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125 primavera Restauro Vespa 125 Primavera, Prima Serie 1968
argomento ha risposto a Gianluca102 in Restauro Smallframe
...e da bravo allievo ho messo in pratica anche questa lezione. Ho utilizzato due rondelle opportunamente sagomate come estrattore. Naturalmente ho dovuto levare i rullini prima. Una bella scaldata e la sede dei rullini è uscita senza colpo ferire. -
125 primavera Restauro Vespa 125 Primavera, Prima Serie 1968
argomento ha risposto a Gianluca102 in Restauro Smallframe
Con i vostri consigli è per fortuna andato tutto liscio. Saldato la rondella con qualche punto di saldatura, e tirato con un bullone, dopo aver scaldato la sede con phon da carrozziere. Una meraviglia! Grazie a voi tutti ho imparato a far una cosa nuova che mi tornerà sicuramente utile in futuro!! Nelle foto gli step del lavoro: posizionamento della rondella a circa 2/3 dell'altezza della boccola del cuscinetto, qualche punto di saldatura (scusate la rozzezza della saldatura ma sono i primi tentativi, fatti con l'aiuto di un fidato amico!), e la sede dopo aver rimosso la boccola... La prossima sfida: il cuscinetto a rulli nel foro cieco... -
125 primavera Restauro Vespa 125 Primavera, Prima Serie 1968
argomento ha risposto a Gianluca102 in Restauro Smallframe
grazie mille luigi139 per la chiara descrizione! Ho trovato una rondella di acciaio del diametro corretto. La posizionerò a circa metà altezza della boccola del cuscinetto, internamente, e gli daro' giusto 3 punti di saldatura. La mia paura e che i punti di saldatura, dilatando l'acciaio della boccola, la impiantino ancora di più nella sua sede....Immagino poi dovrò scaldare molto bene la sede del carter per farla uscire in modo agevole. Visto che la rondella che saldero' ha un foro centrale, pensavo poi di utilizzarlo per cercare di estrarre la boccola impiegando un metodo ad estrattore e non a martellate...almeno risparmio a questi poveri carter un ennesimo shock! -
125 primavera Restauro Vespa 125 Primavera, Prima Serie 1968
argomento ha risposto a Gianluca102 in Restauro Smallframe
lo è lo è, Kalimero...bella domanda.... Ignoro cosa possa essere entrato in camera di manovella ed aver generato tutto quello sfacelo...Il gradino è rovinato, ma ho verificato che nessuna delle bave da fastidio alla rotazione dell'albero. Ad ogni modo cercherò di smussare il piu possibile le protrusioni.... Suggerimenti circa l'estrazione della boccola del cuscinetto?? -
125 primavera Restauro Vespa 125 Primavera, Prima Serie 1968
argomento ha risposto a Gianluca102 in Restauro Smallframe
c'erano delle bave di saldatura che protrudevano verso l'interno della valvola. Molto delicatamente ho provveduto a rimuoverli con delle limette. Ho smontato il cuscinetto lato frizione, uscito scaldando bene il carter. Lato volano c'era il cuscinetto a rulli. Purtroppo la boccola esterna è rimasta nella sede sul carter....ora come la levo....? di spingere dalla parte opposta non se ne parla, l'apposito estrattore non lo ho...sento dei pareri riguardo al saldarle delle parti che agevolino la sua estrazione...ma è sicuro? Grazie per l'aiuto! -
125 primavera Restauro Vespa 125 Primavera, Prima Serie 1968
argomento ha risposto a Gianluca102 in Restauro Smallframe
Buona sera a tutti, e Buone Feste a tutti! Mi scuso per la lunga assenza (ahimè forzata).... In questi giorni ho ritirato i carter dalla rettifica. Ricapitolo i problemi: una valvola rigata e la camera di manovella forata. Sotto le immagini prima e dopo della valvola. Che ve ne pare del lavoro? A me sembra soddisfacente. Ho dato in rettifica anche l'albero originale piaggio (con i cuscinetti ancora montati) per una verifica delle tolleranze, e tutto sembrava ok alla momento della consegna quando il motore mi eè stato consegnato con i due semigusci accoppiati. L'albero girava pulito e accoppiava molto bene con la valvola. Oltre a questo è stato chiuso con saldatura a laser il foro e ripristinato il passante del bullone chiusura carter (seguiranno foto) -
Anatomia del miscelatore (Vespa 125 PX 2001)
argomento ha risposto a Gianluca102 in Officina Largeframe
