BobsHaero

io mi son accorto di aver grippato solo dopo aver smontato tutto, a motore marciante non si avvertiva niente. Avevo forse perso un qualcosa di velocità max, ma non andando mai a velocità max e col tachimetro che un poco vibra neanche son sicuro di questa perdita di prestazioni. 30k km, et3, oliacci sempre. per dire di prendere con le pinze quelli che "olio d'oliva da 100mila km e mai un problema", perchè magari manco han aperto mai il GT. ora rifacendo il motore userò il motul 710, che da molte competenti voci sembra essere il migliore, e a 10/15€ per 1400km non mi sembra neanche un grosso investimento.

Rispondo solo sull'aumento di cilindrata/potenza delle macchine odierne. è molto facile: insieme agli anni aumentano le misure di sicurezza, passive e attive, aumentano i sistemi di riduzione delle emissioni, aumentano la qualità e il numero di optional e rifiniture considerate "base", aumentano le dimensioni richieste dal mercato. Questo si traduce in un aumento del peso della vettura. che non da ultimo si traduce in un aumento della sezione degli pneumatici, per tenerle in strada. Più peso, più attrito (sia aerodinamico delle dimensioni del veicolo, sia dettato dall'aumento delle dimensioni degli pneumatici), ovvero per avere pari prestazioni serve più motore. Le scelte sono due: o ci si accontenta di andare in giro con una macchina nuova con le finiture, le emissioni, la sicurezza, e gli optional di una panda dell'89, oppure si accetta che il motore 750 della panda da 34 cavalli va raddoppiato (io ho un 1100 da 75cv, sulla mia piccolina). Il motore..mah, tendenzialmente un 3000 usato con diligenza e tranquillità consuma meno di un 800 a cui si tira il collo perchè se no non ci si muove. Lontano dal bancoprova, quantomeno. vedremo!

non mi è chiaro che cosa intendi. =)

eh l'abbiamo capito che pensavi alla lamina in fibra di carbonio ma è evidente che non hai ne le conoscenze ne soprattutto la strumentazione atta a fare una cosa di quel genere, anche ammesso si possa fare. quindi io personalmente te lo sconsiglio vivamente. Si, la lamiera si può sempre saldare. un lattoniere/carroziere fa proprio quello di mestiere.

io so che la resina per cristallizzare e essere funzionale va messa in autoclave. Inoltre le pellicole adesive effetto carbonio, non sono carbonio. il carbonio normale o preimpregnato (quello dove usare la resina) è un telo a tutti gli effetti. non solo: uno strato serve a ben poco, ne servono vari, tendenzialmente di vari tipi e con vari inclinazioni per poter arrivare al giusto effetto strutturale. Eventuali bolle d'aria tra gli strati, una non corretta temperatura / resina / ecc porta a delaminazione e quindi perdita strutturale. Insomma, dipende da cosa vuoi fare, ma non è propriamente una cosa semplice lavorare il carbonio. Non è una roba che si fa in box, per quanto ne so io.. Ah: il carbonio come tutte le fibre che si basano su teli lavorano solo in trazione, quindi "rinforzare" vuol dire fare un lavoro di analisi su come far fare al carbonio il lavoro. In conclusione, se vuoi rinforzare, una bella saldata di una bella lamina di un caro vecchio metallo, è la cosa migliore, dal basso della mia inesperienza.

mi inserisco anche io. ho due motocicli, overtrentennali, ma nessuno intestato a me (arrivan da parenti e il passaggio di proprietà non serviva, e quindi intestati a due persone diverse). è possibile assicurarli insieme? nel senso, è necessaria la proprietà per stipulare assicurazione? conoscete qualche compagnia? perchè in sostanza mi troverei la burla di pagare due assicurazioni potenzialmente per 3 veicoli ciascuna..

Ciao, nella mia et3 i cavi per la chiave di accensione, e del fanale anteriore passavano dalla parte della frizione/piatto cambio. La massa si collega al bullone fermaguaine sinistro(dalla parte dell'acceleratore), e il fascio di cavi cavi che vanno al blocchetto dei selettori, passano dietro al portaguaine dalla parte dell'acceleratore e vanno ovviamente verso l'acceleratore dove è posto il blocchetto. Nel caso ho foto del mio smontaggio, te le mando per pm se serve.

