Omobono Tenni
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Olio trasmissione PX con un 177 - cosa consigliate?
argomento ha risposto a Omobono Tenni in Officina Largeframe
Il Motul di cui parlo e ti consiglio è questo https://www.motul.com/it/it/products/hd-80w90 Il Castrol EPX ha delle caratteristiche di fascia superiore che non ti servono. E' un EPX (extreme pressure), additivazione inutile sulla vespa visti i carichi minimi cui sono sottoposti gli ingranaggi. Credo vadano entrambi bene essendo a basi minerali ma... perché abbandonare la strada usata da molti di noi con il Motul che va benissimo (e costa anche meno) per provare un prodotto diverso ? A te la scelta Io uso solo bardhal da un decennio da quando un mio amico, con il loro prodotto più economico (VBA se non erro), ha percorso un viaggio che dal Sud Italia lo ha portato a Londra e ritorno. Le incrostazioni erano assenti al ritorno ed il motore girava benissimo. Io uso il KTS Competition, il loro prodotto migliore sempre nella linea adatta al miscelatore. Oltre si passa al KXT da diluire solo alla benzina ma parliamo comunque di olii adatti a mezzi ben più esasperati della Vespa. La gamma Motul ha prodotti più o meno equivalenti ma a memoria non ricordo le sigle. Tra questi usa quello che trovi più facilmente e ti soddisfa di più -
Olio trasmissione PX con un 177 - cosa consigliate?
argomento ha risposto a Omobono Tenni in Officina Largeframe
Il vero problema, oggetto di numerosi dibattiti è l'accoppiata olio sintetico/dischi frizione in sughero. Non entro nel merito sul più volte dibattuto argomento ma parto da una considerazione semplice: il cambio della Vespa è una delle componenti più sovradimensionate e resistenti del mezzo per cui un olio minerale della giusta gradazione va bene, ancor di più se sostituito periodicamente. Discorso diverso vale per elaborazioni spinte ma non è questo il caso. Sull'olio miscela stai usando un buon olio (a mio avviso Motul e Bardahl producono alcuni tra i migliori oli per 2t di fascia medio alta non racing per miscelatori con diversi prodotti disponibili) oltre sarebbe sprecato e forse anche controproducente. Attieniti tra il 2% ed il 3% a seconda dell'utilizzo e cura la carburazione al punto giusto Un olio miscela completamente sintetico aiuta ad abbattere gli attriti e limita la formazione dei residui di combustione nella camera di scoppio. Sui 4 tempi il discorso sarebbe più complicato invece. Nel mio PX 151 (ma anche su Ciao, Velosolex ed altri motori 2t) uso solo il Bardahl KTS 2t e dopo oltre 50.000 km ho ancora un'ottima compressione e residui bassi sul cielo del pistone. -
Olio trasmissione PX con un 177 - cosa consigliate?
argomento ha risposto a Omobono Tenni in Officina Largeframe
Deduco che la procedura di sostituzione dell'olio cambio la sappia già fare (o comunque hai visto qualche video su come farla). Partendo da questa premessa: Acquista una confezione di Motul HD 80W 90 Minerale svita prima il tappo di carico (se dovesse risultare "bloccato" con gli anni almeno non rimani senza olio senza possibilità di caricarlo) e dopo quello di scarico. Una volta scaricato l'olio al tuo posto, essendo la prima volta, lo riempierei con l'olio nuovo, lo userei per un breve giro (o per qualche giorno di utilizzo) e poi lo cambierei nuovamente. Ne entrano circa 300/350ml (vado a memoria) e lo immetti nel foro di carico senza problemi con una grossa siringa di plastica che puoi acquistare in farmacia o su internet (questo almeno il mio metodo). Una volta effettuato il primo cambio olio "di lavaggio" il mio suggerimento è di cambiarlo periodicamente (tanto costa molto poco). Nel mio caso effettuo il cambio sicuramente una volta l'anno in prossimità dell'inizio dei viaggi estivi. Quando utilizzavo la Vespa regolarmente tutto l'anno (cosa che faccio meno avendo bici e altri mezzi) effettuavo il cambio anche due volte l'anno. Piccole accortezze: non stringere troppo il tappo di scarico o rischi di far saltare la filettatura, sostituisci periodicamente la guarnizione in sughero del tappo e non allarmarti se le prime settimane di assestamento la vespa lascia la gocciolina in prossimità del tappo A che ci sei regola la tensione del cavo freno e frizione con gli appositi registri E NON DISPERDERE L'OLIO NELL'AMBIENTE -