Grazie mille! Sai, con l'arrivo della brutta stagione mi son deciso a dedicare un po di tempo alla mia PX 125 2001, sulla quale aveva un po di timore ad intervenire...di fatto l'avevo comprata da una rinomata officina di milano (ormai 5 anni fa) e non avevo mai osato prima d'ora metterci mano poiché ritenevo troppo rischioso, in base alle mie competenze, agire su un mezzo leggermente più sofisticato rispetto a quelli sui quali avevo messo le mani sinora...dopotutto funzionava tutto bene. Ma i piccoli problemi sorti durante le gite estive mi hanno spinto a fare il "grande" passo. Accanto alla perdita di olio, sulla quale sto intervenendo passo passo escludendo le possibile cause, si è affiancato anche un problema all'impianto frenante anteriore. Un ticchettio di sfregamento tra il disco e le pastiglie. Proprio ieri sono riuscito a smontare il mozzo ruota anteriore e ho verificato che il disco è leggermente imbarcato, oltre che leggermente consumato (ho fatto la prova su ripiano di marmo). A cosa può esser dovuto l'imbarcamento del disco? a urti? A un non perfetto allineamento dell'azione dei due pistoncini dell'impianto frenante? Ad ogni modo ho deciso di sostituire il disco con uno nuovo originale piaggio, già ordinato, vedrò se il problema si risolve o no. Scusate la digressione out topic, per quanto riguarda il miscelatore, dopo aver revisionato e rimontato il tutto, ho fatto un bel 3 litri di miscela (come suggerito da libretto), per scongiurare grippate, e ho quindi rimesso in moto la Vespa, facendola girare un po'. Purtroppo non ho ancora provato su strada. Una bollicina di aria si è affacciata all'imbocco della cannuccia che va al miscelatore, all'interno del tubo in gomma. Verrà smaltita con il tempo e con il motore in funzione. Dopo qualche minuto con il motore acceso, nulla da segnalare: nessuna perdita di olio...vi saprò dire. -
Sempre nel caso di demoliti quindi, per i quali prima devi prenotare il collaudo. Purtroppo non posso farlo con un radiato, per il quale il primo step è la reiscrizione al PRA (dopo il registro storico ovviamente). Il passaggio in motorizzazione, che dovrò fare, sarà per la revisione obbligatoria entro 60 giorni dalla data di ricevimento del nuovo CdP...se non vado errato...ma non voglio iniziare un discorso sulla trafila burocratica più adatto ad altre sezioni di questo forum...scusate..!
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A ecco scusa, mi ero perso per strada la situazione della tua GTR. Esattamente il contrario, io ho un radiato con i documenti. Devo prima passare al PRA, ma come ben sai, ora le prenotazioni sono off-limit. Ma direttamente agli uffici PRA intendi? Perchè a quanto ne so io ora, l'accesso agli uffici è proprio interdetto al pubblico, a meno che si sia in possesso della prenotazione online...La condizione straordinaria di gestione online delle prenotazioni, causa periodo COVID, di fatto non si è mai risolta in una revoca delle misure di accesso agli sportelli...nemmeno quando il resto degli uffici pubblici ritornava alla (semi)normalità...poi ora immagino che le contingenze nuove non aiutino...
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Ciao exstreme! Per la targa metallica FMI della GL ho atteso, in pieno lockdown, 3 mesi dalla assegnazione del certificato. Ritardo di cui era stata fatta comunicazione direttamente sul sito FMI. Probabilmente ora ci metteranno qualcosa in meno.... Per la prenotazione del collaudo avresti potuto rivolgerti al PRA tramite il portale PRENOTACI, ma non riesci perchè tutte le date disponibili sono sempre esaurite? Su Milano è così...Ogni giorno ne viene aggiunta una, ma puntualmente risulta immediatamente non piu' prenotabile l'appuntamento. Se questo fosse il caso, come sai che la prima data utile sarà in ottobre 2021? Scusa l'insistenza, ma questa è una pratica in cui sono anche io impegnato e sono attualmente indeciso se ancra sperare o se rassegnarmi ad affidarmi ad una agenzia...
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Si, quella Vespa era inserita in un contesto quantomeno azzeccato per l'epoca di provenienza...l'ex proprietario è un collezionista di memorabilia inerenti il mondo dei rifornitori di carburanti: targhe metalliche, insegne, latte di oli (anche molto rare...) e ...pompe di benzina dagli anni 40 in poi! ...ma una sola Vespa.
