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Stelvio

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  1. Bravo Luigi hai ragione ad esserne fiero.
  2. Il nastro adesivo lo uso in fase di rimontaggio per non fare cadere le placchette in acciaio dalle ganasce. Per prima cosa fai scorrere verso l'esterno la ganascia dalla parte del pernetto a sinistra, fin dove viene, poi azioni il leveraggio freno e si crea uno spazietto tra camma e placchetta, evidenziato in foto, lì ci infili un cacciavite piano grosso e fai leva per alzare placchetta e ganascia sopra il bordo rotondo della camma, con un po' di movimenti a sinistra e a destra la ganascia si libera.
  3. Si potrebbe anche togliere la molla grande, ma ci vogliono una pinza adatta e forza esagerata, col mio metodo devi solo vincere la resistenza della molla facendo leva, molto più facile, basta farla uscire un po' a destra e un po' a sinistra alternativamente con piccoli movimenti. Invece nel rimetterle vinci la forza del mollone tenendola a sinistra usando come fulcro l'appoggio sulla camma. Ti indico in foto la pista del tamburo da grattare un po' con carta grana grossa 60-80
  4. Il grasso vecchio lo togli e sostituisci con grasso nuovo. Le mollettine sui perni delle ganasce ovviamente vanno tolte e rimesse dopo il montaggio. Per togliere e mettere le ganasce procedi come nella prima foto che ti ho postato, con un cacciavite scalzi l'appoggio della ganascia superiore a destra, e contemporaneamente con un altro cacciavite sulla sinistra la fai scorrere all'esterno sul pernetto, mantenendola in parallelo col piatto. Quando esce ti resta tutto in mano e togli anche l'altra. Per rimetterle io le unisco con la molla, infilo in sede quella sotto, quella sopra la poggio sull'esterno della camma e la infilo nel pernetto, due colpetti tenendola parallela e scatta dentro in sede. Praticamente la molla nemmeno la tocco. 10 secondi a toglierle e 10 secondi a metterle
  5. Sì, una serie di colpi sull'asse e il tamburo esce da solo senza toccarlo, va bene anche interporre un pezzo di legno e usare una mazzetta, l'importante è non ammaccare l'asse insomma. Già che ci sei, piuttosto di comprare un rinvio di riserva, vedi se trovi il gommino, se la tua corda esce senza svitare mi sa che non c'è o è distrutto. Sarebbe il gommino di questo kit (ma questo è per Arcobaleno) http://www.ebay.it/itm/7460-KIT-FISSAGGIO-RINVIO-CONTACHILOMETRI-VESPA-125-150-200-PX-ARCOBALENO-/311605208965?hash=item488d1e2785:g:3esAAOSwhRxXKRAU Ma comunque mettere in ordine il sistema del rinvio lo puoi fare anche più avanti con tamburo chiuso, prima smonta e vedi come sei messo. L'ammortizzatore lo testi facendolo affondare di peso tenendo frenato l'anteriore, se torna su di scatto è da sostituire. Consiglio di non lesinare sulla sostituzione dell'ammortizzatore, è fondamentale in frenata e nella tenuta di strada. Una volta tolte le ganasce lava piatto e tamburo con benzina, così eviti di alzare in aria particelle di amianto, se usi una mascherina male non fa.
  6. @bigmario Si tratta della ruota anteriore. @Luigi Se non hai un bel tubo da metro per prolungare la chiave, prova a martellate come detto da bigmario, ma non martellare la chiave a cricchetto, si potrebbe rompere, usa la prolunga fissa o una buona chiave a croce. Il sistema funziona così: il rinvio di plastica sta nella sua sede, sopra c'è una boccola di ottone che mantiene in sede il rinvio, sopra ancora c'è il gommino a pressione, alla fine c'è la placchetta a pera che tiene spinto il gommino contro la boccola, la corda attraversa il tutto Se il tuo filo esce senza togliere placchetta e gommino significa che probabilmente il gommino è usurato, quando smonti il tutto valuti. Comunque non preoccuparti troppo del rinvio, ti ho consigliato di smontarlo prima perché a qualcuno si è spanato togliendo il tamburo, ma forse estraevano il tamburo a forza, se invece batti con martello di gomma sull'asse esce da solo per inerzia e probabilmente si accompagna con la rotazione del rinvio senza danneggiare la dentatura in plastica. Poi il semplice lavoro di pulizia e ingrassaggio va fatto perché il tutto è lì da 40anni, e dato che ci sei non sarebbe male sostituire anche il paraolio in gomma, costa qualche euro, e serve a evitare che il grasso passi nel tamburo compromettendo la frenata.
  7. Il rinvio lo lasci attaccato alla corda e una volta pulito e ingrassato per bene lo reinserisci dopo aver montato il tamburo, accompagnando con la rotazione della ruota (non ricordo il senso giusto), viene trascinato dentro ingranato dalla cremagliera sul colletto del tamburo. Se il dado è libero si deve svitare, magari lascia agire dello spray sbloccante e usa una leva lunga, se proprio non viene fattelo allentare con la pneumatica, o aspetta il consiglio di qualche esperto, io non lo sono di certo. Ti allego una foto di tamburo e mozzo appena reingrassati (forse un po' in abbondanza ), il grasso chiaro è appena messo, quello più grigio interno ha due anni, due anni fa avevo rimosso tutto il grasso vecchio di 30 anni. Quando ingrassi la cremagliera sul tamburo liscia il grasso con un dito, perché se sporge di lato va a impattare il paraolio e rimane dentro il tamburo.
