Esistevano in commercio spessori analoghi e li ho visti personalmente: un ricambista di Roma che conosco bene ne ha ancora un paio (fondo di magazzino) da 0,6mm di spessore... Ed erano per Minarelli. Ovviamente sono fustellati a macchina e non tagliati a mano.
Davvero non amo la polemica, ma il rame cotto è un buon materiale per quell'utilizzo e non si deforma anche se è piuttosto tenero: insomma, allo smontaggio, dopo l'uso, non vi si riscontrano scalini. Tanto meno si verificano quegli schiacciamenti (che invece affliggevano gli spessori in alluminio non alettato in dotazione ai vecchi GT Pinasco) che potrebbero dar luogo a lembi pericolosamente protesi in camera di scoppio.
La realizzazione di cilindri in Rame, poi, è tutto un altro paio di maniche. Cito solo alcune questioni che mi vengono in mente: coefficiente di dilatazione termica, possibilità di creare un riporto in nichel carburi di silicio e, qui sì, caratteristiche meccaniche.
Ti domando, senza rancore: perché ironizzare gettando discredito gratuito su qualcosa che non si è provato, quando chi invece lo ha provato ne ha potuto constatare i benefici senza patire alcuna negativa conseguenza?
Dopodiché, mi ritiro in buon ordine, anche per non alimentare diatribe che conducono più a scontrarsi che a comprendersi.