Kaliningrad

Qui siamo a 185 euro per l'originale: http://www.scooter-center.com/de/product/9020004/Zylinder+PIAGGIO+200+ccm+12PS+Vespa+PX200+Rally200?meta=9020004*scd_ALL_de*s20575349583042*px 200 zylinder*5*5*1*16

Lo Stelvio l'ho fatto innumeri volte con mio vecchio PX150E del 1983 (senza miscelatore), ma allora io, cosciente dei rischi, davo gas ogni tanto anche tirando la frizione. In teoria un veicolo col miscelatore non dovrebbe correre rischi anche senza mai aprire il gas.

Approfitto di questo intervento di paletti per vedere se ci sono altre opinioni in merito. Comincio dicendo la mia: Secondo me il problema non è tanto di raffreddamento quanto di lubrificazione. Viaggiando in scia (o in galleria, o in discesa) ad elevato numero di giri con il gas appena aperto (o addirittura chiuso come capita in discesa) provoca, nei veicoli privi di miscelatore, una forte riduzione dell'afflusso di miscela benzina-olio con un conseguente deficit di lubrificazione. Questo problema tipico dei due tempi è stato risolto con l'introduzione della lubrificazione separata grazie alla quale, anche a gas chiuso, l'afflusso di olio aumenta in misura proporzionale al regime di rotazione. Non riesco, viceversa, a capire come, nei casi suesposti, possa venirsi a creare un deficit di raffreddamento. La ventola aspira comunque aria anche in assenza del vento della corsa. O no?

Probabile paraolio (mi successe anche a me taaanti anni fa)

Carburatore 16/16 su motore 125? Molto strano ... Che getti hai? Se parte anche da freddo al primo colpo senza tirare l'aria deve per forza di cose essere grassa....

Il sistema per recuperare le foto c'è (ma è dispendioso): Sostituire manualmente postimg.org con postimg.cc

Gli specchietti del PX euro 3 sono i più larghi mai prodotti. Io mi ci trovo benissimo (hai mai provato quelli delle PX anni '90?). Se veramente inquadri solo le tue braccia anche con quelli, allora la soluzione di Paletti è l'unica ...

Salve, nella mia vecchia casa nei pressi di Firenze ho moltissime annate di Quattroruote quasi complete, a memoria dal 1967 al 2001. Diverse annate non complete di Motociclismo della prima metà degli anni '70. Non so che valore abbiano. A me interesserebbe semplicemente liberarmene, non tanto per i soldi quanto per il piacere di non buttarle e sapere al tempo stesso che vanno a finire nelle mani di appassionati che non vogliono lucrarci sopra. Sicché le venderei per una cifra tutt'altro che esorbitante. Se ci sono interessati fate pure delle proposte in questo senso. Quest'estate (non so ancora se in maggio, giugno o luglio) verrò giù per qualche giorno (io abito all'estero) e si potrebbe fissare un appuntamento per visionare la collezione ed eventualmente prelevarla. Grazie dell'attenzione e buona Vespa a tutti!

Il fatto è che c'è un bel po' po' di manodopera. A mio avviso il prezzo è giustificato. Forse, visto che apri il motore, ti conviene approfittarne per far dare un'occhiata anche ad altre parti che potrebbero essere logorate (paraoli, cuscinetti, frizione, ecc.)

I forum sono delle comunità ben definite, con le proprie regole, i propri esperti, soprattutto, come è già stato detto, con i vari argomenti correttamente catalogati e facilmente rintracciabili. FB semplicemente non è nulla di questo. Anch'io ho assistito alla morte di un forum che mi era caro (podisti.net) e che, all'epoca, era molto ben frequentato. La scomparsa fu repentina: nel giro di due mesi, dopo che, evidentemente, si erano creati gruppi (gruppetti? gruppuscoli?) su FB, ci ritrovammo soli in quattro gatti, poi tre, poi due .... Viceversa, da anni seguo skiforum.it, che, facendo le corna, continua ad andare avanti con immutata popolarità. Detto questo, auguro lunga vita al preziosissimo vesparesources.it! L'attuale congiuntura negativa di FB in seguito alle note vicende potrebbe innescare una sperabile ondata di abbandoni.

