Gigigiaco
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Grazie Redivivus per il consiglio, sono convinto anch'io che per ora resterò sulla strada più semplice, e mi documenterò bene per il regolatore a 6V: per quanto riguarda il tuo consiglio certamente farò sostituire anche perno, piattello e molla frizione, quando l'ho rifatta li ho controllati ed erano in ottimo stato, ma dovendo riaprire il motore non credo che saranno questi pezzi a mandarmi in rovina:) Scusate ancora se vi disturbo, ma vorrei chiedervi almeno a grandi linee secondo voi cosa potrebbe chiedermi un meccanico onesto per aprire il mio motore e montare la campana 22/63 (e visto che si apre controllatina generale a tutto e magari sostituzione dei paraoli o guarnizioni varie). So che esistono persone che chiedono pochissimo e altre che sono molto più care quindi è difficile fare una media, era solo per avere un'idea anche perchè non ho idea di quante ore verosimilmente possa impiegare uno che è veramente capace (non come me) ad aprire un motore, fare le operazioni che ho illustrato e richiuderlo. Grazie e buon proseguimento.
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Grazie ancora per questi consigli e per aver finalmente chiarito le dimensioni della gabbia a rulli maggiorata: intanto allora provvedo a far cambiare la campana e a carburare, poi in seguito deciderò se mettere o meno l'impianto elettrico del 125: io non ho le competenze specifiche per installarlo, ma magari con l'aiuto di qualcuno potrei anche riuscirci, più che altro ci sono da passare un sacco di cavi visto che c'è lo statore, le frecce e se mettessi quell'impianto anche la doppia lampada davanti e lo stop dietro. Mi sembra abbastanza incasinato, o sbaglio? Soprattutto per quanto riguarda lo statore, io sotto il volano ho sempre preferito non mettere le mani. Per il cilindro opterei per il 102 dr perchè già l'ho comperato (alcuni dicono essere un buon cilindro, non eccessivamente prestazionale ma affidabile, altri lo ritengono di cattiva qualità, io spero che si tratti appunto di un cilindro affidabile) e perchè comunque anche con il 75 che ho ora i rapporti sono davvero corti e sale di giri facilmente. Nel frattempo che ho ancora l'impianto elettrico del 50 qualcuno ha consigli sul famoso regolatore di tensione? Autocostruirlo, comperarlo, dove montarlo, o altro? Grazie a tutti.
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Questo sicuramente sarebbe il modo più professionale di risolvere la cosa, resta da capire se ne vale la pena o meno, visto che la vespa di sera comunque non offre mai questo gran che di illuminazione, oltretutto io da solo non credo di essere in grado di affrontare tutta la sostituzione del quasi intero impianto elettrico, è buono a sapersi però che con l'impianto che ho è inutile montare gli abbaglianti. Tanto per capire l'impianto è questo? (ovviamente poi vanno aggiunti interruttori vari e portalampade). Secondo voi è un'operazione che vale la pena di essere fatta o si può lasciare tutto così com'è? Come molti altri inoltre ho iniziato subito a bruciare la lampadina dietro, e come ci ha ricordato l'amico Redivivus occorrerebbe un regolatore di tensione. Mi sono fatto un giro su vari forum e ne ho sentite praticamente di ogni genere: chi se lo fa da solo, chi lo compera e lo mette a massa sul coprivolano, chi lo incastra nel faro posteriore, chi lo mette sul telaio vicino agli altri cablaggi nel vano ruota di scorta e molte altre ancora. Avete dei consigli pratici da darmi anche su questo argomento? Grazie a voi allora ho compreso che farò cambiare la campana e monterò una 22-63 (a proposito, i 24-61 che sono quelli del pk 125 potrebbero essere indicati anche per me o non andrebbero bene?), resta da capire se anticipare il mio albero (che immagino sia in buone condizioni), se montarne uno anticipato come suggerite voi tipo Olympia o se lasciare l'originale così com'è: per chi non ha esigenze corsaiole cosa si va a guadagnare o a perdere tra un albero anticipato e uno normale? Il ricambista della mia zona a mio avviso è pessimo e a questo punto devo arrangiarmi io su internet, per questo ho cercato anche la gabbia a rulli maggiorata ma non riesco a trovarne traccia, ne ho trovata tra le mie cose una della polini (perlomeno era montata sul pistone asso che andava sul polini e che adesso ho montato, sia pure con la gabbia a rulli originale) che però mi sembra identica all'originale, non saprei come valutare se sia più o meno resistente. Grazie e buon ferragosto.
