Alpaca

puó essere di tutto, dall'impianto che magari va a massa o il blocchetto. Ebbi un problema analogo con il clacson che suonava random ed era una saldatura criccata dietro il blocchetto. ciao

allora ecco un link di un simpatico vespista come noi che si diverte a metterci mano (https://www.sonoinofficina.com/statore-vespa-come-testarlo/). Non serve smontare nulla devi solo staccare i fili che arrivano alla centralina (quella da cui parte il cavo alta tensione che arriva alla candela) sono nell'ordine verde bianco e rosso. ti servirà solo il multimetro (tester) con cui misurare i valori e verificare che siano entro specifica, non troverai mai il valore esatto dichiarato ma sempre una misura che si avvicina entro una certa tolleranza. è un lavoro alla portata di chiunque non ti preoccupare, è molto più difficile a dirsi che a farsi. nel caso trovi valori sballati oppure bobine interrotte il mio consiglio è quello di cercare di revisionare lo statore che hai (se originale) perchè i ricambi come dico fino allo spasimo, specie se di concorrenza e specialmentissimamente se molto economici sono soldi buttati.

non dimentichiamo che oggi il mercato è saturo di prodotti fatti apposta da gente che ne sà più di qualcuno. Io personalmente monto una 8 molle su px200 e un olio con gradazione 80w90 gl4 si è comportato egregiamente dopo oltre 6000km in una stagione, devo dire molto meglio del sae30 che usavo da tempo che nel mio caso davano adito a slittamenti etc etc anche quando montavo una 7 molle. La criticità dell'olio sta sulla frizione, i cambi della vespa hanno tolleranze chilometriche rispetto a cambi moderni che pure usano 80w90 quindi direi proprio che non ci sono problemi di viscosità ad usare questo olio, anzi, direi che l'80w90 essendo un olio più duro è molto meglio per gli ingranaggi che nel cambio della vespa sono lubrificati per sbattimento e quindi un olio che scivola meno lubrifica più a lungo di un olio più leggero che scivolerebbe via più velocemente di altri. questo almeno è quello che ho potuto dedurre dalla mia esperienza.

salve, per la nuova stagione volevo montare un paio di ammortizzatori decenti sul mio px200 che uso principalmente come touring. Premetto che le varie alternative economiche simil originali e originali le ho provate tutte: tutti finiti nel cestino dopo neanche qualche mese, si scaricavano, esplodevano etc etc. insomma ho deciso di passare a qualcosa di qualità indiscussa che possa dare al mezzo la stabilità e la precisione che ora non ha. io vorrei montare una coppia di bitubo ma ho il timore che siano troppo duri anche se quello che mi interessa è non avere la vespa di burro dopo nenache un mese di utilizzo e un ammortizzatore sostenuto non mi dispiacerebbe, se poi ci mettiamo che i bitubo sono revisionabili diventa una spesa sensata nel medio periodo. voi cosa ne pensate? considerata l'invasione del mercato da parte di concorrenti tedeschi ad oggi ci sono concorrenti che possano offrire quello che bitubo offre da anni? grazie

io controllerei il percorso del tubo carburante che su px è abbastanza delicato, controlla che non ci siano strozzature o "sifoni" che ti rallentano il flusso e che potrebbero creare un effetto on-off. per lo statore misura le impedenze con un tester sugli avvolgimenti prima di comprare ricambi che oggi ne trovi uno buono e 12 no, considera anche un eventuale guasto su bobina AT che potrebbe dare il problema a caldo, ti consiglio di considerare unicamente le bobine "Ducati Energia" quelle di concorrenza da 10 euri le butti dopo due mesi di utilizzo

buongiorno, vi espongo il mio problema: Ho una Vespa px200 che da un paio di giorni quando spalanco il gas sale di giri fino a un certo punto poi comincia a perdere giri costantemente e a borbottare, se scalo e parzializzo il gas si riprende. Preciso che non ha mai presentato il problema prima cosa può essere secondo voi? grazie

