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MarcoV14

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  1. Ciao, se ben ricordo la targatura per le motoleggere divenne obbligatoria nel 1951; fino a quel momento anche le 125 potevano circolare sprovviste. La Vespa della foto, pur mantenendo ancora le nervature sul telaio, mi pare che abbia già il sistema del cambio misto bacchetta-cavo di acciaio armonico (zona dietro il poggiapiedi del passeggero) quindi direi una 125 del 1949
  2. Immagine trovata in rete, da notare l'assenza della targatura, negli anni in cui per le motoleggere non era ancora obbligatoria.
  3. MarcoV14

    Che modello è?

    Riprendendo la citazione di Vespa979, quella è una 125 bacchetta con caratteristiche di serie, ovvero mantiene raffreddamento, copriventola e cuffia originarie, anche il cofano motore, al netto di quell'accessorio, rimane cieco senza feritoie. Quelle griglie erano dei fregi di abbellimento ed avevano anche la funzione di proteggere, in parte, le scocche da graffi ed urti, ve ne erano di moltissime fogge e in genere venivano applicate in coppia, sul cofano motore e sulla sacca portaoggetti. Se posso ardire un paragone, quell'accessorio si sarebbe evoluto, trent'anni dopo, nelle fasce nere paracolpi applicate sui cofani delle Vespe PX. La paranoia di un raffreddamento insufficiente era comunque esistita, soprattutto agli albori della diffusione delle Vespa, con i modelli 98. Le cronache della rivista Motociclismo di quegli anni riportano le lettere degli utenti con i dubbi se era preferibile girare senza cofano motore al fine di assicurare un migliore raffreddamento, soprattutto dopo aver visto che in estate nelle località di mare molte 98 ne erano sprovviste, ma i tecnici della redazione rispondevano assicurando sulla bontà progettuale e sull'inutilità di toglierlo.
  4. MarcoV14

    Che modello è?

    Quoto. Mi incuriosiscono anche quelle due staffe che si vedono sotto la pedana, non so a cosa potessero servire, forse un attacco per il sidecar ma è un tema che non conosco.
  5. Bellissima foto a giudicare dalle Vespe direi che sia persino più vecchia, circa primi anni 50
  6. MarcoV14

    Tantissimi ......

    Buona Pasqua a tutti voi ed alle vostre famiglie 🕊️
  7. Grazie Daniele per queste testimonianze, sempre chiare e ben documentate
  8. MarcoV14

    Ciao a tutti

    Ciao e benvenuto
  9. Dalla pagina FB "Torino Piemonte Grup Antiche Immagini", foto scattata a Torino davanti alla stazione di Porta Nuova
  10. Ciao, mi era capitata una cosa simile con una V15 e dopo mille tentativi avevo scoperto che il carburatore non era stato montato correttamente, non era stato inserito nel collettore fino a far battuta a fondo. In pratica la Vespa aveva un minimo accettabile, sul piano procedeva senza particolari vuoti ma appena incontrava un dislivello seppur lieve mancava di potenza. Il problema era che fra carburatore e collettore vi era troppa interferenza e nel montaggio non si era andati a fondo corsa; così facendo sul carburatore rimangono scoperti i tratti iniziali dei quattro tagli delle lamelle di fissaggio. Questi ultimi, seppur piccoli, sono i responsabili del trafilaggio di aria nel collettore con conseguente smagrimento della carburazione, seppur nel mio caso il motore non ne presentasse sintomi così evidenti. Con il carburatore montato correttamente a fondo corsa, quei tagli sono totalmente accecati dal materiale del collettore ed il problema non si presenta. Probabilmente non è il tuo caso e sicuramente è un aspetto che hai già verificato ma era per fornirti un ulteriore elemento da tenere in considerazione.
  11. Avevo notato anch'io che vi sono dei mozzi bacchetta in cui non è presente quel particolare, ma francamente non saprei dirti, non ho una conoscenza così approfondita per ricostruirne correttamente l'evoluzione.
  12. MarcoV14

