Ringrazio ancora tutti per i complimenti. È stato un restauro che mi ha portato via un sacco di tempo, ma alla fine ne è valsa proprio la pena. La storia del restauro in poche righe è la seguente: durante la primavera dello scorso anno dopo la sessione d'esami invernale, ho preso il rally e l'ho smontato completamente, pezzo per pezzo. Nello smontare la vespa feci purtroppo il grande errore di non prendere nota di quello che stavo facendo...di ciò me ne sono poi pentito quando mesi dopo si è trattato di riassemblare il tutto, in particolar modo l'avantreno. Una volta smontata me la sono fatta sabbiare da un bravo sabbiatore alle porte di roma, dopo di chè me la sono caricata in macchina e l'ho portata a viterbo. Qui un ragazzo troppo bravo mi ha dapprima sistemato la lamiera, sostituendo completamente la pedana e ribattendomi a mano i punti della scocca abbozzati, e poi me l’ha riverniciata (un lavoro veramente a regola d’arte come avrete potuto notare dalle foto). A ciò poi è seguito il mio lunghissimo lavoro di riassemblaggio tra imprecazioni e bestemmie varie – l’avantreno l’avrò montato e rismontato almeno una ventina di volte poiché il manubrio continuava a strusciarmi sul canotto. Cmq alla fine questo è il risultato. Ho già avviato la pratica per ottenere l’iscrizione al registro fmi: vi farò sapere l’esito. L’esaminatore cmq si è già lamentato per il bordoscudo che dice non essere originale - ci voleva quello in allumino più fino (questo cromato che c’ho montato cmq a me piace di più, sia esso originale o meno).