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MrOizo

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  1. MrOizo

    che statore é?

    ..le foto le ho trovate, ma c'è un problema!Non posso pubblicarle, poichè hanno il logo di un altro forum, che frequentavo anni fa, comunque, te le descrivo; la vespa in oggetto è un arcobaleno px125 e; ha montata una testa a candela centrale con filetto lungo, tipo quella montata sulla cosa 125; poi, il carburatore, un 20/20, ha un prolungamento in plastica nera in corrispondenza del punto dove c'è il comando della ghigliottina, è un modello con miscelatore;terza foto, si vede dove sono messe le centraline: quella che hai postato tu, identica, è messa al posto dove di solito sta la centralina normale,subito sopra c'è uno scatolotto che sembra una grossa scatola di derivazione, e subito sopra, in orizzontale sul volano, c'è poi la classica centralina piaggio, quella comune del pxe;poi ci sono le pagine del libretto di uso e manutenzione, dove viene spiegato che l'anticipo varia da 17 +/-1 gradi a 31 +/-1 gradi prima del pms; viene inoltre riferito che il dispositivo è collegato al volano alternatore e tramite un apposito sensore, anche alla valvola del gas; ho, infine, lo schema dell'impianto elettrico, anche se, ingrandendolo, non si capisce granchè..... - - - post uniti in automatico dal sistema - - - aggiungo...altre foto: lo statore ha le asole molto allungate e presenta, oltre ai classici segni di fasatura, un ulteriore segno spostato sulla sx che serve a controllare l'anticipo massimo;il numero motore è vnx 197xxx;fine delle foto; la vespa è di colore grigio-azzurro metallizzato;
  2. MrOizo

    che statore é?

    Ci sono in giro ancora alcuni prototipi che la Piaggio realizzò su base arcobaleno, attorno all'anno 1985, dotati di uno statore sperimentale ad anticipo variabile...ricordo che montavano 2 centraline di cui una sopra il volano con un collettore tipo quello che hai fatto vedere....c'erano pure le spiegazioni del funzionamento su una parte del libretto uso e manutenzione scritte però a macchina....da qualche parte dovrei avere le foto....
  3. Grazie, grazie...ma, uff....quand'è che Marco si deciderà ad aggiustare il contatore?Gli anni sono 35, non 53!!!Credetemi sulla parola!!!!
  4. è perfettamente compatibile col tuo ts; se lasci però la sella originale, può succedere che il passeggero spinga le molle della sella contro il tappo, rigandolo...per questo ti conviene montare la sella rally, che è giusto un pelo più alta, anche se, devo dirti, tale inconveniente succede anche con la sella rally, basta che il passeggero sia un pelo pesante e/o la sella abbia le molle un pò lente....infatti sul mio 180 ho delle belle righe sul tappo....
  5. MrOizo

    Quanti PX senza frecce??

    Marco, il grigio-azzurro di cui parlo è proprio il 5/2....così come il sabbia l'ho chiamato beige.....chiedo venia se il nome non è corretto...ribadisco, un mio amico acquistò nel 81 un p150x senza frecce colore piaggio 5/2....assolutamente d'accordo sul fatto che il pxe senza frecce non è mai esistito..... inoltre, altra cosa curiosa che mi capita quando passo dal px con frecce a quello senza frecce, sento dei rumori diversi...è come se la carrozzeria fosse diversa...boh, forse qualche lamierato è più spesso?ad esempio, ora che ci penso, nei miei due px con frecce, rossella, del 78 e la p200e cosentina del 1980, ho dovuto rifare l'attacco superiore dell'ammortizzatore posteriore...mentre nei due senza frecce, che sono stati anche loro molto usati, l'attacco ammo appare perfettamente integro, ed ora che ci penso, non ho mai visto un telaio senza frecce con l'attacco ammortizzatore post sfondato, così come di questo difetto prima, nelle vecchie serie, non c'è traccia: mi sta venendo il dubbio che il telaio del px senza frecce fosse in qualche modo imparentato col telaio ts , rally, etc, mentre nel telaio di quello con le frecce erano state disposte delle differenze, quanto meno dei punti di saldatura, dello spessore, o altro...ripeto, la carrozzeria "rimbomba" in maniera differente...l'ho notato più di una volta....probabilmente saranno mie paturnie....
  6. MrOizo

    Quanti PX senza frecce??

