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Santo151

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  1. Stante l'obbligo (a libretto del mio px my) di un tagliando ogni 5.000 km e, soprattutto, il prezzo proibitivo dei ricambi originali (anche quando di originale hanno solo la confezione), mi sento di poter affermare senza tema di smentita che la Vespa (vera o falsa che si voglia) non è più, da diversi anni a questa parte, un mezzo utilitario, ma bensì elitario e modaiolo.
  2. Sembra identico al mio vecchio che poi assomiglia a questo che si trova qui: Brake drum rear PIAGGIO PX EFL e costa giusto qualcosina meno dell'"originale" Piaggio che ho dovuto comprare al Piaggio Center. ('fanculo.... ) Spero solo che il direttore commerciale che ha deciso questa politica di gestione dei ricambi spenda tutti gli eurini in + che mi ha piluccato in supposte effervescenti.
  3. Ho fatto una scappata e ho dato un'occhiata a quello che c'è montato adesso sulla mia: sembra identico al nuovo che ti è appena arrivato, ossia la brutta copia dell'originale sostituito (che ho qui sul tavolo). Non so cosa pensare....
  4. Siccome però l'"a morte" mio difficilmente corrisponderà all'"a morte" tuo (e stesso dicasi per lo stracchino) IMHO l'amico invece farebbe bene a stringere il benedetto dado con la benedetta dinamometrica alla benedetta coppia prevista, in modo da limitare la possibilità che si ripeta presto quanto gli è appena capitato...
  5. Ma l'avete vista l'ultima foto dell'annuncio? "Piaggio & C. S.p.A. certifica che i veicoli con numerazione del telaio da ZAPM09302000200001 a ZAPM0930200021000 costituiscono l'ultimo lotto di produzione, esclusivo e limitato a 1.000 esemplari, della Vespa PX." A parte la beffa per chi l'ha pagata dei bei soldini in + rispetto al modello di serie, spero proprio che per la nuova la Piaggio si inventi un nuovo nome, o potrebbe dover rendere conto di quanto sopra affermato nelle competenti sedi legali...
  6. La mia, se non si è capito, era una battuta. Dalla ditta che continua a seppellire e riesumare questo testimone scomodo dei tempi che furono non mi aspetto altro che sbadigli annoiati e sguardi carichi di commiserazione. Oltre al conto salatissimo, of course... Seeee...... sai le pernacchie...
  7. Santo151

    vespa 50 a 3 ruote

    I primi, sì. Ma come per l'ape ne hanno fatto varie versioni.
  8. Purtroppo tutti fuori garanzia. Sarebbe carino però sentire se in Piaggio avessero un commento ufficiale da fare, soprattutto alla luce della imminente (seconda? terza? ho perso il conto...) "riesumazione" di questo vecchio cadavere che è il px C'è chi lo ha fatto in mezzo alla strada, ma non è operazione alla portata di chi non sappia ESATTAMENTE dove e come mettere le mani. C'è da disaccoppiare i carter del motore, estrarre l'albero del cambio con i suoi ingranaggi, smontare e rimontare il tutto sul pezzo nuovo... Prezzi? Ti dico quelli ufficiali Piaggio che ho pagato io: Albero = 190 euro ; Tamburo = 90 euro ; Crocera = 35 euro; Manodopera Piaggio Center per riparazione e tagliando = circa 260 euro. :cry::cry:
  9. Benvenuto nel club dei mozzi spanati. Spiace dirtelo, ma anche il millerighe del mozzo è evidentemente e profondamente usurato (basta vedere la differenza di spessore dei denti tra il lato motore e il lato tamburo). Cambiare soltanto il tamburo servirebbe solo a produrre in breve tempo un altro tamburo spanato. Lì vanno sostituiti entrambi, e già che hai i carter aperti farei anche la crocera, così eviti di dover riaprire troppo presto...
  10. Santo151

