla.. com è possibile?? Inoltre ho notato che i dischi di sughero non sono consumati ma sono molto asciutti
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Si si la campana ce l ho con l anello di rinforzo. La frizione ce l ho a 3 dischi e a 6 molle, comunque stanotte/domani apro e vi aggiorno, controllo prima il selettore, se sta bene controllo la frizione. La cosa che continua a non convincermi dei dischi consumati è il fatto che non sento strappi nelle scalate, in più se fosse la frizione non dovrebbe farlo con tutte le marce e a giri alti? A me lo fa solo in seconda e terza e a giri medio/bassi. Come olio quindi dite che l 80w90 non va bene? Troppo viscoso?
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L olio l ho cambiato proprio ieri perché pensavo fosse quello ed ho messo l 80w90. La vespa è un px, monto la 6 molle con molle ed anello rinforzati e pignone da 22, il motore è abbastanza elaborato. Eppure io continuo a pensare che non sia la frizione, in scalata i dischi non strappano e quando consumo la frizione m ha sempre strappato. Stanotte provo a smontare preselettore e controllare se la leva c ha gioco, io continuo a essere indirizzato verso quello come causa del problema. Oltre a quello che vi ho detto non ho nessun altro sintomo, nessuna brusca colpo quando la frizione attacca ne niente altro. Non c ho fatto moltissimi km e l ultima volta che l ho fatta ho cambiato anche il piatto conduttore in quanto s era spaccata la boccola centrale.
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No rumori strani non ne fa e nel cambio di marcia non mi crea problemi. In pratica è solo come se sfrizionassi, come se procedendo in marcia con il gas aperto tirassi per un secondo la leva della frizione e poi la rilasciassi di colpo (ovviamente non la tocco minimamente in realtà).
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No, le marce non mi escono, se sto in seconda resto in seconda, idem per la terza. Ho escluso la frizione perché di solito quando c ho i dischi consumati nelle scalate fa una brutta grattata invece non c'è alcun suono strano.
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Salve a tutti, cerco di essere il più chiaro possibile nell'esporre il mio problema. Da un po' di tempo quando ero in vespa in due in terza mi capitava che per un attimo mi slittasse la frizione, come se mantenendo il gas aperto per un attimo tirassi la leva della frizione e poi la rilasciassi di colpo. Ultimamente ha cominciato a farmelo anche se sono in vespa da solo sia in seconda che in terza. Cosa potrebbe essere? Io penso il preselettore cambio, voi che dite? Ho già fatto il cambio d'olio. Credo che il problema si sia accentuato dopo che avendo il filo della frizione in procinto di spezzarsi ho inserito le marce un po' a forza non avendo più la frizione bene in tiro.
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Ho trovato questo terminale qui, è per ciao, bravo ecc. Secondo voi come va? Riesco ad adattarlo? (Il diametro interno del terminale è 18mm e corrisponde a quello del mio scarico)
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Invece di sostituire l'espansione polini con una simonini che non mi cambierebbe poi tanto sto pensando di conservare i soldi per prendere in futuro qualcosa di più serio e tamponare per ora montando un qualche terminale per espansioni 2T. Avete qualche consiglio su che terminale prendere?
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Andando in ordine, mi sono dimenticato di dire che come filtro aria montavo quello della T5, ma immagino che comunque il conetto polini sia un passo in avanti. Come marmitta penso che la simonini possa essere la mia scelta, ero orientato anche sulla megadella ma mi piace troppo il look delle espansioni e il loro sound, la Marri è davvero bella ma a occhio e croce decisamente fuori dalla portata delle mie tasche, anche se comunque mi informerò. Alla frizione 7 molle c avevo pensato, ma davvero mi consigli di rimettere un pignone da 21? Il mio vecchio ce l ho ancora conservato, a quel punto potrei rimontare quello ma due anni fa passai da 21 a 22, perchè tornare indietro? Per l accensione non ho puntine ma statore, quindi posso direttamente prendere il volano del my e montarlo dopo aver tolto la ghiera. E se pensassi ad un carburo verticale? Quanto potrei incidere? Se addirittura pensassi di riaprire tutto e cambiare i rapporti con quarta corta? Aspetto ancora consigli però già sto cominciando a farmi un idea, grazie.
