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FranKesco

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  1. Esatto, a me interessa fare un 225 turistico, che vibri il meno possibile.
  2. Carter nuovi pagati un botto e devi pure rifargli la sede dei cuscinetti??? Ma stiamo scherzando? Che schifezza è questa....
  3. Salve a tutti, ho un motore 225 Pinasco che devo revisionare e da cui vorrei ricavare un motore per turismo veloce da montare sulla mia vespa Ts 125. In particolare mi interesserebbe capire quale è l'albero motore 200 in corsa 60 meglio equilibrato, per ridurre il più possibile le vibrazioni, che su un 225 sono notoriamente molto elevate. (Per la cronaca ora monto un classico albero mazzucchelli c.60 e vibra come un treno). Allo scopo provvederò naturalmente a settare la compressione su un valore non troppo spinto: squish intorno a 1,8 mm. Come detto volendone fare un motore turistico, in coerenza con le caratteristiche di erogazione del cilindro, l'ideale sarebbe un albero motore poco o per nulla ritardato. Grazie a chi potrà aiutarmi
  4. Salve a tutti, per montaggio cerchi in lega tubeless sto cercando dei prigionieri ruota vespa che siano più lunghi di quelli originali di circa 5 mm.....qualcuno potrebbe suggerirmi dove trovarli? L'idea è di fare un lavoro fatto per bene sostituendo i prigionieri più lunghi agli originali facendoli cianfrinare in rettifica così come fanno in Piaggio. Grazie a chi potrà aiutarmi
  5. FranKesco

    Vespa radiata d'ufficio

    Grazie tantissime Gino!!! Tutto chiarissimo!
  6. FranKesco

    Vespa radiata d'ufficio

    Grazie mille Gino. Ho preso nota della procedura,, e complimenti per la descrizione molto dettagliata. Chiarisco meglio i termini della questione. La vespa che intendo acquistare è una 125 PX senza frecce (quindi modello discretamente raro), è completa di targa, carta di circolazione e foglio complementare, ed è radiata d'ufficio (circostanza che mi riservo comunque di verificare anche mediante visura). Essa però è da restaurare (necessita di sostituzione della pedana in quanto arrugginita) e non circolando da diverso tempo sicuramente non sarà in regola con le revisioni periodiche. A questo punto penso potrebbero sorgere i seguenti problemi. 1° problema) Per la reimmatricolazione è richiesto il preventivo ottenimento del certificato di rilevanza storica rilasciato dall'ASI: mi risulta però che l'ASI non rilasci tale certificazione se il mezzo non è in regola con le revisioni. Pertanto potrei trovarmi nella situazione in cui: essendo la vespa da restaurare di certo non passerà la revisione; senza revisione no otterrà la certificazione ASI; senza certificazione ASI non si potrà reimmatricolare. 2° problema) Essendo la vespa radiata d'ufficio, penso che non potrà essere fatto il passaggio di proprietà. Il venditore quindi mi firmerà unicamente una dichiarazione di vendita, così come accade con i cinquantini. Successivamente, io dovrei avviare la pratica di reimmatricolazione, non essendo però l'intestatario della vespa sulla carta di circolazione e foglio complementare. Ho letto nella tua guida che la reimmatricolazione deve essere richiesta dall'intestatario della vespa Infine, ma questo è più un dubbio che altro, relativamente al pagamento dei bolli arretrati degli ultimi 3 anni + sanzione del 50%. Essendo la vespa ultratrentennale se non erro dovrebbe essere esente da bollo. Se così fosse, significherebbe che non dovrei pagare alcun arretrato? Chiedo scusa se faccio mille domande. ma davvero vorrei evitare di comprare questa vespa e poi non riuscire a reimmatricolarla. Grazie mille per l'aiuto
  7. Buongiorno e buona Befana a tutti! Avrei trovato una vespa PX senza frecce ma il venditore mi dice che è radiata d'ufficio pur avendo targa e documenti a posto. E' difficile/costoso regolarizzare la situazione? Di cosa devo accertarmi per evitare sorprese, tipo la impossibilità di immatricolare per qualche cavillo burocratico? Grazie a tutti
  8. Infatti una delle modifiche che mi appresto a fare sul mio 225 è basettare sotto di 0,5 mm, per alzare un po' le fasi, sperando di svegliarlo un po'. Recupererò montando la testa MMW dedicata per pinasco 225 con la quale senza basetta o spessori ho misurato uno squish di 1,2mm.......con spessore sotto di 0,5 mm avrò uno squish di 1,7 mm.