    vespa 50 a 3 ruote

    Sulky 50 by Piaggio/Casalini
  11. 9 su 10 è il millerighe. Portati una pinza a becchi stretti e un cacciavite (per la coppiglia), una chiave a bussola da 24 con un buon manico per fare leva (per il dado del mozzo), una chiave da 13 (per ruota di scorta e ruota posteriore), un supporto da mettere sotto al carter per alzare la ruota posteriore da terra. Metti la vespa sul cavalletto, togli il coprimozzo dalla ruota posteriore e guarda in che condizioni sono il dado e la coppiglia. Col cacciavite e la pinza apri e togli la coppiglia, quindi metti la prima e smonta il dado con la chiave. Quando hai fatto, metti il supporto sotto al carter, smonta e togli la ruota posteriore e infine estrai il tamburo che, se hai sgranato il millerighe, verrà via con facilità.
  12. In questa discussione su stardeluxe.it Scatalizzata, che bomba!!!! indicano i seguenti valori: freno aria 140 emulsionatore be5 getto max 96 getto min 45/140 che corrispondono, credo, a quelli della px 125 arcobaleno (con mix).
  13. Quelli che hai messo sono i getti per il 150, ma tu hai un 125. Comincia a mettere quelli giusti. La tabella la trovi qui: http://www.vesparesources.com/off-topics/14652-lignoranza-spiegazione-significato-getti.html
  14. Trovato: Vespa cavalletto smontaggio ruota posteriore Moto e Scooter usato - In vendita Genova
  15. Immagini bene: il mio l'ho pagato 190 neuri, ossia ESATTAMENTE il doppio..
  16. Ecco, quello lo comprerei volentieri. Sai mica se si trova ancora?
  17. Visto che siamo a parlare di millerighe spanati, mi sembra giusto mostrare in che condizioni si trovava il mio.
  18. Output shaft PX80-200 EFL/T5/ , ma credo vada bene anche questo: Output shaft LML PX80-200 EFL/T5/ Sicuramente il paraolio e la guarnizione del carter. Io ho fatto cambiare anche la crocera, per non dover riaprire il motore troppo presto, naturalmente le ganasce del freno e il regolatore, che non mi caricava + la batteria. Tra pezzi e manodopera il conto è arrivato a 750 neuri... La mia ha fatto 4 anni questo mese, e ho cambiato albero e tamburo (MAI toccati prima) un 5 mesi fa, a circa 23.000 km. Qui la discussione su VR: http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/26867-che-e-successo.html Si vede che ultimamente usano la ricotta invece dell'acciaio... Prego, non c'è di che.
  19. A me non pare così lieve. Sta meglio del mio che ho cambiato da poco (i denti erano completamente spianati), ma le creste sono usurate e in certi punti stortate. Se l'accoppiamento col tamburo non è più che buono (e IMHO non può esserlo in quelle condizioni) rischi come minimo di ritrovarti in poco tempo da capo con un altro tamburo fuori uso, sempre che non ti dica male e l'albero non ti si spacchi improvvisamente sotto il qlo come successo a Tormento tempo fa. Io lo cambierei. E' un'operazione di sicuro più complessa (c'è da aprire il motore) e onerosa (l'albero originale va sui 200€ scarsi, se non ricordo male), ma personalmente preferisco sentire male al portafogli che alle ossa...
  20. Non è obbligatorio, ma a me piace avere spazio per lavorare (e possibilmente poca fretta).
  21. E' lo stesso? Dalla foto non sembrava... cmq: se hai il motorino di avviamento non ci sta. con le pance del'arcobaleno si riusciva ad aprire anche senza togliere la pancia dx, ma non so se sulla Cosa sia lo stesso. in molti hanno segnalato problemi di rotture del contatto della freccia a causa di quel coso, anche senza aprirlo (a me non è successo, ma mi sembra giusto farlo presente). una decina di giorni fa ho scatalizzato la mia, sostituendo la marmitta Kat euro2 con una Sito, e non mi è servito nient'altro che la zeppa di legno.