  8. Io ho una Arcobaleno (coppiglia e copridado) e non so come funziona il sistema anti svitamento del vecchio PX, comunque una volta libero, il dado lo sviti applicando una prolunga alla chiave per fare più forza, usa un tubo. Il rinvio è un piccolo ingranaggio di plastica presente alla fine della corda del contachilometri e che si innesta sul tamburo, lo trovi dove c'è la freccia in foto. Sviti il piccolo dado e alzi la placchetta a forma di pera, sotto c'è un gommino infilato a pressione, togli il gommino con un cacciavite, a quel punto tirando la corda e girando la ruota in avanti (o all'indietro, non ricordo) il rinvio tende ad uscire, se per caso si dovesse sganciare dalla corda lo puoi fare uscire dopo spingendolo dall'interno una volta tolto il tamburo. Rinvio:
  9. Ad essere sincero dimentico sempre di togliere il rinvio contachilometri e non si è mai rotto niente, ma ho letto che a qualcuno succede, forse dipende dal metodo di estrazione del tamburo, battendo sull'asse esce da solo dolcemente. In ogni caso se il tamburo non è mai stato aperto dal '79, non sarebbe male smontare anche il rinvio e fare una grossa pulizia generale dal grasso vecchio e impastato, e una nuova abbondante ingrassata con del grasso bianco resistente all'acqua a tutti i componenti, facendo in modo che il grasso non finisca all'interno del tamburo ovviamente, valuterei anche una sostituzione del "paraolio" in gomma dato che ha 37 anni.
  10. Prima di togliere il tamburo sarebbe meglio sfilare l'ingranaggio di rinvio del contachilometri, si potrebbe danneggiare, per togliere il tamburo basta qualche colpo con martello di gomma sull'asse e il tamburo esce da solo. Per togliere e rimettere le ganasce molto facilmente, sia posteriore che anteriore, opera come da Foto allegata: Per toglierle, scalza l'appoggio sulla camma di una ganascia e contemporaneamente sfilala dal perno, gradualmente. Per montarle, metti in sede una ganascia, l'altra l'appoggi sull'esterno della camma e l'innesti nel perno, poi la fai gradualmente scattare in sede con dei colpetti. Pulisci ed ingrassa leggermente i perni prima del montaggio. Per esperienza personale sconsiglio le New Fren con intagli, ultimamente ho provato le Ferodo e frenano molto meglio. P.S. ...è utile anche dare una grattatina alla pista del tamburo con carta a grana grossa, ed è importante eseguire un accurato sgrassaggio del tamburo. Le ganasce nuove vanno meglio se operi una smussatura di 2mm sui lati corti e un po' anche sui lati lunghi.(la puoi notare anche in foto)
  11. Ciao, col condensatore il suono è più gradevole e netto, il condensatore lo collegherei col + sul rosso, anche se credo funzioni anche al contrario.
  12. Evidentemente nella mia Arcobaleno l'impianto è un po' diverso, sulla mia il grigio e il rosso arrivano alla morsettiera, tu dovresti intercettare il rosso e il grigio nel manubrio. Ma se invece preferisci collegarti all'intermittenza e mettere il cicalino nel cofano sinistro, dovrebbe andar bene collegarsi al verde e al rosso dell'intermittenza, visto che seguendo il percorso del grigio questi va a finire sul regolatore assieme al verde dell'intermittenza.
  13. Premetto che non so nulla di elettronica Non saprei se puoi collegarti all'intermittenza, a naso credo di sì, fai delle prove. Il tipo di condensatore era consigliato in un post che avevo trovato su qualche forum, io l'ho recuperato da una vecchia scheda di computer, se lo trovi di capacità poco superiore non dovrebbe cambiare molto, trovi il tutto in negozio di elettronica oppure online http://www.ebay.it/itm/10-CONDENSATORI-ELETTROLITICI-22uF-25V-/262673631147?hash=item3d289187ab:g:0RoAAOSwCGVYAJEV Ti ho fatto uno schemino alla buona, a dire il vero non so se il condensatore abbia una polarità da rispettare
  14. Ti allego una foto del mio lavoretto molto dozzinale ma efficace
  15. Ciao, sulla mia Arcobaleno senza batteria ho aggiunto un buzzer più un diodo alimentato dai fili della spia frecce, ho aggiunto anche un piccolo condensatore per rendere il suono meno gracchiante ma va bene anche senza. Puoi sistemare il tutto sotto al copristerzo-nasello alimentando il cicalino dai fili rosso e grigio. Da sotto il nasello il suono arriva ben udibile, volendo lo puoi attutire coprendo il buzzer con un feltrino da sedie. http://www.ebay.it/itm/Buzzer-con-fili-1-5V-24Vdc-5V-12V-oscillatore-integrato-cicalino-ART-DW01-/330651183193?hash=item4cfc58a859&_uhb=1 http://www.ebay.it/itm/10-pz-Diodi-1N4007-ART-DG01-/230730619367?hash=item35b89dd9e7 P.S. Trovi lo schema in questo topic, va rispettata la polarità del diodo, l'eventuale condensatore mi pare di averlo collegato a monte e a valle del cicalino: http://www.vesparesources.com/13-officina-largeframe/52211-come-installare-cicalino-frecce-su-vespa-p200e/page2
  16. Stelvio