  9. Qualcuno l'ha montato anche con il fantomatico albero corsa 62? Sarebbe davvero interessante capire se ne vale la pena...
  10. E' vero MrOizo, un plauso alla Pinasco per le tante novità che sta sfornando.....anche se a onor del vero va detto che non tutte hanno un'affidabilità a tutta prova.... Relativamente a questo nuovo cilindro 9 travasi 225/235 cc, in verità se ne sa ben poco, sono abbastanza poche le notizie e recensioni qui in rete......tu lo hai provato?
  11. Generale voglio argomentare meglio la mia esperienza.........il mio primo motore 200 elaborato è stato un 225 pinasco con la classica configurazione rapporti 24/63 Si24 filtro T5 padellino modificato....pensavo fosse un buon motore ed infatti in termini di coppia e come motore da viaggio lo è.....tiene alte velocità di crociera senza sforzo apparente ed ha una gran coppia.... ma manca assolutamente di cattiveria....mi son sempre chiesto: come fa un motore di tale cubatura a non avere un'entrata in coppia nelle marce basse sufficiente a alzare la ruota anteriore? ........Ebbene, dopo qualche anno, elaborando il motore dell'altra mia vespa 200, questa volta con il cilindro Polini 220 in alluminio, ho capito: il problema è proprio il cilindro Pinasco, che va più veloce del 200 originale, ma ne conserva più o meno le stesse caratteristiche di erogazione.....ho provato anche con padellini semi-espansione, cone Sip Road o Polini original (quest'ultima davvero ottima) ma nulla, la sostanza non cambia....... Il motore 221 polini invece da subito mi ha stupito....è tanto cattivo quanto il pinasco è bolso.....in 1a e 2a si fa fatica a tenere la ruota anteriore a terra.......cavolo, è così che deve andare un 200 elaborato!!! Lo scorso anno però poi comprai un'altra vespa, una 125TS, sulla quale montai un blocco 125 elestart che ho elaborato con cilindro polini 177 in corsa lunga (quindi 187cc) rapporti 23/65 del 200 sempre SI24 con mix, filtro T5 (abbssato) e marmitta polini original.....ebbene, ti dico che questo motore mi ha stupito ancor di più......molta meno coppia in basso del 221 polini, ma quando sale di giri è una furia......non ho contagiri e non vorrei dire stupidaggini, ma ad orecchio fa almeno 1000 giri in più del polini 221, con il risultato che penso che come velocità max eguagli il 221...in accelerazione, come detto, invece non c'è storia, e il 221 vince alla grande. Tutto ciò per dire cosa: alla luce delle mie esperienze ti dico che il 225 pinasco è davvero un cilindro bolso! Ha di certo alcuni pregi: affidabilità, elasticità......ma paragonato non solo ad un altro cilindro per 200 più performante (come il Polini ma penso pure il Malossi) ma anche ad un 177 fatto come si deve, in corsa 60, è davvero deludente.
  12. Il Pinasco 225 (ne ho uno anch'io) è un bel motore ricco di coppia ma la vedo proprio difficile che impenni...e non credo che un carburo diverso possa modificarne più di tanto l'erogazione....come marmitta vai di padellino Polini: è ottimo, silenzioso e performante. Se vuoi un motore che si alzi col gas, la strada è un cilindro Polini 221
  13. Davvero bella la vespa grigia!! Invece la bianca con il fanalino della special non mi convince: come detto mi sembra troppo piccolo........pensavo che forse sulla PX potrebbe andar bene anche il fanalino posteriore della T5, poco sporgente, darebbe un aspetto più aggressivo.....chissà, se si trovasse qualche foto....
