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pexino

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  1. Ciao a tutti, Sono riuscito a risolvere il problema dello sfregamento. Anche se apparentemente sembrava apposto, ho sostituito la mezzaluna con una nuova e ora il quadruplo e l'ingranaggio della messa in moto non toccano più. Finalmente!!! Ora ho un altro problema. Dopo aver chiuso il blocco ho notato che la pedivella è piuttosto dura e non torna più in posizione di riposo autonomamente, ma bisogna spingerla "in su". Ho provato a riaprire, lubrificare e richiudere ma il problema rimane... Non è sicuramente colpa della molla perché ho fatto delle prove prima di chiudere il carter e faceva perfettamente il suo lavoro. Secondo voi se rimontassi tutto così com'è la pedivella potrebbe smollarsi dopo un po' di tempo e di chilometri? Sono indeciso se riaprire tutto un'altra volta o tenerla così com'è. Avete qualche idea in merito? Grazie mille, Fabio
  2. Ciao a tutti, Non sono un superesperto ma, anche grazie a questo forum, in passato sono stato in grado aprire e revisionare da solo il motore della mia vespa PX 125 del 2001. La scorsa estate avevo dovuto aprire per sostituire il parastrappi che era esploso e tutto sembrava essersi risolto. Tuttavia dopo non più di 1000 Km ho iniziato a sentire un ronzio molto strano dal motore, quindi ho smontato e riaperto. Dopo varie prove ho scoperto che la causa è il quadruplo che va a toccare l'ingranaggio della messa in moto, ma non tanto da ingranare. Mi sembrava una banalità ma sono mesi che le sto provando tutte senza riuscire a risolvere il problema. Non so proprio più dove sbattere la testa. Ho controllato e cambiato il cuscinetto del quadruplo, facendo bene attenzione a che arrivasse a battuta. Ho provato a sostituire il gommino della battuta, che era piuttosto alto, con spessori di varie altezze ma senza risultati. Ho controllato che non ci fosse gioco nel foro della messa in moto e la mezzaluna mi pare perfettamente dritta. L'unica cosa che mi verrebbe da pensare è che si siano consumati o i denti esterni dell'ingranaggio o il dente della mezzaluna che lo dovrebbe portare indietro. Mi sembra un po' strano che si possano essere consumati a tal punto, comunque allego qualche foto. Quadruplo, ingranaggio e mezzaluna sono ancora gli originali Piaggio e avranno fatto all'incirca 60.000 Km (l'accensione elettronica non l'ho mai usata). Sono veramente disperato. Dato che fra poco più di un mese mi trasferisco all'estero sono sul punto di venderla così a motore aperto anche se da marciante sicuramente potrei ricavare molto di più. Avete qualche idea che mi possa aiutare? Vi ringrazio tutti infinitamente. Fabio https://photos.app.goo.gl/PeHsNGXsgaLnfnxL9 https://photos.app.goo.gl/9R3sMcLV8Nqh5hSf7 https://photos.app.goo.gl/u2D33iZujMruJ2kGA
  3. Ciao @zango, Io non li ho cambiati. La Vespa l'ho comprata usata 6 anni fa con circa 30.000 Km. Il blocco era stato aperto perche' ho trovato la pasta rossa al posto delle guarnizioni di carta!! Non ci posso mettere la mano sul fuoco ma credo che gli alberi e gli ingranaggi siano originali. Sugli ingranaggi c'e' il logo Piaggio. Comunque da quando ce l'ho comprata ho fatto altri 30.000 Km e non ho mai avuto problemi dovuti a queste componenti (ne ho avuti altri tipo l'esplosione del parastrappi recentemente). Fabio
  4. @snaicol ho appena visto che sei di Pisa (il "boia de cualcuno" mi ha insospettito)! Io sto vicino all'aeroporto, non e' che ti capita di passare da queste parti? Se puoi passare metto un po' di birra in frigo! :)
  5. Ciao a tutti e complimenti per la vista @snaicol! Effettivamente l'albero del cambio non era sceso del tutto! Ribattendolo con il mazzetta di plastica (non ho tira alberi) è sceso di 2mm misurati con il calibro. Gli ingranaggi credo proprio siano nell'ordine giusto mentre la crocera è leggermente usurata ma penso sia ancora presto per cambiarla (ha al massimo 4000 Km). Queste sono le foto dell'ingranaggio dell'avviamento e degli ingranaggi. Spero vadano bene, se vi serve un'altra inquadratura ditemi come farla. Senza gli ingranaggi montati sia l'albero del cambio che il quadruplo girano liberi e silenziosi. In questo video girano con gli ingranaggi montati. Per inesperienza non so dire se il rumore è normale o meno. Mi date un parere? Non ho ancora capito quale sia l'origine dei rumori che si sentono nei video del primo post. E' possibile che fosse per via dell'albero del cambio fuori posto? A parte quello il resto sembrerebbe tutto apposto, compreso il meccanismo di avviamento... Avete idee in merito? Grazie mille di tutto. Fabio
  6. Ciao @snaicol, ho fatto un po' di foto. Spero che qualcuno riesca a trovare un indizio del problema. Forse per inesperienza, io non sono riuscito a trovare niente fuori posto. Purtroppo è difficile capire quale fosse la posizione del pignone dell'avviamento dato che quando si separano i carter si sposta inevitabilmente. La molla dell'albero con la mezzaluna non è in foto perché l'ho tolta ed è assolutamente apposto. Grazie a tutti.