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Caspita, che competenza..grazie! A questo punto mi sembra chiaro che la miglior configurazione per me sia la 22-63: tanto per capire a parte la gabbia a rulli maggiorata (dove si trova? ho provato a cercarla anche su ebay e ce ne sono un sacco, ma non so come distinguere una maggiorata da una normale, ci sono differenze visibili?). Per quanto riguarda la frizione, visto che dovrò aprire il motore e una frizione nuova non costa una fortuna mi consigliate di rimontarmi la mia appena messa o una 4 dischi? Per esempio com'è la newfren che vendono già impacchettata e pronta? I dischi a chiusura del pacco mi sembravano in ordine, ma appunto dovrei capire se cambiare anche frizione o meno. E in ultimo, dovrei cambiare anche albero e/o biella? Non tanto per l'anticipare o meno (che a quanto ho capito da ancora maggiori prestazioni, ma appunto a me non serve un bolide ma una vespa tranquilla), c'è il rischio di danneggiare o logorare l'albero e la biella di 30 anni fa con il 102 sia pure con i rapporti allungati? Io vorrei soprattutto un motore affidabile che non mi dia altri pensieri che cambiare la candela quando è cotta.. In ultimo: dal momento che ho visto che si trovano facilmente anche i fari anteriore e posteriore del pk 125 (quindi con luce stop e abbaglianti, senza spendere un patrimonio) secondo voi è consigliabile montare anche quelli (con il loro relativo cablaggio, che non so se sia facile o meno da montare) oppure tenere la configurazione del 50 quindi senza anabbagliante e stop? Vi risulta che sia una modifica comune o non interessante? Grazie a tutti voi e buon ferragosto.
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In realtà il 75 è solo una soluzione temporanea, ho capito che dovrò far aprire il motore e far montare una primaria nuova e allungare i rapporti, perchè comunque anche con il 75 tende a slittare e a prendere giri eccessivi anche per modeste velocità, anche se la minor potenza rispetto al 102 porta la vespa ad essere meno cattiva e più guidabile. A questo proposito vedo che ci sono diverse misure che sono proposte per la pk, quale sarebbe la migliore? Ho notato che vanno per la maggiore i numeri 22-63 24-72 29-68 Come ci si può orientare per la scelta più corretta? E poi sono da preferire questi ingranaggi a denti dritti o elicoidali? Buon pomeriggio a tutti.
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Grazie amici per questi pareri, credo proprio allora che la cosa più giusta sia puntare a mettere la vespa nelle mani di chi senz'altro più di me è competente per farla aprire e montare questi rapporti allungati che dovrebbero porre fine a questo malfunzionamento. Sinceramente comunque sia non vorrei rimettere la proma perchè (non essendo appunto un patito di corse e super accelerazioni) mi è sembrata davvero invadente e troppo cattiva come marmitta, con la sito che ho adesso è tutto più tranquillo ed umano. Poi magari ci saranno gli estimatori della proma che ne sapranno di certo far risaltare le qualità senz'altro ottime, ma di sicuro non è una marmitta che fa per me. Avrei dovuto montare una siluro? Mi sono fatto scoraggiare sulle marmitte non tipo originale perchè avevo paura che anche la siluro fosse rumorosa come la proma, spero di non aver sbagliato con la sito. Dovrei cambiare anche la crociera? Per quanto riguarda il cilindro vecchio è effettivamente un 50 piaggio, non è nè grippato nè segnato ma il pistone era molto sporco sul cielo, proprio una specie di crosta unta, di sicuro il getto del 60 era sovradimensionato. La frizione che ho montato è proprio come quella che descrivono Redivivus e Psycovespa77, quella che ho estratto effettivamente aveva una molla dorata che ho sostituito con una color acciaio che mi hanno detto essere rinforzata, effettivamente era impossibile da comprimere a mano. Ricordo anche la molla nera che avevo 15 anni fa sulla prima pk, che effettivamente non era granché prestante. Resta da capire esattamente che rapporti montare per raggiungere