TarroPX
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per lo sfiato del serbatoio fai una prova empirica, stacchi il tubo dal carburatore e lo infili in una bottiglia (per non sprecare la costosissima benzina!), apri il tappo del sebatoio e il rubinetto benzina e vedi come fluisce; chiudi il tappo del serbatoio e controlli il flusso, se cala vistosamente può darsi che il tappo "tappi troppo" ergo non entra abbastanza aria.. lo sfiato è quel buchino piccolo piccolo che c'è sul tappo.. Io sul mio rubinetto ho notato che in posizione "riserva" il flusso è comunque migliore, se un'idea sarebbe sostituire il rubineto con quello "arcobaleno" senza posizione di riserva che "piscia" di più o quello che vende SIP, modificato per aver flussi maggiori.. Gli spilli variano nella parte conica (lunghezza e diametro) lo stelo "dritto" è uguale per tutti; se con l'x25 ti trovi bene perche cambiarlo? per il passaggio del tubo benzina, è vero che non varia il dislivello fra serbatoio e vaschetta, quello dipende dalla posizione del carburatore, passando per il buco gli si fa fare un'ansa meno accentuata.. alcuni credono che giovi..
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Hei Runner ancora a baruffare con la vespa..dai che ne vieni fuori!! il PHBH ha una vaschetta che è una piscina, se svuota vuol dire che non gli arriva abbastanza prodotto.. hai un px vecchio.. quindi rubinetto con riserva immagino.. di suo il rubinetto "piscia" poco.. ma è un problema risolvibile.. direi che potresti intervenire in più modi per evitare il fastidio che ti affligge.. 1- Controlla lo "sfiato" del tappo serbatoio, se è otturato ti darà sempre problemi. 2- cerca di mantenere il carburatore meno inclinato possibile (anche se va a cozzare sulla cuffia del cilindro, ci metti un feltrino sottile) più lavora dritto meglio lavora il galleggiante.. 3- elimini il soffietto e fai passare il tubo della benzina dal buco del telaio (io ho fatto così, visto che uso uno strato di calza come filtro, e riesce a bersi tutta la riserva tranne qualche cc..
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Modifichiamo l'impianto elettrico da AC A DC tutto sotto batteria
argomento ha risposto a TarroPX in Vespa Faidate
Con le frecce cosi cablate, e le lampade a led l'assorbimento è di 0.2 A quidi a frecce azionate si ciucciano dalla batteria 2,4 W anzichè 21W.. e con le resistenze come carico per l'intermittenza anche con le lampade a led il "ritmo" risulta corretto.. In pratica ora sulla vespa ho solo le lampade del faro anteriore ad incandescenza, tutto il resto (spie comprese) è a led. ho l'impianto modificato come a inizio thread, senza transistor (clacson in CA) e senza relè (cavo per chiave fatto passare attraverso il tunnel, con una sonda passacavi è una passeggiata) la batteria risulta sempre carica anche viaggiando con l'anabbagliante acceso anche di giorno, e il clacson suona bello vispo! Grazie a piero per l'idea!!! -
Personalmente di quanto da te elencato, eliminerei due cose.. Il volano pinasco (troppo leggero), il carburatore da 24. Per un uso all-day o turistico un volano originale alleggerito che pesi sui 2,5 kg è meglio, il SI24 su un'elaborazione PnP non porta a miglioramenti "significativi" in termini di prestazioni, c'è il rischio che porti solo ad un aumento dei consumi..