  7. Ciao a tutti, in questi giorni ho finalmente trovato il tempo di smontare e aprire il blocco per cercare di capire come mai il pignone dell'avviamento ingranasse sul quadruplo costantemente. Vi ricordo che l'ultima (e la mia prima) volta che ho aperto il blocco è stato 2-300 Km fa per l'esplosione del parastrappi e da allora il motore non aveva dato problemi (a parte la frizione che non stacca come dovrebbe). Come temevo, anche con il carter aperto non sono riuscito a capire quale sia il problema. La situazione è questa: - Le battute di plastica sono leggermente consumate ma non credo tanto da poter creare problemi. Comunque le cambierò sicuramente al rimontaggio. - Il pignone dell'avviamento ha i denti un filo consumati ma credo sia nella norma. - L'alberino con la mezzaluna sembrerebbe dritto e a squadro. - La molla sembra apposto. Secondo voi cosa avrebbe potuto portare il pignone a ingranare sul quadruplo? Solo un errore di montaggio? Per 2-300 Km non mi ha dato problemi... Non vorrei rimontare tutto e ritrovarmi con lo stesso problema. Grazie di cuore per l'aiuto. Fabio
  8. Grazie pulun, il registro della frizione era al massimo, nel senso che con un giro in piu' il pedale della messa in moto scendeva a vuoto. Inoltre ieri ho fatto delle prove tirando al massimo la levetta del carterino con una chiave a pappagallo e il tamburo era sempre durissimo da girare. La frizione e' nuova, l'ho aperta ieri per la prima volta e tutti i componenti sono al loro apposto, compreso il suo rasamento. Per scrupolo ho cambiato il nottolino in ottone e il piattello, anche se erano in buone condizioni, senza miglioramenti. Su internet ho trovato un piattello maggiorato di 2mm DRT. Cosa intendi per rasamenti da interporre tra frizione e ingranaggio mix? Intendi il distanziale da montare sull'albero intorno alla chiavetta? Ho visto che esistono maggiorazioni anche per quello. Effettivamente un po' di gioco la levetta del carterino ce l'ha, e immagino indichi la distanza tra il nottolino e il piattello, ma mi sembra proprio poco... Il problema secondo te e' proprio la frizione che non si apre del tutto? Avendo provato con due frizioni diverse (7 e 8 molle), oli diversi (sono passato dal 80w90 al 10w40) e avendo visto il pedale della messa in moto scendere a vuoto regolando il registro, mi era venuto in mente che non dipendesse dall'apertura dei dischi ma fosse la campana che quando scende struscia sul parastrappi ma effettivamente dopo 400 Km non ho trovato segni... Al pignone della messa in moto non avevo pensato, dal rumore potrebbe essere. Come e' possibile che si sia spostato e che ingrani? L'avviamento elettrico e' montato ma non l'ho mai usato (non ho mai caricato la batteria). Per tamponi in gomma intendi le battute di fine corsa? Quando ho aperto li ho controllati ed erano apposto. Non ho proprio voglia di riaprire dopo meno di un mese ? Grazie mille ancora per il supporto. Fabio
  9. Buonasera a tutti. Non ho praticamente mai scritto in questo forum ma ne sono un assiduo fruitore avendo per la prima volta revisionato da solo il blocco motore della mia Vespa PX Millennium questa estate grazie ai tanti consigli che ho trovato qui. Dopo tutta l'estate con la Vespa ferma e poche centinaia di chilometri fatti, con grande frustrazione, stasera mi sono reso conto che molto probabilmente dovrò riaprire. Non mi è ancora del tutto chiaro quale sia il problema, sono qui per chiedere un vostro parere ma per farlo vi devo raccontare brevemente la recente travagliata storia della mia Vespa. L'anno scorso ho chiesto a un conoscente che dovrebbe saperci fare con i motori di farmi una revisione generale al motore, montare un Polini 177 e un albero anticipato. Il