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Il manubrio ti posso confermare il nocciola dal segno che ha lasciato il parabrezza dell'epoca. Penso che lunedì verifico il parafango. Ho una lista dei vari mezzi che ho trovato qui a L'Aquila che i proprietari lasciano tranquillamente all'aperto. Alcuni sono già stati prelevati dai maghi, altre sono in attesa che le intemperie facciano il loro dovere. Alla domanda se volevano venderle i vari venditori avevano le solite risposte negative preparate (ricordo di gioventù, la vuole mio nipote, la devo sistemare)
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Allora, oggi è continuata nel pomeriggio la fase dello smontaggio. Prima però ho iniziato ad utilizzare il CIF sulla parte superiore sul cofano portaoggetti togliendo quella specie di sfumicata acqua marina presente e devo dire che la sua vernice originale si è mantenuta bene. Il problema adesso sta che la vernice del telaio ha una patina giallina rispetto alla vernice spuntata dal cofano. Stesso problema sullo scudo dopo l'eliminazione dell'ormai sbiadito adesivo. Intervenendo con il cif sulla patina può tornare come sui cofani? Nel dubbio ho continuato a smontare i cofani, fanale e targa. Quest'ultima come porta targa aveva un quadrato di cartone. Per Valerio anche interno cofano ha un fondo verde. Alcune foto
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Pullulano ma stanno talmente imboscate che sono difficili da reperire.
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Sono uguali a quelle del px ma sono più corte.
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Si pensa sempre che le varie esperienze nella burrrrrocrazia italiana siano terminate ma oggi ne è capitata un'altra. Appuntamento alle 9:30 al comune per l'autentica di firma. Dopo aver presentato il foglio dell'aci l'impiegata ha sfornato un suo modello simile ad un CDP e voleva fare in duplice copia originale quindi doppia marca da bollo. A quel punto intervengo dicendo che ne basta uno visto che andrà all'aci per il trapasso ed al venditore non gli frega nulla (mettiamoci anche che per prendere la marca da bollo dovevo farmi in tutto 50 km). Acconsente alla mia richiesta, chiede tutti i doc. C.I. e codice fiscale per il venditore, PAT. e codice fiscale io. Al quel punto mi chiede anche a me la C.I. perché la PAT. non è riconosciuta come doc. . Perplesso gli dico che la mia C.I. non è aggiornata ed è per questo che fornisco sempre la PAT anche ai vecchi passaggi. Mi chiede se ho altri doc. che possano confermare la mia residenza ma non ho nulla per convincerla gli dico che gli fornirò la copia dei moduli del PRA dove accettano come doc. la PAT. Dopo ciò fa tutti i vari procedimenti alla velocità di un bradipo e per le 10:55 esco dal comune. Parto alle 11:00 per il PRA arrivo per le 11:30 per fortuna oggi non c'è nessuno, faccio la trafila per il passaggio, intanto devono riscontrare i dati e per velocizzare il funzionario che conosco mi chiede se posso reperire una scheda tecnica. Scarico dal suo terminale la scheda tecnica, fatto il passaggio ma l'aggiornamento devo farlo alla motorizzazione. Per fortuna che la motorizzazione e li vicino. Sono le 11:50 (lo sportello chiude alle 12) so che dovrò pagare con quei c....o di bollettini e chiedo se possibile fare eccezione sull'orario e farmi fare l'aggiornamento oggi. Acconsente corro alle poste compila i bollettini e il modulo dell'aggiornamento del libretto in attesa del mio turno, arrivo allo sportello si alza l'impiegato che deve andare a sistemare dei moduli appena compilati del cliente che mi a preceduto. Aspetta 10 minuti, fatto il pagamento corro alla motorizzazione (sono le 12:15) prendo per un nano secondo l'impiegato che stava per andare via, faccio l'aggiornamento ed in più mi faccio dare i l foglio per inserimento del veicolo nel database per la revisione. Alle 12:20 sono finalmente il PROPRIETARIO. Dopo tutto ciò la domanda sorge spontanea: E' possibile che per fare un autentica di firma ci abbia messo di meno a fare le varie trafile nei vari? Mistero della burrrrocrazia italiana (alla faccia dei vari decreti sulle semplificazione).
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Mettiamoci anche che a vissuto per ben 50 anni a Rocca di Cambio.....
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http://www.vesparesources.com/le-nostre-vespa/56855-il-ritorno-della-150-vb1.html#post839900
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Non si sa mai cosa può capitare e mi sono accertato che i doc corrispondono al telaio. Il tuo racconto mi dice che sia dovuto più ad un errore voluto.