  14. Coma da titolo ho una vecchia PX con motore 225 Pinasco davvero malridotta di carrozzeria, che vorrei trasformare in una vespa tuningata a livello estetico un po' come fanno i tedeschi sostituendo fanalino posteriore, parafango anteriore, eliminando le frecce (montandole eventualmente el manubrio "tipo moto) e verniciandola in nero opaco . Avete qualche suggerimento, innanzitutto per ciò che riguarda il fanale posteriore? Escluderei quello della 50 special che tanti montano ma che considero troppo piccolo sulla PX... Intanto posto qualche spunto anche io
  15. Come da titolo, ho montato una accensione completa (statore + volano cono piccolo) proveniente da vespa PK50 S su vespa 50 special. Il montaggio è stato molto agevole, ho però solo un dubbio relativo alla fasatura: ricordo di aver letto che montando l'accensione PKS su carter 50 special lo statore andrebbe anticipato più del dovuto. Vi chiedo aiuto su tale circostanza anche perchè di vespe small ne so davvero pochissimo. Purtroppo non ho una strobo, ma effettivamente il motore ora sembra un po' più pigro a prendere ci giri, non so se ciò dipenda dal volano più pesante oppure da un settaggio dell'anticipo più ritardato. Grazie a chi potrà aiutarmi
  16. Ecco il lamierino che il carrozziere ha eliminato:
  17. Purtroppo quel lamierino non è più ripristinabile perchè è interno alla trave telaio della vespa, e a meno di non voler dissaldare lo scudo, aprire il tubo telaio, riposizionare il lamierino e poi risaldare tutto, no è più possibile rimetterlo al suo posto.... Cioè si dovrebbe fare un intervento super invasivo su una vespa che non necessita di alcun intervento di tipo strutturale: in tal caso la cura sarebbe di gran lunga peggiore della malattia. Ciò che a me adesso invece interesserebbe è se quel lamierino deve ritenersi strutturale, cioè se contribuisce a rinforzare il tubo del telaio (sinceramente al riguardo nutro seri dubbi) oppure se esso è stato messo in quel posto solo per fornire un appoggio migliore e stabile al fascio di cavi e guaine che attraversa la vespa: in tal caso starei più tranquillo che la sua eliminazione non inficia la resistenza e la durata nel tempo della mia amata vesparella. - - - post uniti in automatico dal sistema - - - Ecco, MrOizo mi hai anticipato, e grazie del tuo intervento......da ciò che ne è rimasto di questa lamiera a me sembra potesse trattarsi di una vera e propria paratia di lamiera (invero molto sottile) con evidentemente solo una piccola fessura necessaria per farvi passare i cavi: putroppo ho anche cercato in rete ma non ho trovato alcuna foto o riferimento........ Il genio l'ha eliminata con il cannello, in pratica tagliandola lungo i suoi bordi ed estraendola dal foro di alloggiamento del pedale del freno posteriore......effettivamente il perimetro esterno di tale paratia è rimasto, saldato non so se a punti, all'interno del tubo telaio, ma adesso è un anello di lamiera completamente svuotato al suo interno e, purtroppo, se in origine aveva una funzione strutturale, adesso tale funzione è sicuramente sminuita ........che dire sto carrozziere, lo prenderei a calci e dopo il cazziatone che ha già ricevuto, non è detto che alla fine non lo faccia
  18. Ma no, non ha toccato nè pedane nè scudo......la vespa è in ottime condizioni di conservazione...... 'sto coglione in pratica ha infilato il cannello dal foro del pedale del freno posteriore ed è andato a tagliare questa paratia interna che in effetti è realizzata in lamierino molto sottile.....non so se essa effettivamente serva ad ostruire il passaggio dell'aria che penetra tramite il cannotto sterzo, oppure ha solo funzione di bloccare in sede i cavi e le guaine che passano nelle trave del telaio....... come ho detto sopra il carrozziere ho giustificato l'eliminazione della paratia con la volontà appunto di agevolare il passaggio di cavi e guaine.
