Scinny

Ciao, sto rimontando la vespa dopo un restauro completo e tra un pò dovrei inziare a mettere mano al motore. Ho una pk50S NON elestart, posso testare l'impianto elettrico senza avviare il motore semplicemente collegando un alimentatore al cablaggio? Vorrei vedere se è tutto ok prima di ultimare rimontando il motore.

Io intendevo dire che se vuoi tenerla per sempre è inevitabile prima o poi il restauro integrale, quindi il tuo "stop al progredire alla corrosione" sarebbe un paliativo e magari quando ti passerà per la testa l'idea di un restauro completo anche i ricambi di una PK saranno cari e rari. Per il discorso dell'utilizzo lo so anche io che la mia vespa è bistrattata (dagli altri), vale poco ed è addirittura una Pk50s Automatica, però ci sono affezionato e non sopporterei l'idea di vederla graffiata o per terra quindi cerco in ogni modo di preservarla il più possibile affiancandole un altro mezzo per le esigenze quotidiane. Nessuna polemica, alla fine abbiamo 2 idee differenti date anche dalla diversità dei nostri mezzi e probabilmente anche di differenti esigenze di utilizzo.

E allora la risposta è una e unica: restauro. Anche la mia mi piace tantissimo e proprio per questo non la utilizzo tutti i giorni, non sopporterei l'idea di vedere un graffio o un ammaccatura perchè uno me la butta per terra in retromarcia oppure un sassolino alzato dalla vettura che mi precede su una statale, o peggio cadere perchè un pedone sbuca all'improvviso da dietro una macchina nel traffico e frenando finire per terra. Insomma un mezzo di 30 anni merita di godersi la sua pensione ed essere utilizzato solo quando gli si può dare tutta l'attenzione e il rispetto che merita per non essere un semplice mezzo di trasporto ma un mezzo di divertimento.

Comprendo il tuo punto di vista, credo che la domanda si riduca ad una considerazione che devi fare tu: come utilizzi la vespa e quanto le vuoi bene. Per esempio io per il mio utilizzo quotidiano ho un F12 50 raffreddato a liquido che è molto più pratico della vespa (capienza, non necessita di miscela, sottosella, maneggevolezza e velocità di punta nettamente migliori), ho deciso di rimettere a nuovo la vespa perchè posso permettermi di lasciarla ferma per il restauro, perchè restaurata la utilizzere solo per giri di piacere e non quotidianamente come mezzo di trasporto quindi lasciandola libera da traffico, parcheggi, trasporti di oggetti che possono rovinare la vernice, viaggi particolarmente lunghi, chilometraggi di rilievo,.... Insomma ho un mezzo da usare tutti i giorni e un mezzo invece da usare quando voglio fare un giretto in vespa senza stress.

La mia Pk50s era messa meglio e l'ho rifatta tutta quanta (o meglio sto finendo con il rimontaggio), con una nitro avrai sempre il problema dell'opacizzazione e del poco spessore della vernice, con un catalizzato acrilico invece non sarai originale ma la puoi lucidare con effetto più duraturo e avrai una maggior resistenza ai graffi superficiali. Cogli l'occasione di restaurarla per sostituire la serie sterzo, guaine, cavi e silent block per tornare ad avere un mezzo pari al nuovo facendo in un colpo solo tutta la manutenzione che un mezzo di 30 anni prima o poi richiederà.

io ho risolto riverniciando il mio nero. Dopo averlo smontato e acquistato uno nuovo per sicurezza, l'ho riverniciato con vernice alluminio a finitura opaca (sono ancora in dubbio per il trasparente) avendo cura di additivare la vernice con un additivo (non mi viene in mente termine migliore) con un prodotto per paraurti che rende la vernice una volta asciutta resistente alle piccole deformazioni della plastica senza mostrare crepe. Ora appena finisco di verniciare la vespa biancospino faccio una prova con il nero e una con il grigio e valuto quale montare.

Il futuro sarà un 4tempi raffreddato a liquido, ormai i 60-70km/h come velocità di punta diventano pochi (e pericolosi) anche in città come velocità di punta (su ogni stradone ti sorpassano a velocità doppie e ogni volta mi si gela il sangue nelle vene). Il 2 tempi a carburatore è bello e affascinante, ma altrettanto obsoleto e inquinante (stiamo bruciando olio...) difficilmente catalizzabile e produce molto particolato. La soluzione è dotarsi di un 4 tempi raffreddato a liquido e montarci il cambio attuale. Il 4T ha il vantaggio di essere anche molto più corposo in erogazione rispetto al 2T, oltre che molto ma molto più parco nei consumi.

per la Vespa secondo me è più utile/comodo un cacciavite dinamometrico: le coppie non sono elevatissime ed è più maneggevole. La chiave va tarata indifferentemente dal suo utilizzo, poichè la molla con il tempo modifica la sua risposta. Per tararla ci sono aziende che lo fanno di mestiere (io la mia la faccio tarare dal reparto di metristica della mia azienda), ma spesso si rifiutano di lavorare con chiavi economiche. Io sto pensando all'acquisto del Beta 005810001, certo il costo non poco, però sugli attrezzi ho imparato che è meglio non risparmiare.

occhio che una volta all'anno la chiave va registrata. 20€ per una dinamometrica sono un prezzo onesto, ovviamente non è il top, ma per un uso amatoriale è sicuramente sufficiente.

https://www.dropbox.com/sh/r9irvqepeqqd28v/AABhmBy3ZmQ61MsqIcWM-Mrca?dl=0 ecco la cartella di Dropbox con le varie foto. Ho scoperto che mi serve un rubinetto benzia nuovo, il suo si è rovinata la fielttatura del dado che tiene la molla che fa tenuta; questo può andare? http://www.ebay.it/itm/217769-RUBINETTO-BENZINA-ORIGINALE-VESPA-PK-50-AUTOMATICA-PK50-125-AVVIAM-ELET-/181817259197?hash=item2a552734bd

guarda, mi è stata regalata, il motore non è bloccato e oltre alla mancanza del filtro aria ho trovato unto dietro il tamburo posteriore dove c'è lo scolo dell'olio; come prima cosa dopo averla messa in moto vorrei cambiare cinghia e le 2 pulegge perchè mi hanno detto che erano consumate e andava piano... Io la vorrei conservare perchè è marciante, particolare e la vernice originale non ha grossi segni di usura (certo che una riverniciata sarà d'obbligo, ma tanto quella mi costa poco e niente).

ok, oggi pomeriggio o al max domani mattina faccio qualche foto e la posto.

Io ho il coperchio con un buco dove c'è la vite del minimo, manca secondo me la spugna del filtro, il tappo in gomma della vite e volevo capire se nell'imboccatura circolare ci vada montato qualche altro pezzo oppure no...

dalle foto i 50-125 sembrano montare un airbox uguale o almeno molto simile, vorrei vederne uno smontato per capire bene cosa devo acquistare, di preciso vorrei capire se nella bocca rotonda del carburatore ci va qualche particolare o se basta la spugna del filtro...

Ciao, scusate se scrivo su un post di 2 anni fa. Ho ricevuto un pk 50 s automatica, oggi cambio la candela e metto la miscela sperando che parta. Ha solo 2 problemi a prima vista: manca il filtro aria e il tappo in gomma della vite dell'aria e perde olio dalla "frizione" vicino alla ruota. Vista la rarità del modello e le pochissime informazioni in giro su internet, ci sarebbe qualche anima buona disposta a fotografare il suo airbox e dirmi che tipo di olio ci vuole per la trasmissione?