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Ho aperto un nuovo post sul restuaro conservativo http://www.vesparesources.com/restauro-wideframe/56879-restauro-conservativo-vb1.html#post839889
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Adesso inizia la vera fatica. Cercare di mantenere il mezzo il più conservato possibile smontandolo, ripristinando trasmissioni e impianto elettrico mantenendo la sua vernice originale. Inizialmente, dopo averla pulita, avevo passato un pò di CIF sullo scudo e già li avevo potuto notare gli effetti di quel poco lavoro svolto. Oggi è iniziata con un primo smontaggio, pulizia del parafango e parte superiore serbatoio e retro telaio. Devo dire che sono soddisfatto. Da notare i particolari dei vari fondi antiruggine utilizzati verde sulla parte inferiore serbatoio e nocciola la parte interna del telaio. Alcune foto dei lavori svolti.
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Ranieri ti ringrazio dei complimenti veramente la vespa era fuori trequarti e non la metà :mrgreen: I documenti ho ragione io tutto scritto per bene cc, misura gomme, ect. L'ex proprietario ha sempre pensato che aveva una 125 per la velocità abbastanza modesta. Ancora non faccio il passaggio per incompetenza dei dipendenti comunali che non sanno fare i trapassi con complementare nonostante ho portato un prestampato dell'aci per facilitare il loro lavoro. La storia che mi hai descritto mi pare quella della faro basso che ho visto un mese fa. Metto anche foto del libretto sia per far notare come si è mantenuto oltre ad avere un adesivo di una agenzia auto del mio paese (Corato) che non riesco a capire come sia arrivato fin li. Rosso opaco? Che diluenti bevono questi dei registri? Fino a questo momento ho trovato il verde sulla parte inferiore del serbatoio ma dove alloggia è nocciola. Comunque leggiti la discussione di SignorHood sulla VB1 che aveva "restaurato". Molto interessante. Ho fatto qualche foto aprirò un post sul restauro conservativo, se dovessi avere bisogno di altro fammi sapere (basta che non mi chiedi il ):Lol_5:.
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Vale di sicuro sullo scudo e manubrio c'è il nocciola. Per il resto devo vedere. Mi sono letto il post di SignorHood sulla vb1 penso che sia presente anche il verde sui cofani e sportellino.
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C'è anche quello...... Da rimettere il vetrino ma c'è.
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...... a fine ottobre rivado alla casa del proprietario e smonto il motore, purtroppo lo fatto con il garage aperto (x avere più luce) e non mi sono reso conto della temperatura (circa un meno 10) che mi ha costretto i successivi giorni a recuperare da un principio di bronco polmonite. Appena rimesso, porto il motore al meccanico concordo la cifra ed informo il proprietario. Acconsente alla riparazione ma per circa un mese non si fa vivo. A metà dicembre lo chiamo gli dico che il motore è pronto e deve essere ritirato. Mi dice che al momento non ha liquidità. Avendo questa risposta gli dico cosa intende fare perché se non ha i soldi per il motore come fa i rimetterla in sesto? Mi dice con tranquillità che la vuole sistemare per venderla ad un prezzo maggiore e a quel punto gli faccio notare che solo alcuni preferiscono i mezzi conservati rispetto al gran numero di persone che le vorrebbe già pronte all'uso. La mia mente contorta gli chiede se dovesse venderla cosi come è messa sarei interessato e con tranquillità mi risponde che mi avrebbe fatto sapere. Arriva il 28 dicembre, lo rivedo insieme alla moglie ed inizio a stuzzicarlo sulla vendita ed a quel punto arriva il fatidico si. In quel momento preso per il lavoro gli dico che mi sarei fatto sentire dopo l'epifania. Lunedì 7 mi presento a casa sua parlandoci per un pò concordo sul prezzo dicendo che sarei passato il mattino dopo per il passaggio da fare al comune. La mattina sbrigo delle faccende, passo dal tabaccaio chiedendo la marca da bollo la sua risposta è stata: "Decidi tu o vai a L'Aquila oppure a Celano perché qui nessuno ha le marche da bollo" Avendo questa notizia rivado alla casa del proprietario per informare che il passaggio è rinviato a giovedì visto che il giorno dopo avevo impegni. Alla fine gli lascio un anticipo e carico sulla mia grande, enorme, veloce e super potente MATIZ la vespa. Partito per casa di mio padre e successivamente alla casa magazzino mi sono fatto 40 km con cofano aperto e rischiato una bella multa se mi avessero fermato. Alcune foto all'arrivo alla casa magazzino. La prima foto la dedico a Black Baron che non credeva che avessi caricato la vespa sulla MATIZ. Un ringraziamento a Pierreffe per l'aiuto nel scaricare la vespa.