    A Poè, ammiro la tua enfasi, che significa che sei un grande appassionato, ma non devi dare per assolute quelle che sono solo tue sensazioni....qui nella mia città c'era la filiale Piaggio, era una delle poche città ad averla, e questo fa la differenza, nel senso che qui arrivavano proprio tutti i modelli, di tutti i colori e di tutte le salse, ed io ero appassionatissino e facevo entra ed esci dalla filiale, prendevo depliant, mi facevo sgridare dal personale perchè toccavo le vespe in vetrina, insomma il mio database si è creato proprio lì, toccando con mano...l'unico problema, a volte è collocare nel tempo ciò che ho visto, ma anche su quello raramente ho dubbi....i senza frecce sono stati prodotti senza ombra di dubbio almeno fino al 1980 in tutte le cilindrate...qualche mio amico lo acquistò nel 1981, ed era un 150 senza frecce grigio-azzurro met, lo comprò perchè per avere quello con le frecce occorreva aspettare, mentre quello senza era pronta consegna: il grigio-azzurro met, se ricordi, non era un colore dei primi px, quindi la tua tesi non regge; la verità potrebbe stare nel fatto che, a causa della scarsa richiesta, erano prodotti in lotti sempre più piccoli; come ho detto, io ho due px sf nativi, uno del 1979, 200 cc e un altro del 1980, 150 cc; e confermo la differenza fra i due cioè che quello del 1980 ha i fori sotto il copriclacson come per alloggiare il portaspinette che invece non c'è...e non ha alcun altro foro; in entrambi ho trovato la flangia in plastica nel vano serbatoio di colore grigio....la cosiddetta "paratia", che di solito è nera; ho anche un px del 78, la mia rossella, che invece ha le frecce ed è stata sempre così;rossella in origine era un p125x biancospino del fine 1978 inizi 1979; una cosa che nessuno ha detto è che la numerazione dei motori in queste px non segue il telaio, anche perchè le sigle motore continuano ad essere quelle dei precedenti modelli..... comunque nel tuo elenco colori relativo ai senza frecce ci sono diverse mancanze, da quello che ricordo io la situazione era questa: p200e: prevalenza assoluta di chiarodiluna met, soprattutto nel 77 e 78, ma c'erano anche rossi, e bianchi, e, anche se più rari, azzurro cina(vedi prova motociclismo); i beige ricordo arrivarono più tardi..... p150x: nessuno ricorda che uscirono un anno più tardi?all'inizio il px in cilindrata 150 non era disponibile, infatti continuavano a vendere le sprint veloce, di cui ce ne sono alcune, le ultime, che hanno il numero di telaio stampigliato dove lo hanno le px, cioè dal lato motore; la p150x usci a settembre 1978: erano molto comuni le azzurro cina, sia senza frecce che con, poi diverse bianche, qualcuna nera(poche), altre beige, altre blu, e alla fine qualche grigio-azzurro met;non ricordo, ad esempio di avere mai visto p150x senza frecce chiarodiluna, ma può essere esistessero; p125x: stessa situazione del 200, moltissime chiarodiluna all'inizio, poi bianche, qualche rossa, nero, mai vista beige, molte blu marine; ma ripeto, può essere qualcuna mi sia sfuggita....
  7. e allora, dicci, Qarlo, quali sono le tue fonti?o non puoi svelarle? e come mai per l'ape hanno optato per un 4 tempi di 200 cc, non potrebbero implementare un propulsore simile, visto che l'ape e la vera vespa sono sempre state, a livello di motore, molto simili?
  8. http://www.scooterlab.uk/new-vespa-px-4-stroke-eicma-news/
  9. Ma perché, a Palermo avete meccanici bravi?
  10. OK regimi così bassi derivano anche dalle enormi dimensioni e pesi delle masse in gioco....
  11. Guardate è dagli anni 80 che piaggio fa grandi proclami riguardo il due tempi pulito, ma poi, di fatto si è visto ben poco.....le dichiarazioni di questi ingegneri cozzano contro la realtà, almeno per due motivi: domandate a qualsiasi meccanico aprilia e/o piaggio come andavano i pure-jet ed il ditech; il pure jet durava 1000 km: la pompa aria a pistoni posta sulla testa grippava in continuo; il ditech aveva una durata maggiore: in effetti, la pompa aria comincia a non funzionare verso i 10.000 km; è evidente che una pompa che deve lavorare a certe temperature e pressioni va progettata meglio, infatti quella della