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Alla fine il mio amico ha deciso per il portarsela a casa, dopo averla vista di persona con chi lo ha consigliato nella scelta: un suo cugino collezionista di Vespe. Molto strano il fatto che sul certificato storico ASI compaiano i dati: TELAIO VLB1t 0103** ANNO DI COSTRUZIONE: 1966 Inutile dirvi che le cose non mi tornano. Non so se prender per oro colato quello che è riportato su VT, dove fino al telaio 26478 si fa riferimento alle sprint prodotte nel 1965. Ad ogni modo la Vespa lo ha convinto: il motore era a posto, girava molto bene e non aveva tanti chilometri dopo esser stato rifatto (meno di 14000 come potete vedere). L'ha portata via a 4000 euro. Che ne pensate?
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Piccolo aggiornamento sulla sprint. Di tratta di telaio 13000 e il Contakm appare con fondo scala 110. Vi quadra....? A me no... Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
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Anatomia del miscelatore (Vespa 125 PX 2001)
argomento ha risposto a Gianluca102 in Officina Largeframe
Grazie Kalimero! Apprezzo davvero tanto i tuoi complimenti! Spero questa discussione torni utile. Nel primo messaggio ho dimenticato di dire che per ovviare al problema del trafilaggio di olio motore dalla scatola carburatore, ho inserito, sotto alla guarnizione verde spessa (che non ho sostituito dato il suo buono stato e la sua buona fattura) una in carta più sottile, sperando possa fare meglio spessore in quella zona, attorno all'alberino, dove la guarnizione originale è più sottile... vediamo se cambia qualcosa...! Vi tengo aggiornati! -
Molto condivisibile quello che dite, davvero. Per quello che ho avuto modo di vedere in giro, le Vespa in vendita sono prezziate dal venditore, un po' a prescindere dalla provincia di provenienza (quelle con targa originale dell'epoca ovviamente). Con questo intendo dire anche che, di due Sprint vendute in Lombardia, pari condizioni, una targata Milano e l'altra targata Napoli, il prezzo sarebbe probabilmente lo stesso. Il mercato dell'usato Vespa, per quanto ho percepito, è un mercato sovralocale...non so come dire...L'acquirente potrebbe arrivare da tutta Italia. E' più una questione di sensibilità di chi le acquista ambire ad una provincia piuttosto che ad un'altra. Personalmente, non avendo vissuto gli anni delle frenesie scuteristiche e Vespistiche, e non essendomi affezionato ad una targa piuttosto che ad un'altra, mi affascina una Vespa targata Milano così come una Targata Salerno..trovo ugualmente poetico e affascinante il sapere che quella vespa ha potuto sfrecciare sotto le guglie del Duomo così come che ha scarrozzato qualcuno tutti i giorni per la costiera Amalfitana!
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Anatomia del miscelatore (Vespa 125 PX 2001)
argomento ha risposto a Gianluca102 in Officina Largeframe
Ciao! Wow Drastico il tuo intervento! Cosa ti ha spinto ad adottare questa soluzione? Per il resto hai lasciato tutto uguale? Carburatore? -
Anatomia del miscelatore (Vespa 125 PX 2001)
un topic ha aggiunto Gianluca102 in Officina Largeframe
Buongiorno, apro questa nuova discussione in seguito a intervento fatto su un altro 3d (https://www.vesparesources.com/topic/73252-px-150-e2-perdita-di-olio-sul-lato-dx/page/2/?tab=comments#comment-1173812) legato ad una perdita di olio riscontrata sul mio PX 125 (2001, con freno a disco). in breve, la suddetta perdita perdita sembra provenire dalla scatola carburatore, in particolare dalla zona del miscelatore....questo sconosciuto...A prescindere dal fatto che sia proprio lui il colpevole, ho iniziato ad interrogarmi sul suo funzionamento. Grazie al Forum e a