primaserie

"Conservata" ?? Ho un pò di dubbi, ma se fosse davvero un conservato in quelle condizioni sarebbe da prendere al volo. Ormai i prezzi per le et3 messe a posto si aggirano generalmente sui 3000-3500...

Che botta:orrore: Era davvero tenuta divinamente, mi spiace per il proprietario. Auguri per il tentativo di ripristino...

Auguri Davide!! A presto

Chissà, magari è un prodotto 'sponsorizzato' da quello che vendeva le Vespe tagliate a metà...

"Odio i turisti della curiosità"...

Perfetto, un saltino a Verano è d'obbligo. E pensare che è ad una decina di km da casa mia e non l'avevo mai sentito....

Sulle autorevolissime pagine del quinto volume di Vespa Tecnica viene illustrato un fiammante PX125E Arcobaleno rosso ....targato MI 71 con caratteri neri, quindi ad occhio del 1986... Ma attenzione, si parla di Vespa Tecnica, quindi...

Giusto, "grigio chiaro", non "bianche"... E' facilmente percepibile la differenza tra le originali Piaggio e le Ariete? Le Ariete sono marchiate diversamente o basta osservare ad occhio la qualità dello stemma? Nel senso...preferirei evitare di farmi rifilare le une al posto delle altre;-) Grazie Riccardo per il link...se non chiede cifre esorbitanti (sinceramente, non ne ho mai avuto la necessità e quindi non ho la minima idea di cosa possa costare mettere mano su una sella...), ci farò un pensierino, d'altra parte c'è solo da sistemare l'imbottitura della parte anteriore...la superficie non ha nemmeno uno strappo.

Semplicemente, credo che se tutti i principali 'personaggi del settore' hanno deciso e continuano a scegliere di trasferirsi su VR, ci sarà un motivo.

Ciao Diego! Ho visto sul sito le foto della tua (o almeno, credo...) Veramente un bel restauro! Magari, alla prossima occasione, ci incontreremo con gli sprintoni!

Le aste sul manubrio non sono a sè stanti, ma con loro c'è anche un bel parabrezza anni '70 con inserto in vetro, che ho tolto e messo da parte dato che non lo userò probabilmente mai ed ho intenzione di conservarlo. Di sicuro, le aste verranno smontate e messe insieme con il parabrezza... Il paraspruzzi non è così malridotto come pare in foto, comunque toglierò anche quello; il problema è che la targa è rotta nell'angolino in basso a sinistra e temo, togliendo appunto il paraspruzzi fissato dietro alla targa, di perderne qualche pezzetto...anche se,a dire il vero, avrei già pronta una cornice cromata da montare. La sella (visto che è originale Piaggio) sicuramente la terrò, non escludo infatti di farla risistemare in futuro e piazzarla sul Rally, dato che al momento ne ho una senza scritta Piaggio nè bottone... A proposito di sella: un produzione 1967 richiederebbe il sellino singolo+cuscino oppure una sella tradizionale "Aquila" con il bordino bianco, giusto? Mi pare di aver letto che quelle dotate di scritta Piaggio in bianco ci sono per i modelli a partire dal 1969... Per il discorso manopole, invece, mi confermate che devo cercare quelle bianche con logo rettangolare?

C'erano anche i copricerchi "marchiati" Nelson Piquet. Ne ho uno sul T5...

Recentemente non mi sono più informato sui prezzi, pochi anni fa mi pare si oscillasse sui 1200/1500 per mezzi restaurati. Certo che 4500 per una quasi-bicicletta a motore...

Già, almeno ha avuto questa "accortezza"... Questi episodi stanno davvero iniziando ad essere troppi!

Dopo un bel periodo trascorso alla ricerca di un'occasione giudicabile interessante, e dopo aver scoperto che ormai un PX200 in condizioni decenti viene piazzato nel giro di venti minuti al massimo se proposto a meno di 1500 euro, ho trovato quello che da tempo consideravo l'ideale compromesso tra cilindrata, storicità, possibilità di impiego, condizioni e ovviamente, prezzo. Dicesi 150 Sprint, immatricolata nei primi mesi del 1968 ma di produzione 1967. Si tratta, fortunatamente, di un direi ottimo conservato: ruggine praticamente assente, pedane eccellenti, motore ok. Solo una bozza sulla parte posteriore del cofano sinistro dovuta ad una riparazione "a martellate" dall'interno in seguito ad un gibollo...zero stucco, lamiera raddrizzata a mano. La sella è quella originale del Rally con scritta Piaggio e bottone, peccato sia un pò sfondata sul posto anteriore, ma non ha assolutamente strappi o buchi. Ecco come si presenta dopo un buon lavaggio, una sgrassata a mozzi e cerchi (piuttosto neri, non essendo stati puliti da anni or sono...ma con olio di gomito credo di riuscire a farli tornare belli) e una passata di cera.... Inutile dire che l'intenzione è quella di lasciarla assolutamente così com'è. (sella a parte, ovviamente).

No, leggi bene: se la sono aggiudicata per soli 951... Figurati!

Bello il primaserie, con telaio inferiore al 1100.... L'annuncio pare impostato in maniera più che dignitosa, certo il prezzo fa sorgere troppi dubbi...da quello che dite, si tratta infatti di una vecchia conoscenza E' sullo sportellino del cassetto. La faccenda ridicola è che non solo ha forato, ma sembra l'abbia pure messa storta... O....pensandoci bene...ha rivettato una calamita rettangolare dietro alla targhetta e l'ha resa removibile?

Bè, è chiaro, si può viaggiare con qualunque mezzo di trasporto, volendo anche a piedi... Credo si stesse parlando a livello generale di quale sia il modello più adatto all'utilizzo nei viaggi;-) (comunque, quella del Cele era una farobasso "artistica", nel senso che il faro basso era stato aggiunto) All'epoca credo che fosse un sistema abbastanza tecnologico, per cui quando le cose sono innovative e non sperimentate e provate a dovere, è facile poi avere dei problemi... Evidentemente, anche questo contribuì al fallimento del progetto Cosa.

Quello del mio avatar è sicuramente buono per viaggiare, ci ho fatto anche l'Eurovespa 2006, ma....personalmente, non lo considererei una "Vespa da viaggio" in quanto ,come dire... non ti fa venire molta voglia di 'sfruttarlo' brutalmente...

Mah, a me viene da pensare che sia proprio un frescone che agisce in buona fede... E' possibile mettersi nelle condizioni di rischiare grosso per 10 euro? Oltretutto ha anche 136 feedback su Ebay... Mi sembra strano!

Se ne stava parlando per caso in un altro topic e ci siamo resi conto che, probabilmente, le migliori caratteristiche per una vespa da viaggio sono riscontrate in quell'oggetto interessante chiamato Cosa, ovviamente nella cilindrata massima... Avviamento elettrico, miscelatore, contagiri, vano sottosella, sistema di frenata integrale + EBC che previene il bloccaggio della ruota anteriore...cosa volere di più? Cosa1 o Cosa2? Questo non lo so...non l'ho mai provata, ma la sella della 2 ha tutta l'aria di essere comodissima!

Nemmeno io....

Ma...non si può!!

Insomma, quello che te l'ha data ha messo insieme un bell'ibrido...! Non è solo il fanale ad essere della N bensì tutta la parte posteriore: come saprai, il PK XL non ha elementi in plastica. ciao!

Vero; la Cosa 200 (opinioni sull'estetica a parte) è il top. Confesso che al momento non l'avevo considerata....