Vespa 50 N v5a1t - 1966 grigio ametista
argomento ha risposto a Omobono Tenni in Restauro Smallframe
vespa 50 N unificato V5A1T 92877-101576 1965 V5A1T 101577-155460 1966 V5A1T 155461-190977 1967 Perdona la formattazione sbagliata della tabella incollata da internet. Comunque sono presenti i dati di inizio e fine telaio del modello 50n unificato per le annate 1965-1966-1967 Ad ogni modo la scriminante tra una unificata ed una serie precedente del 1965 è la presenza o meno dello sportellino grande a copertura del motore. -
RESTAURO CONSERVATIVO: 125 primavera ET3, blue jeans 1977
argomento ha risposto a Omobono Tenni in Restauro Smallframe
Rinnovando i complimenti per il mezzo, secondo te che tipologia di colla utilizzavano per i tagliandini ? -
Problemi erogazione/marmitta bucata?/carburazione?
argomento ha risposto a Omobono Tenni in Officina Smallframe
A me onestamente sembrano problemi di carburazione risolvibili con una pulita del carburatore. Il mio consiglio è intanto di provare così se hai voglia e tempo di metterci mano tu. Altrimenti appena la porti dal meccanico fai entrambe le cose sostituendo le puntine e pulendo il carburatore. Quando avevo le puntine consumate la vespa mi dava improvvisi tagli di erogazione con successivi scoppi ma non murava in accelerazione. Inoltre se "mura" per problemi elettrici o per problemi di carburatore con una minima esperienza lo riconosci ad orecchio -
Problemi erogazione/marmitta bucata?/carburazione?
argomento ha risposto a Omobono Tenni in Officina Smallframe
A 5.000 km ci può stare che una coppia di puntine (magari ricambio moderno e di minore qualità abbinate magari ad un condensatore moderno meno efficiente) possa risultare usurata. Problemi simili ai tuoi li avevo sulla mia 50n 75cc con carburatore 16/10 per via del galleggiante che restava aperto. I risultati erano un mezzo che faceva molto fumo e restava ingolfato. Risolsi definitivamente sostituendo lo spillo, pulendo bene il carburatore e prendendomi l'abitudine di chiudere la benzina qualche centinaio di metri prima di arrivare a casa a fine giro. Il serbatoio è pulito ? Magari si sono accumulate delle impurità ed il carburatore necessita di una revisione. Quale grado termico usi per la candela ? Io andrei di B6HS se le temperature esterne sono particolarmente basse ed usi la vespa per brevi tratti prevalentemente cittadini. Altrimenti, se la usi su strada andrei di B7HS o equivalenti (mi baso per convenienza sulla scala NGK ma su internet trovi facilmente gli equivalenti degli altri marchi). -
Hai solo fatto bene viste le potenze in gioco non alte e non devi modificare nulla.
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Per me, (e qualcuno più preparato saprà confermare o smentire) a logica finché la lancetta può ancora spostarsi il contachilometri soffre solo della maggiore usura data dal girare più velocemente degli ingranaggi, roba pertanto di poco conto. La mia 50n presumibilmente con questa campana ed i 75cc. allungava in discesa sino agli 80km/h segnati dal tachimetro (nel mio caso un veglia con fondo 80). Al posto tuo la userei un po' prima di ordinarne un secondo per capire come ti trovi e quante volte sono realmente le occasioni in cui vai alle più alte velocità. E' più probabile che lo cambierai più per preservare il suo originale ed avere uno strumento in grado di misurare le velocità più alte.
