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Gianluca102

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  1. Stupendo! Grazie per averlo condiviso! Se al posto della barra filettata si usa un bullone sufficientemente lungo, si potrebbe anche evitare di inserire il dado della sede del cuscinetto, oppure questo crea difficoltà al momento dell'inserimento della rondella ovalizzata? Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  2. Di nulla! magari a lavoro finito posta qualche foto della targhetta montata!
  3. Finito ora di leggere quasi d'un fiato questo stupendo post! Ora che sono possessore di un Primavera prima serie vorrei avere le idee più che chiare prima di avviarne il restauro...! Commovente ed appassionante la storia delle Primavera amaranto...grazie Humabel per averla riscoperta! Do il mio piccolo contributo: primavera prima serie del 1968 con numero di telaio 026***, quindi tra le prime, ha il dado del piolo sella, non saldato! Gianluca
  4. Teerzo piolo: questa volta per comodità ho preso come riferimento orizzontale il profilo destro del bordo scudo. Siamo a 3.00 cm dal suo margine esterno destro (foto 1) e 9.75 cm dal margine superiore. Nel fare quest'ultima misura ho tenuto il metro da sarta parallelo al margine destro del bordo scudo. Spero di averti dato tutte le misure necessarie. Se hai bisogno di qualcos'altro, chiedi pure!! Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  5. Eccomi, son riuscito a prendere le misure, spero ti siano utili. Allora i piloni della scritta sono tre. Ho preso le misure con metro da sarta flessibile in modo da misurare aderente alle curve dello scudo, prendendo come riferimento il bordo scudo e le asole del tunnel dello sterzo....iniziando dal piolo più interno alla scocca (sedendoti sulla Vespa quello più a sinistra) e misurando fino all' ipotetico asse del suo buco, misuro 0.75 cm circa da asola del tunnel dello sterzo e 8.75 dal profilo superiore del bordo scudo (foto 1 e 2). Per il Piolo centrale ho circa 5.60 cm dall' asola del tubo dello sterzo e circa 10.75 dal profilo superiore del bordo scudo, foto 3 e 4. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  6. E questo è il risultato finale! Sono stato soddisfatto. Alcune piccole imperfezioni e sbavature ci sono, ma son contento di avervi dedicato del tempo e aver rispettato l'originalità della sua estetica...che ve ne pare?? Suggerimenti?? Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  7. ...continuando....son passato a riempire i buchi con una pasta sempre a base vetroresina, modellabile. Qui il link, l'ho trovata ottima. Ottima lavorabilità sia prima che dopo l'essiccazione : https://www.amazon.it/Vetroresina-stucco-vetroresina-catalizzatore-carrozzeria/dp/B07PNRM6RN/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=vetroresina+pasta+stucco&qid=1586364124&sr=8-1 Ho rifatto i fori agli angoli del diametro giusto, e quindi dato il fondo epossidico grigio. Sempre proteggendo con dischetto di nastro di carta, il sigillo della Repubblica , che nel mio caso aveva perso il colore blu, ma era ancora ben visibile il bassorilievo. Quindi ho steso a bomboletta un beige ESATTAMENTE dello stesso Pantone del fondo ossidato in plastica, preparatomi dal mio colorificio di fiducia (in realtà mi è andata anche un po' di fortuna!!). Qui per colorare le cifre ho impiegato la tecnica del trasferimento di colore da una spugna imbevuta con il blu acrilico (ho fatto bene), dopo aver protetto tutte le parti che non mi interessava colorare anche qui con nastro di carta. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  8. Grazie mille Gino, grazie mille a tutti, ragazzi. Farò tutto quando questa brutta situazione si sbloccherà....sperando ciò accada il prima possibile. Non l'ho ancora fatto ma intendevo ringraziarvi davvero tanto per l'aiuto che mi avete dato anche in questo restauro. Può darsi che non sia stato impeccabile, che per mia inesperienza (dopotutto è stato solo il secondo restauro) abbia tralasciato alcuni particolari o che abbia preso "sotto gamba" alcuni aspetti, ma l'importante che sia arrivato alla fine sulle mie gambe e con il vostro preziosissimo contributo. L'importante , e quello a cui kiraco e che guardando il lavoro finito e che mi brillino gli occhi....e credo conosciate quella sensazione quando guardate le vostre Vespe.... Mi rendo conto di aver tralasciato però un particolare nel rendicontare gli step del restauro, ovvero il recupero della targa....premettendo che la duplica della targa è reato (e le cifre richieste tra l'altro sono ingiustificatamente alte), che la prima regola è "solo interventi mirati alla sua conservazione" e che si può toccare tutto ma NON il sigillo della Repubblica, descrivo qui ora come ho agito io. Grazie agli spunti offerti su questo forum, procedo a descrivere qui sotto senza aprire un nuovo 3d, anche perché gli step sono quelli citati altrove con qualche piccola modifica (e dopotutto è parte integrante del restauro!) lo stato iniziale non era dei migliori ma non versava in condizioni disperate: angoli mancanti, crepe, e un "4" con un buco in mezzo! Il sole e il caldo l'avevano poi imbarcata leggermente. Step uno: portarla in bolla. Quindi pentola, acqua calda (85-90 gradi) e un peso a tenerla giù. Dopo una bella sgrassata con cif e sgrassatore, "il gallo del pulito", ho passato a lavorare il retro stendendo veli 2 di vetroresina in modo da creare un substrato resistente, ma anche flessibile per le lavorazioni successive di ricostruzione delle parti mancanti. Il resto in un prossimo messaggio....ho esaurito gli allegati!! Eheh Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  9. Se hai pazienza fino a questa sera o al più tardi domani, sarò felicissimo di riportarti le quote per la targhetta anteriore. A memoria ti direi che sono tre pioli, ma te lo confermo anche questo tra poco. Se nel frattempo qualcun'altra del forum ha la risposta, sarà lui a rispondere!! CIAO! G
  10. Radiata, a detta del venditore. Non ho avuto ancora modo di fare una visura...complice il momento avverso...l'ultimo bollo pagato risale al '79. Naturalmente ritornerà del suo biancospino originale!
