Sodium

Domande "stupide": 1) Voglio montare questo gruppo.... Ma se tra n-mila Km volessi cambiare le fasce perché usurate, si trovano in commercio? 2)Se (speriamo mai) dovessi grippare, si trova il pistone per una rettifica? 3)La D.R. (distribuzione ricambi?!?!) ha un sito ufficiale? 4)Ma alla fine perchè vanno fatti i buchi sul filtro dell'aria? (Onestamente non l'ho capito, neanche leggendo una discussione sull'argomento) O.T. perchè si dice in giro che la replica del gruppo originale (5 travasi) in vendita su alcuni famosi siti si ricambi vespa non va bene?

Ci siamo.... l'altro ieri ho grippato e così mi sono fatto anima e coraggio ed ho smontato tutto.... Domani vado ad acquistare il Kit DR.... prima del montaggio devo modificare qualcosa sul cilindro?? Ne leggo tante a destra e a manca ma non so a chi credere..... voi che mi suggerite? P.S. Il pistone grippato era molto scuro nella parte superiore (fino a poco dopo le fasce) e poi presentava le tipiche rigature del grippaggio....secondo voi cosa sarebbe potuto essere????

Dopo aver rimuginato...pensato e ripensato..... (ringrazio poeta per i consigli in pvt che mi ha dato!!!), mi sento abbastanza "confident" nel procedere all'acquisto dei materiali con l’obiettivo finale di ottenere una vespa capace di muoversi in modo più agevole con passeggero e strade in salita nonchè un incremento di velocità massima utile nelle tratte autostradali (attualmente la mia vel max si aggira intorno ai 100 Km/h di Tachimetro in piano (autostrada)). Vi elenco di seguito il materiale che ho intenzione di acquistare (Vespa px150e 1984): - http://www.motoricambisoviero.it/cat...print-Vel-2853; - http://www.officinatonazzo.it/teste-...p.2023.uw.aspx - http://www.motoricambisoviero.it/cat...PX_PE_125_150_ - http://www.motoricambisoviero.it/cat...x_Pe_Et3_Prim_ - http://www.motoricambisoviero.it/cat...-Gt-Gtr-TS-GL- - http://www.ebay.it/itm/4083-MARMITTA...item4864a443fb - La guarnizione in alluminio cilindro-carter già ce l’ho (modello originale). Ovviamente non procederò ad alcuna modifica dei carter (voglio preservarmi la possibilità di ritornare alla configurazione originale). Pensate manchi qualcosa alla lista? (se confermate che quegli articoli sono giusti, procedo all'acquisto più serenamente) Posso riuscire ad effettuare il montaggio della testa senza procurarmi necessariamente un chiave dinamometrica? Il getto del minimo in questa configurazione posso lasciarlo invariato? Penso che con questa configurazione riuscirò ad perseguire il mio obiettivo (che, ripeto, non è quello di fare cose estreme bensì "vivacizzare" il carattere della mia vespa ottenendo delle prestazioni all'incirca paragonabili ad un 200cc originale). P.S. Ogni commento è ben gradito.

Sì sì, concordo. Soprattutto con questi mezzi che hanno una certa età, bisogna avere pazienza e non farsi prendere dalla fretta di montare in sella (io ricordo di avere dovuto resistere un bel pò ehehheeh) .... Molti pensano che non appena compiuti 20 anni il valore triplichi..... Non capiscono che per richieste di 2000-2500 dovrebbero darti una vespa "fior di conio":appena restaurata con il rodaggio in corso..... invece per questa tipo logia di mezzi la richiesta è di 3500-4000 euro.... anche un concessionario della mia zona che le restaura e le vende, mi aveva chiesto 3500 euro per un 125....cose da pazzi (ed il vetrino del contachilometri era pure sbiadito...).

Allen, sono contento per te..... Io sono giorni che chiamo per chiedere informazioni sul contenuto di un kit di modifica 177cc ma la linea risulta sempre occupata/interrotta...Ho scritto anche una mail ma nessuno ha risposto....strano.......

Ragazzi, benchè la vespa in argomento sia stata probabilmente venduta, intervengo per la sola questione "prezzo".... Io ho comprato la vespa ad Aprile e vi posso dire che non è stato affatto facile trovarne una in buono stato e ad un prezzo abbordabile.....Ho girato non so quanti comuni in provincia di Napoli per due-tre mesi.... La maggior parte erano solo quadri di lontananza (bellissime vespe sugli annunci e poi da vicino non valevano il prezzo richiesto). I prezzi si aggiravano sui 2000 - 2500 e la gente neanche voleva trattare il più delle volte.... Alla fine trovato buon "conservato" a 1500 (escluso PdP) revisionato completamente tre anni prima. Sono estremamente soddisfatto dell'acquisto.... alcune persone si fermano a guardarla (una volta pure un parcheggiatore abusivo con aria losca......) .....