motore di per sé andava abbastanza bene, ma ho notato che il cambio era diventato molto rognoso. Potevo cambiare solo facendo la doppietta e da fermo era un impresa passare da seconda a folle (con il senno di poi ho capito che la frizione trascinava). Dopo 3-4000 Km è esploso il parastrappi mandando pezzi di molla per tutto il carter. Questa volta mi sono messo di buona volontà e, anche grazie a questo forum, sono riuscito a riparare tutto da solo, convinto che con una revisione completa (cambio cuscinetti e montaggio con tutti i crismi) anche il problema al cambio si sarebbe risolto. Mi sbagliavo, dopo aver richiuso tutto con il parastrappi sistemato il cambio aveva esattamente gli stessi problemi. In più, cercando di capire meglio qual'era il problema, mi rendo conto che la frizione trascinava portando lentamente la Vespa avanti in prima con la frizione tirata e con me sopra. Dopo un po' di valutazioni do la colpa alla frizione 8 molle e 4 dischi originale e decido di montare una 7 molle 3 dischi che da quello che ho letto qui dovrebbe staccare meglio. Effettivamente noto qualche miglioramento, soprattutto quando sono in marcia, ma purtroppo da fermo il passaggio tra seconda e folle è ancora tragico e in prima con la frizione tirata la Vespa va ancora avanti. Inoltre, facendo qualche prova, mi rendo conto che a motore spento, in prima marcia, con la frizione tirata, spostando la Vespa avanti e indietro incontro abbastanza resistenza e sento dei tac-tac sinistri dal motore. Decido che l'unica spiegazione può essere che la campana della frizione, quanto tirata, va a strusciare contro il lamierino o i ribattini del parastrappi. Apro quindi il carterino della frizione pensando di trovare segni evidenti di questo strusciamento ma sia la campana che il parastrappi sembrano apposto. C'è da dire che da quando ho cambiato il parastrappi ho fatto 3-400 Km e 50 Km da quando ho montato la frizione nuova quindi forse non hanno ancora fatto in tempo a segnarsi. Guardando la campana della vecchia frizione 8 molle i segni di strusciamento sono molto profondi ma non posso stabilire se sono stati fatti dal parastrappi quando stava per esplodere o ha continuato a lavorare male anche dopo averlo sistemato. Rimonto momentaneamente la frizione per fare qualche prova e mi rendo conto che innestando la marcia, con la frizione tirata al massimo, faccio quasi fatica a far girare il tamburo a mano e sento dei tac-tac evidenti. Quindi rismonto la frizione e provo a far girare l'albero primario sia in folle che in marcia e scopro che fai dei rumori terribili, per cui ho fatto questi due video da cui si può sentire chiaramente di cosa parlo. https://youtu.be/dMkB29McqnI https://youtu.be/LwatPAL0A7A Sto iniziando a prepararmi psicologicamente a dovere riaprire ma prima mi piacerebbe tanto riuscire a capire quale può essere il problema. Da cosa sono dovuti secondo voi quei rumori? Potrebbe essere la primaria che struscia contro il carter o il cuscinetto andato? Anche se così fosse, perché quando monto la frizione e la tengo tirata al massimo il tamburo ha così tanta resistenza per girare (molto più di quando la frizione è smontata)? Le cose sono correlate? Vi ringrazio tanto, scusate se mi sono dilungato ma questa Vespa è una storia infinita. Ce l'ho da 5 anni e non c'è stato un solo momento in cui non ha avuto problemi e non ci abbia dovuto spendere tempo e denaro. Inizio davvero a demoralizzarmi. Fabio