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Salve a tutti, esattamente 2 anni fa elaborai per la prima volta il motore della mia px 150. Dopo 2 anni perfetti ormai non sono più soddisfatto e vorrei qualcosina in più. La mia configurazione attuale è questa Polini 177 raccordato Carburatore 24 raccordato Albero mazzucchelli anticipato Frizione 6 molle con campana e molle rinforzate Pignone z22 su primaria z67 originale Rapporti originali Marmitta espansione polini Vorrei fare qualcosa per migliorare ulteriormente le prestazioni visto che comunque come vel max non arrivo altissimo ma essendo un mezzo che uso principalmente in città quello che più m interessa è riuscire a salire velocemente di giri e tirare tutte le marce nel minor tempo/spazio possibile, una ottima ripresa e una discreta vel max quindi. PS: sicuramente dovrò cambiare l'espansione poichè mi si è spezzato il terminale e purtroppo non sono riuscito a ritrovarlo. Ero orientato verso una simonini ma aspetto un vostro consiglio anche su questo. Grazie
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Si, prima montavo il padellino e non mi dava questo tipo di problemi. Anche come prestazioni ho guadagnato davvero pochissimo, quasi niente.
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Salve a tutti, un paio di settimane fa ho trovato un espansione polini ad una cifra irrisoria ed ho deciso di prenderla. Anche se portava sulla pancia la scritta px125 montava un collettore per 200, ho quindi tagliato il collettore del mio padellino e gliel ho saldato, e fino a qui tutto bene. Il problema me lo ritrovo a livello di prestazioni, molto spesso mi capita che quando la faccio salire molto di giri, soprattutto in seconda e in terza, fa come se si imbrodasse, sembra che non riesca a tirarmi le marce fino in fondo ed emette un rumore molto simile a quello che fa la vespa quando provi a tirarla a motore ancora freddo. Inoltre mi è capitato un paio di volte che aprendo la seconda a bassi giri sembrava che non arrivasse benzina tant'è che pensavo di essere andato a riserva ma non era così. Che consigli mi date? Cosa può essere? Questa è la mia configurazione: Vespa px150e dell'83 Polini 177 raccordato Carburatore 24 raccordato Filtro aria T5 Getto max 125 Pignone frizione Z22 Allego foto della prova candela:
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Ciao a tutti, ho un problema con le frecce del mio px150e. Premetto che non è conseguenta a qualche tipo di modifica, semplicemente le mie frecce hanno sempre fatto quello che vogliono e penso che ormai sia giunto il momento di risolvere questa condizione. Praticamente il problema è questo, ogni volta che attivo il devio le frecce si comportano in modo diverso, a volte si accendono e lampeggiano regolarmente, a volte si accendono e restano fisse e ogni tanto non si accendono proprio. Vorrei risolvere evitando di comprare tutti i pezzi che possono essere la causa finchè non trovo quello giusto, secondo voi da cosa dovrei cominciare? Io pensavo al relè dell'intermittenza, ma potrebbe essere anche il devio che con qualche filo rovinato a volte potrebbe andare a massa, non lo so... Aspetto un consiglio, grazie sempre.
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Ti ringrazio per l'aiuto, purtroppo c'era stato un banalissimo errore nei collegamenti che mi ha comunque portato via due giorni (. Grazie. Potete anche chiudere e cancellare.
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Salve a tutti, in questi giorni ho sostituito la forcella dalla mia px150e (senza batteria). Prima dello smontaggio il sistema elettrico era tutto ok (escluse le frecce che purtroppo non funzionano da tempi immemori), dopo lo smontaggio funziona ancora tutto (luce di posizione, spia fari, luce contachilometri, stop, faro posteriore) tranne la luce anabbagliante/abbagliante che inspiegabilmente non si accende. Sapete cosa può essere successo? Grazie mille. (si, ovviamente ho già provato a cambiare la lampadina)
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Ciao a tutti. Ho una px 150 '83. Ultimamente mi sono accorto di questo problema, se in quarta la tengo a manetta fino a raggiungere discrete velocità, poi chiudo il gas e lo riapro pochi secondi dopo ad 1/4, 1/2 di corsa fa un debolissimo segno di ingolfo e la marmitta mi sputa. E' normale? Da cosa può dipendere? Grazie
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La saldatura è quella che puoi vedere in foto, non ha fatto altro che aggiungere un po' di materiale nella zona dove s'era spanato, come faccio a capire se è fatta bene o se invece mi si può tranciare il cono? Il paraolio non l ho cambiato, non riportava danni e non avevo perdite quindi pensavo non fosse necessario, invece lo è?