    Olona alien

    Negli anni '80 ne montavo uno simile, con le alette coprifaro, un mio amico invece aveva proprio quello che cerchi, hanno l'unico vantaggio di proteggere lo stomaco, di contro vibrano molto, gli attacchi cedono, gli specchietti sono inutili, sono bruttini. Hanno senso su una vespa tamarra anni '80 con sella camel, schienale alto, paracolpi, manopole e guarnizioni in tinta ecc... Secondo me su una vespa sta molto meglio il miniparabrezza basso trasparente. In rete ho trovato qualche foto:
  17. Ma si tratta del rondellone sotto il dado grosso del mozzo?
  18. Stelvio

    Candela "calda"

    A me sembra che il video voglia dimostrare che l'elettrodo di massa della Champion sia di un materiale con un punto di incandescenza inferiore. Resta da verificare quanto questo possa influire ai fini motoristici, e soprattutto quanto sia comparabile l'arroventamento tramite un fornello a butano nei confronti della situazione esplosiva della camera di scoppio. Sicuramente qualsiasi candela di grado 6-7 non fa danni su un motore originale Vespa in ordine. Nella seconda pagina del pdf allegato ho evidenziato le candele consigliate dal libretto uso e manutenzione, si può vedere che la Champion L86 è più calda rispetto alla Bosch W5A, ...chissà, forse proprio in virtù delle differenze di materiale? Magari semplicemente il motore Vespa non ha particolari esigenze. Tabella_comparazione_candele.pdf
  19. Prova "Ulysse speedometer" oppure "SpeedGauge", entrambi funzionano anche con schermo bloccato e memorizzano la velocità di punta. Il tachimetro del mio arcobaleno con gomme S83 è generoso di 4-8 Km/h , lo scarto aumenta con la velocità.
  20. Alla Leovince dicono che l'unico certificato di omologazione della 0231 è quello Francese già linkato, e confermano che essendo CE è valido anche in Italia. Un gentile rivenditore Ebay mi ha mandato una "copia" del foglio presente nella confezione di vendita, purtroppo la foto è a bassissima risoluzione, comunque vi si legge che i dati di omologazione rispecchiano il certificato del Ministero dei trasporti Francese
  21. Grazie Gino , ho provato a chiedere alla Leovince e attendo riscontro. Nel loro sito ho trovato l'omologazione del Ministero Francese, che voi sappiate è valida anche su territorio italiano? http://www.leovince.it/files/SIT2T/CO-0231.pdf
  22. Ciao, avendo perso il certificato di omologazione della Sito per PX 125 Arcob, marmitta acquistata intorno al 2000, rischio la contravvenzione nel caso di un controllo puntiglioso? Nel caso, qualche utente potrebbe gentilmente fornirmi una copia del certificato?
  23. Stelvio

    Stemma in metallo FMI

    No, è uno scudo Savoia, se leggi al link sopra è riportata la storia
  24. Stelvio

    Stemma in metallo FMI

    Si tratta del primo logo del Moto Club Italia del 1911 Fonte: http://www.federmoto.it/dicembre-mese-storico-per-fmi-e-fim/
  25. Stelvio

    Antifurto cavalletto

    E' utile anche come anticaduta a seguito di piccolo tamponamento da parcheggio, ...così non cade e se ne vanno allegramente lasciando il paraspruzzi crepato

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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