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MrOizo

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  1. non so che 177 hai, ma il 200 è sempre diverso....anche a parità di prestazioni, il 200 ha più coppia a tutti i regimi e qualsiasi velocità raggiungi, lo fai più in scioltezza...io ho anche un quattrini 177 che in velocità max va anche più forte, ma ha un'erogazione molto più appuntita, non c'è paragone...col 200 viaggi in relax e riprendi con qualsiasi marcia anche in falsopiano..... per il pistone, si penso che il montaggio di un grand sport sia un ottimo upgrade per questo cilindro....come ho già scritto, con questo cilindro, a piena apertura, non ho la sicurezza che mi dà ad esempio un malossi, si sente che il motore è come se fosse un pelo....impiccato, non c'è quella sensazione di scioltezza che ti dà appunto un pistone ben stabile termicamente..... penso che dipende dall'equilibratura dell'albero....l'albero polini è, a mio parere, tra i migliori in questo momento, soprattutto per il materiale in cui è fatto....davvero un bell'oggetto, unico difetto: il prezzo! Ma anche il mazzucchelli può essere equilibrato per diminuire le vibrazioni....ed è quello che ho fatto io.....l'equilibratura si può fare anche dopo l'acquisto...basta solo un pò di manualità.....
  2. Si senz'altro.....a 100 si viaggia ad un filo di gas con consumi contenuti..la coppia è veramente soddisfacente a tutti i regimi è quello il suo punto di forza
  3. Io ci ho fatto sui 10.000 km circa stessa configurazione di Frank tranne albero Mazzucchelli e carburatore 24 ovalizzato; i consumi sono ottimi se si riesce a parzializzare il gas....in allungo non è un portento come il malossi ma i 120 sul vecchio contakm Px è facile superarli....è un motore che migliora coi kilometri.....unico dubbio il pistone....avendo la possibilità lo avrei montato sin dall'inizio con un pistone più robusto tipo grandsport...
  4. aggiungo che, in altro libro su Jimi, ho trovato le foto, forse pubblicitarie, di Jimi accanto ad una corvette verde metallizzato con due chitarre sistemate su un portapacchi posteriore, quindi forse le corvette sono tre, visto che la prima, da più fonti viene riferito fosse blu, quella di londra, se è quella presente in diverse foto, dovrebbe essere argento metallizzato, e quindi questa?Indagherò ulteriormente, questa cosa mi ha preso.....
  5. ok, io scrivo in base a quello che la mia mente ricorda, e quando non controllo i miei ricordi su internet finisco per scrivere imprecisioni; essendo un grande fan del mitico Jimi, ho letto in passato, prima di internet, che lui aveva avuto, tra le altre, oltre ad una buggy, una corvette stingray; ok, vado a controllare sui svariati libri che ho sulla vita di jimi e scopro che le corvette erano due: una la teneva alle Hawaii, dove aveva fatto costruire gli electric ladyland studios, e l'altra invece la teneva probabilmente a Londra, anche se dal libro non si evince, poichè l'unica testimonianza dell'esistenza della seconda è data da un amico che lo incontrò un pò di tempo prima del concerto a Isle of Wight a bordo della corvette, essendo un appassionato del modello; quella con la quale fu fermato senza patente, ma non è scritto da nessuna parte contromano, pare non fosse neanche immatricolata, Jimi l'aveva comprata d'impulso e ci aveva fatto un giro, venendo fermato dalla polizia anche per il fatto che non avesse la targa; il suo manager inoltre riferisce più volte in altro libro che Jimi ama viaggiare per le hawaii, precisamente a Maui, con la sua corvette apppunto senza targa, e per questo si prende pure sonore multe, da questo si evince che Jimi fece portare la prima corvette, quella senza targa, proprio a Maui; da nessuna parte è riferito alcun incidente di Jimi con la corvette; in una intervista, Noel Redding riferisce che Jimi è tornato abbastanza scosso da un incidente avuto con la sua auto durante la registrazione di un suo album, proprio agli electric ladyland studios, ma in altro capitolo si capisce che l'auto distrutta è invece la Buggy, quando un' amica riferendo alla stampa il fatto che Jimi era molto vanitoso, racconta appunto l'incidente occorso a lei e Jimi alle Hawai, in cui Jimi tira dritto in una curva, finendo in un fosso, a causa del fatto che non voleva mettere gli occhiali nonostante fosse molto miope, e l'auto citata era proprio la buggy; inoltre, pare che le buggy fossero le sue auto predilette, visto che in svariate foto , anche successive all'incidente, è ripreso alla guida di una buggy, quindi è probabile che anche le buggy fossero più di una....questo, ad onor di precisione, per quanto riguarda il capitolo Corvette