-
Numero contenuti
1.376 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
41
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Articoli e Tutorial
Member Map
Download
Shop
Tutti i contenuti di Kaliningrad
-
Fissaggio targhetta PX200E elestart su cofano sinistro
argomento ha risposto a Kaliningrad in Officina Largeframe
Grazie. Già questo l'avevo sbagliato (e infatti avevo grossi dubbi). -
Fissaggio targhetta PX200E elestart su cofano sinistro
argomento ha risposto a Kaliningrad in Officina Largeframe
A scanso d'equivoci però: per quale verso vanno fissate le mollette, visto che non sono piatte ma curve? https://i.ebayimg.com/thumbs/images/g/8JMAAOSwomJan4qa/s-l225.jpg -
Fissaggio targhetta PX200E elestart su cofano sinistro
argomento ha risposto a Kaliningrad in Officina Largeframe
Grazie Fede. Mi sa che il biadesivo è un'ottima soluzione. -
Sì, è come questo. Avevo letto in varie discussioni che era molto problematico se non impossibile risaldare i fili. Dal momento comunque che anche gli altri fili sembrano piuttosto cotti e non mi stupirei più di tanto se prima o poi se ne staccassero altri, sostituire tutto il deviofrecce forse non è una scelta sbagliata. È agevole la sostituzione o devo attendermi cattive sorprese?
-
OK, la metto il prima possibile. Comunque se apri il link che ho messo: https://www.scooter-center.com/it/7674523/commutatore-frecce-piaggio-vespa-px80-px125-px150-px200-1984-6-cavi-con-connettore-multipolare?number=7674523&ftr=frecce%20vespa%20px_12_14_95.62_1_48_48__ in una delle foto vedi l'interno. Grazie Vol.!
-
Fissaggio targhetta PX200E elestart su cofano sinistro
un topic ha aggiunto Kaliningrad in Officina Largeframe
Risalve! Siccome stavo perdendo la targhetta in oggetto, ho comprato i fermaglini per il fissaggio, ma non sono riuscito a fare un buon lavoro. In pratica, la targhetta ha sempre un po' di giuoco che, con le vibrazioni, tende ad aumentare. Anzi, stamattina venendo al lavoro ne ho già perso uno. Siamo sicuri che basta spingerli contro i due perni della targhetta fino ad aderire sulla carrozzeria (ciò che avevo fatto) o bisogna fare anche qualcos'altro, tipo usare della colla? Come di consueto, grazie anticipatamente delle vostre risposte. -
Salve! Da qualche tempo la freccia posteriore sinistra della mia ritrovata Arcobaleno del 1996 non funziona più. Dopo le varie verifiche di prammatica sul cofano, contatti, massa, ecc. ho smontato il deviofrecce e constatato che un cavetto era staccato. Dal momento che mi sembra d'aver capito che è in pratica impossibile risaldarlo, non mi resta che comprare un nuovo commutatore. Potete cortesemente dirmi: 1) se questo è il suo (i contatti all'interno sono identici, lo chiedo per scrupolo perché non vorrei che ci fosse qualche altro elemento non conforme) 2) se la sostituzione è semplice o presenta tranelli (basta aprire il nasello o bisogna anche aprire il copristerzo, o peggio?). Fin da ora, grazie delle vostre risposte!
-
Probabilmente: http://moto-raven.com/en/piaggio-vespa-lml-t5-150-en/ PS: strane misure di alesaggio e corsa per un 150.
-
Ritrovata Vespa PX200E Arcobaleno Elestart del 1996
argomento ha risposto a Kaliningrad in Restauro Largeframe
Grazie Senatore! Per ora non sembra che ci siano fuoriuscite. Dovessero manifestarsi penso anch'io che la pasta sia l'unica soluzione, visto che il cilindro fa ancora egregiamente il suo lavoro. -
Magari aspettano l'obbligatorietà dell'Euro 5 per tirare fuori (dal cilindro) una PX 2T a iniezione indiretta nei travasi tipo KTM ...