qualche video online, credo di aver raggiunto ora un buon grado di conoscenza a riguardo, e mi piacerebbe condividerlo con voi, sia mai che poi torni utile a qualcuno... Vorrei iniziare condividendo una sorta di rivelazione avuta dopo aver spremuto le meningi attorno al percorso dell'olio miscela all'interno di quella scatolina, ovvero: due flussi di olio (motore e miscela) si trovano a convivere in modo molto ravvicinato (senza mai toccarsi, in teoria) in uno spazio relativamente ridotto (quello della scatolina dell'ingranaggio pompante del miscelatore appunto). Spiego meglio con la foto sottostante. Sotto vedete le lavorazioni della scatola carburo, una volta rimosse tutte le componenti del miscelatore, vale a dire ingranaggio pompante, molla, sferetta, molla e fermo in plastica (questi tre elementi costituiscono la valvola di chiusura del circuito olio miscela). Le frecce rosse si riferiscono al percorso che fa l'olio miscela appunto, e il discorso fila abbastanza. L'olio, richiamato dall'ingranaggio pompa entra nel foro A, viene indirizzato nella parte bassa (non visibile in foto) della scatola carburatore, e fuoriesce spinto sempre dallo stelo della pompa, attraverso il foro B. Qui il reflusso è impedito dalla sferetta e dalla molla che alloggiano nel foro B stesso, e passa quindi nel foro adiacente sfruttando lo scasso (canalina) ricavato sul coperchio del miscelatore (cerchiato in rosso nella seconda foto). L'olio segue poi il percorso tracciato dall'altro scasso ricavato sull'altra faccia della scatola carburatore, con un cammino forzato tra quest'ultima e la guarnizione, tra carter motore e scatola carburo. E cosa centra in tutto questo l'olio motore?? Lo stelo che trasferisce il moto dell'albero motore (dopo opportune conversioni del rapporto) all'ingranaggio pompa, ha un solco elicoidale lungo la sua sezione centrale (foto 3), che presumibilmente serve a richiamare olio dal carter motore e a trasferirlo (effetto ascensore) all'interno della scatolina miscelatore: e' necessario che l'ingranaggio pompa infatti venga lubrificato in modo che l'attrito tra il pattinino e il piano inclinato dell'ingranaggio, sia attenuato. Ecco che quindi dal foro C, ho ingresso di olio motore nella scatola del carburatore!! Questo mi ha sconvolto...Il tutto rimane, o dovrebbe rimanere, opportunamente isolato dal circuito olio miscela e dall'esterno, grazie alla guarnizione della scatolina miscelatore e dalla tenuta dello stelo dell'ingranaggio pompa. Si ma, dove va a finire tutto quest'olio motore? ecco che entra in gioco il foro D, in comunicazione con il carter motore, da una parte, e che affaccia su un opportuno foro di passaggio ricavato sul coperchio della scatolina miscelatore (cerchio verde in foto 2), dall'altra. Questo circuito parallelo, quindi, dovrebbe favorire il flusso di olio motore all'interno della scatolino miscelatore mentre viene condotto il pompaggio di olio miscela verso il carburatore! Tutto questo è affascinante....ma è corretto? Ho sbagliato nella mia interpretazione?? Vi prego di correggere qualsiasi castroneria abbia involontariamente riportato. Ultima chiosa: siccome la guarnizione tra scatola carburatore e carter, in prossimità del foro D, è abbastanza risicata (vedi foto 4), potrebbe verificarsi il trafilaggio di olio motore dalla zona scatola carburatore?? Questo potrebbe esser quello che mi ha fuorviato nell'analizzar il problema della perdita, poiché la goccia che vedevo non aveva il colore dell'olio miscela ma dell'olio motore! Scusate se mi sono dilungato Gianluca -
hai ragione! Parli con uno che in Lombardia usa Vespa targata Siracusa!! perfetto, ho capito che il colore non costituisce vincolo a patto che sia compatibile con il modello. Grazie!