Stingray/Jimi Hendrix, se volete, posso citare pure le fonti, con titolo del libro, capitolo e pagina, tipo bibliografia; passando al capitolo Sting Ray, ho sempre erroneamente ritenuto che il nome fosse dovuto alla particolare forma del lunotto, a freccia, della parte posteriore della prima sting ray coupè, che, a dire il vero, è la versione che più mi affascina, per il design, il lapsus finestrini posteriori/lunotto è riconducibile al fatto che i due vetri che compongono il lunotto si estendono pure lateralmente, io la trovo davvero fantastica e unica nel design, ancora erroneamente avevo sempre pensato che l'auto di Jimi fosse proprio quella, che invece era la coupè prodotta dal 63 al 1967, quindi le stingray di Jimi sono successive, e per questo chiedo venia....ma devo correggere anche una tua imprecisione, quando affermi che la denominazione Stingray inizia nel 1968 e viene usata fino al 1975, e qui la mia fonte è internet: la prima Sting Ray, scritto separato, è del 1963,la C2, e resta in produzione fino al 1967;(e qui wikipedia riferisce che il nome sting ray è dovuta al posteriore affusolato....), proprio nel 1968 il nome Sting Ray non viene utilizzato, quindi scompare la targhetta, per poi riapparire, l'anno dopo dal 1969 scritto tutto unito, Stingray, fino al 1976. Comunque, chiarito questo, resta sempre il fatto che hai una gran bella macchina e che ti faccio i miei complimenti.
  6. ...sembra pure che il motore sia quello del px.....
  7. ...veramente stupenda!!!!Non so quanti di voi sanno che era l'auto di Jimi Hendrix....ovviamente, essendo morto nel '70, il model year dell'auto era il 1968, cioè quella coi finestrini posteriori a freccia che danno il nome al modello
  8. A mio parere hai rapporti troppo lunghi...io ho dovuto faticare per fargli tirare la 23/65 con quarta corta....inoltre con le fasi così ampie il corsa lunga diventa più appuntito....per me devi accorciare e montarlo in corsa 57
  9. di sicuro però l'olio consigliato da piaggio non è un sintetico.....comunque la possiamo finire qui...ho capito che non si cercano pareri tecnici poichè si hanno già certezze, quindi perchè continuare?Non vorrei essere definito "fenomeno" anch'io.....
  10. rispondo in generale, non voglio polemizzare con alcuno, ognuno è libero di vivere la passione vespa come meglio gli aggrada....negli anni ho visto cose che voi umani non potete immaginare...gente che smontava da altri laverda i bulloni per avere la moto tutta coi bulloni laverda, o la farobasso coi bulloni lobo, gente che se non hai i bulloni chiave 14 sul gs non sei nessuno...etc etc....io personalmente ho un altro approccio: l'originalità è bella, ma si deve evitare il cosiddetto e ben conosciuto over restoring e soprattutto, a mio parere, che sia benvenuto un sistema che migliori affidabilità e godibilità di mezzi antichi, senza snaturarne l'aspetto....detto questo, che è opinabile, passiamo al quesito tecnico, che invece può avere una risposta oggettiva;negli anni 50, a maggior ragione perchè la vespa era un mezzo utilitario e povero di tecnologia anche allora, l'olio che si usava per la miscela era lo stesso di quello che si usava nel cambio...si trattava di oli minerali poco evoluti rispetto a quelli disponibili oggi, con catene chimiche più labili e caratteristiche in generale piuttosto modeste...oggi l'industria chimica ha fatto passi da gigante, ma già negli anni 80 c'erano oli piuttosto avanzati che consentivano di dimezzare, se non oltre, la percentuale d'olio richiesta; chi vi scrive ha l'età per ricordare che le stupende fantic caballero da competizione, per le quali la casa prescriveva un ottimo shell al 5%, ed eravamo già negli anni ottanta, il 50 competizione fantic vantava 282 cv/litro, non era un motore obsoleto, tutto il contrario, andavano benissimo col raffinato castrol biolube al 2%, solo che mentre lo shell era venduto a 5.000 lire al litro, il biolube, se ricordo bene era sulle 22.000 lire al litro.....oggi, già un buon sintetico con medie caratteristiche è in grado di replicare le prestazioni dell'anziano biolube, tant'è che l'attuale biolube è sceso di prezzo e vanta caratteristiche ancora superiori....quindi evitando di discernere di delicate questioni chimiche, un buon sintetico odierno può essere utilizzato sui vecchi gs anche al 2% o al 3% per stare sul sicuro senza problemi...a mio avviso i problemi di grippaggio ormai frequenti sulle vecchiette sono invece dovuti al dilagare di ricambi farlocchi per le medesime e alla difficoltà nel reperire pistoni con caratteristiche simili ai robustissimi piaggio originali...in tal caso, anche facendo la miscela al 10% qualche problemino potreste averlo....