orbital, i cui motori avevano affidabilità e durata paragonabili ai 4 tempi era ben più complessa e dotata di un sofisticato sistema di raffreddamento che la rendeva abbastanza ingombrante e ne necessitava l'implementazione nello stesso carter, con le conseguenza del caso; piaggio sin dagli anni 90 faceva girare prototipi di motori del vespone 200 dotati di iniezione elettronica....qualcosa sarà andato storto, se la vespa non è mai entrata in produzione, e parlo di un periodo in cui le vendite del px andavano benissimo...; poi, affermare che il consumo olio possa essere ridotto con oli specifici, magari da 40 euro al litro e contemporaneamente lodarne l'economicità lo trovo un nonsenso; ultimo ma non ultimo, i motori diesel due tempi sovralimentati per uso marino, intanto non sono turbocompressi ma sovralimentati con compressori volumetrici, ed il perchè è presto detto, i regimi di rotazione massimi sono bassissimi, si parla di potenza max erogate a 1500-2000 g/m, a quei regimi una girante turbo può fare ben poco, e quei regimi sono mantenuti appunto per limitare i fenomeni di blow-by che pure sono presenti in un sistema come quello; infine, ricordo per i più curiosi che un 2 tempi, bicilindrico, con compressore volumetrico, lo produsse anche l'alfa romeo, che lo montava come motore entry level nel suo furgone "romeo"; un mio amico, nonchè frequentatore di questo forum, il cui nick è gilgamesh, ne possiede un esemplare; non si può dire un motore eccelso in fatto di consumi e prestazioni, tanto che è rarissimo perchè veniva sostituito col più tradizionale 4 cilindri 4 tempi; certo, erano gli anni 50, ma come vedete non c'è nulla di nuovo sotto il sole....per me, lasciando stare i sensazionalismi Italiani, se c'è qualcuno che, forse, può rilanciare il due tempi, ma bisogna vedere con che prezzi, e con quali complicazioni, quella è la honda, che è, per dire, un pelino più "consistent" della piaggio; ripeto, le sue exp 400, con quasi 70 cv e un consumo di 20 km-lt si fecero l'intera parigi-dakar senza accusare alcun guasto, ed erano dotate solo di un particolare sistema di accensione che sfruttava la stratificazione della carica gassosa; ecco, magari, la honda upgradando un motore simile, può dirci qualcosa, ma se ancora non si è buttata sul mercato, significa che il gioco non vale lacandela....oh, questo è sempre il mio parere, si intende....saluti.
  12. La grande intuizione di orbital fu proprio quella di effettuare il lavaggio solo con aria; ma, orbital stessa ha abbandonato il progetto; il lavaggio per definizione porta con sé il perfetto ricambio della carica esplosiva, se questo non avviene, il lavaggio è imperfetto; il brevetto Honda è stato depositato un paio di mesi fa e non riguarda motori stazionari, ma al contrario, nei disegni è raffigurato dentro il telaio di quella che sembra una moto da cross e per quanto mi riguarda, lo considero l'unico attendibile; i ditech Aprilia erano inaffidabili poco longevi e costosi, non parliamo dell'iniezione Piaggio le poche vespe et2 vendute furono un calvario per gli sfortunati proprietari, il motivo era lo stesso: la pompa di aria dopo poco tendeva al grippaggio; per quanto riguarda i vari articoli dei professoroni guarda caso dopo un po non se ne sente più parlare...anche il sistema dell'Orto non è uscito falla fase di prototipazione per l'affidabilità; i motori marini girano a regimi costanti e carico basso quindi rappresentano un discorso s parte...per me, se non ci riescono Honda e Yamaha non c'è nulla da fare... - - - post uniti in automatico dal sistema - - - Ripeto gli unici studi seri di cui ho visto qualche risultato provengono da Honda: riuscì già solo studiando bene un efficace sistema di accensione che sfruttasse adeguatamente la carica stratificata a creare un motore due tempi 400 cc di cilindrata affidabilissimo che consumava poco che equipaggiò due moto che si fecero l'intera parigi-dakar senza problemi , si chiamavano exp 400; da più parti si sentono discorsi di rilancio del 2t ma poi nessuno lo fa...e non penso che se convenisse non lo farebbero...