grazie a tutti delle risposte piú che altro mi sembra che i vari tra i vari coperchi (per intenderci il pezzo a cui arriva il tubicino dell'olio) cambi solo il finecorsa che nel 200 permette una piú ampia escursione e quindi magari potrebbe essere risolvibile limando il braccio in rame o quel che è per adattarlo. ripeto piaggio non produce piú nulla del miscelatore px 200 quindi non ci sono, in teoria, "vie ufficiali" per revisionare l'apparato. mentre come dicevate voi il pompante è visibilmente diverso nell'escursione. servirebbe qualche esperienza personale, magari di qualcuno che ha affrontato il problema

salve a tutti ho un px200 anno 1983 a cui sto facendo una revisionata completa, mi accingo a verificare il miscelatore e noto che il nottolino è consumato: bene troviamo i ricambi. Qui mi si apre una giungla fatta di leggende, incertezze e mezze verità. dopo qualche ora a cercare in giro sul webbe giungo alle seguenti considerazioni il miscelatore px200 è diverso per alcuni particolari da quello px150 i pezzi di cui sopra hanno (se si trovano) hanno prezzi folli o comunque assolutamente inflazionati il coperchio del miscelatore quello dove arriva la cannetta è introvabile anche digitando il riferimento originale ora: guardando su questo forum ( ) mi è parso di capire che le differenze tra i due modelli px125/150 e 200 sia sorta nei primi decenni di produzione e che poi piaggio abbia unificato i ricambi cosa che spiegherebbe la difficoltà di reperimento dei ricambi specifici per 200, inoltre mi sembra anche strano che un mercato apertissimo come quello per vespe etc che contempla molteplici produttori e produzione dello stesso ricambio poi non preveda un'alternativa per un modello anche abbastanza diffuso come il px 200. qualcuno mi aiuta a fare chiarezza? grazie

anche io avevo pensato ad una revisione ma nella mia zona non saprei a chi affidarmi, farei prima comprando un nuovo albero

salve sto per affrontare una revisione del motore della mia px 200 e del 1983. Vorrei fare una revisione che mi faccia stare tranquillo per un bel po e stavo valutando se cambiare l'albero, secondo voi conviene? premetto che il motore è al 100% originale e quindi vorrei evitare alberi anticipati. avete qualche consiglio su quale produttore orientarmi? cerco qualcosa di assoluta qualità, magari anche bilanciato

salve giovani! ieri spulciando sull'internet mi imbatto sul rubinetto benzina delle prime serie di vespe, quello con decantatore in vetro. a parte il fattore estetico mi piacerebbe anche per il fatto che darebbe anche un "filtraggio" senza però strozzare il flusso come accadrebbe con un filtro. Ora siccome ho un px prima serie da poco (con miscelatore) volevo chiedervi: potrebbe starci? grazie

allora a chi dovesse presentarsi il problema ecco nel mio caso cosa l'ha risolto: chi prima di me aveva lavorato su questo px aveva sbagliato il collegamento sul faro principale, nello specifico un cavo giallo (giallo nel mio caso) era stato messo al posto che sul lamierino in alto a dx su quello che recava un solo cavetto bianco ovvero quello immediatamente sotto. È un po confuso ma non saprei spiegarlo meglio. In definitiva era un errato collegamento. grazie a tutti

salve ho un problema con il mio px200e del 1983, detta in breve se accendo le luci di posizione (la lampadina piú piccola del faro principale) il fanale posteriore funziona come da copione quindi luce rossa fissa piú luce supplementare schiacciando il pedale, non appena accendo il faro principale abbagliante o anabbagliante lo stop fisso si spegne lasciando solo la luce attivata allo schiacciamento del freno, a cosa può essere imputata la cosa? preciso che a volte il clacson suona molto flebilmente in maniera casuale senza che sia stato azionato il comando preposto tanto da farmi pensare che possa essere magari un problema al blocchetto, grazie in anticipo dell'aiuto

per quanto riguarda il perno che collega biscotto e forcella? per capirci quello che va inserito a pressione con i due tappi/cuscinetti

ciao a tutti ho una vespa come da titolo quindi una smallframe con forcella a biscotto lungo tipo px, non riesco a trovare molto su cuscinetti, paraoli etc, qualcuno può indicarmi le varie misure o un kit o se magari i kit revisione delle px vanno bene anche su questo tipo di forcella? grazie