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Modifichiamo l'impianto elettrico da AC A DC tutto sotto batteria
argomento ha risposto a TarroPX in Vespa Faidate
si le frecce si accendono simultaneamente avanti-dietro.. allego il disegnino.. le crocette rosse stanno a significare:dissaldare/scollegare. le frecce (blu e nera) indicano dove i fili vanno spostati e saldati agli altri. quella in giallo è una resistenza collegata ai terminali ove erano saldati il filo verde e il marrone (questi sono uniti da un ponte); l'altro terminale della resistenza viene messo a massa sul telaio (in questo caso la vite che serve a fissare il devio al manubrio). 10 minuti di lavoro.. -
Modifichiamo l'impianto elettrico da AC A DC tutto sotto batteria
argomento ha risposto a TarroPX in Vespa Faidate
Uppo, per le frecce ho proceduto come pensavo, ho saldato a livello del devio frecce i fili verde e marrone ai loro corrispettivi viola e giallo/nero; ai capi del devio rimasti liberi ho saldato una resistenza da 100 hom collegata a massa tramite la vite che chiude il devio sul manubrio. in queste condizioni le frecce funzionano su entrambi i lati sia avanti che dietro anche con l'intermittenza per AC. -
Modifichiamo l'impianto elettrico da AC A DC tutto sotto batteria
argomento ha risposto a TarroPX in Vespa Faidate
Il tuo ragionamento fila, so che esistono gli aggegini per far lampeggiare le lampade a led, considerando che comunque di norma si utilizzano lampade da 21W per le frecce, montando quelle a led vai a "cadere" in wattaggio di diciamo 18-20W ? quindi in linea teorica anche se per ingannare l'intermittenza originale ci si spende 1-2W in carico fittizio (che cmq c'è solo a lampeggiatori azionati) siamo sempre in zona "risparmio" adesso con schema elettrico originale alla mano provo a controllare tutto e vedere se ne esco fuori prima con l'intermittenza originale poi con quella della macchina.. se mi stufo saldatore già in caldo e procedo.. -
Modifichiamo l'impianto elettrico da AC A DC tutto sotto batteria
argomento ha risposto a TarroPX in Vespa Faidate
Grazie mille della rapida risposta!! cerrto cavo grigio della spia frecce escluso come dal tuo schema.. domattina (tempo libero dipende) provo a fare una porcata per risolvere.. metto in parallelo i fili delle frecce anteriori con i relativi delle posteriori e al loro posto sul devio frecce metto due resistenze come carico fittizio.. (barbaro come sistema..) le frecce normalmente in cc lampeggiano alternativamente sullo stesso lato facendo avanti/dietro, io collego tutto dietro e sul davanti gli lascio un carico cosi mi si accenderanno simultaneamente avanti e dietro meglio che solo dietro.. poi un domani passando alle lampade BA15s a led arancio dovrò compensare con una resistenza.. O sbaglio?!? Per la carica della batteria ho usato un regolatore di tensione del dink con batteria, è da 8 ampere ma sembra che carichi bene, batteria a spento 12,5 V, sempre col tester sulla batteria a motore in moto circa13,7 +/- 0.2 V.. -
Modifichiamo l'impianto elettrico da AC A DC tutto sotto batteria
argomento ha risposto a TarroPX in Vespa Faidate
Ciao piero58, interessante il tuo progetto, mi ci sono cimentato (nella prima versione senza relè) tutto funziona, solo un piccolo problema.. le frecce.. lampeggiano regolarmente solo le posteriori.. e se scollego una lampadina anteriore dello stesso lato l'intermittenza dà un doppio click e lampeggia più velocemente.. ma di far accendere le frecce anteriori non se ne parla.. che sia per colpa dell'intermittenza?? ne ho provata una da auto (la mia) ma quella non da alcun segno di vita.. per l'inghippo frecce/chiave ho sfruttato un cavo che avevo fatto passare attraverso il tunnel per alimentare utenze con batteria, ora l'ho collegato alla chiave d'accensione prolungando il collegamento fra batteria e fili grigio-verde dell'impianto, praticamente a chiave disinserita la batteria è scollegata dall'impianto. per il discorso spia frecce, ho escluso completamente l'originale, ho modificato il coprimanubrio realizzando spie a led per ana/abbaglianti (verde/blu) ,riserva (giallo), frecce dx e sx (arancio) con i led per le frecce alimentati in parallelo alle lampade delle frecce anteriori (per ora scollegati).. se riesco a venire a capo del problema frecce passerò al progetto con transistor e claxon in CC.. Grazie in anticipo a chi avra la pazienza di aiutarmi e darmi suggerimenti.. -
Beh 140 all'ora.. traguardo umile per un px... direi che partendo dal presupposto che ci metti mano solo tu sulla tua vespa.. saran "peni per diabetici" a tirar fuori coppiae potenza necessari per il tuo risultato previsto (soprattutto se parti con un pinasco un ghisa) Ti conviene "scamosciarti le pupille" leggendo parte dei vari milioni di post in merito alle elaborazioni large, troverai notizie e impressioni su tutte le configurazioni possibili.. poi iniziare a chiarirti le idee su come e cosa fare ripensando il motore da zero.. (comunque in bocca al lupo) A me i frullini e i frulloni non piacciono, ma da vespista convinto, mi limito ad ignorarli, non ha senso (per me) pensare all'agonismo verso di loro.. se c'è un altra vespa allora.. l'ingarellamento ci sta.. In fin dei conti, cercare di paragonare due mezzi che tecnicamente hanno 40 anni di differenza.. non ha senso logico. Altro punto inorgogliente durante i sorpassi subiti è: la vespa con 3 chiavi un cacciavite e un po' di filo di ferro la fai ripartire dovunque e comunque il frullo no.. (chi va "piano" va lontano).. Un target più realisticamente raggiungibile, anche se non proprio una passeggiata, sarebbe un 177 da 120 Km/h EFFETTIVI in grado di sopportare viaggi lunghi con motore fruibile..