  13. Io non so a quale tecnologia ti riferisci: i recenti progressi mostrati nel settore due tempi sono dovuti principalmente ad orbital che sperimento' un tre cilindri con pompa di lavaggio e un complesso sistema di lubrificazione per poi ottenere, nel campo automotive, pesi e complicazioni paragonabili al 4 tempi con costi forse sovrapponibili... A quello che ne so orbital ha abbandonato; il sistema dell'Orto dedicato alle moto è per stessa ammissione della casa produttrice limitato alle piccole cilindrate e comunque fino alla euro 4; rimane solo qualche studio di Honda che ha depositato il brevetto di un interessante due tempi con una valvola in testa; il problema principale del due tempi è riuscire ad effettuare un lavaggio sufficiente, cioè evitare gli incombusti allo scarico....era ed è rimasto il problema principale....per non parlare della lubrificazione a perdita etc etc - - - post uniti in automatico dal sistema - - - Chi scrive è un grande appassionato di moto due tempi: ho avuto ben tre RD 350 Yamaha e due di essi li ho ancora in garage...la stessa Yamaha ha allo studio da tanto tempo un due tempi prestazionale e pulito appunto perché vuole rinverdire i fasti delle mitiche RD...ma finora non ha sfornato nulla....i più informati riportano che in Yamaha all'inizio degli anni duemila avevano già pronta un'intera famiglia di moto sportive due tempi " pulite" da 350 a 750 cc ma poi non se ne è fatto mai nulla...
  14. comunque, tanto per parlare, provo ad esprimere le mie idee: è stato fatto il paragone con la porsche 911, auto che conosco molto bene....il paragone è azzeccatissimo; non direi che l'attuale 911 sta alla primogenita come la prima vespa al gts, semmai il paragone tra la prima vespa ed il gts potrebbe calzare con la prima 911 e la 928 con la quale tentarono, negli anni ottanta di sostituire la "vecchia" 911, e vi spiego il perchè: uno dei maggiori detrattori della porsche e della tecnologia che vi stava dietro era proprio il Drake, a cui pareva ridicola una sportiva col motore posteriore, e perdipiù, a sbalzo....la solita trita e ritrita storia del carro davanti i buoi, tranne poi ricordarglielo quando ferrari iniziò a produrre vetture a motore posteriore....beh, comunque quella è altra storia....e questo devono aver pensato anche alla porsche, quando sul finire degli anni settanta iniziarono a definire quello che , secondo loro, doveva essere il futuro per porsche, la 928, una sportiva col plus degli otto cilindri, ma non più posteriori ma anteriori, con una linea moderna, ispirata alla can-am.....ebbene, la storia recente della porsche ci insegna com'è andata....fu un flop megagalattico che portò la porsche quasi al tracollo....e la "vecchia" 911, la cui versione "sc" doveva essere appunto la "final edition" infatti nel 1977 la sc era rimasta l'unica versione motore della 911, ed era stata studiata in "economia", non avevano fatto altro che utilizzare il 3000 della versione turbo, togliendo la sovralimentazione, e adeguandola, con l'iniezione,e con un marcato depotenziamento, alle sempre più stringenti normative americane:risultato: la versione "sc" è uno dei modelli più riusciti, robusto e prestazionale al tempo stesso, molto longevo e capace anche di consumare poco....; ma ritornando a noi, i punti di contatto tra l'anziana 911 del 1963 e l'attuale 911 non sono pochi: è rimasto sempre l'irrazionale motore a sbalzo posteriore, l'architettura del motore è sempre boxer ed i cilindri sono sempre sei; la struttura base del telaio è ancora molto simile, tanto che ci sono sempre i pasticcioni che, partendo da qualche vecchio modello si fanno una porsche dall'estetica "ultimo modello"(bleah!!), quindi è stato sacrificato alla fine, il minimo, appunto per consentire all'appassionato di riconoscere il modello....