Quando effettuai il cambio olio, lo feci con la vespa un pò inclinata.... anche a me sembrava che ne entrasse sempre (ci misi 600-700 ml) e ad un certo punto chiusi il tappo . C'ho anche camminato senza alcun problema.... però il dubbio dei 250 ml ce l'avevo.....allora ho messo la vespa in piano, aperto tappo di caricamento e recuperato l'eccesso fino a quando non c'era solo un piccolo trafilamento. dopodichè chiuso. Fai così e ti togli il pensiero.

Quindi praticamente, considerando il pirmo caso si può dire che montando questo GT p&p, non c'è grane differenza con quello originale.... la marmitta polini a me non piace proprio....mi sapresti dire come andrebbe con questa configurazione? GT DR 177 senza lavorazioni; pignone 22; marmitta originale senza nido d'ape? Tutto il resto (carter, carburatore, atc) originale?

Mi aggiungo alla discussione (px150e 1984). Ho la stessa necessità di Mirosi86.... Tutti i discorsi precedentemente fatti, valgono per il cod.25030842 (177cc alluminio presente sul catalogo Pinasco 2013)? Poi, un dubbio..... se si installa un GT maggiorato p&p, qualunque sia la marca, la resa dovrebbe essere la stessa (alla fine la cilindrata è sempre la stessa).... o sabaglio?(se sì ditemi il perchè....) Altra domanda: ma quanato può influire la lavorazione dei carter sulle prestazioni finali? (aapprezzabile/non apprezzabile incremento)

Appena acquistata la vepsa (px150e 1984), misi una NGK (non ricordo precisamente al sigla).....si ruppe dopo un centinaio di chilometri.....poi presi una champion e.... idem. Alla fine ho preso una Bosh super plus e ci sto guidando da circa 5000 Km. Qualche volta mi è capitato che la vespa non si accendesse ma con una veloce pulita dell'elettrodo tutto è ritornato normale. Se interessato alla sigla, posso farlo sapere (ora non ho lo scatolo a disposizione). Cmq candela grado 10.

Io quando cambio la candela faccio così: apro lo scatolo, estraggo la candela, tolgo la protezione in cartone che protegge l'elettrodo ed avvito sulla testa del cilindro, attacco la pinzetta in ottone. Fine.

Grazie Alex, gentilissimo. Il dubbio sul GT, è che essendo il primo lavoro "serio" che svolgerei in autonomia, in caso di scaldata o grippata sarei costretto a buttare cilindro e pistone....con quello in ghisa almeno si può ricorrere alla rettifica..... anche se per lo smaltimento del calore l'alluminio non ha rivali.... per le lavorazioni sui carter, sto cercando di trovare dei carter usati a buon prezzo e lavorarli (o già lavorati per quel cilindro) così se almeno qualcosa va storto potrò sempre avere un motore sotto al sedere!!!! Se tutto dovesse andare per il verso giusto alla fine del lavoro metterei i miei in vendita per recuperare la spesa. Comprare un albero già anticipato è la stessa cosa di prenderne uno originale e lavorarlo? sarebbe comunque bilanciato? (la differenza di spesa per i due casi è mooolto elevata)... Per il pignone ho letto in più topic che è meglio prendere quello 22 (il costo non è neanche esorbitante). In effetti già con il motore originale, in 4^ ad 80 Km/h sembra che volesse la "5^".... Per la frizione cosa ne penseresti se cambiassi solo le molle (rinforzate)?

Ho acquistato presso direttamente presso il negozio. Personale e proprietario disponibili e gentili. Alla fine ho chiesto un uno sconto e su un totale di 170€ mi ha fatto risparmiare 10 € (intendiamoci, una piccola attenzione che comunque fa piacere!!)

Ragazzi, il bravo e razionale ragazzo che è in me, dice di lasciare la vespa parcheggiata in luoghi frequentati e di passaggio (anche se un pò più distanti dalla destinazione finale....2 passi a piedi fanno sempre bene!!!!) e mai (sottolineo mai) farsi prendere dalla pigrizia e non mettere una catena- staffa- etc... . A questo punto, se se la rubano è perchè era destino che accadesse. Il cattivo ragazzo che è dentro di me, se abitasse in quella strada, si organizzerebbe con gli amici spranga dotati e ben nascosti.... lascerebbe un bel mezzo incustodito ed attenderebbe che questi simpatici ragazzi comincino a svolgere le loro azioni.... a quel punto .... mazzate da cecati !!!! Reiterando più e più volte questo trattamento, potrebbe fungere da deterrente..... Ma sono un bravo ragazzo....... e quel comportamento ci metterebbe al loro pari.