  11. E tra l'altro quel buco serve per controllare con la strobo l'anticipo di accensione: se guardi bene all'interno dell'ovale troverai un indice che deve corrispondere con una tacca situata sul pick- up...
  12. allora, ho scambiato 4 chiacchere con un caro amico ingegnere meccanico, che ricopre tuttora un bel ruolo in fiat powertrain, ex centro ricerche fiat, ad orbassano; mi ha detto, con un passato di vespista, che per l'euro 4 sul motore px la vede dura........se con l'euro 3 il trucco si poteva fare, tanto i valori vengono rilevati a 60 kmh senza carico e si poteva smagrire alla grande, nella euro 4, oltre ad essere diminuiti ulteriormente, il problema è quello del carico parziale cui viene sottoposto il motore, che essendo un 2 tempi, con raffreddamento ad aria, porrebbe non pochi problemi....per non parlare del fatto che nei cicli di prova il motore deve rispettare la normativa anche dopo orari d'uso pari a 100.000 km....inoltre mi ha spiegato, conoscendo bene il sistema dell'orto che si dovrebbe riempire il px di centraline e sensori, più di quanto necessiterebbe un 4t ad iniezione, soprattutto nell'ottica di una futura euro 5 a partire da gennaio 2020, che vedrebbe vincente un investimento sul 4t, poichè euro 5 renderà impossibile omologare 2 tempi; il sistema ecs dell'orto prevede: sensore posizione gas;sensore velocità veicolo;sensore giri ed angolo albero motore;temperatura ambiente; temperatura motore; pompa olio mix elettronica;varie valvole aria comandate da solenoidi;una camera ampia, che di solito è il condotto di ammissione, molto breve sul px, che faccia da camera di premiscelazione..dove preparare lo "spray"....insomma, lui non me l'ha detto, ma a vede un pò come mission impossible......vedremo....
  13. ...ragazzi, basta semplicemente utilizzare il tasto cerca e qui già si trova tutto.....nel gs vs5 i fanalini posteriori sono stati almeno due; e ve lo dico a ragion veduta, visto che posseggo due gs vs5, una del 59 ed una del 60, ancora da restaurare; ebbene, la '59 ha ancora il fanalino della gs vs4, quello piccolo con la lucina stop arancione, mentre il 1960 ha il fanale posteriore più grande tipo quello che dite voi....ripeto c'è un articolo che scrissi io tanto tempo fa con le modifiche a partire dai vari numeri di telaio; durante la produzione della vs5 le modifiche non furono poche....
  14. ...ottimo conservato!A vederla così, manca solo il gommino pedale freno e le manopole che sono sbagliate, sono simil special prima serie, invece qui ci vanno le classiche manopole special coi trattini, nere, corte.