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al Max fa dei buchi.. col getto che hai è più facile che sia grassa che magra.. prova a smagrire con lo spillo abbassato.. o meglio prima prova anche a tirare l'aria a piena apertura, ti ingrassa di più, se con l'aria tirata al masimo va meglio vuol dire che sei magro (dubito) se peggiora e si ingolfa vuol dire che devi smagrire il Max
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Sacrosante parole!!! :ok: su runner che a fine mese c'è il raduno a zompitta, devi esserci!! per il MAx se a completa apertura dopo la progressione, mitraglia e non sale di giri, prova ad abbassare del tutto lo spillo (fermo sulla prima tacca in alto), se migliora vuol dire che il getto del Max va diminuito.. poi ti risistemi lo spillo alla tacca che ti da la migliore progressione e ricontrolli a tutto aperto.. dovrebbe andar meglio.. col cilindro in rodaggio per ora ti puoi accontentare di un massimo "incerto" nel prendere giri, per affinare coi Km la questione.. come al solito a smagrire progressivamente..
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beh i pinaschi cercano di vendere qualcosa.. se non che: 1- se giri senza tappo della scatola anche con un SI20/20 fa un fumore di aspirazione imbarazzante.. 2- il coperchio galleggiante "maggiorato" te lo fai da solo in casa con dremel e punta.. 3- è un Similare di progetti artigianali già visti online da almeno un paio di anni (bella novità) il tutto riproducibile al costo di 5 euro per il materiale e una birra a un amico tornitore (più un paio d'ore a cartare per tirare a specchio l'alluminio). in riassunto.. se vuoi te lo fai in casa, modifichi il tappo della scatola carburatore per dargli più spazio libero in corrispondenza del tromboncino e piazzi un filtro in spugna nel sottosella mantenendo il gommotto originale.. Personalmente ho realizzato un SI 25,5 stravolto (passaggi benzina e quote) con il tromboncino,non ho fatto grafici ma andava bene, perlomeno meglio del 24/24 originale.. progetto che poi ho momentaneamente accantonato per un più gestibile PHBH.. A mio opinabile giudizio l'oggetto in questione non vale gli euro che costa.. poi ognuno faccia le sue valutazioni..
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Ecco come hai capito partendo dal Grasso vai a smagrire (meglio non aver fretta a scendere coi getti, ci devi arrivare con calma) Abbassando lo spillo cambia perche la sezione conica smagrisce relativamente. la lunghezza della sezione conica, quindi la sua durata rispetto alla corsa della saracinesca e la sua posizione (alto o basso) ti danno una progressione che puoi variare adl "chiuso-aperto" al lineare; poi dovrai trovare tu rispetto alle richieste del tuo motore la soluzione migliore (che di solito è quella che ti offre prestazioni migliori, consumi contenuti e ti evita i gripponi.. ) Il polverizzatore AV262 è più grasso dell' AV260, per quello poi dovrai rivalutare sia il max che la posizione dello spillo.. per il minimo effettivamente il range della vite ha i suoi limiti, puoi provare a calarlo di un paio di punti e partendo dal grasso (borbottio e fatica a prendere i giri) rimediare con la vite fino a un buon compromesso (inteso come prontezza di risposta del motore) mantenere il minimo un po' grassoccio sui cilindri in ghisa spesso salva dalle grippate in rilascio...