è stato fatto un bel lavoro; il raffreddamento ad aria è stato sacrificato ma è proprio l'unica base fondamentale, le altre, poi, ci sono tutte: la stessa operazione fatta dalla piaggio, quindi, dovrebbe portarci un px leggermente aggiornato nelle linee, magari con un motore 4 tempi, ma che conservi pur sempre il cambio al manubrio, magari stepshift, cioè a ritorno automatico, per essere manovrato più facilmente,( cioè con la manopola che indipendentemente dalla marcia inserita sta sempre orizzontale, come sperimentato da bajaj anni fa..., ndr)le ruote intercambiabili e la ruota di scorta, il freno a pedale sulla pedana e le chiappone amovibili con la sua bella scocca portante.... Seconda argomentazione: la vespa è due tempi e basta; lasciatemi dire che, se c'è un aspetto da me sempre ritenuto in antitesi con l'intero progetto, geniale, della vespa, è stato sempre quello inerente il suo motore sfumacchiante e puzzolento; non si può dire che il due tempi della vespa sia stato scelto per fini prestazionali:le prestazioni che ha sempre avuto la vespa potrebbe, da sempre averle avute anche con un quattro tempi, magari beneficiando di una maggiore coppia ai bassi; il motore della vespa fu scelto a due tempi solo per motivi economici: costava meno; ma, attenzione, a chi costava meno? all'utente tipo? no, assolutamente: l'utente tipo della vespa avrebbe avuto risparmi considerevoli dall'utilizzo di un motore 4 tempi, innanzitutto per i consumi: le motoleggere 4 tempi di quegli anni raramente avevano un consumo maggiore dei 35-40 km con un litro, percorrenze che la vespa ha garantito, semmai, solo per i 50ini assolutamente originali; consideriamo pure l'enorme risparmio nell'evitato acquisto dell'olio miscela; no, la vespa è stata fatta due tempi perchè costava meno alla piaggio; tant'è che,negli anni 50 avevano già pensato ad una evoluzione a 4 tempi, magari per una versione lusso, il cui motore, perfettamente "ingegnerizzato" cioè pronto per essere montato sulla vespa, fa ancora oggi sfoggio di sè nelle mostre più autorevoli; e allora ne deduco che se c'è qualcosa da sacrificare per la vespa, la vera "Vespa" questo può essere benissimo il suo fumoso e antiquato 2 tempi (e lo dico da duetempista sfegatato...ma il motore vespa del due tempi non ha molte caratteristiche positive...)
  15. eccolo qua; per l'euro 4 è possibile, come già detto , che usufruiscano di particolari deroghe....
  16. Ultime novità su in moto: c'è un minuscolo trafiletto dove si parla del Px: secondo loro per quest'anno rimane tutto così com'è mentre nel 2018 monteranno un 4 tempi
  17. ho paura che tutto il gruppo a stella dell'et3 non si possa usare, il diametro interno dei volani è diverso...
  18. e se ce lo facessimo da noi? intendo dire, i supporti sono gli stessi, occorrerebbe "denudare" un vecchio statore magari a 12 v, non funzionante, togliere tutte le bobine ripiegando i lembi, togliere il pick-up, e rimontare gli stessi pezzi tolti da uno statore et3......l'unico dubbio è se le bobine dello statore et3 siano compatibili con lo statore px....
  19. ragaz, ho visto sul sito bgm uno statore 7 fili, voi che ne dite? i fili delle bobine sembrano quelli usuali, ma il colore dei fili non corrisponde a quello arcobaleno, visto che di 7 fili arcobaleno, quelli di cui s parla ad inizio tread me ne son rimasti tre...che ne dite? potrebbe essere una riedizione del famigerato 6v? http://www.bgm-tuning.com/shop/ignition-bgm-original-stator-vespa-p-1st-series-7-wire/#prettyPhoto
  20. Si quando è anticipata a sentirla gira benissimo, soprattutto ai bassi, salvo poi grippare non appena si fa un tragitto più lungo a velocità più elevate....ti consiglio di andare subito a controllare l'anticipo che con lo statore messo così non può assolutamente essere di 22 gradi come prescrive la casa...ad occhio sarai sui 30 gradi...ah, poi il tegolino sopra il fanale posteriore non va nero ma dello stesso colore della carrozzeria....
  21. auguri a tutti...auguroni a Marben che mi si sta facendo vecchietto.....
  22. BAH...mi pare strano il pistone grand sport attuale è molto simile al malossi ed ha un fronte scarico ampio.. Io penso si riferisse alla vecchia versione....
  23. Lo scudo è uguale a quello delle large, si può usare il bordo scudo della sprint ad esempio
  24. Auguroni Joe!!! E scusami per il ritardo, visto che il post era aperto da un pò....non ci ho fatto caso......comunque, auguroni, vedo che, poco a poco prendi coscienza........

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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