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Kaliningrad

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  1. Non devi cambiarla, né io voglio convincere gli altri a cambiare i propri gusti. Semplicemente io trovo la sua originale molto più bella. Tutto qua. Se si pensa, è incredibile la quantità di possibili personalizzazioni che i ricambisti Vespa hanno offerto nel corso dei decenni. Ed è giusto e bello che ciascuno si esprima come meglio crede.
  2. Compimenti per i magnifici C.C.C.P. La vespa rinascerà ... magari cambierai anche quella sella ...
  3. ^ da mettere nella sezione "truffe" ...
  4. Se non sbaglio i collegamenti non sono identici ma si possono adattare (ho una vecchia arcobaleno col faro alogeno, ma non l'ho montato io)
  5. Kaliningrad

    bei tempi......

    Sai per caso dove sia stata scattata? Là per là mi verrebbe da dire "Peretola all'imbocco della Firenze-Mare" ... solo che nel punto che penso io non c'era nessun casello (sempre ammesso e non concesso che quella pensilina appartenesse ad un casello autostradale).
  6. Non saprei aiutarti. E poi dipende molto anche da che lavori occorrerà fare al motore. Qui ce n'è una in buono stato del 1986, giusto per vedere le differenze con la "tua" e che prezzo richiedono: https://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-125-px-1986-roma-237441845.htm
  7. Più che del 1986 sembrerebbe del 1996: gli specchietti, come hai già fatto notare tu, ma anche tutti i particolari neri come tappi coprimozzo, bordoscudo, cavalletto e copriventola appartengono alla serie ricommercializzata dopo l'intermezzo Cosa ... .... a meno che tutti questi elementi non siano stati applicati a posteriori (ma perché? incidentata?). Però anche il colore sembrerebbe essere il Blu midnight metallizzato 214 non ancora introdotto negli anni '80. Aspettiamo Marben ....
  8. Il problema delle vibrazioni del bauletto è che in genere vengono non già dallo sportellino ma bensì dalla serratura.
  9. ^ Le vibrazioni di cui parlo sono soprattutto alla sella e non particolarmente allo sterzo. Anche Paak07 deve averle sentite lì dato che era passeggero ...
  10. Coincidenza. Proprio oggi ho fatto il primo viaggetto (di un centinaio di km) con la mia 200 ("microrestaurata" da solo) dopo aver usato per un anno e mezzo una 150. Mi hanno colpito davvero e infastidito un bel po' le vibrazioni che si sentono a tutti regimi e mi chiedo appunto se in futuro per viaggi più lunghi non mi convenga in fondo restare sul 150. Se sei indeciso su cosa comprare tra 150 e 200, tieni quindi presente questo aspetto e valuta in base all'uso che vorrai fare del mezzo. In ogni caso, sappi che il 150 si comporta più che egregiamente anche lui sulle lunghe distanze (che non sono affatto appannaggio esclusivo del motore più grande, come alcuni credono).
  11. M'inserisco in questa discussione per chiedere se al primo scatto udibile la chiave abbia già raggiunto la coppia impostata e quindi occorra fermarsi oppure se bisogni invece continuare a stringere finché la chiave non giri in pratica a vuoto. So che è una domanda che farà sorridere (o, peggio, inorridire) gli esperti, ma da profano mi sono sorpreso nel vedere che, nonostante gli scatti, la chiave continuava a fare il suo lavoro.
  12. Kaliningrad

    PX125 1990

    ... non penso che lo zio voglia truffare il nipote ... ... comunque sarebbe interessante sapere come mai una vespa in così buono stato non ha un libretto (altrimenti perché la visura?) e, soprattutto, come ha fatto a essere immatricolata alla fine del 1992, cioè dopo diversi anni che la PX non era più commercializzata in Italia. Possibile che fosse un fondo di magazzino rimasto invenduto? O comprata all'estero e importata? Il 150 poi, che in molti paesi, tra cui la Germania, non era più venduto. Sarebbe interessante conoscerne le vicissitudini anche e soprattutto per far luce sulla questione del colore.
  13. Kaliningrad

    coppie di serraggio

    Grazie Marben! Quindi vado di 90-110 ...
  14. Kaliningrad

    PX125 1990

    ... questa invece ... https://www.ebay-kleinanzeigen.de/s-anzeige/vespa-cosa-gs/783438507-305-1190
  15. Kaliningrad

    PX125 1990

    ... e questa una Cosa del 1992 ... sembra lo stesso colore: https://www.ebay-kleinanzeigen.de/s-anzeige/piaggio-vespa-cosa-200/798128730-305-1389
  16. Kaliningrad

    PX125 1990

    Ecco una PX blu tedesca del 1991 con vernice originale: https://www.ebay-kleinanzeigen.de/s-anzeige/vespa-px80-lusso-elestart-nur-4340km-original-lack-kein-rost-/741848222-305-21398
  17. Kaliningrad

    coppie di serraggio

    No, mi riferisco a queste informazioni : desunte dal Manuale per Stazioni di Servizio edizione 1998
  18. Kaliningrad

    PX125 1990

    Catalogo tedesco del 1991. L'unico blu delle PX dell'epoca era il metallizzato 657
  19. Kaliningrad