  11. Vengo a conoscenza solo ora, SOLO ORA!!, di questa ingegnosa modifica, ma soprattutto del fatto che il rifiuto di benzina sia un problema intrinseco di questi motori e non un sintomo di trafilaggi di carburante (stando naturalmente una messa a punto del motore e della carburazione ottimali). Quindi quel velo impalpabile di miscela che scende dalla air box e che puntualmente mi ritrovo dopo qualche decina di chilometri di marcia della mia GL, è dovuto proprio a quello....domanda: sulla quantità di rifiuto influisce lo stile di guida? Con gas aperto sui due terzi in rettilinei piuttosto che cambi di marce frequenti e accelerazioni e decelerazioni come in percorso cittadino? Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  12. Ciao exstreme! eh guarda non ci volevo credere neppure io...(io che di solito credo a tutto....) Mi sono imbattuto in questi ragazzi di Bergamo che si occupavano di ricambi per moto primariamente, ma che tra tutte le cose esposte avevano anche questa Primavera e solo un'altra 50 special. Non si sono comportati come altri venditori imponendosi per saccenza sin dal principio, ma si sono subito dimostrati interessati alla mia passione e aperti al dialogo...io di quel modello sapevo (quasi) tutto e sapevo ciò su cui avrei potuto lavorare per abbassare il prezzo, come lo stato del telaio appunto, la sella di dubbia provenienza anche se probabilmente essa stessa una rarità anomala....l'assenza della chiave del suo bloccasterzo originale....Anche piccole cose certo, ma val la pena di tentarle. Ah e si, vi ho omesso un particolare, ai 1900 euro vanno sommati 150 euro sull'unghia con cui ho bloccato la vespa, quindi il totale finito è stato di 2050.
  13. Anche io ero curioso di sapere come era andata a finire !! Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  14. ...ma con lei a casa!! Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  15. Buonasera a tutti! Parto da questa considerazione: non so restare con le mani in mano....e con il portafogli pieno ?. Da poco si è concluso il restauro della Vespa 150 GL (qui), uno dei modelli nella mia lista dei desideri.... e già tendo le mani verso il prossimo oggetto del desiderio, verso la prossima araba fenice da riportare in vita...! Si da il caso che sin dai primi momenti di invaghimento per la bella di Pontedera, la mia attenzione sia stata rapita da un modello di cui faceva bello sfoggio un mio caro amico: la 125 Primavera. La sua era una seconda serie (1971, se non ricordo male), riverniciata vallombrosa (non era il suo colore originale) che mi fece provare, con grande mia gioia e trepidazione (era la primissima Vespa che guidavo!!) Scattante, snella, una gioia da guidare...! e che linee!! é inutile che ve ne faccia qui pubblicità...Nelle successive notti insonni passate a pensare e ripensare a quel modello, e a collezionare informazioni a riguardo, da voi esperti (già seguivo il forum senza prenderne parte attivamente!), mi imbattei nella Prima serie del modello primavera, e mi innamorai sin da subito dei piccoli particolari che la differenziano dalle sue omologhe serie successive. Permettetemi un fast-forward fino ai giorni nostri. Lo scorso novembre 2019 mi reco, come è ormai mia consuetudine, alla Fiera-Mostra-Scambio di Novegro, dove per inciso ho avuto modo di reincontrare, ed incontrare per la prima volta, Volumexit e Marben, rispettivamente! Persone squisite la cui competenza in materia è impressionante e che starei ad ascoltare, zitto e a bocca aperta, per ore! E' ancora relativamente presto, nella mattina di Sabato, quando presso uno dei tanti rivenditori mi imbatto in lei. Vespa Primavera, prima serie, 1968....una delle prime 6000 prodotte, ovviamente biancospino. Numeri motore ben leggibili e dal codice giusto (non mi fregano più!), allo stesso modo i numeri del telaio...c'è la sigla VMA2T che ha la "M" un po' poco visibile...ma solo questione di sciogliere la ruggine superficiale... Le solite domande di rito ai venditori: documenti? (che fa, concilia?!) tutti presenti, assieme alla targa. Proprietari? Uno, un signore alessandrino che ahimè se ne è dovuto separare e che ne ha demandato la vendita ai figli o ai nipoti, forse un po' miopi nei confronti del tesoro che possedevano tra le mani...Prezzo? 