Utente Cancellato 007

già, anche vedendo il collettore della marmitta sembrerebbe proprio un 200....

Tutta la serie di px (125 e150) a puntine e il p200e aveva le frecce opzionali fino al 1981, quando sono stati introdotti i ganci interni ed è stato introdotta l'accensione elettronica sui125-150... A genova mi è già capitato di vedere 2 p150x e un p125x senza frecce immatricolati per la prima volta nel 1980 (avevo fatto le visure) e un solo p150x immatricolato nel 1981 (prima immatricolazione da visura)... I numeri e i codici di telaio non cambiano nel caso abbia o non abbia le frecce per cui è possibile modificarlo.... Sappi peró che è uno stupro...

l'hanno utilizzata per 2 anni e non la producono più quindi si, è piuttosto introvabile

Non ci ho guardato, stasera vedo di rimediare!

non mi sembra azzardata visto che, come ho scritto prima, ho controllato con il manuale di parti di ricambio alla mano... anche io ho sempre avuto il dubbio, ieri ho avuto l'occasione di poter averne la certezza e sono subito andato a controllare... le modifiche più importanti sono quelle che ho scritto... percepisco sempre un po' di diffidenza da parte tua nei miei confronti

Premettendo che non ho idea di dove vengano costruite ora le Vespe, purtroppo per essere dichiarate "Made in Italy" credo che sia sufficiente che siano assemblate in Italia, non costruite. Questo me lo aveva detto un concessionario VW dove qualche anno fa avevo comprato l'auto: tutta la componentistica è marchiata "made in Germany" quando invece, telaio a parte, è stata prodotta nei più disparati paesi del mondo, dall'India, alla Cina, alla Svezia...

dalla vna2t non c'è più la spia sul manubrio p.s. di conseguenza cambia anche la parabola ovviamente... quindi la vna1 ha la parabola con una lampada tonda (per anabbaglianti e abbaglianti) e un siluretto per le posizioni mentre la vna2 ha due lampadine a tonde (una per abb/anabb e una per la posizione) come sulla vnb1 e vnb2

è vero...

ho controllato ora ora con un amico con il catalogo alla mano... sia la vna1 che la vna2 sono sempre uscite con il fanalino senza stop ho scoperto invece che il coperchio manubrio era cieco da vna1t 1001-20220, poi cambia da vna1t 20221-68031 e cambia ancora da vna2t 68032 fino a fine produzione (quest'ultimo è uguale a quello della vnb1 e vnb2)... ancora una cosa importante invece è l cambio dei listelli pedana... sulla vna1 (tutta la serie, ovvero da 1001 a 68031) i listelli esterni finiscono dritti, da vna2t 68032 fino a fine serie (vna2t 113031) seguono invece la linea della pedana come su tutte le large successive...

io e altri del vc genova ci siamo anche se diluvia!

il manubrio potrebbe di certo essere sostituito, ma converrai con me che è piuttosto difficile....

beh... vnb1 e 2 le escludiamo per via del manubrio monostampo

a me invece sembra che non ci sia... comunque escluderei la 6 per via del fanale posteriore e la 4 e la 5 per via della mancanza dei fregi sulle pance

è senza dubbio una vnb3 perchè ha il culo stondato con il portatarga ed è sprovvista dei fregi di alluminio sulle pance... dalla vnb4 in avanti ha l'alloggiamento targa incorporato nel telaio...

anche a me succedeva, è un classico... cambiati i cuscinetti della forca e nulla, cambiati i cuscinetti del mozzo e nulla... alla fine sapete cos'era? la sede inferiore dei cuscinetti della forcella che, ovviamente, vuoi per pigrizia vuoi perchè sembra bello massiccio ed indistruttibile, non avevo nemmeno preso in considerazione di cambiare! aveva preso gioco e si muoveva verticalmente solamente pigiando con le dita...

visto che c'è già parecchio stucco lì sotto ti consiglierei di pareggiare il buco con dell'altro stucco, carteggiarlo bene fino ad arrivare a piano con la vernice, darci una spruzzata di fondo su una zona leggermente più ampia del buco, carteggiare il fondo con la 600 e infine dare il colore coprendo per bene tutto il fondo... non isolare nulla altrimenti si vede lo stacco.... se alla fine ci fossero puntinature basterà (una volta che la vernice sarà completamente asciutta quindi direi almeno dopo 24 se non 48 ore) darci una passata di pasta abrasiva... se il lavoro lo fai bene non si vedrà assolutamente nulla visto che è un colore pastello

oggi sono passato (quando il negozio era chiuso purtroppo) e non c'era traccia della vespa... per lo meno, fuori al negozio non c'era, dentro non si vedeva benissimo... ce n'era però un'altra azzurra con 63000 km con un po' di ruggine superficiale e qualche riga... non era malaccio insomma... dalla targa immagino fosse del 1995, non ho idea però se fosse in vendita o meno, se vuoi, per mp, ti mando le foto e nel caso puoi provare a chiamare e chiedere se quella è in vendita...

greco e greco lo conosco di nome, dovrebbe essere in corso sardegna... da quello che ricordo ha tutto all'aperto quindi non dovrebbe essere difficile vederla... non ti assicuro nulla ma domani dovrei essere in zona, se mi ricordo e se ho tempo faccio un salto a vederla e magari faccio due foto

se guardi le foto che hai postato è più rassomigliante all'ametista... se però vedi i colori dal vivo ti accorgi che sono distanti anni luce da quelli delle foto che hai postato... fidati, quello è il verde 301...

no... la fosfatizzazione è un processo chimico simile alla brunitura o alla zincatura (intendo come procedimento)...

a dir la verità va fosfatizzata...

Ach, che peccato! A me era successa la stessa cosa sul PX. Si era rotto il cavo di trasmissione e la lancetta ha iniziato a ballare violentemente scavalcando il piolo. Purtroppo ho dovuto aprirlo per sistemarlo, per fortuna che era una cosa che avrei dovuto fare comunque per sostituire il trasparente.

verde 301

mi piace il lavoro che stai facendo! però la sella non è la sua, quella è un modello più recente... la batteria non serve per far partire la vespa, serve per le luci di posizione, il clacson e la luce dello stop...

ma se eventualmente la targa la ritrovassi nei dintorni di trento (capisciammè ...)?