il miglior rapporto consumo-potenza-tranquillità di viaggio. Abito in pianura quindi non affronto salite particolari. Per limitare i danni e almeno utilizzare in questi giorni la vespa oggi ho montato un 75 polini usato che avevo in garage da 15 anni più o meno: il cilindro era perfetto, il pistone era leggermente segnato dalla parte dello scarico e in un punto sul cielo ma con un pò di carta vetrata finissima ho rimediato e adesso la vespa funziona già meglio. La frizione tende ancora a slittare ma molto meno di prima, si sente che non c'è la potenza del 102 ma quantomeno si può utilizzare senza andare esageratamente fuori giri, è però una soluzione solamente temporanea resa possibile dalla disponibilità di un vecchio 75 a costo zero: ho ben messo via il 102 dr nuovo (avrà si e no 50km all'attivo), testa, pistone, seeger, perno e prigionieri per poi lasciarlo nelle mani di chi farà il lavoro. Secondo voi almeno per questo mese il 75 con il carburatore del 19 può andare? Come getto ho ancora l'82, ma sento la vespa molto grassa, potrei forse scendere di qualche punto. Grazie ancora per le vostre risposte.
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Grazie Redivivus per la tua risposta e per la tua cortesia. Non ho purtroppo contato i denti dei due ingranaggi (il piccolo e il grande) e già appena dopo aver chiuso il coperchio del carter frizione mi è venuto in mente che poteva essere stata una cavolata non averlo fatto. Perdipiù mi è stato detto da due amici che (almeno a parole, io non ho il metro per giudicare) già dal rumore un orecchio esperto riesce a percepire il rumore dei denti dritti: te la riporto come mi è stata data, quindi non so se sia una sciocchezza o meno, che fossero dritti però lo ricordo con esattezza anche perchè abbiamo fatto una discreta fatica per mettere uno straccio pesante tra i due ingranaggi per bloccarli e mollare la frizione. La vespa almeno dal 2002 (anno da cui la conosco) ha sempre avuto un 50 originale, carburatore 16/10, getto 60, marmitta sito o addirittura originale, andava come poteva andare una vespa con quel motore (credo toccasse a malapena i 50). Dubito che fosse mai stata maggiorata perchè il 50 che abbiamo smontato tralaltro penso fosse proprio l'originale perchè era marchiato Piaggio, e l'ho estratto con le mie mani. Resta il mistero dei denti dritti (che il mio amico non ricorda di aver mai fatto fare a nessuno, ed è improbabile che il precedente proprietario - un anziano - se li sia fatti installare andando peraltro a spendere per nulla) che non trova una soluzione. 15 anni fa avevo una pk (non elaborata da me, presa così com'era) che non sapendo con esattezza che gruppo termico montasse (immagino qualcosa compreso tra il 70 e il 90), con lo stesso carburatore 16/10 e con la sito plus prendeva a malapena i 70, ma li faceva gli 0-55/60 con molta scioltezza senza salire di giri, andava poco fuori giri giusto ai 65/70 e soprattutto non consumava nulla. Dubito avesse rapporti o campane allungate. Di quella che ho ora non conosco i consumi perchè la sto usando da troppo poco. Non credo avesse dei rapporti allungati, poteva essere solamente un 75 ben carburato? Io vorrei ritrovare una configurazione del genere, e da neofita mi sono lasciato fregare dal 102 perchè mi sono detto "tanto la uso ai 60 all'ora a dir tanto, un 100 non si accorge neanche di quella velocità e mi basta appena aprire l'acceleratore che va e la faccio anche girare bassa). Ho scritto prima che vorrei raggiungere gli 80-90: dopo aver sentito anche il tuo parere mi accontenterei anche di fare i 75 all'ora, ma vorrei solamente farli in scioltezza. Mi consigli di ridurre il gruppo termico quindi? Grazie ancora e un caro saluto. PS: ho sbagliato a montare una frizione a 6 dischi (3 ferro, 3 sughero) tipo originale? dovevo montarne una a 4 o può andar bene questa? Grazie
