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FrancescoVespista

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  1. Sulle Vespe pre-PX non vorrei dire castronerie. Sulla mia (P125X) lo faccio dai 55 ai 57 cm orientativamente. Ciaooo e goditela.
  2. @Kalimero per quanto riguarda il salto della marcia, escluderei la frizione. Come dice Paletti, possono essere la crocera o il selettore, il quale può essere spessorato sul piano d'appoggio con i carter per posizionare correttamente la levetta del selettore con annessa crocera. Purtroppo l'usura della crocera è un problema sul quale ci son passato anche io, avendo un PX prima serie, in quanto affligge soprattutto i mezzi pre-PXE Arcobaleno e la prima produzione Arcobaleno, in quanto hanno ancora la crocera bombata. Se decidessi di aprire in futuro, oltre alla classica revisione dei componenti usurati, ti consiglio di spessorare il cambio, se ce ne fosse bisogno, e di mettere in linea la crocera tramite il selettore, come sopra. Ciao.
  3. Ciao @vespino174, Anche io sceglierei un 150 originale ed affidabile. Per quanto riguarda i pistoni ti dico con certezza che Meteor, così come Vertex, è un'ottima marca. Saluti.
  4. Ciao, in genere i kit SKF o Nadella sono affidabili. Se trovassi Torrington o FAG sarebbero perfetti, ma sono molto rari o contraffatti. P.S. Se vai ad acquistarli di persona fai attenzione al luogo di produzione. Saluti.
  5. Concordo Gigi. E' anche vero che il cambio unificato a denti grossi con primaria 21/68 per le 150 è un po' cortino. Ritengo che la rapportatura che calza a pennello per le 150 sia la primaria 22/67 con cambio a denti piccoli (parlando di PX, montata solo su P150X), che è più lunga della precedente e che paradossalmente veniva montata anche sui P125X. Saluti.
  6. Anche io avrei preferito un cilindro in alluminio. Come vedo, il tuo modello ST pare aver sostituito il vecchio Gran Turismo il quale, come dice la parola stessa, favoriva la coppia per tratte a lungo raggio in tutta affidabilità. Per il discorso aprire, raccordare ecc., non ti preoccupare più di tanto, quei travasi non sono enormi, sono altri i cilindri che necessitano quasi obbligatoriamente della raccordatura; credo che Pinasco, così come BGM, abbia prodotto questi cilindri soprattutto per il P&P turistico. Per montare la Polini Original basta rivedere il solo getto del massimo (parti da 4 punti in più e vedi come si comporta). Saluti.
  7. Buongiorno, La conformazione interna delle due marmitte (SIP e Polini) è simile, perciò hai ragione quando dici che il rumore della Polini è più ovattato, ma la base è quella, rispetto all'originale/Sito tipo originale. Inoltre, come sai, le marmitte più "chiuse" (il discorso è lungo) danno più coppia rispetto a quelle più "voluminose" o "aperte", le quali danno giri e allungo, dunque è normale che col la Sito tipo originale si abbia un'erogazione più regolare e coppiosa a discapito della potenza massima e dei giri. Tuttavia, provandola, ho notato che anche su motori originali (150 o 200) la Polini esalta la coppia ai bassi e ai medi senza indebolirla alle prime aperture. Per quel che concerne il comportamento del motore, non conosco quel modello preciso, Pinasco ha una vasta gamma di cilindri (credo la base sia sempre la stessa con piccole modifiche). Prima la distinzione era Pinasco Gran Turismo per il P&P, cilindro turistico da coppia e Pinasco Magny Cours, cilindro da giri per tirar fuori più cavalli. Ora, a quanto vedo sul catalogo Pinasco, il Gran Turismo non c'è più, forse è stato sostituito dal Magny Cours ST, correggimi se sbaglio. In ogni caso, se hai dato un'occhiata alle fasi comprendiamo subito le peculiarità del cilindro. Saluti.
  8. Buonasera a tutti, Faccio questa piccola incursione nel mondo small (di cui sono del tutto estraneo ahahah) perchè impazzisco per i conservati. Come specchietto, sia per estetica sia per qualità dello specchio, ti consiglio il classico Far cromato; lo trovi da qualsiasi ricambista. Per gli pneumatici, anche io preferisco i Michelin S83, non mi garba tanto la fascia bianca, specie sui modelli post-classici, a mio avviso. La marmitta a siluro cromata oppure la bella Pinasco bianca le vedo molto bene, però non ero a conoscenza della diversa profondità del bauletto (grazie @volumexit), dunque non posso che indirizzarti sul padellino originale/Sito. Saluti.
  9. Ciao @Kaliningrad, Per quanto riguarda il noto tema della scatalizzazione io ritengo che la configurazione dei vecchi PXE Arcobaleno sia quella corretta; è giusto affermare che la valvola Euro 3 abbia una forma diversa in quanto è derivante dalla sola fusione e non presenta lavorazioni successive (la vecchia cara trapanata), tuttavia ha una fasatura che non ha subito variazioni così sostanziali da giustificare correzioni sulla carburazione. Pertanto, ti consiglio questa configurazione, considerando la Polini original: Min 48 160 Max 160 BE3 105/106 a seconda di come la senti Ghigliottina 01 Vite titolo svitata "d'ufficio" di 1/4 di giro e successivamente regolata in base alla risposta al gas L'anno scorso scatalizzai una PX 150 Euro 2 (marmitta Sito tipo originale) e va una bomba rispetto a prima. Saluti.