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Per qualche tirata sporadica ogni tanto oltre la velocità massima segnata dal contachilometri io non cambierei nulla. A maggior ragione se cambi un prodotto originale con uno replica di qualità più bassa made in india Come va con la rapportatura ? tienici aggiornato se il consiglio si è rivelato corretto per le tue esigenze
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Non avendo trovato nulla di specifico mi permetto di aprire un topic apposito di discussione: Dovendo sostituire il lamierato della pedana alla mia Vespa 50n unificata del 1967 ho un dubbio su cosa acquistare su internet. Premesso che sto cercando di prendere qualcosa di qualità guardando prevalentemente cosa propone SIP, LVDue, Mauro Pascoli ed altri siti della stessa tipologia mi ritrovo però pedane dalle diverse lunghezze. Per fare l'esempio di SIP trovo lamierati pedane prodotti da REPRO di lunghezza 525mm; Premium quality di 530mm; Carlucci di 600mm. Inizialmente, nella mia poca dimestichezza sull'argomento, pensavo fosse la differenza tra la N unificata e la N allungata ma, la differenza fin troppo marcata tra i diversi prodotti mi fa ipotizzare che quelli di 530 e di 600mm siano volutamente un po' più lunghi per lasciare al carrozziere la possibilità di trovare il giusto punto dove effettuare il taglio e adattare i lamierati. Confermate il mio dubbio ? Avete qualche prodotto tra questi citati (o tra altri non menzionati) da raccomandarmi per la comprovata qualità ?
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Molto meno. Dipende da quali componenti monti e se ti fai da solo la manutenzione oppure ti affidi ad un meccanico. Considera che per il cambio una confezione di olio Motul HD 80W90 minerale costa circa 9 euro e ti dura almeno tre sostituzioni (consiglio di farlo ad ogni inizio estate a prescindere dai chilometri). La candela ti costa circa 4€ e puoi sostituirla ogni 2 anni con quel chilometraggio (e la vecchia la pulisci e te la porti dietro in caso di emergenze) Un paio di gomme Michelin s83 (le preferisco alle Pirelli trovandole il giusto e super collaudato compromesso su di un mezzo originale) costano circa 60/80 euro la coppia compresa la camera d'aria e le sostituirei per sicurezza ogni 2 anni. Le ganasce freno vanno da 18 a 40 euro la coppia dipende cosa monti e con quel chilometraggio le cambierai ogni 2 anni circa (usandola in città altrimenti su strada freni anche meno in rapporto con i chilometri fatti). Insomma a conti fatti ci saranno anni in cui spenderai pochissimo ed altri in cui sarai costretto a spendere qualche centinaio di euro. Inoltre su di un mezzo datato se non interamente revisionato ogni 4-5 anni devi mettere in conto (non significa che devi sostituirli sicuramente, ma è possibile) qualche spesa straordinaria come sospensioni o qualche riparazione elettrica Un meccanico poco pratico o poco onesto, così come un utilizzo non sempre rispettoso del mezzo (impennate, tirate a freddo, salti, sterrato e chi più ne ha più ne metta) possono far lievitare i costi di manutenzione ma questo è un discorso generico che vale dalla bicicletta alla nuova Bugatti
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Perdonami ma è una domanda poco sensata alla quale non è per nulla facile dare una risposta esaustiva. Ti spiego le motivazioni: Parli genericamente di "Vespa", e pertanto di un mezzo che va dal 46' al 2017 (permettetemi di escludere gli scooter... non me ne vogliate) e quindi di un mezzo che nella migliore delle ipotesi ha già 5 anni sulle spalle (e conosco molte persone in grado di distruggerle dopo pochi anni) e che mediamente si attesta sui 30 anni di vita. Con la necessaria approssimazione diciamo che partendo da un mezzo in perfetta efficienza (mezzo recente utilizzato con cura o interamente restaurato) possiamo dire che il costo di manutenzione è molto basso e si attesta al mero materiale di usura: 1) gomme 2) freni 3)candela 4) pulizia/revisione carburatore periodica 5) sostituzione olio cambio periodica 6) sostituzione liquido freni (modelli con freno a disco) o ingrassaggio cavi 7) sostituzione periodica batteria (se prevista) 8 ) sostituzione lampadine. Questi interventi, peraltro non necessariamente annuali se si utilizza poco il veicolo hanno una spesa veramente esigua. Con l'avanzare dei chilometri l'usura ti porterà alla sostituzione dei tamburi, del disco se previsto, delle sospensioni, dei cerchi se ovalizzati o se presentanti ruggine e della revisione del miscelatore se previsto. Gli interventi straordinari sono i più disparati e provenienti generalmente da guasti di componentistica datata (es. impianto elettrico se mai sostituito), o guasti meccanici. Ultimo discorso quello delle elaborazioni: qui si apre un mondo anche perché un'elaborazione fatta con criterio coniugata ad uno stile di guida rispettoso del mezzo non sempre porta svantaggi. Altrimenti (e spesso questa seconda ipotesi è la regola) si rischiano frequenti problemi. Sul costo effettivo della manutenzione basta che cerchi su internet i prezzi delle varie componenti da me citate (ovviamente presenti in diverse tipologie e prezzi) cui aggiungere un doveroso costo di manodopera del meccanico nel caso decidessi di non provvedere personalmente.