Nessuno che può consigliarmi? Gliene sarei grato.....

Io ho acquistato il mio px150e 1986 ad aprile alla cifra di 1500 escluso passaggio di proprietà e senza iscrizione registro storico.... Ovviamente, avendo notato quanto descritto da johnfrusciante83 , ho deciso di acquistare un buon "conservato" piuttosto che una restaurata (che poi bisogna sempre vedere il precedente proprietario come l'ha restaurata.... alias, non è tutto oro quello che luccica....). Ritengo di aver fatto un buon acquisto in quanto a parte un cambio candela, olio, freni e pneumatici (tutto ciò che più facilmente si usura ed ha impatto sulla sicurezza), ho percorso in questi 5 mesi circa 5000-6000 km con zero problemi seri. Ne ho viste tante prima di acquistare e posso dire che molte sono solo dei bei quadri di lontananza.....molti poi tolgono l'annuncio perchè non riescono a vendere e poi lo rimettono dopo alcuni mesi nella speranza che qualcuno compri....il mio consiglio è di aspettare.

Dopo qualche mese rispolvero questo post in quanto non ho abbandonato l'idea di elaborare la mia vespa (PX150E 1986) con lo scopo di renderla più "briosa" (soprattutto con il secondo passeggero) senza strafare in soluzioni esasperate. Prima di operare però voglio essere sicuro di quello che faccio. Ho letto i seguenti topic: "testi unici DR 177, Polini 177, Pinasco 177" e "biella corta, lunga quando e perchè" Sarei orientato alla soluzione: - Pinasco 177cc in ghisa (cod. 25030805); - Airbox (Coperchio carburatore maggiorato - cod. 25270130); - Kit coperchio galleggiante maggiorato (cod.25293102); - Kit carburazione (cod. 25293002) - Filtro aria bucato (come indicato nel manuale di montaggio scaricato dal sito officinatonazzo) - Tutto il resto originale (niente modifiche ai carter o anticipo albero.....). Le domande che pongo ai più esperti sono le seguenti: - La decisione di non lavorare i carter e non dotarmi di un albero anticipato, quanto influenza il risultato finale? - La frizione originale regge il nuovo carico o dovrei usarne una rinforzata? (quella pinasco 6 molle costa 100€.....) - Il kit carburazione (specifico per il dell'orto 20/20 abbinati a gruppi termici da 177cc) è composto da getti 105-106-108-110-112-115, da un Emulsionatore BE3 e da un Calibratore 160. Se è specifica per quel GT, perchè non mi mette direttamente il getto "giusto"? quello del minimo deve rimanere invariato? - Vanno bene i rapporti originali o alla fine fungono da "collo di bottiglia"? - Quanto, secondo voi, è affidabile questa configurazione? Ringrazio in anticipo per l'attenzione.

Ragazzi, grazie mille dei consigli. Ho fatto le prove che mi avete indicato: il cavo non scorreva liberamente ed avevo notato dei segni di usura della guaina in corrispondenza della manetta. Ho deciso di sostituire tutto con il metodo del filo elettrico. Sia il cavo vecchio che la guaina sono usciti a fatica. Il cavo d'acciaio mi sembrava "secco"..... Prima di inserire la guaina nuova, l'ho unta con olio motore ed è scivolata dentro senza alcun problema. Ho inserito il nuovo cavo d'acciaio lubrificandolo con grasso per cuscinetti Saratoga (era bello denso e "appiccicoso"). Ho collegato il tutto ed ora l'attuazione della leva è davvero morbida (un vero sollievo per il mio polso!!!). Devo essere onesto più comoda di quando me lo cambiò il meccanico..... Per info, l'intervento mi è costato 9 euro tra filo, guaina, capicorda, grasso e filo elettrico. P.S. Comunque il capicorda c'era....

Sì, in effetti la soluzione del cavo elettrico è buona. Il link non funziona ma penso di aver visto un video sulla sostituzione del cavo del freno (canale vespe&motori su youtube) dove in effetti usavano il cavo elettrico. Speriamo che sia il cavo... cosa altro si sarebbe potuto rompere??....