  10. Ciao, purtroppo non posso che confermarti che capita talvolta di avere delle padelle a semiespansione, tipo le tue, o anche marmitte originali che non calzano alla perfezione. L'importante è che l'imbocco della marmitta vada a battuta con il collettore in modo tale da evitare futuri sfiati. Per il discorso del bullone della staffa vedo che alcuni lo montano più lungo, però io finora su Polini Original non ne ho avuto bisogno, al massimo si stringono le alette della marmitta. Per quanto riguarda il rumore, la SIP si fa di certo sentire di più rispetto alla Polini, che ha un suono più ovattato. In ogni caso, per controllare che non abbia sfiati dal collettore, tappa lo spillo e vedi se si spegne il motore. Se non si spegne avrà trovato un'altra via per scaricare ahahahah. Saluti e buona Vespa.
  11. Ci credo eccome, Paletti...conosco il mezzo. Ho un amico con un PXE che mi dà filo da torcere nonostante lui abbia il motore spompato e io tirato a nuovo, sempre originale. Per il discorso del pignone ti dò ragione perchè in effetti con la 20/68 risulta cortina, poi con la marmitta più sprintosa poi... Ciaooo
  12. Sisi, ho seguito la storia di questa Vespa, bel conservato. Mi riferivo ai lavori fatti sul contachilometri. @Kaliningrad Concordo sulla precisione degli strumenti, sopratutto i pre-Arcobaleno. Saluti.
  13. Buongiorno a tutti, Bella differenza...Immagino che sia il 125 originale. Non so come fanno sti PXE ad andare così ahahahah...io col P125X mi fermo a 87 km/h. Sarebbe molto interessante capire quali interventi sono stati eseguiti. Saluti.
  14. Ciao @paletti, Stesso identico rumore alla mia P125X...anche io la tiro ogni tanto, finora senza problemi...Ho notato che il ticchettio lo fa al minimo, solo se lo hai basso, come la tua; io avendolo più alto non lo sento né al minimo né in movimento a freddo o a caldo (infatti anche alla tua scompare appena dai gas). Lo sento solo se abbasso il minimo oppure quando vado ad accelerare dopo aver rallentato a seguito di una tiratina (simile atteggiamento di quando batte in testa causa troppo anticipo/smagrimento). @Marben Che ne pensi? Considerate che ho un albero Jasil nuovo da 15000 km circa e il motore è stato completamente rifatto 7500 km fa. Sauti.
  15. Ciao, concordo con gli altri utenti. La candela per controllare il colore deve avere minimo 500 km altrimenti la lettura non è attendibile. P.S. La tua è la stessa carburazione (50/160 e 160 BE3 110) che feci ad un amico con una P125X con la tua stessa configurazione (e Polini Original) e va molto bene. Saluti.
  16. Ciao Kaliningrad, è da premettere che dalle mie parti (Puglia sud) le strade sono molto più accidentate delle vostre, purtroppo, quindi ho desistito sempre dal montarlo ahahahahah...però è anche vero, come dicevi tu, che le Cosa non hanno di questi problemi, almeno che io sappia. Infatti, due miei amici con Cosa 125 e 200 non lamentano in particolare l'ingolfamento.
  17. Buongiorno, Come saprai ciò è dovuto al fatto che la torretta Cosa ha una portata maggiorata e quindi il miglioramento in questi casi è sensibile. L'unica pecca di quella torretta è lo spillo conico ammortizzato (dovrebbe essere da 5,2 mm al posto del classico da 4 mm; spillo da 5,2 che, se non erro, esiste solo in versione ammortizzata) che sullo sconnesso/pavé ha la fama di non chiudere a dovere e, di conseguenza, tende a far ingolfare il motore. Però, per dar da bere ai getti in modo più copioso, si potrebbe ovviare con le modifiche sperimentate da Echospro anni fa che sono di certo sicure e risolutive, oppure, se non intendi mettere le mani per modificare le parti, esistono torrette già modificate in vendita. Cari saluti.
  18. L'unico problema che mi viene in mente è l'eccessiva lunghezza del tubo benzina.
  19. Ciao, Personalmente ritengo che il 20/20 sia il carburatore adatto al DR, date le peculiarità piuttosto "conservative" del cilindro. Inutile dire che con tale carburatore si evidenzia anche una coppia bassa superiore al 24/24. L'unica nota da sottolineare è che il DR col 20/20 vuole il 50/160 di getto minimo per evitare grippate in rilascio di cui ho memoria (causa getto minimo 48/160). In ogni caso, se vuoi rimanere con il 24/24, concordo con Gigi sul fatto che sembra che manchi benzina, magari a causa di un veloce svuotamento della vaschetta del carburatore. Saluti.
  20. @snaicol, che io sappia la prima PX a montare il paraolio lato frizione in ferro fu la T5 e all'arrivo della Cosa, orientativamente, fu esteso anche a tutti i PX. Ciao. P.S. Ovviamente le sorprese di mamma Piaggio sono infinite ahahahah.
  21. Ciao, A questo punto credo anch'io che sia il paraolio il responsabile di questo repentino cambiamento di prestazioni. Saluti.
  22. Ciao e benvenuto su VR. Bei mezzi, complimenti. Ciao Gigi ?? P.S. La 200 è sempre la 200 ??

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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