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Purtroppo dopo 500 km il mio motore (polini 177, albero mazzucca anticipato, pignone z22, carburo dell orto 24/24, carter lavorati) mi ha tirato un brutto scherzo. Il volano troppo pesante (ancora quello originale) complice probabilmente al dado non stretto abbastanza appena ho aperto il motore a manetta ha iniziato a ballare rovinando la sede della chiavetta sull'albero. Questo è il risultato: Ho cercato quindi una soluzione che non comportasse ne l'apertura del blocco ne il cambio dell'albero che poverino aveva solo 500km. Ho portato la vespa a mano da un officina vicino casa e mi sono fatto apportare un po' di materiale con la filo continua lasciando scoperto giusto il bordo non rovinato. Mi sono quindi armato di santa pazienza e con lime dremmel e carta abrasiva ho lavorato il tutto. Questo è il risultato. Senza chiavetta: Con la chiavetta: Che ne pensate? Potrebbe funzionare o ho solo perso tempo?? Inoltre ora mi domando, che volano montare? Ho cercato su internet volani alleggeriti ma l'unico che ho trovato è il pinasco da 1.6kg a 150euri. Avete qualcosa di più economico e comunque buono da consigliarmi? Fin quando non riesco a trovarlo posso girare con il mio vecchio volano mantenendo regimi molto bassi? O rischio di spaccare di nuovo tutto a causa del peso e del fatto che anche la sua sede ormai sia compromessa? Grazie!
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Alla prima apertura il volano originale del mio Px complice forse al dado non stretto abbastanza mi ha danneggiato la sede della chiavetta sull albero. Spero che saldando un po' di materiale ed andando poi a rifinire con lima e dremmel si riesca a sistemare la cosa. In tutto questo non sono ancora riuscito a trovare questo elestart da 2kg a 60euri come diceva poeta. Qualcuno può consigliarmi dove prenderlo? Grazie
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@pistonegrippato Sto leggendo un po' di 3D per cercare di capirci qualcosa ma l'elettronica non è il mio forte. Forse però ho trovato un amico che mi darà una mano dopo le vacanze. @poeta La Mazzucchelli mi consigliava di accoppiare al suo albero un volano da 1.6kg così avevo visto un Pinasco di quel peso da 155euri. Dici che è meglio questo elestart? Per la pedivella era l'unica soluzione che mi consentiva di non riaprire tutto quindi per ora va bene così, quando mi troverò di nuovo a motore aperto ci penserò. Ho raccordo i Carter al cilindro e non il contrario, ma risultava tutto allineato e non credevo ci fosse bisogno di toccare anche il cilindro.
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Ok, allora lo lascerò su IT. Per il fischio dalla frizione qualche consiglio?
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Come già ho detto in altre discussioni a causa di un settore messa in moto rotto ho dovuto aprire il motore ed ho così deciso di avventurarmi nella mia prima elaborazione. Volevo ricapitolare un po' tutto quello che ho fatto, i pezzi che ho scelto e le tecniche che ho adottato mettendomi a disposizione per chi come me è alle prime armi e dovesse avere bisogno di un consiglio. Per lo smontaggio e il rimontaggio ho seguito la guida di calabrone davvero eccellente. L'unica cosa che vorrei aggiungere è la tecnica che io uso per lo smontaggio del dado a castello che può essere un po' rudimentale ma funziona sempre, per tenere la chiave schiacciata contro il dado ed evitare che venga via ci appoggio su un asse di legno che attacco sul carter con 2 morsette da falegname che la tengono bella stretta e nello spazio che resta ci infilo la chiave da 17. GT: Ho scelto un polini177 su cui ho lasciato intatte le L. Ho però raccordato i carter ai travasi del cilindo disegnando la sagoma della guarnizione e dei travasi stessi e creando una rampa inclinata di circa 45°. Per questo lavoro ho utilizzato principalmente un set di lime facendo tutto a mano andando poi a definire i punti un po' più difficili con un dremmel da 15euri e lisciando il tutto con carta abrasiva. Ho dovuto anche lavorare la guarnizione poichè in alcuni punti era leggermente più piccola dei travasi e creava uno spiacevole scalino. Albero: Poichè era la mia prima elaborazione e volevo andarci cauto ho preferito non lavorare la valvola ed ho solo montato un mazzucchelli