Grazie per i suggerimenti. Per il tasto modifica la prox volta farò così !!! La Vespa è un px 150e 1984. Il cavo della frizione (cavo e guaina) me li ha sostituiti un mesetto fa un meccanico nella mia zona a seguito di una rottura in marcia dello stesso. Oggi avevo intenzione di sfilare completamente il cavo e procedere all'ingrassaggio...tuttavia ho notato che la parte finale (quella che si aggancia al carterino della frizione), è un pò "sfilacciata" ed immagginavo le dificoltà che avrei avuto nel reinserirlo..... quindi alle fine ho desistito. Domani se il rivenditore piaggio ha riaperto dalle ferie, compro un cavetto così se non riesco più ad infilare il vecchio, ne ho uno nuovo da usare. Se non risolvessi neanche così e volessi procedere alla sostituzione della guaina, sarebbe una operazione complicata? Il meccanico mi disse che aveva sudato 7 camicie (forse per giustificare i 30 euro che mi aveva chiesto....)..... Vi descrivo la procedura che io seguirei, ditemi se è corretta o meno: - mollare alle estremità il cavo e sfilare la parte in acciaio (il cavo vero e proprio); - con nastro isolante unire dal lato manubrio l'estremità del cavo nuovo a quello da sostituire; - sfilare la guaina dalla parte inferiore della vespa infilando contestualmente la nuova (incrociando le dita che non si blocchi da qualche parte o che non si stacchi il nastro isolante che tiene unite le due guaine nel mezzo dell'operazione.....) Questa procedura è corretta? l'unica cosa che non riesco ad "immaginare" è quella di recupero della vite di registro situata all'estremità inferiore per il successivo montaggio sulla nuova guaina.... P.S. quando passai dal meccanico che me l'ha sostituita il mese scorso aveva smontato anche il nasello anteriore.....secondo voi perchè?

P.S. Ora ho ripristinato tutto allo stato iniziale.... Se qualcuno potesse darmi una mano gliene sarei molto grato.

Buonasera a tutti..... da un paio di giorni ho un problema con la mia vespa che non riesco a risolvere...... Vi spiego: La leva della frizione è diventata durissima da premere (ci vogliono quasi due mani per schiacciarla) e durante la corsa della leva si sente uno stridio di gomma-plastica. Ho provato ad allentare il cavo da sotto ma il problema persiste e quando inserisco la prima marcia, la vespa si spegne perchè la frizione è come se non fosse completamente schiacciata. Ho smontato la parte superiore del manubrio (quella dove c'è il tachimetro per intenderci) ed ho notato che quando premo la frizione è come se il cavo sforzasse ed anche la guaina tende ad "allungarsi" e considerando lo sfregamento da qualche parte si riscalda (non so se sono riuscito a spiegarmi). Ho provato a muovere la guaina tirando un pò da sopra ed un pò dalla parte bassa della scocca pensando che forse avesse assunto una posizione scorretta ma non ho risolto nulla. Il cavo frizione e guaina sono nuovi (cambiati da un mesetto circa). Non so più che pesci prendere..........

Dopo 800Km di percorrenza dalla sostituzione dell'olio con un SAE 80-90, ho notato che quando sono in prima con la frizione tirata, la vespa ha una lieve tendenza ad avanzare (ho effettuato varie prove in piano rimanendo fermo a folle e poi inserendo la prima con frizione tirata). Ho già tesato il cavo della frizione al massimo.... Potrebbe essere un inconveniente legato all'olio usato??? Cosa ne pensate?

Alla fine ho capito una cosa..... che qualsiasi cosa ci butti dentro, l'importante che sia minerale (tranne l'acqua però ehehehe!!!!) Sul fatto di cambiare l'olio, secondo me, bisogna attenersi a quanto prescritto dal costruttore. Ad intuito mi viene da suggerire di usare sempre la stessa tipologia di olio fino al cambio della frizione.... O.T. - @ Aborigeno: 130 km/h ?? Urca!!! La mia, senza nessun tipo di modifica e parabrezza alto, si aggira sui 95-100. Però devo confessare che dagli 80 in poi ho paura di andare sia per una questione di sicurezza sia perchè mi sembra che il motore stia per esplodere.

Per gli scooter moderni, le prestazioni sono tali che anche un 125cc possa agevolmente andare in autostrada. Per la vespa (io ho una px 150 '86) ci percorro tranquillamente autostrade e tangenziale con una velocità di crociera di 80 KM/h (circa 200 Km ogni weekend nel periodo estivo) conscio però di dover rimanere sulla corsia destra ed essere ben sicuro prima di effettuare un sorpasso. Considerando le condizione del manto stradale in città (chi è di Napoli purtroppo può capirmi...), il traffico, i semafori e chi fa le acrobazie in strada, ritengo più sicuro e "rilassante" viaggiare in tangenziale o autostrada.