    Mi presento

    Ciao, che bella presentazione da dove traspare una passione genuina
  13. Ciao screecit, mi è capitato di smontare quel dado ed ho usato una chiave a bussola da 22, come già segnalato da Kalimero. Riguardo al trattamento invece non saprei dirti con certezza, sono andato a controllare delle mie forcelle bacchetta ed in tutte ho trovato il dado chiaro (stile nichelatura), ma tieni presente che in settant'anni possono aver subito più rimaneggiamenti. Consultando invece il sito di Pascoli per un riscontro, lo propone brunito fino alla V33, mentre per le successive (esclusa la U) zincato. Di seguito le foto delle forcelle, essendo state smontate da decenni mi è impossibile risalire ai telai di provenienza, in ogni caso non telai V1T con le asole per il lucchetto, perché hanno tutte i due dentini di scontro del bloccasterzo
  14. Dalla pagina FB "Torino Piemonte antiche immagini"
  15. Ciao, per la formula del colore puoi andare nell'area download; nella sezione "Varie" trovi un documento che si chiama "Opuscolo MaxMeyer formule storiche Piaggio in aquamax". Sono appunto le formule delle vernici Piaggio; quella che cerchi dovrebbe essere a pag. 20 del catalogo. Per reperire la vernice potresti provare a chiedere a ColoreAmico a Villardora (TO), in passato mi sono servito alcune volte da loro e mi ero trovato bene, credo facciano anche spedizione. Ve ne sono sicuramente anche altri validi ma non li conosco per esperienza diretta.
  16. MarcoV14

    VESPA 180 SS

    Bellissimo modello, complimenti per l'acquisto!
  17. E' proprio il quadro che temo si delinei e spero non accada. Ad esempio avendo una Vespa del 1953 radiata d'ufficio ma con ancora la sua targa ed i documenti se un giorno, anche fra anni, volessi rimetterla in strada potrei scoprire che nel frattempo il suo numero di targa sia già stato assegnato ad un altro motoveicolo
  18. MarcoV14

    Buon 2021

    Tantissimi auguri a tutti di buon anno!!
  19. Aggiungo questa immagine che ho trovato in rete, sempre nell'ambito del raduno femminile di Sanremo. Qui un gruppo delle partecipanti si sta dirigendo verso la Costa Azzurra, sono al controllo doganale di Ventimiglia.
  20. Ringrazio e ricambio gli auguri. In questo anno particolare e difficile sicuramente ho dovuto variare la scala delle priorità ma contestualmente la passione che ci accomuna non è mai venuta meno, seppur l'abbia vissuta meno sulla strada ma di più a livello accademico con letture e consultazioni di documentazione. Un pilastro portante contro l'isolamento è stato come sempre la presenza del forum e la compagnia dei suoi utenti. Ancora tantissimi auguri di buone festività a tutti voi ed alle vostre famiglie
  21. Immagini stupende, mi unisco ai complimenti ed ai ringraziamenti per averle condivise
  22. Foto di gruppo a Castelnuovo don Bosco (AT) con i vespisti della zona riunitisi per l'occasione davanti all'allora stazione di servizio di piazza Dante; immagine credo databile 1953-54
  23. Succedeva sovente, per varie cause, ad esempio possiedo una Vespa del '53 con il libretto datato 1961; sotto la voce Annotazioni è riportato "per rinnovo carta di circolazione". Comunque dopo tutti questi anni il libretto si è storicizzato insieme alla Vespa ed anche nel tuo caso non mi farei pensieri di sorta ed anzi, puro parere personale ovviamente, una Vespa con i documenti in regola, soprattutto di quell'età, la apprezzo sempre e comunque, avesse anche la targa europea.
  24. Ciao e complimenti per la Vespa, uno dei modelli che preferisco, facente parte di un'epoca in cui la Vespa era ancora un qualcosa di esclusivamente metallizzato. Immagino la soddisfazione nell'averla portata a casa. Le parti da correggere te le hanno già correttamente indicate, mi permetto solo di segnalarti alcune cosette nell'ambito della minuteria: - nella foto della parte sinistra del manubrio mi pare che la vite della frizione sia a testa esagonale, dovrebbe essere con vite a taglio specifica, con un tratto non filettato facente appunto da perno della leva ( cod. ricambio 2156 - 2157) - discorso inverso, il fissaggio del supporto ruota di scorta al portapacchi non dovrebbe avere viti a taglio ma con testa esagonale ( cod. ricambio 4344) - i dadi che fissano le molle della sella al telaio non sono previsti ciechi ma tradizionali con filetto passante, chiave da 14 altezza 8 mm. ( cod. ricambio S1008) -in ultimo, una cosa che comunque non si vede dall'esterno, se avrai in previsione di smontare il filtro dell'aria disaccoppiando i due gusci in lamiera, potrai ripristinare le quattro coppiglie originarie, di cui pare ne sia rimasta solo una ( cod. ricambio S12774) Tutte cose rimediabili serenamente e che non ne pregiudicano l'utilizzo

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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