-
Numero contenuti
926 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
1
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Articoli e Tutorial
Download
Tutti i contenuti di Lorenzo205
-
...per me si sono venduti direttamente tutta la linea di produzione....
-
esatto, poi puoi fare riferimento alla tabella che trovi a questo link http://www.motorstock.it/taglia_prodotti.htm nel riquadro in basso scegli CASCHI MOTO - TAGLI COMPARATIVE
-
Proprio per ovviare a questi problemi dal 2009 la CABERG distribuirà direttamente i propri prodotti in Italia. Un peccato tu non abbia trovato ciò che cercavi. C'è da dire che per quanto riguarda i caschi siamo per così dire "a fine stagione". I negozianti riempiono i magazzini in primavera e poi, di solito, se ne riparla l'anno successivo... hai provato a cercare nei negozi di motoaccessori online?
-
riguardo la petizione online, la grande differenza tra il numero di protocollo e le firme effettive è dovuto anche al fatto che dopo aver firmato online, per convalidare la propria adesione è necessario attendere di ricevere una mail di conferma tramite la quale la propria adesione diventa verificata e quindi effettiva. In tanti mi hanno segnalato che le mail per la conferma le hanno trovate tra la posta indesiderata (spam). Chi avesse firmato e non avesse visto la sua firma in elenco probabilmente non ha inviato la mail di conferma. CONTROLLATE NELLA CARTELLA DELLA POSTA INDESIDERATA.
-
sono già state superate le 300 firme valide (di 445 firme protocollate) Grazie a tutti! Continuiamo così!
-
in effetti....non entrando nel merito dei requisiti "ragionevoli" per avere una via "dedicata" (personaggi distintisi per il "bene comune" in generale, o per "contributo alla cultura/scienza/arte", etc.....e più che altro personaggi conosciuti ai più...) vedrei più simpatico avere un monumento commemorativo ( magari col contributo della Piaggio...) in un parco della città....che ricorderebbe meglio Giorgio (dato che ai più il suo nome e cognome da solo non evocherebbe alcun ricordo) e la vespa.....(dato che anche lei se ne è "andata"...) Scrive oggi BEPPE SEVERGNINI sulla sua rubrica "Italians" su "Corriere.it" http://www.corriere.it/solferino/severgnini/08-09-23/01.spm Ho saputo, e mi è dispiaciuto molto. Come a Crema sapete - faccio parte del paesaggio, in città ci conosciamo più o meno tutti - Bettinelli ed io siamo della stessa generazione. Aveva un anno più di me, Giorgino. Lo chiamavano così perché è sempre stato alto e esile, sembrava una figura uscita da un libro illustrato. Papà maestro elementare, baffuto, impettito, sempre in bicicletta. Mamma volitiva. Un fratello più grande, se non ricordo male. Siamo stati insieme lupetti - Giorgino nei rossi, se non sbaglio; io nei pezzati - poi ci siamo ritrovati negli scout, stessa squadriglia (pantere). Eravamo adolescenti, ma Giorgio era più grande di me: per diciotto mesi, e per molte altre cose. Sapeva far tutto: cantare, recitare, scrivere, inventare, correre, tirare, saltare. Credo di aver imparato da lui a parlare in pubblico: uscire, alla luce del fuoco, e recitare di fronte ai tuoi amici è una scuola meravigliosa. Giorgio Bettinelli è una delle persone più fantasiose che io abbia mai conosciuto, al limite dell'incoscienza. Ricordo quando ci ha trascinato nella notte - lui quattordicenne smaliziato, noi dodicenni svagati - a trovare non so quale suo conoscente, che s'era appartato in auto con la ragazza. A dieci metri di distanza abbiamo accesso sette torce elettriche tutte insieme, puntandole verso il cielo. Ancora mi chiedo come il poveretto non sia morto d'infarto. Lui era questa roba qui: un misto di follia e fantasia che poteva produrre capolavori e disastri. Ne ho avuto la conferma al liceo classico, dove Giorgino trasformava la politica - lui era del Movimento Studentesco - in un happening. Se c'era lui, l'assemblea diventava uno spettacolo (anche per me, politicamente distante). Era due classi davanti a me, stessa sezione B: la professoressa Paola Milani, gran donna, lo amava e lo odiava. Sentimenti comprensibili, anche allora. Ricordo quando Giorgio ha cominciato la sua carriera, prima a Crema e più in là: attore nel "Teatro delle Erbe", cantante ("Barista", bella canzone), conquistatore (Monica, di cui mezza Crema era innamorata). Poi l'ho perso di vista, e ho saputo che ci sono stati guai di vario genere, eccessi, vicende romane che a noi sembravano lontane e misteriose. L'ho incontrato tre o quattro volte, per Crema, in quegli anni: aveva gli occhi diversi, più tristi. Poi, negli anni Novanta, Giorgio ha trovato la Vespa, grande amante di tanti di noi. Da ragazzo, con una Ts 125 cc , io ero arrivato a Vienna (1978) e Alicante (1979). Giorgio, con un mezzo simile, ha girato il mondo. Di nuovo, come quand'era ragazzino: un misto di follia e fantasia, capace di produrre capolavori e disastri. Ma questa storia la sapete (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Bettinelli), e non c'è bisogno che ve la racconti io. E' finita in Cina, la sua ultima passione. Ora Giorgio sta altrove: auguriamogli di essere felice. So che a Crema pensate di dedicargli una via. Fate bene. Un consiglio, se posso. Che sia lunga, profumata di piante, e non si veda la fine. Via Giorgio Bettinelli, viaggiatore cremasco.