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Buonasera a tutti voi amici, ho da poco rimesso in sesto una vespa pk 50s, volendo aumentarne le prestazioni (ricordando quello che facevo 15 anni fa, adesso sono un pò arrugginito) mi sono rivolto ad un ricambista della zona e mi ha dato un 102 dr e una marmitta proma, dicendomi che avrei potuto tranquillamente continuare ad utilizzare il carburatore 16.10 che già possedevo. Ho chiesto esplicitamente: ma devo cambiare anche rapporti, frizione o quant'altro per questa elaborazione? Mi viene risposto di no. Monto il cilindro e la marmitta, ma la vespa sale di giri e resta sui 40 orari, e per di più la proma faceva un rumore davvero eccessivo e fastidioso. Vado a tentoni e leggendo qualche forum tra cui questo mi decido a prendere un carburatore 19/19 (dell'orto tipo originale, collettore a tre fori, getto 82, la carburazione tenderebbe ad essere leggermente grassa ma non mi sembra questo la causa dei miei problemi): lo monto, va un pochino meglio ma le prestazioni restano pressochè invariate. Mi stufo definitivamente della proma e prendo una sito plus: il rumore si affievolisce notevolmente ed è già un buon risultato, ma ancora non si schioda dai 45-50 senza andare fuori giri in modo eccessivo. Faccio vedere e sentire la vespa ad alcuni amici e meccanici, e ne sento di ogni tipo: mi convincono che è la frizione a slittare tremendamente. Cambio la frizione (che poi all'apertura era si usata ma nemmeno troppo cotta a dire il vero): metto una originale 3 dischi (perchè mi è stato detto, non so se a torto o a ragione) che la 4 dischi rende le cambiate molto aggressive, e io cerco una vespa tutto sommato tranquilla. Rifacendo la frizione insieme ad un meccanico ci accorgiamo che la campana ha i denti dritti, e secondo il meccanico avrebbero dovuto essere elicoidali: il tutto è in ottimo stato perchè qualche anno fa la vespa era di un mio carissimo amico che l'ha sempre manutenuta molto bene e tenuta in modo molto pulito e ordinato, quindi il motore si presenta davvero in ottime condizioni. Registro la frizione e dandole più gioco possibile arrivo a raggiungere anche i 70km/h circa, ma vado fuori giri ancora pesantemente: in salita va come un treno ma in neanche 100 metri devo mettere la quarta e soprattutto in discesa si alza di giri tanto da costringermi a tirare la frizione. Ora vorrei chiedere a voi un consiglio: posto che sono in grado da solo di cambiare cilindro e carburatore ma non certo i rapporti (e ho fatto fatica da solo assistito da un meccanico con la frizione), quindi ho una manualità tutto sommato modesta anche se di buona volontà vorrei chiedervi se mi conviene maggiormente dare la vespa ad un professionista che mi cambi la campana e/o i rapporti (e in qual caso che tipo di intervento mi consigliate) oppure smontare questo 102 troppo potente e ridurre la cilindrata, montare (visto che almeno il cilindro sono in grado di montarlo senza problemi da solo) un 75, 80 o quello che sia che però mi consenta di utilizzare ancora il mio carburatore e la sito plus. Tenete presente che a me serve una vespa tranquilla che prenda al massimo gli 80-90, ma che sia morbida e confortevole da guidare, faccio percorsi urbani e per me è solo un giocattolo, non amo correre e farò a dir tanto 2mila km l'anno, mi interessa una vespa turistica che appunto non abbia la lentezza inesorabile del 50 ma che abbia un minimo di polpa quando si apre il gas senza per questo andare fuori giri. Ringrazio tutti voi per l'attenzione e in anticipo per i vostri consigli, buon proseguimento, Ludovico
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Buonasera a tutti, mi chiamo Ludovico, ho 32 anni e anche se ho molto meno esperienza di voi spero di poter trarre aiuto dalle vostre preziose consulenze. Grazie agli utenti e agli amministratori di questo forum e buon proseguimento a ciascuno di voi, approfitto della presentazione per iniziare nel luogo più opportuno una discussione su un quesito che vorrei porvi a proposito della mia vespa (pk50s con elaborazione tutta da rivedere). Buon proseguimento!
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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