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Posto anche se il thread è vecchio solo per aggiornare: Alla fine il vespatronic è finito sullo scaffale e la vespa monta il suo impianto originale... Sto seguendo un altro post per la modifica tutto sotto batteria che sembra funzionale e non troppo radicale. PS a conti fatti i vantaggi del vespatronic non sono questa meraviglia, la vespa con l'accensione originale viaggia lo stesso (e soprattutto non hai il patè d'animo di viaggiare sempre oltre i 4000 per sfuggire al troppo anticipo iniziale )
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il 26 lo montano in pochi perchè è poco distribuito, di solito lo trovi usato o sui mercatini.. (i kit polini e malossi per px vengono fuori tutti col 28) Se aggiungi che attualmente vi sono carburatori più moderni del PBHB (che comunque ha 30anni) e carburatori giapponesi.. il PhBH resta comunque un validissimo carburatore sicuramente più gestibile del SI. Non lo considererei un esperimento in senso lato, su motori con elaborazioni "soft" può darti una carburazione fina a tutti i regimi permettendoti di sfruttare meglio il potenziale del tuo motore (a prescindere da espansione o meno). Se l'elaborazione è più spinta allora il 28 ha più senso, anche perchè su un motore con ammissione a valvola è quanto si arriva a gestire con l'area della valvola stessa,senza comprometterne la tenuta (poi ovviamente c'è chi monta il 30 anche sul valvola).
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Runner ancora work in progress.. Allora, per il minimo a motore caldo a 1500 giri (lo tieni sù stringendo la vite della saracinesca, quella con la molla) spippoli con la vite che ora hai a 1.25 giri finchè il motore gira "rotondo" a quel punto regoli il regime del minimo a tuo piacimento, prova del 9 azionando l'aria deve affogare. e col minimo sei a posto. Dato che hai letto i manuali (dell'orto immagino) un'idea su come salvarti col resto dovresti averla. In riassunto: lo smusso della valvola ti varia la progressione nel primo ottavo di apertura. la triade polverizzatore-spillo-getto massimo varia il resto. per evitare danni al GT puoi affrontare la situazione mettendo un getto Max grosso (ad es. partendo da un 118-120) mantenere lo spillo sulle tacche centrali (così sei sicuro che a piena apertura lo spillo non parzializzi ancora il getto.. poi alla fine è su quelle che deve lavorare di solito) a motore caldo provi a vedere come và tirandola, probabilmente col getto grosso e lo spillo alzato a metà apertura farà schifo, ma per ora ti interessa trovare il tuo getto max.. scendi di getto Max fin che a piena apertura senti il motore pieno, non troppo lento a prender giri (all'inizio comunque meglio sempre tenersi grassocci che grippare). Se e quando trovi il tuo polverizzatore (già provato a telefonare ad automoto a udine??) con il relativo spillo.. dovrai riverificare il max (consierando che lavora assieme agli altri due) poi partendo con lo spillo abbassato (quindi seger sulla tacca più alta) provi sempre in strada a vedere come si modifica il comportamento del motore alla varie aperture. in linea di massima alzando lo spillo ingrassi (la sezione conica lavora prima) abbassandolo smagrisci. ricorda seger in alto= spillo in baso e viceversa!! Io sul PHBH28 ho: min 52 vite a circa un giro e mezzo. valvola smusso 40 polverizzatore AV262. spillo x13 alla 2 tacca dall'alto getto max 115. filtro non prevenuto. é un po' una rogna le prime volte, ma poi presa confidenza diventa intuitivo andare ad agire sui vari componenti per affinare la carburazione alle varie aperture.. Buon lavoro!! PS tieni conto che col caldo africano di questi giorni la carburazione di poco si ingrassa di suo, quest'inverno dovrai rivedere il tutto per non ritrovarti magro a "sorpresa"..
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assolutamente no! in certi casi (parlando di espansioni e non di marmitte a camere) lo spillo più lungo o anche interno, serve per allargare il range di utilizzo della marmitta verso il basso. solitamente le espansioni (senza entrare in merito a dimensioni e angoli dei coni) "da giri" quindi che "allungano" sono più corte (nello sviluppo fra luce di scarico e spillo).
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vai da un ricambist, sfascia carrozze e/o similari, prendi un pezzo di tubo per radiatori (quello di gomma) resiste bene e non si apre, il gommotto polini è troppo molliccio , due strette con la fascetta e si apre, a me è durato una setimana.. col tubo da radiatore ci vado in giro da un anno..