  10. In effetti questo semplificherebbe molto le cose, anche considerando che ho contattato vari rivenditori di cuscinetti ma finora non sono riuscito a trovare un paraolio adatto alla sede in caso di rettifica. L'ultimo consiglio che vi chiedo e' se secondo voi puo' valere la pena fare un tentativo installando il paraolio nella sede originale danneggiata, magari mettendo un po' di mastice specifico. Se avessi delle perdite potrei aggiungere il paraolio esterno e tappare il forellino a motore montato in un secondo momento. Vorrei capire se vale la pena provare o sarebbe solo una perdita di tempo dato che per mettere il paraolio esterno dovrei cambiare il tamburo (ho letto che farlo tornire per adattarlo non conviene) e dato che l'ho cambiato 6 mesi fa speravo di poterlo evitare. Grazie di tutto, siete fantastici. Fabio
  11. Con la stessa profondità ho trovato questo con misure 27x43x10 ma l'ho trovato negli Stati Uniti, quindi con tempi e costi di spedizione più alti. Comunque se la profondità inferiore di 1mm fosse un problema potrei prendere questo. Il tipo di paraolio e' quello giusto? Grazie
  12. Ciao @snaicol e @casabis, il paraolio originale dovrebbe essere di misura 27x42x10. Il più' simile che ho trovato e' questo del 27x43x9. Secondo voi 1mm in più di diametro esterno per la rettifica e 1mm in meno di profondità andrebbe bene? Purtroppo con la stessa profondità non ne trovo. Grazie ancora per il supporto! Fabio
  13. Ciao a tutti, ieri ho aperto una discussione (link) dopo aver gravemente rovinato la sede del paraolio interno del mio PX MY e aver trovato questo thread mi ridà un po' di gioia. Rispetto a dover rettificare la sede interna, la conversione a paraolio esterno sarebbe per me molto più semplice e economica. Mi confermate che rispetto alla configurazione originale non ci sono svantaggi sostanziali? Eventualmente, dato che anche la sede esterna non è proprio immacolata, cosa ne pensate se per aumentare la tenuta montassi sia il paraolio interno (magari mettendo un po' di mastice sui solchi) che quello esterno (chiudendo il forellino)? Montare entrambi i paraoli avrebbe qualche controindicazione? Grazie mille! Fabio
  14. Grazie mille per le risposte. La mia paura è che qualcuno potesse dirmi che dovevo buttare il carter. Nei prossimi giorni andrò in un centro rettifiche per capire che lavori possono farci e quanto mi può venire a costare. C'è anche chi mi ha consigliato, invece di cercare un cuscinetto più grande, di fare installare una boccola. Chiederò a loro cosa mi consigliano tra le due soluzioni. Spero solo di non doverci spendere troppo. Vi terrò sicuramente aggiornati. Grazie ancora!
  15. Ciao a tutti, è il mio primo messaggio nel forum ma lo seguo da tanti anni. In particolare lo sto usando molto ultimamente avendo deciso di aprire il blocco motore da solo della mia Vespa PX 125 My per revisionare il parastrappi che è letteralmente esploso lasciando pezzetti di molla in giro per il carter. Avendo il blocco aperto ho ben pensato di dare una revisione generale cambiando tutti i cuscinetti, e qui viene il dramma. Sono partito dal cuscinetto del mozzo ruota che nel PX My ha il paraolio all'interno. Non avendo mai tolto un paraolio prima di stasera ho provato per prima cosa ad usare una pinza, ma poi, non avendo avuto successo, ho avuto la brillante idea di martellare un cacciavite a taglio tra il carter e il paraolio, ignaro dei danni che avrei arrecato al carter. La situazione è quella che si vede in foto. Ho provocato un danno irreparabile? Se montassi tutto così com'è mi ritroverei con le ganasce piene d'olio? Grazie a tutti, spero siate comprensivi, mi sto già maledicendo da solo... Fabio Edit: ho trovato questa vecchia discussione in cui si dice che è possibile montare il paraolio all'esterno come nei vecchi modelli, lasciando la sede interna inutilizzata. Sono salvo?
  16. pexino

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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