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Ebbene si dopo la vendita del mio storico px 150 1° serie ad aprile, avevo solo trovato 125 o 50 da ieri sono un felice possessore di una vb1. Ma andiamo con ordine e raccontiamo la storia dall'inizio. Ad ottobre ricevo la chiamata della mia ragazza riferendomi che un amico di suo padre ha una vespa da sistemare e se gli potevo dare qualche consiglio sapendo che sono appassionato. Lo incontro di sabato è parliamo della vespa mi dice che è una 125 e che la presa nel 1985 dal genero di un anziano che non la utilizzava dal 1964 e tenuta nella stalla che stavano ripulendo. Mi dice anche che i documenti sono presenti ma non sa dirmi di che modello si tratti, se è stata radiata visto che mi ha confermato che non aveva mai pagato i bolli e se partiva. Ci ridiamo appuntamento per martedi per vederla cosi da capire cosa bisogna fare. Mi presento puntuale all'appuntamento e dopo due chiacchiere mi apre il garage ed in fondo vedo la vespa. Dal colore e dalla distanza mi pare una vba ma man mano che mi avvicino vedo un fregio una cresta un pò particolare e dico c a z z o ma è una vb1. Parlando con il proprietario gli dico che la vespa è una 150 ma lui dice che è una 125. Gli chiedo di prendere i doc per fargli capire che sbagliava. Apre un mobiletto, prende una fodera ed al suo interno un libretto nuovissimo (lo apro vedo che la vespa è stata ritargata nel 1963 per cambio provincia originariamente targava Cagliari) e il foglio complementare senza nemmeno una impronta panunta, per dirla tutta entrambi erano immacolati come se i documenti fossero stati appena rilasciati. Faccio un giro di perlustrazione oltre a due dita di polvere, vedo che il mezzo è un buon conservato era presente la targhetta del concessionario sullo scudo, non aveva nemmeno una parte con ruggine passante, qualche graffio qua e la, qualche ritocchino qua e la, parte terminale della pedana rivolta verso l'alto dovuta dalla caduta del figlio negli anni 90 , piccolo bozzo su cofano motore, pezzi originali tranne fanale cambiato con quello delle successive vespe con lo stop, serbatoio senza ruggine. Provo a mettere in moto è la pedivella va a vuoto. Dico cavolo non c'è per niente compressione, apro il cofano è noto che qualcuno ci aveva messo le mani (copriventola e cuffia montati male) la candela è presente, deduco che si sia rotta la messa in moto quando ci cadde il figlio. Provo a girare il volano, che gira quindi il motore non è bloccato dalla lunga inattività. Allora gli consiglio di smontare il motore e di lasciare il mezzo cosi come si trova perchè oltre a conservare la sua storia ed originalità gli costava molto meno che rifarla in toto. Lui accetta e mi viene in mente di utlizzare il metodo Hood. Chiedo se ha il CIF e dopo una pulita con con uno straccio per togliere la polvere provo la crema è inizia a riaffiorare quella bella vernice nitro dell'epoca. Il proprietario rimane entusiasta e ci ridiamo appuntamento per smontare il motore. Intanto qualche foto del primo incontro. Continua......
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Proverò giovedi visto che domani ho la giornata è impegnata. Grazie
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Seguo con interesse questo post fa sempre piacere sentire queste storie.
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Gino ho controllato già l'elenco che hai fatto delle varie regioni spero che all'agenzia delle entrate mi dicono che sia possibile anche qui nella terra dell'età della pietra la riduzione dei bolli.
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Anno nuovo , vespa nuova , chi l’ha dura la vince……
argomento ha risposto a verel in Le nostre Vespa
Comunque diciamo anche che nel titolo ti sei dimenticato di parlare del nuovo bunker dove opererai queste vecchiette bisognose di lifting. Se domani mi invii il numero di targa ti faccio la visura visto che devo andare a fare il passaggio della "povera" (naturalmente aprirò il post nelle apposite sezioni) -
Novita'? sarei interessato er far ridurre il bollo al mio T5.
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Dipende dal carrozza e da quando sborsi. La mia vnb è stata 9 mesi dal carrozza. Pagai una sciocchezza.
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Anno nuovo , vespa nuova , chi l’ha dura la vince……
argomento ha risposto a verel in Le nostre Vespa
Dagli una bella pulita che lunedi non vorrei portare i panni da stalliere -
Come complicarsi la vita: restauro AC4 calessino
argomento ha risposto a verel in NonsoloVespa 2 ruote
Al momento sono bloccato devono arrivare i sedili ripristinati in toto. -
Nessuna ancora non si fa sentire. Attendo non ho fretta.
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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