anticipato corsa 57. Carburatore: Dell'orto spaco si24/24E opportunamente raccordato a scatola e carter eliminando ogni scalino, lavorando sempre con la stessa tecnica lima-dremmel-carta, ed anche qui ho adeguato le guarnizioni che in qualche punto risultavano più piccole. Monto un min 55/160 e un max BE3/160/125 che poi adeguerò finito il rodaggio facendo il test della candela. Filtro aria originale piaggio del T5. Ho preferito non abbassare il filtro e quindi ho sollevato il coperchio creando uno strato di silicone spesso 6-7 mm all'interno della guarnizione originale della scatola carburatore ed ho comprato due viti più lunghe di 1cm delle originali. Per la vite del minimo ho usato quella del 24/24e (poichè quella del 24/24g non riusciva a regolare nulla) di cui ho accorciato la molla lasciando giusto 4 spirali. Frizione: Ho tenuto la mia 6 molle. La campana però aveva tutte le finestre ormai deformate e l'ho cambiata con una dxc con anello di rinforzo e monta 3 molle rinforzate sempre dxc. Ho limato il dentino del coperchio frizione poichè toccava l'anello. Anche i dischi di ferro sono un po' deformati poichè si erano adattati alle finestre ammaccate che presentava la vecchia campana, anzi sono loro stessi ad averli creati però non li ho ancora sostituiti ma conto di farlo a breve. Pignone drt 22 denti elicoidali che ingrana su z67 originale piaggio. Con il dremmel farò un taglio sulla vite della carburazione per poterla regolare con il giravite poichè la chiave da 8 è scomodissima. Ho cambiato il dado a castello poichè un po' spanato. Settore messa in moto: Su questo c'è da ridere perchè tutti i miei lavori sono cominciati per causa sua ma alla fine comunque mi ha fottuto. Il ricambista mi ha infatti venduto il settore di una vespa old e i denti del perno risultano ruotati così che la pedivella si trovava a 10 cm da terra. Sono sicuro che sia montato bene perchè a frizione tirata si sente che va perfettamente a battuta da gommino a gommino. Per non riaprire tutto ho risolto montando la pedivella di una vespa ts. E' piacevole alla vista e anche se non è la sua originale non avevo proprio voglia di riaprire. Anticipo accensione: Per ora l ho posizionato su IT così da girare bello fresco. Finito il rodaggio lo sposterò nella posizione in cui era prima di essere smontato e cioè quasi a metà tra IT e A. Varie ed eventuali: Ho sostituito ovviamente tutti i cusinetti tranne quello a rulli che risultava in buono stato. Sostituiti anche tutti i paraolio, i gommini di battuta e la crociera del cambio che pure aveva delle belle botte. Ho messo nel motore un olio semisintetico 10w40 castrol magnatec (il sae30 non sono stato capace di trovarlo da nessuna parte), e per la miscela uso uno shell sintetico da 8 euri/litro. Ho fatto il primo pieno al 3% giusto per stare tranquillo e dal prossimo comincerò con il 2%. Candela ngk7. Oggi l'ho usata per la prima volta ma ci sto camminando come un vecchietto e continuerò a farlo almeno per i primi 500km, anche se soffrirò come un cane ma ci tengo alla mia bambina. E' ancora un po' grassa quindi in certe condizioni si affoga un po' ma per ora meglio così poi un po' alla volta andrò a smagrire fino a trovare la giusta configurazione. Unica cosa che non mi convince, soprattutto scalando in fase di rallentamento al rilascio della frizione sento un fischio abbastanza forte, se poi ritiro la frizione sparisce. Sembra esserci anche in fase di accelerazione ma molto flebile e coperto pienamente dal rumore del motore. Cosa può essere? Il pignone nuovo che deve "fare la faccia"? O può dipendere dai dischi della frizione rovinati? In futuro: Le prossime modifiche che ho intenzione di fare sono sicuramente marmitta e volano. Come marmitta ero orientato verso una megadella ma se avete altri consigli sono prontissimo ad accoglierli. Per il volano non ne ho proprio idea, ma devo sicuramente cambiarlo poichè il mio ha una brutta crepa e gli manca un pezzo. Che mi consigliate? Ringrazio questo forum con tutto il cuore, siete sempre stati disponibilissimi e tempestivi in ogni risposta, anche nelle discussioni aperte in corso d'opera, permettendomi di continuare il lavoro senza brusche battute d'arresto. Se non fosse stato per voi non avrei mai potuto realizzare quest'opera che per me è quasi un sogno. Davvero grazie di cuore , Paolo.