-
Ci sei, #7. Grazie
-
Ci sei, #7. Grazie
-
I più attenti di voi di certo ne ne sono già al corrente e ho scoperto che più di uno ha già aderito a questa mia iniziativa: Mi sono fatto promotore di un'iniziativa volta a rendere omaggio a Giorgio Bettinelli, con una petizione online per chiedere all'amministrazione comunale di Crema, sua città natale, la titolazione di una strada a suo nome. Una strada in memoria dell'uomo che in sella alle sue Vespa ha percorso le strade di tutto il pianeta. Invito chiunque condivida questa iniziativa non solo ad aderirvi ma anche a diffonderla. http://firmiamo.it/unastradapergiorgiobettinelli Grazie a tutti.
-
http://firmiamo.it/unastradapergiorgiobettinelli L'ho fatto così, perchè mi sentivo inutile a restarmene qui con le mani in mano e la testa persa in questa cosa più grande me. Grazie di cuore a chiunque voglia aderire.
-
Dopo tanta strada e tanti chilometri sognava ancora altre strade e altri chilometri. Alla fine del suo ultimo libro ci racconta che sognava anche un figlio. Una straordinarietà tanto normale la sua da renderlo oggi immortale.
-
Dove sto io ne è rimasto uno. Il vecchio gestore un paio di anni fa l'hanno trovato insieme al suo socio nel baule di un auto, entrambi sparati nella nuca. Per non sbagliare mi tengo alla larga.
-
h 09.52 (ANSA) ...pare che a Ginevra non riescano a far partire il fascio di protoni... annamo bbene!
-
...ma ti chi te set? Un ghisa?!?* cmq complimenti per la spiegazione! * traduco per i non padano/milanesi: "ma tu chi sei? Un vigile urbano?!?" Lorenzo
-
Il rischio cmq è tutto personale. Difficilmente qualcuno se viaggi su una "large" ti fermerà per chiederti di mostrargli il libretto. Se però hai la sfiga che ti capita un incidente è sicuro al 100% che la tua assicurazione non paga, e se paga poi applica il diritto di rivalsa che forse è peggio, perchè con quella vespa su quella strada non ci potevi andare. STOP La cosa assurda è che per quanto ne so siamo solo noi in tutta Europa ad avere questo divieto. Con un 125 o anche meno puoi (se vuoi) attravresarti Francia, Austria o Germania in autostrada (scoprirai così la maggior considerazione che hanno delle moto sulle strade extraitaliche), ma poi, arrivato al confine, NO! Autostrada off-limits! That's Italy!
-
devi fare attenzione anche alla cilindrata effettiva, non quella "nominale" del modello: ad esempio i vecchi P125X di cilindrata effettiva (vedi libretto) sono 123cc
-
Se vi capita di rubare una Vespa sceglietela un po' malmessa, e poi restauratela a dovere... vedrete che un bel giorno sarà tutta vostra (o quasi), come è successo al ladro di questa motocicletta... Gli rubano la moto, la giustizia lo beffa Gli costò un occhio della testa. 35 milioni delle vecchie lire, nel 2001. Ma il sogno di una moto di grande cilindrata, durò solo 10 giorni, il tempo che qualcuno la rubasse prim'ancora che fosse assicurata contro il furto. Così, quando dopo un anno e mezzo la polizia piemontese ha ritrovato il veicolo con tanto di presunto ladro ancora in sella, Roberto Simmi, titolare di un'osteria nel quartiere Trastevere, a Roma, ha creduto di recuperare almeno parte del patrimonio. Invece no: secondo il giudice al legittimo proprietario spettano solo il motore e il carter, il resto al ladro, che negli anni ha abbellito la moto. Roberto attende solo la restituzione della moto, intanto sequestrata. Solo che in tribunale il ladro sostiene di aver apportato numerose e costosissime modifiche, e dopo una lunga battaglia legale il giudice da ragione al malvivente. In sostanza secondo il giudice, di tutta la moto soltanto le due parti meccaniche sono riconducibili al signor Simmi, perché presentano il numero di telaio, il resto potrebbe essere stato cambiato dal ladro, quindi resta a lui. Roberto rinuncia a riavere il motore, ma non è finita, perché non solo ci sono da pagare 3mila di parcelle agli avvocati, ci sono da pagare anche 5 anni di deposito giudiziario della moto. Insomma, aver ritrovato la moto rubatagli, rischia di costare a Roberto quasi 8mila euro. http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/articoli/2008/09/articolo7880.shtml Lorenzo
-
Quoto Ri-quoto Che sappia io è solo negli USA e in Canada che le omologazioni sono nulle. Infatti negli States se magari un bel giorno decidete di infilare il pistolino nel tritacarne (tanto per fare un esempio...) e sulle istruzioni del tritacarne non c'è scritto espressamente "può essere pericoloso infilarci il pistolino quando trita" potete avere la faccia tosta di fare causa alla ditta con buone speranze di vincere la causa... è per questo che non ci sono caschi con omologazioni valide per USA e Canada...