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Perfetto, mi hai confermato un po' di cose Vespa979, grazie! Mi aspetto quindi anche un Contakm con fondo scala 100 allora... Ma è possibile sia passata all ASI con quei particolari fuori posto? Voglio dire, sella e fanalino sono abbastanza grossolani come errori... Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
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Lasciata alle spalle la vbb2t, si è palesata all'orizzonte una sprint del 1967. Già iscritta ASI . Il mio amico dovrebbe andare a vederla nel weekend. Ma alcuni particolari non mi convincono.. permettetemi il puro esercizio accademico di provare a indovinare il numero di telaio di questa vespa....con le informazioni che ho. Parrebbe proprio una prima serie...ma quel fanalino posteriore con il tettuccio corto è compatibile con le scritte blu e lo sportellino con levetta separata da serratura? In rete ho trovato che il numero di telaio spartiacque è il 25000 (1965) per lo sportellino del bauletto e 25004 per il fanale....immagino non sia scritto nella pietra e come al solito la Piaggio sarà andata a esaurimento scorte...sapreste darmi una mano? La vespa è indicata essere del 1967, ma questo potrebbe esser l'anno di immatricolazione e non di costruzione....Inoltre quel grigio metallizzato mi pare troppo grigio e poco azzurro...ma vedendola al sole potrebbe cambiare....purtroppo non posso accompagnare il mio amico nel visionarla. Grazie dei vostri pareri! Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
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Ciao! Può trattarsi di un ripunzonato? Non sono esperto e non ho tanta esperienza, ma il numero di telaio tra le "V" l'ho sempre sentito venire associato a una ripunzonatura del telaio. Se registrato su nuovo librettino , dovrebbe esser tutto regolare....ma aspetta il parere di qualcuno più esperto. Gianluca Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
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Grazie mille ragazzi per i consigli. Si Extreme, bisognerebbe andare giù pesante di pennello su Photoshop! Ad ogni modo alle vostre esperienze aggiungo l'aver chiesto a esaminatore FMI, in occasione della fiera auto moto di busto Arsizio Malpensa, dell'appena trascorso weekend. Mi ha scoraggiato dall'intraprendere qualsiasi trafila burocratica atta ad iscrivere quella vespa a un registro. Non la faranno mai passare. Questo ha messo un po' il sigillo sulla questione. Dirò di lasciar perdere . Per sfizio ho consigliato di sentire il venditore e di proporre a lui stesso di iscrivere il mezzo, visto che ostentava tanta sicumera in fase di trattativa, che ne pensate? In quel caso, con certificato storico alla mano, se ne potrebbe parlare. Il prezzo comunque non era nemmeno dei più abbordabili....chiedeva 3800 con trapasso. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
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Forse mi sono espresso male io....non intendevo dire che con la certificazione ASI non si possa circolare in Lombardia, ma che, data la natura del conservato in questione, qualsiasi tipo di certificato storico ASI o FMI sarebbe stato negato, e quindi l'acquisto della Vespa di sarebbe risolto con il portare a casa un mezzo con cui non sarebbe stato possibile circolare. Mi spiace per il fraintendimento... Gianluca Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
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Ciao! facevo riferimento alla normativa vigente su territorio Lombardo che vieta la circolazione di veicoli euro0 a meno di esser muniti di certificazione di interesse storico o collezionistico, per il resto d'Italia non sono così ferrato... Sono d'accordissimo con la tua analisi: il confine tra il conservato e il rabberciato alla bene-e-meglio ormai si è dissolto e quindi Vespe che implorano di esser rimesse in sesto vengono presentate come degli autentici e vissuti esemplari dei tempi che furono, ancora funzionanti alla perfezione come nessun restauro potrebbe rendere....o no?
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Buonpomeriggio e buon Sabato a tutti, mi sto dedicando alla revisione della scatola carburatore/carburatore/miscelatore su PX freno a disco del 2001 (VNX2T). Ora smontata la scatola del carburatore questa è la scena che mi si para davanti (prime due foto). Ad una prima ispezione sembra che la perdita si origini da dove l'alberino, che trasferisce il moto al pompante del miscelatore, si innesta nella scatola del carburatore....Quindi sono passato a revisionare il miscelatore stesso, e mi son trovato davanti all'ingranaggio del pompante in queste condizioni (foto 3), tantissima morchia accumulata verso la parte più esterna dell'ingranaggio, dove di fatto non arriva mai la testina del pattino che spinge il pompante verso il basso. Per fortuna il piano inclinato dell'ingranaggio pompante è messo ancora molto bene. QUindi pulito tutto a fondo, cambiato sferetta e molla che chiudono il circuito dell'olio (la sferetta era leggermente consumata...). Dubbio, avrei voluto cambiare anche la molla di richiamo del pompante, ma il ricambio che mi sono procurato risulta più lungo ed è indicato per miscelatori di rally e px arcobaleno. Non vorrei che, avendo una compressione maggiore, eserciti maggiore spinta sul pompante e lo porti a consumarsi prima o più velocemente di quanto abbia fatto finora. Che voi sabbiate c'è una differenza con la molla dei PX più moderni? (la molla di sinistra è il ricambio). Grazie per la vostra pazienza....spero di esser d'aiuto a chi debba trovarsi nelle mie stese condizioni....
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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