  19. i tamburi FA Italia, se ben ricordo., hanno i prigionieri realizzati per fusione nello stesso materiale del tamburo......sono i peggiori.....a me si spanarono dopo due cambi gomma.
  20. Sto facendo verniciare la mia vespa 50 special perchè aveva qualche graffio e volevo renderla perfetta. Oggi sono stato dal carrozziere ed ho scoperto che ha eliminato una paratia di lamierino che nella special è collocata all'interno della trave del telaio, più o meno in corrispondenza dell'apertura del pedale del freno posteriore. A detta del carrozziere detta paratia non avrebbe alcuna funzione pratica (ma come, se gli ingegneri Piaggio l'hanno messa ci sarà un motivo, no?) e l'avrebbe eliminata per agevolare il passaggio di cavi e guaine. Ora, io nemmeno sapevo che la special avesse questa paratia, poi ho riflettuto, e ho ricordato di aver letto che la vespa PX ha una paratia simile (in plastica questa volta, che se non erro si monta ad incastro) che chiude il vano sottosella e serve per mantenere stabile la pressione dell'aria che alimenta il carburatore...ho anche letto che eliminandola non si riesce più a sistemare in modo accettabile la carburazione. Vi risulta che anche sulla vespa Special questa paratia in lamiera (che questo genio di carrozziere ha inopportunamente eliminato) abbia la stessa funzione? Se si, dovrei farla rimontare??? Grazie a chi potrà aiutarmi
  21. Cioè, cosa hai comprato? Prigionieri più lunghi? Cosa è EDS, uno shop online? Grazie x l'aiuto
  22. Ma il frenafiletti è sufficiente? Che io sappia andrebbero "cianfrinati", cioè ribattuti sul retro del mozzo, così come fa la Piaggio...
  23. Salve a tutti, vorrei montare su tutte le mie vespe (TS, PX, Special e PK) i cerchi tubeless in lega leggera SIP. Ora, è notorio che i cerchi in lega hanno uno spessore maggiore di quelli standard in lamiera e quindi necessitano di prigionieri ruota abbastanza lunghi per consentire un corretto fissaggio con gli specifici dadi forniti in accoppiata con i cerchi. Purtroppo però non tutti i prigionieri ruota vespa hanno la stessa lunghezza. Su alcune vespe come la PK sono lunghi abbastanza, su altre, come la TS, hanno filetto libero a malapena sufficiente per il fissaggio delle ruote standard in lamiera. Chi ha montato questi cerchi tubeless, come ha risolto il problema? Chi ha sostituito i prigionieri, ha utilizzato semplici viti M8 bloccate con frenafiletti forte, oppure è conveniente sostituire i prigionieri corti con latri della lunghezza giusta da cianfrinare poi in rettifica? Grazie a chi potrrà aiutarmi
  24. Salve a tutti, stamane misurazione dello squish del mio pinascone 225 con la testa MMW specifica per Pinasco 215 in corsa 60, montata di scatola, senza spessorare. I dati rilevati dal filo di stagno sono i seguenti: Sul filo di stagno A ho rilevato ad una estremità un valore di 1 mm all'altra un valore di 1,6 mm quindi valore medio del filo di stagno A: 1,3 mm Sul filo di stagno B ho rilevato ad una estremità un valore di 1,2 mm all'altra un valore di 1,45 mm quindi valore medio del filo di stagno B: 1,325 mm Pertanto il valore SQUISH MEDIO, ricavato cioè dalla media dei valori sopra indicati, del mio motore dovrebbe essere di 1,3 millimetri Domande: 1) E' normale che gli spessori del filo di stagno non siano omogenei nel senso che il filo si schiaccia di più su una estremità rispetto all'altra? 2) Un valore di squish di 1,3 mm (come detto valore medio) è OK per un motore turistico come il mio pinascone? Grazie a tutti x l'aiuto

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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