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Lamellati e contenti (conosciamo l'ammissione lamellare).
argomento ha risposto a TarroPX in In rilievo
beh poi dipende da GT a GT per i giri.. effettivamente io mi riferivo a lamelle standard di qualche anno fa.. ovvio che vista la produzione attuale (per spiuter frullomatici da milioni di giri) i materiali sono migliorati.. non me la prendo figurati! anche perche sto meditando un'uso improprio della lamella.. in una configurazione ibrida.. pacco lamellare "abbinato" a un aspirazione a valvola.. un esperimento che voglio fare appena trovo un paio di carter da sbudello.. -
Lamellati e contenti (conosciamo l'ammissione lamellare).
argomento ha risposto a TarroPX in In rilievo
Aggiungo una nozione per "segare" un po' i bollori di aspiranti lamellaristi.. non tutto e oro quel che luccica, l'ammissione lamellare ha dei vantaggi rispetto alla valvola e qui non ci piove, ma sottostà alla legge della coperta corta pari pari al valvola. le lamelle a seconda dello spessore e del materiale di costruzione favoriscono l'erogazione gia ai bassi (ma sfarfallano agli alti e addio tenuta e consumi ridotti) o tengono bene ad alti regimi ma risultano dure aprendosi in ritardo ai bassi e riducendo il riempimento... come la valvola troppo anticipata o l'albero troppo ritardato... alla fine anche con la lamella devi trovare il compromesso.. certo l'erogazione è più godibile.. Io preferisco l'erogazione spigolosa e nevrotica della valvola rotante.. -
Sul polini PnP... padellino, sito plus o la polidella.. semiespansioni polini, simonini ecc non fruttano i soldi che costano.. Montare un'espansione vera e propria su un PnP magari col carburatore 20/20 è da scartare a priori come ipotesi. io voto per il padellino! se poi vuoi "espanderti" devi iniziare a pensare a travasi apirazione e carburatore.
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Confermo la teoria del peso.. e lo diceva anche il facchinelli.. @ Runner, il 52 di minimo ci sta, un pelo grassa sotto ti evita spiacevoli grippi in rilascio.. ma un "pelo"grassa, non che imbratti. per le viti.. una regola il flusso del minimo, l'altra regola meccanicamente il minimo.. Quella che regola il minimo meccanicamente la trovi all'altezza della saracinesca, quella che regola il flusso di aria o miscela (dipende dal carburatore) la trovi,: verso il manicotto, allora regola la miscela, e avvitando smagrisci e svitando ingrassi. Se la trovi dal lato del Tromboncino regola l'aria, svitando smagrisci e avvitando ingrassi.. imposti un minimo allegro (1500 giri più o meno) e giocando con l'altra vite cerchi di ottenere un regime regolare. poi abbassi il minimo un po e vedi che sia regolare.. accelerando poi avrai delle indicazioni di massima.. se il minimo è magro tendera ad accelerare velocemente e a calare di giri lentamente, se e grasso farà il contrario, un po' piu pigra a salire di giri e più rapida a calare.. devi fare un po' di prove in somma, ma di solito per regolare il minimo (sia meccanicamente che di "rapporto") si sta poco..
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Mah sti filtri... io ho provato un paio di 'sti aggeggi (filtro polini compreso). Poi avendo dovuto sostituire il manicotto in gomma (quello del kit polini si è aperto in una manciata di Km..) ne ho montato uno, credo che sia per motori di auto.. leggermente più lungo.. morale, il PHBH stà più dritto e il soffietto originale basta per collegare carburatore e telaio, filtro.. un doppio strato di calza da donna fissato all'imbocco del soffietto sul telaio.
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Grazie delle celeri risposte.. ero sicuro che qualche amante dell'elettricità mi sarebbe venuto in aiuto.. Per quanto riguarda il vespatronic, le bobine non son collegate a massa (almeno credo). al suo regolatore (guardacaso lo stesso del frullo Kymko) arrivano due positivi per carica e utenze.. da li in poi ci si attacca l'impianto originale.. A me l'impianto originale non interessa mantenerlo com'è.. preferisco regolare la tensione proveniente dalle bobine e usarla per la carica della batteria, ponendo tutte le utenze elettriche sotto batteria anche cablando ex novo, con portafusibili e relè nel bauletto.. riroducendo l'impianto tipo di un auto.. ho già la batteria Pb acido da 12 Ah.. Capisco chi resta deluso del vespatronic quando lo monta solo per avere 12v.. ci sono soluzioni più economiche e artigianali per quello.. Io l'ho preso per l'anticipo variabile e l'accensione capacitativa.. (anche se sto aspettando una CDI con gap "personalizzato per un uso più turistico del motore PX) dal punto di vista dell'accensione è ineccepibile.. altri aspetti son discutibili..
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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