Grazie mille a tutti per gli interventi: vedo che concordano tutti, il motore è da aprire. Quali pezzi sono da sostituire per sicurezza piu che per usura gia che ci sono? Paraoli e guarnizioni ok, ma poi? So che dipende dallo stato, ma spesso con le bici si preferisce cambiare pezzi anche non a fine vita "già che ci sei", o "intant ca ti se drè".. Credo che farò il lavoro con un amico pagandogli il disturbo, anche se so che il forum potrebbe farmi smontare e rimontare perfettamente anche lo shuttle, ho una profonda carenza di mezzi tecnici nel mio garage pieno di bici e non di motori, da lui si lavorerebbe molto meglio e piu velocemente, ha il banco e gli strumenti.

Quello che vorrei io è un motore affidabile senza spendere più di quanto serva:) Non so fare io il lavoro..non mi ci metto perché so che farei danni:)

Cia o atutti. Sto smontando la vespa per restaurarla, una 125 primavera et3 del 1981. Smontando il blocco motore ho notato un po di miscela che usciva dalla vite centrale del volano, quindi paraolio da sostituire È probabile quindi che gli anni di fermo abbiano fatto seccare il paraolio volano. Mi chiedo quindi se ci sia da sostituire il paraolio lato frizione. Al momento non posso fare prove per vedere se è da sostituire il lato frizione: la vespa è smontata e non ho un banco dove provare tutto. La situazione prima era una miscela vecchia di anni, fatta però molto grassa in origine da un me 16enne che sbaglió i conti (sul 5/6% in origine, dopo anni chissà). La vespa fumava molto bianco da fredda, da calda meno e dalla marmitta intasata usciva olio nero. Non so se è collegato ma aprendo tutto il motore incupiva molto il suono e non saliva bene di giri, ma teneva bene il minimo. Penso sia dovuto alla marmitta davvero piena di schifo e olio: continuava a gocciolare olio nero dopo due giorni dopo una mezzora in moto. Scendeva lentamente di giri. Partiva senza problemi alla prima o alla seconda pedivellata anche a freddo. Questo può essere dovuto alla miscela o è certamente il paraolio frizione(e quindi tutto quell'olio combusto è il cambio e non ne ho dentro piu)? Quanto potrebbe costare farmelo cambiare? (quello volano posso farcela da solo, quello frizione non credo proprio di poterci riuscire) A motore fermo e smontato cosa posso vedere per capire? Se non lo cambiassi a cosa andrei incontro? Grazie. Sono della prov nord milano, se qualcuno sa dove potrei andare per economia..tanto il blocco è smontato e posso portarlo senza problemi ovunque

Per quanto riguarda gli ammortizzatori: ho letto molto bene degli yss, però tutte discussioni su px e datate, perché non si trovavano specialmente all'anteriore per et3. Ora li ho trovati a 45euro ant su ebay, con un prezzo quindi leggermente superiore ai carbone. Qualcuno ha fatto una comparativa diretta o sa se val la pena spendere quel 20 euro in piu, o i carbone sono uguali/superiori? Grazie

Pensavo gli "originali" fossero NOS non riprodotti e fatti ancora..per questo dicevo dehli originali.. Bestia costicchiano, specialmente in percentuale..è anchr vero che la differenza sarebbe sui 10/20€ quindi in termini assoluti non è così atroce il divario. Grazie mille

In qualche modo dovrà pur comunicarti la posizione della vespa che lui sa in quanto gps e tu non sai in quanto te l'han rubata.. Oh io lo farò. È anche vero che se tutti lo facessero il ladro si preoccuperebbe di cercare e disinserire il gps. Quindi non ne parlerei oltre qui, ognuno può fare e pensare come preferisce. Sicuramente non condividerej pubblicamente dove andrei a nascondere il gps.

Figurati che la mia neanche ha una batteria. Ci sono quelle che non necessitino della batteria da macchina, durano ore di per loro e van solo ricaricate una volta ogni tot..certo è da ricordarzi di farlo e non è comodo..ma direi che è un basso prezzo da pagare.