Complimenti, è bellissima!

Fatti salvi gli ostacoli amministrativi per la reimmatricolazione, una volta avuta la certezza assoluta che potranno essere superati, secondo me partire da un telaio in buone condizioni e poi costruirci dentro tutto il resto, per uno che sa fare tutti i lavori può essere una bellissima esperienza. Sicché io non scoraggerei troppo quest'iniziativa.

Il freno a disco posteriore toglierebbe la comodità di poter facilmente cambiare la ruota posteriore (a meno di non installarlo dal lato del motore )

Scusa, avevo letto male. Però mi chiedo: con l'85-90% circa di benzina e solo il 10-15% circa di olio, la frizione come se la sarà cavata? E il cambio? Non avevi problemi di rumorosità?

Sostituisci il carburatore, rabbocca l'olio del cambio fino alla fuoriuscita dal foro (dovrebbero essere un po' più di 250 ml se appoggi la vespa al muro senza cavalletto) e facci un bel po' di chilometri. Poi verifichi se il livello dell'olio è sceso. La leggera fumosità che hai riscontrato non è detto che sia imputabile al paraolio. Sul perché l'olio vecchio puzzasse di miscela ... chissà che cosa ci aveva messo dentro il precedente proprietario ....

Non capisco l'utilità e lo scopo di un carburatore 24/24 su un "motore 150 originale" (laddove per "originale" intendo, ovviamente, anche valvola e travasi non allargati). Vi siete già imbattuti in casi del genere? Mi ricorda quando al cinquantino si sostituiva il carburatore da 14 con uno da 20 (ma lì rendeva perché era il 14 sottodimensionato per rientrare nella velocità "codice")

Grazie! Col disgelo laverò e luciderò e ripresenterò ....

VRStaff poeta Alla luce dei tanti consigli pericolosi, della confusione continuamente generata, della ripetuta noncuranza nei confronti dei richiami, il provvedimento di ban è reso definitivo. http://www.vesparesources.com/profile/10625-poeta/

D'accordissimo con Echospro. Aggiungo tuttavia che il bannaggio di poeta è a mio avviso una perdita per il forum. Avrà anche sparato delle .... posizioni poco condivisibili, ma mi mancano un po' la sua passione e i suoi particolarissimi e spesso provocatorî punti di vista. Spero che l'esclusione a perpetuità possa essere resa reversibile.

Ho seguito i consigli di Marben e Senatore, nel senso che ho passato il prodotto, ho lasciato riposare due giorni, dopodiché ho sciacquato abbondantemente con acqua e, una volta asciugato per bene, ho ricoperto il tutto con vernice trasparente. Nel sottoscocca ora voglio anche provare a passare la bomboletta del suo colore (ma sto aspettando la primavera per farlo). Quando ho un po' di tempo mi guardo anche il tuo restauro.

... fa strano vedere lo specchietto a destra ....

Non mi risultava (e non risulta neanche a Wikipedia) https://it.wikipedia.org/wiki/Cino_Moscatelli ... tra l'altro "Gemisto" era il nome di battaglia di un altro Partigiano: https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Moranino

Non è che scaldandolo un po' il grasso si ammorbidisce e riprende a funzionare?

^ Vero. Grazie di avermelo ricordato (credo però che la soglia fosse 125 cc). Sicché anche la mia prima osservazione riguardo alla targa di Milano non è più valida.

^ Non solo, ma era targata in provincia di Parma, anziché MI, e nel 1951, anziché nel 1947. Tra l'altro è un po' strano vedere una 98 immatricolata nel 1951, quando la 98 sembra si a stata prodotta solo nel '46 e nel '47 Fonte La targa MI ha lo stemma della Repubblica (anche se nel 1947 ci doveva essere ancora quello dell'Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra) in alto, quella presumibilmente di Parma invece a metà altezza dei numeri, il che sarebbe stato possibile solo dopo il 1963. Fonte. Strano.