  15. ....è l'ennesimo post e l'ennesima volta che ci illudiamo di poter far rinascere la vera vespa....ma io, reduce dall'esperienza fatta nel forum dell'africa twin, non demordo....anche li siamo stati più di un decennio ad immaginarla, a suggerire questo e quello e alla fine poi devo dire che la Honda l'ha fatta proprio come speravamo.....almeno per quanto mi riguarda....anche lì, la menavano col fatto del marketing, che si vendeva solo in italia, che non era nè carne nè pesce, etc etc....i fatti hanno poi dato ragione a noi appassionati...la honda ha lasciato il campo libero a bmw in maniera del tutto stupida per oltre tre lustri....ora, tornando alla vespa, mi pare che il parallelo ci sta tutto: il passaggio al quattro tempi sarà indolore, ragazzi, per tanti motivi: primo perchè anche il quattro tempi può essere ingegnerizzato come un motore semplice, anzi, vi posso assicurare che , rebus sic stantibus, un 2 tempi ad iniezione verrebbe molto più complicato, sarebbe indubbiamente più complesso a livello di elettronica e alla fine penso che come prestazioni sarebbe più lento di un 4 tempi; secondo, vi immaginate quanti km si potrebbero fare con un litro con un motore 4t a marce?; terzo, le prestazioni della vespa come 2 tempi sono state sempre sovrapponibili a quelle di un 4 tempi, e potrei ancora continuare....; tenderei invece a porre dei paletti invece sulla presenza del cambio a marce, del freno a pedale e della ruota di scorta; sul cambio a marce al manubrio l'unica concessione potrebbe essere quella di un sistema tipo step shift o speedshift tipo bajai, cioè dove dopo aver ingranato la marcia, il manettino torna in posizione originaria, l'hanno fatto gli indiani e penso che anche la piaggio potrebbe farcela;in fondo anche il cambio a pedale delle moto funziona così, mica rimane più alto o più basso a seconda della marcia innestata come avviene ora col vespone;il freno a pedale è una caratteristica imprescindibile della vespa, e ben si coniuga col manettino cambio al manubrio che, ricordiamolo, fu inventato anche quello da D'Ascanio assieme alla Vespa e poi usato da altri costruttori su ciclomotori e scooter;la ruota di scorta? per me personalmente è qualcosa di straordinario: il vero valore aggiunto di vespa; quante volte durante una passeggiata o ai raduni capita di forare? 5 minuti e la ruota è cambiata, senza alcun problema e in tutta sicurezza;un must ineguagliabile;infine le dimensioni: intelligentemente ci si dovrebbe sforzare per non farle lievitare troppo: ho notato più volte che la vespa DEVE avere quelle dimensioni, se è più imponente finisce per non piacere, le dimensioni devono essere quelle del px, già la cosa o la gts a mio parere, sono fuori misura; d'altronde, non ci sono mai stati problemi di abitabilità sul vespone; su cosa bisognerebbe intervenire?intanto ben vedrei delle ruote da 11 sempre inserite armoniosamente nella linea, senza strafare, consentirebbero di migliorare tenuta di strada e confort, le ruote potremmo lasciarle entrambe a sbalzo, la marmitta obbligatoriamente a padella per il cambio gomme, una linea un pò più a vitino di vespa dietro asciando queste forme sbalzate in avanti e alte dietro che non appartengono al design vespa e sul quale, purtroppo, ultimamente si è impelagata piaggio appunto epr far stare il motore frullo, tipo lambretta, sulla vespa; non ci vuole molto a realizzare un 4t pulito, ecologico sulla base dell'esistente motore vespa 2 t; anzi ricordo che anni fa, c'era un signore di rimini, se non erro, che si divertiva a trasformare in 4t i motori vespa ,dal vespino al vespone, mi pare utilizzando pezzi morini; la piaggio può farlo bene, con tanto di iniezione e consumi irrisori; poi potrebbe pure sfornarci un 200, o perchè no, un 250 per noi malati di raduni, con velocità max sui 120 kmh, ma sempre con scocca portante e con le dimensioni del px;per il nome suggerirei py o pz, in effetti, pensandoci bene, si potrebbe sempre partire dalla vecchia scocca px e fare un pò di aggiustamenti......ora basta, cara piaggio, se vuoi altri consigli, mi devi pagare, basta consigli gratis.....:mrgreen:; ne venderesti a bizzeffe...pensaci, come allora, non ci sarebbe concorrenza....la vespa è un mondo a sè non possiamo confonderla col frull e distinguerla solo perchè ha il nome vespa e poi mi spiegate che significato ha il metodo produttivo delle scocche delle frullovespe?si tratta di un telaio in tubi sul quale vengono saldate le lamiere, spacciato per scocca portante; ma avete idea? produrlo costa 4 volte in più rispetto alla vera scocca portante della vespa, se si torce o si ammacca è irreparabile e non è neanche bello di linea, per di più rende il mezzo goffo e imponente...no, signori miei, se Corradino D'Ascanio fosse ancora vivo vi avrebbe tirato le orecchie fino ad allungarvele, mi sa che dovete studiare ancora un bel pò......
  16. Per carità ognuno ha le sue opinioni ma a me non dispiacerebbe una 4 tempi con tutto il resto quasi immutato però.... la vespa fu studiata in origine anche a 4 tempi e il fatto che sia stato preferito il 2 tempi fu dovuto essenzialmente ai costi...le prestazioni sarebbero state identiche con meno fumo....e se per continuare ad avere la vera vespa dobbiamo averla 4 t poco male...
  17. ...dai a questo punto dicci solo se lo stanno studiando a 2 tempi o a 4......