Tra il copriganasce e il cerchio vi sono dei buchi, ed è li che io inserisco una piastra di acciaio inox, spessa un 5 mm (guarda quanta è la luce), con saldata una piccola piastra ad una estremità (per fornire un blocco, insomma si può infilare e poi va a battuta) e dall'altra parte un foro. Nel foro metto un lucchetto di dimensioni generose, al quale si attaccan anche i due anelli di una catena che eventualmente può servire per agganciare un palo. La piastra non si può piu sfilare in quanto da una parte c'è il lucchetto e dall'altra il blocco saldato, e non può ruotare andando a sbattere sulla sospensione o sul blocco motore ecc È una soluzione che ho trovato "a gratis" nella vespa, nel senso che se la era costruita mio padre ai tempi. È ovviamente del tutto simbolica e dissuasiva, nulla di difficile nel tranciare il lucchetto..tuttavia da me si dice "piutost che negot, l'è mej il piutost". In realtà stavo davvero pensando di investire qualche decina di euro in un localizzatore gps ben camuffato..

grazie mille. Gli rms li preferirei non fosse altro perchè non han 20/30anni sulle spalle. Il mio anteriore è abbastanza buono ma il posteriore è totalmente compromesso, ha preso davvero delle gran botte. A livello estetico ci sono stampigliature, incisioni, punti di diversità tra rms e originali, tu che li hai entrambi? non so, qualche logo piaggio o che..

Riuppo la discussione. Tolta la pioggia vera, sul viscido /bagnato dopo la pioggia, queste me1 tengono piu meno o uguale alle s83? Diciamo che tendenzialmente sarebbe piu probabile un curvone all'ombra dove è restato il bagnato che non ti aspetti, che non l'uscita sotto il diluvio, per me.

grazie mille. quindi anche tu confermi che ne vale la pena per gli ammortizzatori. Grazie per la dritta sui carbone, ne ho visti un sacco e non sapevo dove orientarmi per un costo intorno a quel budget. Tanto la iscrivo al Reg. Storico con gli originali, poi li cambio. =)

Ciao a tutti, sto per restaurare un ET3 del 1981. Le sospensioni dopo 34 anni e 35mila km sono giustamente un po' andate. Non è mia intenzione correrci, ma andarci in giro in tranquillità e sicurezza. Configurazione tutto originale, motore un poco spompo che non verrà rifatto almeno per il momento. Nella sostituzione, cosa mi consigliate? non ho voglia di spenderci chissà quanto, ma mi chiedevo se magari un ammortizzatore anteriore (più che il posteriore) con qualche regolazione o comunque più moderno potesse essere un buon acquisto. Ne ho visti molti intorno alle 50€, gli originali sui 20.. Altro tasto dolente: i cerchi e i pneumatici. Non voglio andare tubeless, ma nella selva non saprei quali cerchi e soprattutto quali pneumatici cercare. i cerchi economici da circa 20 euro mi daranno problemi? i pneumatici originali michelin hanno competitor magari più nuovi, performanti o sicuri, più o meno nella stessa fascia di prezzo? grazie a chiunque mi vorrà aiutare.

Ti ringrazio del consiglio, Gallazzi non lo conoscevo, ci farò sicuramente un giro. Mp:)

Grazie mille a tutti per il benvenuto. Noto con piacere che ci sono vespisti nella zona, e appena finisco il restauro (immagino per la primavera/estate) sarà un piacere unirmi a voi! Lunedì purtroppo son in università tutto il giorno, Echosporo, ma si organizzerà volentieri! Già che ci sono chiedo, carrozieri/verniciatori economici e affidabili in zona? per i ricambi mi baso sul caccia a san vittore/cerro maggiore -mai capito dove finisce uno e inizia l'altro-..ma per la carrozzeria non saprei dove andare!

Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto, permutato dal mondo delle due ruote non motorizzate. Ho tirato fuori dal letargo l'ET3 del 1981 di mio padre, con l'intento di restaurarla. Al momento si presenta con colore non originale, bolli non pagati dal 2001, e tante altre problematiche. Fortunatamente meccanicamente è messa bene, almeno per i miei occhi inesperti. Spero di poter trovare qualche amico di viaggio, oltre ai consigli che un neofita come me necessiterà. Qualcuno della zona? (non c'è una sezione "locals" vero?)