    PX125 1990

    la mia: https://postimg.org/image/e1fp96jw5/ Non saprei dirti per il colore. Potrebbero invece farti storie per la sella che non è la sua. Aspettiamo i riscontri dei più esperti.
  20. Kaliningrad

    PX125 1990

    Blu midnight metallizzato 214 come la mia.
  21. Kaliningrad

    PX125 1990

    Ma immatricolata tardivamente dopo la fine della commercializzazione in Italia o importata dall'estero? Per il colore metti foto!
  22. Kaliningrad

    coppie di serraggio

    Sì, d'accordo, grazie Gino, ma la mia domanda verteva sulla differenza tra "Asse ruota posteriore" e "Dado asse ruota" ....
  23. Kaliningrad

    coppie di serraggio

    Buongiorno, Volevo chiedere qual è la differenza tra "Asse ruota posteriore" (T5) (coppia di serraggio 75-90) e "Dado asse ruota" (Mo13) (coppia 90-110). Le indicazioni T5 e Mo13 sembrano riferirsi alla stessa cosa, ma su disegni diversi. Dati ricavati dall'apposita tabella di cui al Manuale d'officina della PX (credo millennium). Grazie!
  24. A questo punto non posso non evocare il peggior incidente che io abbia mai avuto in Vespa. Dunque, era l'agosto del 1993 e in una mattina soleggiata stavo percorrendo la vecchia SS 38 dello Stelvio da Bormio verso Tirano. Ero arrivato quasi all'altezza de Le Prese, subito dopo la Casa Cantoniera, e precisamente in questo punto: NB: All'epoca il cavalcavia non era stato ancora costruito e sulla destra c'era un muretto a secco proprio a ridosso della strada. Ecco, proprio in quel punto incrocio un camion con rimorchio. Fin qui tutto bene, ma che cosa succede poi? Ecco che spunta una macchina dalla curva che, contro ogni logica e ogni divieto, stava superando il TIR! Notare che eravamo in presenza di doppia curva, quella da cui era sbucata lei e quella che avevo appena percorso io! Io allora rallento e cerco di portarmi il più possibile contro il muretto, ma la tizia alla guida, anziché cercare di frenare, accelera e cerca di passare tra me e il camion. Mi colpisce quindi con violenza frontalmente, la Vespa è schiacciata contro il muretto e io sono scaraventato e catapultato in avanti. Atterrato sull'asfalto, più che per il dolore al braccio e alle costole mi preoccupo per la Vespa (una Cosa 200 bianca di soli due anni) che, come potete immaginare, era in condizioni pietose. L'incosciente alla guida della macchina (una Y o Y10 non ricordo), superato il camion (che si era fermato), senza minimamente preoccuparsi di verificare il mio stato (con un frontale del genere potevo essere morto), guarda il suo mezzo ed esordisce piangendo con le seguenti testuali parole "ah, la mia macchinina nuova ..." Se fossi stato in grado di alzarmi, le avrei assestato un più che meritato ceffone. Arrivano l'ambulanza (che mi porta al vicino ospedale di Sondalo), i Carabinieri .... Frattura dell'ulna, varie costole fratturate, escoriazioni pazzesche ... E inizia un calvario. Dopo due mesi di gesso la frattura non si è risaldata e si è sviluppata una pseudoartrosi (invece di prodursi callo osseo tra i due monconi si è formato del tessuto molle per cui l'osso "balla"). Operazione in dicembre a Firenze con trapianto di materiale osseo dalla tibia e nuovo gesso per due mesi. Neanche dopo questa operazione con trapianto osseo la frattura si è saldata perfettamente. Disperato, nell'agosto dell'anno dopo mi faccio operare a Strasburgo, dove, oltre a prelevare materiale osseo (questa volta dall'anca) fissano il tutto con una placca di titanio e una mezza dozzina di chiodi. Ancora gesso per due mesi. Questa volta sembra che ce l'abbia fatta. Tengo la placca ancora un anno e mezzo e, nel gennaio del 1996, faccio l'ultima operazione (questa volta, per fortuna, in anestesia locale) per togliere la placca e i chiodi. Una piccola odissea, ma ormai, ovviamente, a distanza di così tanti anni, non mi lamento più di tanto (anche se i nervi intorno alla tibia sinistra, sicuramente lesi dal macellaio che mi aveva operato, sono ancora ipersensibili e non ho mai recuperato la piena mobilità del braccio sinistro). Tutto questo senza contare che .... mi poteva andare molto peggio, come molto peggio è sicuramente andata ad altri per colpa d'incoscienti a cui la patente sarebbe stato meglio che non gliel'avessero mai data. Nonostante tutto la voglia di andare in Vespa non mi è mai passata. Anche nei giorni successivi all'incidente pensavo con insistenza al giorno in cui l'avrei fatta riparare e sarei potuto tornare a guidarla. Siamo fatti così.
  25. Hai fatto benissimo a sfogarti e hai tutto il mio sostegno morale! Adesso devi solo guardare avanti e pensare che la tua bella vespa sarà riparata e tornerà come nuova (a spese dell'assicurazione della ragazza). Consolati un minimo anche pensando che hai trovato una persona onesta che con te si è comportata civilmente (in casi del genere sarebbe potuta andare molto peggio ...)

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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