Salve a tutti, mi accingo per la prima volta nella modifica di una vespa e mi é sorto un dubbio, ho comprato un gruppo termico parmakit da 130 (alluminio con testa blu puffo e candela laterale) da montare su carter pk s. Il mio dubbio é sorto quando mi sono imbattuto in un foglietto che diceva che le fasce di tenuta del pistone vanno tassativamente lavorate per evitare rotture. Ora sullo stesso foglietto é indicata una misura che si riferisce alla luce della fascia quando é inserito nel cilindro (0.15 mi pare). La mia domanda é: in che senso devo lavorare la fascia? Dove devo agire? Grazie

Beh non ti aspettare frenate da formula 1 su una vespa. Dovresti dirci di più sulla tua vespa che mi pare essere una pk xl. In linea di massima SE i cavetti sono tesi e registrati bene (nell'eventualità regola o falli regolare) prova a smontare i tamburi e controllare in che condizioni versano le ganasce e il materiale di attrito (nell'eventualità cambiali) poi pulisci tutto stando bene attento a non respirare la polvere ivi depositata e magari con l'aiuto di un compressore e di un pulitore spray apposito per freni pulisci tutto ben bene. Il tutto sempre accompagnato da pneumatici sempre in buone condizioni. A patto che tu abbia gli arnesi necessari é un lavoretto alla portata di chiunque con una buona manualità. Se hai dubbi su youtube ci sono molti video sulla revisione dei freni di cui uno a cura di vespe e motori molto ben fatto che puó esserti di aiuto.

Ho avuto lo stesso identico problema anche sulla mia pk xl, io peró avevo anche la frizione decisamente vissuta a me pare di capire che la tua sia nuova. Io ho usato un barattolino di olio motore per rasaerba 4t "briggs & stratton" che si é comportato egregiamente. Su un altro vespino (50 r del 1975) ho usato un 10w40 (mi pare) specifico per trasmissioni marca Repsol anch'esso davvero ottimo. Quoto quanto detto sopra, un sae 30 tassativamente minerale e sempre ben a livello ti risolverà il problema se la frizione é in buono stato.

130 polini ghisa Carb. 19 19 dell'orto shbc con airbox polini Frizione 4 dischi con molla rinforzata Marmitta giannelli serpentone 24/61 de Albero corsa 51 anticipato mazzucchelli Pipetta e cavo schermato ngk Revisione completa blocco motore A livello di telaio ho intenzione di sostituire l'ammortizzatore post. Con uno regolabile (quello anteriore già é stato sostituito), ganasce newfren tassellate e pneumatici metzeler me1 3.00 10

Non mi sono preso lo scrupolo di fare la divisione ? comunque credo prenderó una denti dritti grazie a tutti per l'esperienza messami a disposizione

No intendevo sulla la rapportatura, ne avete citate due diverse

Grazie a tutti per le risposte precise, avete dissipato molti miei dubbi. In effetti credo proprio che monterò la giannelli. Per quanto riguarda l'airbox ho già quello da te menzionato solo che con soli 2 buchi dei quattro aperti (quello per il 19) e non mi pare un miracolo della tecnica, per non dire che é una m**da. Si stacca sempre e non vuole stare al suo posto. E per la questione frizione e rapporti? Pare che pkxlvespa e special 2000 siano in disaccordo ? non nego che benché il dente elicoidale si presti meglio allo scopo il fascino del dentino dritto é innegabile.

Scusa l'insistenza ma il mio pensiero é che sia una marmitta adatta ad un corsa lunga, che non metta in pericolo il gt per il fatto che é più chiusa. Su alcune schede si indica che la polini é adatta fino a 115cc. D'altra parte giannelli produce due vesrsioni della stessa marmitta, del tutto simile alla polini di cui stiamo parlando, una per i cilindri fino a 115 e una per cilindri da 125 in poi. Preferirei polini per avere accoppiato marmitta e gt. Scusate ancora ma come spesso accade il gironzolare per i forum finisce per confondere le idee in tizi alle prime armi come me

Special2000 perché una polini sottomotore? Oltre che per la questione della ruota di scorta