2400. Troppo. Però cavolo, penso, sembra che non le manchi niente. Continuo l'ispezione, il particolare della sella mi colpisce: sembra la sua, bordatura grigia, ma non ha la serigrafia Piaggio, invece ha la targhetta Rejna. La sollevo, esploro il vano carburatore, eccola: la targhetta della verniciatura originale è ancora presente, non è mai stata riverniciata, quindi immagino, mai stata smontata. Il contachilometri il suo, in ottimo stato ad una prima ispezione, con logo quadrato ( si ,si deve essere una delle prime, non delle primissime forse, ma delle prime...) e al netto segna 14518 km, il motore non deve aver girato parecchio....! La sola vera pecca a vederla così dall'esterno, sembra essere la condizione della pancia sinistra, quella del bauletto....L'ossidazione li è stata impietosa...Anche la sacca porta attrezzi ha il fondo dissaldato e bucato dalla ruggine...Male, ma anche bene...qualcosa su cui potrò appigliarmi per abbassare il prezzo...Il motore gira libero, spedivello, ha una ottima compressione. Poi il buio. Tutto quello che poi ricordo è l'essermi svegliato qualche settimana dopo con 1900 euro in meno...
  16. No, direi di no, sta ancora tutto bene assieme....ma credevo fosse obbligatorio sostituirlo.Mi dici che invece verrà apposto solo l'adesivo con i miei dati sulle ultime paginette?
  17. Considera che io dovrei anche chiedere il rifacimento del libretto in sostituzione al suo originale, giusto? (chiedendo di mantenere l'originale per collezionismo). Ad ogni modo immagino che non se ne parlerà forse ancora per qualche mese...date le circostanze, poi farò un reportage di quello che potrò e non potrò fare al PRA!
  18. Grazie Luca! Tutti i documenti presenti, e targa pure, naturalmente. Quindi il passaggio è PRA e centro revisioni...ma in motorizzazione ci devo passare...?
  19. Ciao Gino, grazie del consiglio...ma ho una domanda. Il collaudo in motorizzazione è obbligatorio per i mezzi radiati, e questo ok, ma è subordinato alle operazioni di reiscrizione al PRA giusto? e non contestuale ad esse? Cioè prima io devo passare per il pagamento dei bolli arretrati e tutta la burocrazia annessa e poi solo dopo, con CDP alla mano, potrei andare a richiedere il collaudo...giusto??
  20. Ottimo! Hai risolto con le saldature alla fine? Se temi per la sede graffiata ti consiglio di usare un sigillante per bloccaggi coassiali tipo loctite 638 o 648 Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
  21. Senza strumenti la vedo dura....Al massimo se quell'intercapedine è sufficiente per andare in battuta con un caccia spine potresti provare ad assestare qualche colpo dal lato forcella....ma suggerirei di scaldare bene prima la sede...altrimenti dovrai aspettare il termine di questo momento difficile per affidarti a chi ha gli attrezzi giusti. MI spiace....non saprei che altro suggerirti....
  22. Ciao! Ahia....ma perchè hai dovuto levare l'asse ruota per sostituire le ganasce?? Per levare la parte di cuscinetto residua, non saprei...non ci sono degli sbalzi o intercapedini per utilizzare un estrattore ad espansione? Non vorrei che l'unica possibilità sia quella di incidere l'anello del cuscinetto con dremel e lama diamantata e sperare che l'interferenza con il mozzo diminuisca e che quindi sia possibile toglierlo....Magari aspetta il giudizio di qualcuno più esperto...
  23. Gianluca102

    Aiuto luci

    Ciao, dovresti vedere come i fili escono dalle bobine....e opter verificare lo stato di continuità delle stesse. Dovresti avere: azzurro e giallo dall bobina di alimentazione luci nero e verde da un'altra bobina di alimentazione clacson e il rosso dalla terza bobina di accensione
  24. Ciao! Ti allego una foto dello schema elettrico, magari ti può esser utile a visualizzare meglio il funzionamento dell'impianto. La mia interpretazione è che quando azioni il pedale freno, il circuito chiudendosi sulla lampadina dello stop, assorbe troppa potenza che va a sottrarre dal resto dell'impianto elettrico ( che risulta acceso dal devio luci). Sei sicuro che la lampadina di stop abbia i giusti parametri di wataggio e che non ci siano dispersioni a livello del portalampada posteriore?? Tipo dei corti con la scocca....?? Queste sarebbero le cose che controllerei nell'immediato. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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