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Oggi al sud splende il sole (anche se ha piovuto molto per i nostri standard) e volendo sarebbe anche possibile per i più temerari un bagno mentre al nord italia nevica forte !
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Brutta situazione... hai tutto l'inverno per pensarci su... Ad inizio estate da un normale 75cc. con 18/67 finiremo con un 130 spinto da 45cv Prenditi il tempo che ti serve e fai il lavoro una volta sola... ma bene Partendo da questa corretta affermazione sappi che esistono in vendita alberi motore con corse alternative a quelle classiche. Sempre restando sulla corsa "corta" del 50cc. (e relativa cuffia "bassa") vi sono in commercio degli alberi motore corsa 43 o 45 mentre, su corsa "lunga" troviamo la corsa 53 fino credo a 56. Su internet trovi molto in merito ai vantaggi ed agli svantaggi di questo aumento di corsa che comunque, nel tuo caso, non ha molto senso effettuare.
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Sulle plastiche scolorite, dopo un'accurato lavaggio, sono solito utilizzare i prodotti Sintoflon Restore e Plastic Dress. Il primo ridona elasticità alle plastiche (viene assorbito e risulta molto efficace per preservare le guarnizioni) e lucentezza al colore ma tende ad andare via con l'acqua e l'utilizzo mentre il secondo forma una ottima patina protettiva che dura diversi mesi/anni a seconda dell'utilizzo. Molto più economici (ma con risultati peggiori) sono i prodotti spray rinnova plastiche per cruscotti.
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Vespa 50 N v5a1t - 1966 grigio ametista
argomento ha risposto a Omobono Tenni in Restauro Smallframe
Occhio perché tutta la stampa (anzi, la scansione) soffre di un viraggio tendente al giallo tipico del procedimento di degrado ed ossidazione delle carte fotosensibili. Anche la tua pelle ha infatti una tonalità tendente al giallo o sintomo di viraggio oppure di un tuo cattivo stato di salute -
un copia-incolla della definizione su google ti aiuterà a riconoscerla
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ho riscontrato un rumore simile revisionando un motore di Piaggio Bravo assemblato alla "ammiocuggino". In pratica la gabbia a rulli della testa di biella era sbagliata ed al minimo lo spinotto del pistone ballava. Non credo sia il tuo problema però controlla questa eventualità
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Benvenuto
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Ti consiglio di informarti sulla questione frecce. Da un lato non si devono togliere le mani dal manubrio mentre per altro verso devi segnalare il cambio di corsia. Tutto si risolve facilmente se non ti trovi addetti alla motorizzazione ottusi ed eccessivamente fiscali.