  22. Il mio era montato sulla px150e arcobaleno che avevo prima dell'attuale px151. Ricordo di averlo usato una volta, e non mi sono trovato male. Sulla nuova non l'ho potuto montare per la presenza del motorino di avviamento, ma non ne sento cmq la mancanza. L'unica volta che ho forato per strada ero anche senza ruota di scorta, ma ero vicino a casa per cui ho preso il cric a bottiglia che tengo in garage e ho risolto con quello, ma non è il sistema migliore. Se devo cambiare la ruota dietro, da qualche tempo mi regolo così: tolgo entrambe le pance, il parafango posteriore, il copriruota la ruota di scorta; metto la prima e allento i dadi della ruota da cambiare; se sono a casa ho pronta all'uso una zeppa di legno, da posizionare sotto il carter motore, alta abbastanza da sollevare di qualche cm la ruota da terra; se sono per strada mi arrangio con quello che trovo per realizzare una zeppa analoga; smonto dadi e rondelle e sfilo la ruota che, grazie all'eliminazione del parafango, esce con facilità; monto la ruota di scorta e i relativi dadi, senza stringere; tolgo la zeppa e stringo i dadi, osservando la regola che dice di stringere "a croce" e non in sequenza, ossia 1° - 3° - 5° - 2° - 4°; rimonto parafango, ruota, copriruota e pance; riparto tranquillo, direzione gommista.
  23. Ne ho uno uguale a casa. Funziona da dio, ma lo puoi montare solo se non hai il motorino di avviamento (altrimenti ci cozza contro). EDIT Come non detto. Il mio non è uguale a quello, ma a questo. Sorry per l'errore.
  24. Se è per questo non la approvo nemmeno io, ma debbo fare di necessità virtù. Nella più "vecchia" officina Piaggio di Prato, dove riparavano vespe prima che io venissi al mondo e dove hanno messo mano a tutte quelle che ho avuto in precedenza hanno smesso di vedermi dopo che per DUE volte mi hanno rimandato a casa con la vespa che andava peggio di quando gliel'ho portata. Quello che invece mi hanno detto essere uno dei più "quotati" di Firenze ancora mi deve richiamare da quando, 3 anni fa, sono andato a chiedere la cornice cromata da montare sul faro anteriore e un appuntamento per scatalizzare e ricarburare la ciospa. Mi disse "La cornice non ce l'ho e la devo ordinare. Quando mi arriva ti chiamo e mi porti la vespa così facciamo tutto insieme". Alla quarta telefonata e terza settimana di attesa ho smesso di sperarci (e di telefonare). Probabilmente sono io che sono sfigato, ma come dicevo non ho il tempo né la voglia (per non parlare della necessaria pazienza e disponibilità economica) per procedere per tentativi, per cui trovo più semplice smettere. Probabilmente a breve cambieranno anche le mie esigenze: passerò dagli attuali 50 Km giornalieri a circa 140, ragion per cui avrei comunque dovuto trovare un mezzo di categoria superiore. Ciò non toglie che hai perfettamente ragione: il fenomeno vespa è stato completamente snaturato sull'altare del marketing e questo comporterà la perdita per strada di una buona parte dell'utenza tipica (se già non è successo). Ti saluto, e ringrazio con te tutti quelli che mi hanno risposto e incoraggiato. Ciao Santo
  25. Allora... andando con ordine: Non stiamo parlando di "un" meccanico, ma del piaggio center di Firenze, che comunque difficilmente mi rivedrà, nonostante sia stato finora loro affezionato cliente fino dall'acquisto della ciospa. L'albero è effettivamente da cambiare: il millerighe è abbondantemente consumato. Stesso dicasi del tamburo. Sul regolatore ho dei dubbi, ma capisco che costi meno cambiarlo che mettersi a perdere tempo (a mie spese) indagando sul perché non carichi la batteria. E' certo che comunque a lavoro finito sarà bene che la benedetta batteria carichi normalmente, o si stuferanno di vedermi spuntare a rompere i cabbasisi. La crocera la cambio perché il motore è già aperto, e così mi evito di doverlo riaprire troppo presto per questa sciocchezza. Per gli interventi al motore ho letto sul preventivo un importo di sola manodopera di circa 260 euro. A completare la spesa sono i prezzi dei pezzi da cambiare: albero 190 euro, tamburo 90 euro, regolatore 60 euro, crocera 35 euro, più un centinaio di euro tra tagliando, olio e minutaglie che non ricordo nel dettaglio (come non mi ricordo di aver visto le ganasce del freno posteriore). Sono prezzi totalmente fuori mercato, ma sono quelli del listino ufficiale piaggio e loro mi fanno il lavoro, garantendomelo, solo se i pezzi vengono da lì. A me la vespa serve per lavoro, non posso permettermi un fermo troppo prolungato e non ho né tempo né voglia di girare alla ricerca di una soluzione meno costosa, o di imparare a fare tutto da me, ragion per cui ho accettato il preventivo e autorizzato il lavoro, sia pure con la morte nel cuore. Fine. So solo che, per questo e per altri motivi, la mia prossima due ruote NON sarà una vespa. Non conviene più.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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