-
Non vorrei dirti una cosa sbagliata, ma credo che si possa trovare a 200 euri o poco più... qui trovi una esauriente recensione da parte di "AfricaTwinClub" http://www.africatwinclub.it/Caber_justissimo/Caberg_justissimo.html Non vorrei dirti una cosa sbagliata, ma credo che si possa trovare a 200 euri o poco più
-
Esattamente cosa intendi con "non omologato come integrale"? Tutti i caschi CABERG sono titolari dell'omologazione vigente. Ad esempio il modello JUSTISSIMO http://www.caberg-helm.com/products.aspx?p=00 è omologato sia come integrale quando e in configurazione completa e anche come "jet" una volta trasformato in jet grazie al kit. Il modello DOWNTOWN "Reverso" http://www.caberg-helm.com/products.aspx?p=1015 invece è un "jet" omologato solo come jet in quanto il sistema di chiusura frontale è unicamente una protezione contro le intemperie, ma questo è ben specificato e non è mai stato proposto dalla CABERG come integrale.
-
I caschi della CABERG nella tua zona dovresti trovarli da: MOTOSPORT SCARIN via Roma 112 - ALBIGNASEGO (PD) MOTOTECNICA SHOP via Pontarola 4 - CAMPODARSEGO (PD) NON SOLO MOTO via Atheste 38 - ESTE (PD) Provo a chiedere se c'è anche qualche rivenditore a Padova città e ti faccio sapere. Ciao, Lorenzo
-
mentre questo è il messaggio di ieri, martedì 12 agosto, giunto a tarda sera WE ARE BACK IN EURPOE! - STAMATTINA DOPO LE RIPARAZIONI VOLEVAMO FARE UN TAPPONE FINO A EDIRNE... MA LA SFIGA CI HA COLTO DI NUOVO! L'ULTIMA E' LA FORATURA DI GUIDO, CON LA VALVOLA DELLA RUOTA DI SCORTA CHE NON TIENE... QUINDI SOSTA DA UN GOMMAROLO LOCALE PER RIPARAZIONE. ORA SIAMO BLOCCATI DAL BUIO IN AUTOSTRADA 50 km DOPO INSTAMBUL PER LE NOSTRA PRIMA NOTTATA IN AUTOGRILL! CIAO A TUTTI! Il tono del lungo messaggio mi sembra incoraggiante riguardo il morale della truppa. Sperem...
-
queste le notizie giunte lunedì 11 agosto ORE 21.00 SIAMO A GERENDE - 60 km OLTRE ANKARA - LA "SANTA MARIA" DI GUIDO HA AVUTO PROBLEMI E PER USCIRE DALL'AUTOSTRADA E' STATO NECESSARIO TRAINARLA CON LA "PINTA" - ORA GUIDO E ALEC SONO A CERCARE UN HOTEL E IO TENTO LA RIPARAZIONE. ore 22.50 LA "PINTA" C'E L'HA FATTA A PORTARCI TUTTI E TRE FINO ALL'ALBERGO! SIAMO BAGNATI E INFREDDOLITI MA ORA CENIAMO IN QUESTO PAESINO MONTAGNA. DOMANI SI RIPARA E POI VIA VERSO EDIRNE! CIAO! Che dire? Più che inossidabili direi inarrestabili!
-
vai a questo indirizzo http://pagesperso-orange.fr/universimmedia/geo/loc.htm e nel form scrivi via citta' e nazione, sotto ti appariranno le coordinate! Fatto! Adesso mi trovate nel posto giusto... augurandomi che vi facciate vivi per una birretta e non per guasti o peggio! Lorenzo