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Premesso che credo sia più proficuo guardare su internet poiché molti utenti del forum hanno da molto ottenuto la patente con normative diverse da quelle attuali mi limito a riportarti alcune informazioni che potrebbero giovarti: Per esercitarti alla guida e per essere formato in modo responsabile, il primo passo è ottenere l’autorizzazione a esercitarsi alla guida, il cosiddetto “Foglio Rosa”. Potrai fare tutto in autoscuola: dopo il superamento dell’esame di teoria, potrai iniziare a esercitarti. Per sostenere l’esame di guida invece deve trascorrere almeno un mese e un giorno dal superamento dell’esame di teoria. L’autorizzazione vale sei mesi, durante i quali potrai sostenere la prova pratica per un massimo di 2 volte. Se la prima prova non va bene, è necessario che trascorra almeno un mese e un giorno per sostenerne una seconda. Potrai effettuare le esercitazioni con i nostri istruttori o da solo, purché in luoghi poco frequentati. Se ti stai esercitando su veicoli a più di due ruote, omologati per il trasporto di un altro passeggero, dovrà essere con te un istruttore La Nuova Guida o una persona che abbia conseguito la patente da almeno 10 anni (età massima 65 anni). In questo caso, i ciclomotori a 3 o 4 ruote dovranno circolare con l’apposita lettera “P” di Principiante. Non può conseguire il patentino: chi ha già conseguito una patente di guida, anche se è sospesa o scaduta; chi ha avuto particolari tipi di revoca della patente di guida (per uso di stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, mancanza dei requisiti morali, ecc.); una cilindrata pari o inferiore a 50 cc e non può superare i 45 km orari di velocità per costruzione. I DOCUMENTI Le nostre autoscuole ti guideranno anche sotto l’aspetto burocratico e documentale. Per cui niente paura, il nostro staff ti spiegherà ogni cosa e ti aiuterà a procurarti tutti i documenti necessari, come ad esempio il certificato medico che deve essere rilasciato da uno dei medici previsti dall’ art.119 del Codice della Strada. ESAME PRATICO L’esame pratico di guida per la patente AM consiste di due fasi: - la prima consiste nell'esecuzione di talune manovre, da svolgersi in area appositamente attrezzata: manovre diverse a seconda che la prova sia sostenuta su ciclomotore a due ruote, o su ciclomotore a tre ruote o su quadriciclo leggero. (In tale fase il candidato, a prescindere dal tipo di veicolo utilizzato, è da solo alla guida) - la seconda, cui si accede solo se si è superata la prima, verifica la capacità di guida del candidato nei traffico. In tale fase sul veicolo, diverso dal ciclomotore a due ruote, è presente una persona in qualità di istruttore, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 122, comma 2, CdS. PRIMA FASE - CON IL CICLOMOTORE A DUE RUOTE Le prove della prima fase sono le seguenti: Slalom Otto Passaggio in corridoio stretto Frenatura In questa prima fase, sarà verificata la tua abilità tecnica nell’affrontare un percorso, delimitato dai coni, in un appropriato spazio chiuso. Le manovre che l'allievo dovrà effettuare sono: Slalom Il candidato dovrà effettuare il percorso lasciando alternativamente da una parte e dall'altra ciascuno dei 5 coni, e scostandosi da essi il meno possibile. I coni saranno disposti in linea retta con una distanza di 4 metri l'uno dall'altro. Quali sono le penalizzazioni? a) Abbattere uno o più coni; b) Saltare un cono, omettendo di svolgere il percorso che parzialmente deveavvolgerlo; c) Allontanarsi eccessivamente dai coni; d)Mettere un piede a terra; e) Impiegare un tempo eccessivo; f) Coordinare in modo irregolare la guida dimostrando scarsa abilità. Otto Il candidato dovrà descrivere un otto, quanto più possibile regolare, avvolgente i 2 coni posti inizialmente e collocati all'interno della zona delimitata dai 10 coni aggiunti. I 2 coni saranno disposti alla distanza di 8 metri con intorno, alla distanza di 3,5 metri, altri 5 coni, in modo che formino fra di loro con altri 2 coni, angoli di 60 gradi. Quali sono le penalizzazioni? a) Abbattere uno o più coni; b) Disegnare un otto irregolare; c)Mettere un piede a terra; d) Impiegare un tempo eccessivo; e) Coordinare in modo irregolare la guida dimostrando scarsa abilità. Passaggio in corridoio stretto Il candidato deve percorrere il corridoio a bassa velocità. I coni saranno posti a 50 cm tra di loro fino a formare un corridoio lungo 6m e largo quanto la massima larghezza della moto all'altezza dei coni, più 30cm. Quali sono le penalizzazioni? a) Abbattere uno o più coni; b) Mettere un piede a terra. Frenatura Il candidato, partendo da un rettilineo lungo 25 m, deve passare ed arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primo allineamento, ma non