Stefano1964

Io non sono riuscito a trovarle da nessuna parte, nè le ho mai viste montate... Anche io le ho cercate,pensavo stessero bene su una Cosa bianca. Se qualcuno le trovasse, ci facesse un fischio!

Ciao a tutti, torno a parlare della mia povera Cosa... Ne ha passate veramemte tante, e ancora non si tranquillizza... Con su un DR 177, e solo il getto max cambiato (102, dato il doppio filtro aria), la candela è sempre bagnata. Ho provato a chiudere la vite dell'aria (adesso è tra 2 e 1 3/4, la vite ha una testa esagonale) ma, a parte un minore irregolarità a piccole aperture del gas e forse ad una minore umidità della candela, la situazione non migliora. Chi ha montato il gt, ha detto che aveva portato la vite ad 1,5 giri, perchè la carburazione era troppo grassa, raccomandandosi di chiudere di un altro mezzo giro a fine rodaggio. Probabilmente dovrei fare così, ma ho paura di smagrire troppo, soprattutto alla vigilia di un giro in Toscana di 650 km a/r. Forse la candela può influire? Che candela si dovrebbe montare? Ora non ricordo nulla di quella montata, è una Champion Rl... ecc mi sembra, a passo corto... Non sono affatto soddisfatto del motore così come è, tra rumore, fumo e scarburazione sto pensando di tornare ad un gt originale... Che palle...

Vabbè dai, ti prometto che non mi arrabbierò.

Che post squallido...

Fai la visura online della targa, contatti il proprietario e ti fai svelare l'arcano...

Vero, il kit fondamentalmente è inutile, per quello che costa conviene montare il fd anteriore, chi non l'ha già... però è fichissimo, soprattutto quello a dx, tra motore e ruota. Ci avevo pensato per la Cosa, che ha già tutto pronto l'impianto idraulico... Ma costa veramente tanto!

Non so se qualcuno ha già scritto quello che sto per scrivere, cmq... La Cosa di neropongo è una prima serie, il fatto che il fanale stia sopra la targa dipende dalle dimensioni della targa stessa, più grande di quella italiana (anche in Germania era lo stesso). Anche la spia olio sotto la sella è tipica della prima serie, mentre l'unica differenza meccanica tra prima e seconda serie dovrebbe essere il comando cambio, a due cavi nella Cosa 1, monocavo rigido nella Cosa 2 (dovrebbe essere più affidabile e più semplice da regolare...). Secondo me l'ABS, che era chiamto EBC (anni fa ho rinunciato a comprare per 350 euro una Cosa 2 200 con EBC e ancora mi mangio le mani), si può montare anche su modelli che ne erano sprovvisti all'origine (era un optional costoso), ma il costo è molto elevato ed è difficile trovare i ricambi... Chi ha guidato però una Cosa EBC ne parla benissimo! Altra differenza dovrebbe essere il cilindro delle ultime Cosa 200 prodotte, in alluminio e con marmitta che si fissa con prigionieri al cilindro. La Cosa sarà brutta, e la seconda serie ancora più della prima, ma ha una guidabilità, una tenuta, una frenata e uno spazio unici nel mondo vespa. Ottima scelta neropongo!

ok, basta le parole, ma le foto?

Mi sa che ne abbiamo già parlato da qualche parte, il dato oggettivo è che le Vespe automatiche, pur con tutto il telaio a longheroni rivestito, pesano meno della concorrenza...

E hai dovuto leggere un forum ammerecano per scoprire che tutte le vespa hanno il telaio portante?

Non ci sono i vespisti più bravi, ci sono i vespisti e i non vespisti. Io sono sempre andato in vespa, aborro il furgone, ma se un giorno volessi non perdermi un raduno e non avessi il tempo, o la forma fisica necessaria, opterei per il furgone. Sul fascino che il viaggio in vespa esercita non si discute, ma i casi personali sono molteplici, io per fare i miei 50 chilometri quotidiani nel casino di Roma ho scelto un frullatore, ance se con la forma vespa, perchè col px prorpio non ce la farei... Comunque ammiro i vespisti di Barletta, perchè dimostrano passione, che è la cosa più importante.

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traduzioneeeeeee

Ma la cosa non vi colpisce? Un raduno Vespa non organizzato da Vespa Clubs? Già a Cefalù i VC siciliani si sono lamentati di essere stati tagliati fuori dalla organizzazione, delegata alla Stratos con i risultati che tutti abbiamo visto... Speriamo in buone notizie...

Bravo Francesco! Io ho prima montato una alogena con attacco "vecchio" sul fanale originale della mia PE, poi sono passato all'alogeno my con lampada 35/35. La soluzione intermedia si pone perfettamente a metà tra le altre due, come potenza di illuminazione. Tutto sommato consiglio di passare al fanale my, decisamente più potente.

http://www.1000ps.at/faber/vespa/modelle.asp?member_id=344815&id=1726 Leggete in fondo alla scheda tecnica... E' un errore, o davvero il motore è Euro3?

Ciao, la mia Cosa col 177 DR (finalmente cammina...) a gas parzialmente aperto produce un rumore che sembra una mitraglia, appena apro un po' di più il motore gira regolarmente. Spero di essermi spiegato, potrebbe essere che al motore arriva una miscela almeno al 6/7 %? (quando ho grippato, non potendo smontare la candela, ho messo almeno mezzo litro di olio nel serbatoio, per tornare a casa...) e quindi a gas poco aperto non la comustione è imperfetta? La candela è bagnata... Cos'altro dovrei controllare? Pulire il carburatore?

Le iscrizioni si faranno, dalle 15 del sabato, presso il ristorante Monastero, sulla Salaria (km19+600), fuori dal raccordo anulare. Per chi viene da sud converrà prendere il raccordo e uscire sulla Salaria (uscita 8 ) direzione Rieti percorrendola per 7, 8 chilometri.

Ieri sera cena-briefing per lo staff del VCRoma, sarà un bell'incontro vespistico, una bella occasione per scoprire Roma in Vespa... Cercate di esserci!

Secondo me se allunghi i rapporti col motore originale, rischi che la vespa si "sieda" in quarta. Lascia tutto com'è, il tracciato che hai descritto è perfetto per la vespa. Magari potresti togliere il parabrezza grande, che fa da vela e rallenta tanto, e montare il parabrezzino Cuppini, magari nella versione xl, ripara da aria ed insetti e non mortifica le prestazioni. Beato te! Io faccio 50 km al giorno, ma nel traffico infernale romano, sono dovuto passare alla frullovespa perchè guidarne una classica è troppo stressante...

Questi mezzi sono poco maneggevoli, più pesanti ed ingombranti, sensibili al vento laterale. Inoltre più costosi e costruttivamente complicati. Certamente una bella tuta antipioggia e un pile sotto coprirebbero da freddo e acqua allo stesso modo...

Ci sarà un incontro del VCRoma per l'organizzazione, appena saprò qualcosa di certo ve lo comunicherò. Dai, prima di staccare la spina accertiamoci che il paziente sia proprio morto...

Dai non fate così, il Rally è un segno di vita, l'encefalogramma non è ancora piatto... Clafo, se vieni a Roma puoi stare da me, un letto esce fuori, la Vespa starebbe al chiuso. Poi sabato sera invece della cena al museo egizio scatterebbe la pizza a piramide, vero marx?