-
Ritrovata Vespa PX200E Arcobaleno Elestart del 1996
argomento ha risposto a Kaliningrad in Restauro Largeframe
Punto della situazione: a) Neanche il nuovo collettore si serra completamente. Stringendo di più si riallenta, esattamente come faceva il vecchio. Ne deduco che è la filettatura del cilindro ad essere spanata. b) Beh, il motore funziona. Sostanzialmente come prima. Ergo non ho fatto danni nel rimontare il cilindro. c) La marmitta ricambio Piaggio "originale" (fatto in India o in Estremo Oriente e di pessima qualità, soprattutto la verniciatura, ma anche la forma perché monta malissimo) che si era scrostata subito dopo il primo montaggio (sono a 4000 KM da allora) l'ho scartavetrata, cioè carteggiata, e riverniciata con tre mani di vernice che regge fino a 800°C. È meglio di prima, ma non proprio un lavoro di cui vantarsi. Devo ancora progredire. d) Ho comprato due fermagli per riattaccare la targhetta laterale sinistra "PX200E arcobaleno elestart", ma non ho capito bene qual è la procedura esatta. Li ho applicati alla meno peggio, ma ho l'impressione che terranno poco (fortunatamente, anzi: previdentemente, ne avevo comprati quattro, sicché posso ancora intervenire). e) Effetti collaterali dell'operazione: la freccia posteriore sinistra ha smesso di funzionare. In compenso il freno posteriore, che prima frenava a scatti e cigolava, ora è perfettamente modulabile e ha anche smesso di fischiare..... -
Tristezza
-
Gran bella sardomobile ....
-
Ritrovata Vespa PX200E Arcobaleno Elestart del 1996
argomento ha risposto a Kaliningrad in Restauro Largeframe
^ Primo perché volevo pulirlo secondo perché poi ho deciso di cambiarlo, cosa che ho fatto. Il precedente, oltre a essere sporco dava l'impressione di non chiudere bene. Ora devo solo trovare il modo di serrarlo a dovere. -
Ritrovata Vespa PX200E Arcobaleno Elestart del 1996
argomento ha risposto a Kaliningrad in Restauro Largeframe
Beh, mi sono fatto avanti e ho smontato il tutto. Gl'ingegneri Piaggio devono aver lavorato di fino visto che lo spazio per estrarre il cilindro era proprio giusto giusto, forse anche meno. La canna era ottimamente lubrificata malgrado l'olio ENI, al quale non posso quindi ascrivere la responsabilità della scaldata. Da unta non erano visibili segni. Solo una volta asciugata con uno straccio è spuntata fuori una strisciatina in ogni caso impercettibile al tatto. Detta strisciatina sembra avere il suo corrispettivo su una faccia del pistone, perfettamente visibile in foto. Per ora ho pulito un po' alla meglio, rioliato le superfici e rimontato. Un dubbio mi è venuto riguardo alla forza con sui serrare i prigionieri. Non avendo trovato indicazioni precise, ho stretto il più possibile senza arrivare ad avere quella sensazione che il bullone stia per spanarsi. Ora non rimane che da stringere il collettore di scarico, trattare e verniciare la marmitta, rimontarla e ... vedere se funziona ... -
Ritrovata Vespa PX200E Arcobaleno Elestart del 1996
argomento ha risposto a Kaliningrad in Restauro Largeframe
Riprendo in mano questa discussione dal momento che, dopo la scaldatina di qualche giorno fa, voglio smontare testa e cilindro per verificare lo stato di canna e pistone. Premetto che, da quando ho recuperato la vespa e dopo effettuato i lavori descritti nel topic, ho percorso quasi 4000 km (da 18900 a 22800) con non poche soddisfazioni. Non ho ancora postato foto perché sono indeciso su come procedere con alcuni ritocchi di carrozzeria che vorrei provare a fare da solo. Ma veniamo alle domande su smontaggio e rimontaggio del cilindro: 1) Nel suo video "San Mauro" riesce a togliere il cilindro (credo di un 125) semplicemente rimuovendo i prigionieri senza abbassare il motore. Lo stesso discorso vale anche per il 200? Non è che, essendo il cilindro più grosso, va a sbattere nel telaio e non esce? 2) Quale attrezzo consigliate di utilizzare per svitare il collettore di scarico? 3) Qualora, com'è probabile, canna e pistone presentino tracce della scaldata, in che modo posso intervenire per rimuoverle lucidando? 4) Siccome voglio anche riverniciare la marmitta (la quale, come avevo già segnalato, si è scrostata subito dopo montata), immagino che prima dovrò scartavetrare un po' la superficie. Che grana utilizzare? Fin da ora grazie dei vostri riscontri! -