il secondo. Quali sono le penalizzazioni? a) Arrestare il motoveicolo con la ruota anteriore che non ha superato il primo allineamento; b) Arrestare il motoveicolo con la ruota anteriore che ha superato il secondo allineamento; c) Coordinare in modo irregolare la guida dimostrando scarsa abilità. SECONDA FASE - LA PROVA NEL TRAFFICO Il candidato eseguirà, in condizioni normali di traffico ed in tutta sicurezza, le seguenti operazioni: a) partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria; b) guida su strada rettilinea, esaminando il comportamento del candidato nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche nell'eventualità di circolazione in spazio limitato; c) guida in curva; d) incroci, esaminando la capacità del candidato di affrontare e superare incroci e raccordi; e) cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia; f) sorpasso/superamento: esaminando la capacità del candidato di sorpassare altri veicoli (se possibile), di superare ostacoli (ad esempio vetture posteggiate), di essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso); g) elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso), quali ad esempio: rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie; h) rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo. In tale seconda fase, l’esaminatore utilizza un sistema di comunicazione audio con il candidato, verificando che tale sistema sia dotato di vivavoce attivo, sia in chiamata che in ricezione, in modo permanente. La durata della prova di guida nel traffico è di 25 minuti. VEICOLI IMPIEGATI PER L'ESAME PRATICO DELLA PATENTE AM La prova pratica di guida può essere sostenuta su: ciclomotori a due ruote (categoria L1e); ciclomotori a tre ruote (categoria L2e) e quadricicli leggeri (categoria L6e) se omologati per il trasporto di un passeggero oltre al conducente. I ciclomotori a tre ruote ed i quadricicli leggeri devono essere dotati di retromarcia, al fine di consentire l'espletamento delle prove specifiche. I veicoli di categoria AM non devono essere necessariamente dotati di cambio di velocità manuale, fatta salva l'apposizione del codice 78 sulla patente conseguita con veicolo con cambio diverso da quello manuale. Qualora la prova venga sostenuta su veicolo con cambio diverso da quello manuale – sulla patente di guida, in corrispondenza della categoria AM, sarà annotato il codice UE armonizzato “78”: pertanto al titolare della patente. MULTE E SANZIONI Quando sei alla guida del ciclomotore puoi incorrere in multe e sanzioni. Fino alla sanzione accessoria del ritiro, della sospensione o della revoca e la decurtazione dei punti in tutti i casi in cui le stesse sanzioni sono previste per la patente di guida. In alcuni casi si incorre anche nel fermo amministrativo del ciclomotore per 60 giorni. Le sanzioni vengono applicate anche in caso di guida del ciclomotore senza patente o patentino o se affidi il veicolo (di cui hai la materiale disponibilità) ad una persona sprovvista di patentino (nel caso di ciclomotore). Da quel che leggo pare si sia applicato anche per i 50cc le limitazioni della patente proprie di chi ha effettuato l'esame con un monomarcia. Pertanto è necessario che tua figlia superi l'esame della patente con la Vespa, o comunque con un ciclomotore dotato di cambio manuale.
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Grazie per la risposta
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@exstreme Mi permetto di farti una domanda che, anche se parzialmente fuori topic, può giovare anche all'utente nell'ipotesi restauro futura: Per quanto concerne la struttura in metallo della sella singola so che va del colore della Vespa ma questo vale anche per le file di molle che ammortizzano la sella (non intendo la singola molla grossa) oppure (come penso) vanno smontate e rimontate lasciandole del loro colore nero ?
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La carburazione dev'essere quella corretta a prescindere da qualsiasi rapporto primaria. Poi va da se che dei rapporti troppo corti ti faranno andare sempre al massimo con conseguente maggiore stress delle componenti. Le cause del tuo precedente grippaggio possono essere molteplici (es. fasce consumate che non assicurano più la corretta tenuta con conseguente aumento delle temperature ai lati del pistone; motore che "aspira aria"; tolleranze errate in fase di rettifica; carburazione non ottimale; mezzo troppo anticipato ecc...). Scrivi sul gruppo che carburatore e getti monti, sicuramente trovi qualcuno competente che saprà consigliare in quale range di getti del massimo fare delle prove sul campo per verificare la corretta carburazione
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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