  18. ahahaha sempre la solita discussione....per quanto mi riguarda, i problemi derivano da piaggio che non ha mai avuto uno "standard" decente nella costruzione dei suoi motori, per cui le prestazioni cambiano di anno in anno e alle volte sono diverse anche fra due esemplari nuovi nuovi di fabbrica....è sempre stato così: ricordo a 18 anni circa, un mio amico e una comune amica acquistarono, nuovi, alla piaggio, due p200e.....quello della ragazza era una bomba e consumava relativamente poco, mentre quello del mio amico era bolso e consumava molto.....con gli anni ho capito il perchè.....mi sono capitati motori con i quali si arriva a misurare al pms una distanza fra il cielo del pistone e la testata nel punto più basso, sui 4 mm e sono quelli che vanno male, mentre a volte quando questo valore è sui 2 mm le vespe vanno benissimo....comunque ricordo a tutti che, parlando dei px 125-150 dobbiamo differenziare quelli a puntine dagli elettronici: i p125x facevano di fabbrica sui 95 kmh, mentre i px125e difficilmente schidovano dagli 88-90 kmh...e questo per una questione di rapportatura....così i p150 x veleggiavano sui 97 kmh, mentre i px150 e raramente vanno oltre i 95.....riporto semplicemente le mie esperienze, supportate dalle prove strumentali delle varie testate motoristiche.....poi ognuno può leggere sul suo strumento arcobaleno i 130 ed essere contento....quindi le 200 non hanno mai avuto uno standard serio, andavano a riuscita....io proprio l'unica vespa originale che possiedo, mai aperta, è proprio una arcobaleno elestart del 1997, che ha ben 75.000 sul groppone e fila come un treno.....col gps mi ha segnato più volte i 110 kmh effettivi, non vibra, puoi tenerla per ore al massimo e non fa una piega, e se guidi un pò accorto puoi tenerti al di sotto dei 20 al litro con facilità.....ma so per certo che sono stato fortunato...non tutte le 200 riescono così....ho visto che i cilindri sono tutti uguali, più o meno, la differenza la fa la quota dei carter del piano di base del cilindro, quello è differente da carter a carter....e poi alla fine quindi ti dà quei 4 mm di cui parlavo all'inizio oppure i giusti 2 mm con valori di mezzo....come si capisce, non ci vuole poi molto a far andare decentemente un 200 originale facendo affinamenti che in alcuni già ci sono di fabbrica.....
  19. ne abbiamo diversi, qui su Vr che potrebbero darci notizie......Vesponauta, Lorenzino e compagnia bella, lasciando stare quelli che alla piaggio ci lavorano......però qualche altra cosa va detta, no?Non teneteci sulle spine....dai, alla honda ci sono voluti 15 anni per capire che dovevano realizzare una nuova africa twin, comprendiamo il ritardo di quelli della piaggio, ma ora diamoci una mossa.....
  20. Cacchio!!!!!!Una notiziona così, data in sordina?Ma qui come minimo dobbiamo sguinzagliare tutta l'"intelligence" di VR.....se dovessero rinnovare il Px farò carte false per comprarne uno....e se rifanno pure il duecento ne compro due!!!!
  21. Mah a mio parere la modifica fatta col Millennium cioè quella di sostituire i vecchi prigionieri di fissaggio con i nuovi bulloni è deleteria....così come le uniche perdite in quel comparto ci sono da quando hanno messo le viti passanti...pare che Piaggio ci goda a peggiorare la buona vecchia vespa.....si può definitivamente rimontare i prigionieri come in origine procurandosi i bulloni e vedrete che come per magia sparirà ogni perdita....
  22. I prigionieri sono quelli del ciao boxer e si; la cuffia la trovi su SIP;
  23. ..appunto non si capisce come possa essere una primavera del '67 se la primavera uscì proprio nel '68, anzi deve proprio il suo nome ai moti giovanili di quell'anno....comunque è ormai assodato che i primi esemplari della primavera uscirono, a lotti, in svariati colori...io personalmente ne ho viste svariate arancio 916(quello del rally 180), giallo positano e addirittura una rosa shocking, oltre a verde mela.....ritengo che la piaggio comunque ne abbia fatto davvero pochi esemplari, chissà, magari per le vetrine.....qui a CT, per esempio, un signore ha un 180 rally di uno strano blu, e sostiene da una vita che l'ha comprato così.....io dopo averci avuto diverse discussioni alla fine mi sono convinto che aveva ragione lui.....disse di essere andato alla piaggio con l'intenzione di acquistare l'SS 180 e invece acquistò quello che era esposto in vetrina.....secondo me la piaggio ogni tanto faceva colori strani per allestire le vetrine......

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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