Assolutamente errato il trattamento preferenziale riservato a ciclomotori e moto 4T, che possono, ad esempio, circolare fino al 1° ottobre 2024 anche se Euro1 o addirittura Euro0, quando a tale data vengono messi "fuori legge" i corrispettivi 2T omologati Euro2. Valori limite Euro 2: CO 5.500 (contro i 13.000 per i 4T Euro1, non parliamo degli Euro0) HC 1.200 (contro i 3.000 per i 4T Euro1, non parliamo degli Euro0) Osservazioni analoghe andrebbero fatte per l'altrettanto assurda parificazione dei 2T Euro4 con i 4T Euro3, soprattutto per quanto riguarda i Nox (70 per un Euro4 contro i 150 di un Euro3, indipendentemente che si tratti di 2 o 4T)
-
^ Grazie Marco! Avevo già notato che non eri soddisfatto dell'ENI, ma non ricordavo del cilindro "secco". Pensavo semplicemente che ti riferissi ai residui grigiastri sulla candela di cui avevi parlato in precedenza. Per il mio miscelatore non dovrebbero esserci problemi in quanto il consumo d'olio è del tutto normale (1135 Km/l), comunque farò la prova che dici tu (quando sarà il momento ti chiederò istruzioni su come accedere al "filtrino"). In ogni caso anche oggi ho usato la Vespa e le prestazioni erano assolutamente normali. Detto questo ho già ordinato svariati pezzi tra cui la guarnizione del cilindro, infatti a settembre sono intenzionato a smontare e verificare.
-
Sì, avevo già pensato di smontare il cilindro per cambiare la guarnizione. A questo punto, in settembre potrei effettivamente passare all'opera. Mi confermate che si può togliere il cilindro senza abbassare il motore semplicemente togliendo i prigionieri? E per svitare i prigionieri basta usare un dado e controdado, giusto? L'Eni, che nella sua versione attuale dànno per interamente sintetico.
-
^ Grazie paletti, farò così ...
-
Beh, devo ricredermi. Ieri andavo sui 95 Km/h con un filo di gas con un forte vento teso in poppa. Dopo 2-3 Km in un tratto in discesa dell'autostrada la vespa sembrava volare senza il minimo sforzo. A un certo punto però ho l'impressione come di entrare in riserva (però è un 200 Arcobaleno, quindi niente riserva), insomma come se la benzina non arrivasse più al carburatore, e dopo due secondi la ruota posteriore inizia ad inchiodare. Tiro la frizione e mi faccio da parte in corsia d'emergenza (avevo un TIR subito dietro, motivo questo anche perché non avevo rallentato prima). Mi fermo, scalcio la pedivella e il motore riparte subito come se nulla fosse. Proseguo il mio giro di un centinaio di Km a velocità moderata. Al ritorno, in prossimità di casa provo a vedere se le prestazioni sono le stesse di prima, per cui inizio a tirare le marce: ebbene, sembra che la Vespa vada esattamente come prima. Cosa dite: val la pena di aprire il cilindro e verificare o, non essendoci perdite di potenza, lascio tutto così?
-
Toccato anche a me, qualche mese fa sui 15000 KM, sulla PX150 Euro3 del 2016. Dopo 1500 km circa, l'altro ieri, sento non già il posteriore ma l'anteriore che nelle curve a sinistra (non in quelle a destra!) traballa, particolarmente ridando gas a metà curva o anche in linea retta in scalata. Memore della volta precedente verifico e infatti c'è gioco. Siccome l'altra volta avevo stretto colla dinamometrica a 100 Nm, cioè a fondo scala, stavolta ho provato ad andare oltre ed, effettivamente, c'è ancora un buon margine (credo, a occhio, di essere arrivato a 120 Nm circa: tranquilli, non ho spanato il filetto). Poi ho avuto cura di stringere e far aderire bene ai lati i due aghi della copiglia (magari questo ha solo un effetto placebo ...). Guardiamo ora quanto dura ....
-
A occhio non sono dello stesso periodo e la tua è più vecchia.
-
In Vespa sull'autostrada del sole deserta, anni '60:
-
... che occhio, complimenti Marco! Io non avevo analizzato i dettagli e data per buona la data del 1978 che avevo trovato all'origine.
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
Chi Siamo
Vesparesources.com è dal 2005 il Forum italiano di riferimento per i possessori e gli amanti della Vespa, il capolavoro a due ruote che dal 1946 è sinonimo di genio e qualità italiana nel mondo. Il Forum con oltre 75.000 discussioni e 1.100.000 messaggi è il più completo archivio al mondo su tutto quello che riguarda la Vespa.