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MrOizo

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  1. MrOizo

    vespa 70° px

    cerchiamo di fare un discorso un pelo più ampio....a me personalmente il fatto che la vespa a marce debba avere per forza il 2 tempi sembra una forzatura, sin dall'inizio la piaggio aveva pronto il motore 4 tempi, che fu accantonato solo per motivi di costi, io non identifico la vespa col due tempi, le prestazioni che ha potrebbe averle anche col 4 tempi, anzi sarebbe meno sfumazzante ed inquinante, l'unica cosa che mi ha sempre dato un pò fastidio nella vespa, il fumo e la puzza che fa.E dire che io amo il 2 tempi, lo amo perchè dà potenza e leggerezza insieme, ma nella vespa no, quei miseri cavallucci sarebbe stato molto meglio fossero sempre arrivati da un pulito e parco 4 tempi, che probabilmente le avrebbe consentito consumi da record....adesso vanno di moda i remake, ok, ma devono essere fatti bene, devono rievocare bene una sensazione, un ricordo....il primo maggiolino infatti era troppo plasticoso, non ebbe lo sperato successo, ora il secondo sembra fatto meglio, è più coerente col vecchio, ma restano sempre il prezzo alto ed il danno che ha fatto quello precedente....la mini ormai è una caricatura di se stessa, per fare lo stesso volume di vendite del primo modello ne hanno fatto una caterva di versioni, dal gusto opinabile, non è che abbia, a mio parere, un grande futuro davanti....brava invece la fiat con la 500, ben fatta e rievocativa il giusto anche se profondamente diversa, ma ha in effetti tutti gli elementei che facevano innamorare della vecchia, e devo dire che i restyling leggeri che hanno fatto finora sono fatti con gusto, infatti vende sempre bene.....ma il parallelo con le auto finisce qua....qualcuno mi spieghi che coerenza di forme c'è fra una vespa frullo di oggi e una special o rally, tralasciando il fattore meccanico....non si assomigliano assolutamente...il nome vespa fu dato appunto per quel caratteristico codino che nelle frullovespe è assolutamente scomparso....e quel designer che pensa che quell'obbrobrio costosissimo che è la 946 possa avvicinarsi al design-concetto di vespa è da licenziare immediatamente, non ha studiato abbastanza......non sa nulla sulla genesi, la gestazione e la realizzazione del concetto vespa, dove la forma non è fine a sè stessa ma è funzionale...la bella scocca che si vede fuori è allo stesso tempo il telaio portante, ogni pezzo è progettato in modo da svolgere più funzioni pratiche ed è anche bello da vedere....certo, non è facile progettare così, infatti dopo la morte di D'Ascanio non si riuscì più a realizzare una nuova vespa, come aveva fatto lui, fino al px la struttura è sempre quella con piccole modifiche allo stile, mentre si intuisce che le small sono invece un passo avanti nella progettazione della formula, più centrate e snelle...se fosse vissuto ancora D'Ascanio avrebbe certamente raffinato ulteriormente il concetto, regalandoci una large aggiornata secondo i dettami della small, con un motore più centrato e una ciclistica più moderna....gli appartenenti alla sua scuola sono stati bravi anche loro a fare quelle piccole modifiche che hanno enfatizzato il mito.....il fanale trapezoidale sulle prime large moderne, poi sostituito col fanalone, o lo stupendo fanale squadrato della special, ma sono andati in pensione anche loro.....e la vespa è rimasta nelle mani di assoluti sprovveduti che invece di studiare, impegnarsi per andare avanti su quella strada hanno sempre sprecato tempo e risorse altrove....e allora fatemi fare un parallelo anche a me....da decenni sono un grandissimo estimatore dell'africa twin; con tanti sacrifici riuscii ad acquistarla tardi rispetto a quando avrei voluto farlo....la acquistai nel 2001.....era una moto che infiammava gli animi come poche altre....nonostante la mole la portavi sulle pietraie , con fatica, e poi ritornavi comodamente sull'autostrada...ci facevi il deserto e la portavi sulle autostrade tedesche ed era un mulo infaticabile che non si rompeva mai.....ebbene quando la honda decise di toglierla tout-court di produzione, io e molti altri appassionati del forum africa twin scrivemmo alla honda, pubblicammo appelli....nonostante questo, con garbo ci rispondevano snocciolando dati di vendite, calo della domanda etc.....e invece il bmw gs saliva ogni anno di più, pur non essendo alla sua altezza, a mio parere, per versatilità....ora, dopo 14 anni si stupiscono che l'africa twin appena uscita abbia surclassato nelle vendite la moto più venduta che era la bmw gs....ma dovrebbero interrogarsi sul come mai la bmw gs è diventata la moto più venduta....lo sarebbe stata se avesse avuto come concorrente una africa twin? A mio parere no...e infatti vedremo come andranno le vendite di bmw gs da ora in poi.... tutto questo per dire che se riuscissero ad azzeccare una vera vespa con le marce, con le caratteristiche tipiche della vespa che sono: ruota intercambiabile per la praticità, bassi costi di gestione, freno sulla pedana, cambio a marce sul manubrio ed estetica bella e funzionale, se davvero riuscissero a farla, non ci sarebbe crisi che tenga....non dimentichiamo che negli anni del successo della vespa l'italia era veramente molto povera...si facevano davvero enormi sacrifici per acquistarla, eppure si faceva....
  2. MrOizo

    vespa 70° px

    Ebbene, si ragazzi, mi devo sfogare, qui, fra amici.....non so voi, ma a me sembra eccessivamente ipocrita che la piaggio festeggi le settanta candeline della unica vera vespa, quella con le marce, propinandoci sempre più moulinex con su la scritta vespa...dobbiamo proprio stare zitti?...da più parti leggo che già a settembre finirà la produzione di vespa px, l'ultima vera vespa rimasta.....e allora, dico io, che cavoletto c'è da festeggiare...almeno, per pudore, stiamoci zitti....e quindi, visto che ormai non spero più assolutamente in una nuova edizione delle vera vespa a marce compatibile con la euro 4 e magari di cilindrata 200, propongovi di iniziare una manifestazione generale a tutti i livelli verso la piaggio affinchè smetta di utilizzare impropriamente il nome vespa per dei frullatori che ormai con la vera vespa non hanno nulla in comune.....a nulla vale utilizzare i vecchi nomi...li hanno utilizzati quasi tutti, supersport, primavera e sprint....manca la rally la gs e la gl e poi siamo al completo...è inutile, sempre dopo pochi anni li trovi a 500 euro nel mercato dell'usato....con la vespa non hanno nulla a che spartire....ve lo volete mettere in testa?
  3. ....problema classico dei motori gs, soprattutto quelli abbastanza compressi che richiedono un bello sforzo alla leva d'avviamento, magari perchè montano qualche inutile pistone a tre fasce; al 99 per cento ti si è rotto il bicchierino dove si avvita la leva d'avviamento, si trancia in corrispondenza delle aperture create per far passare il selettore, e blocca il movimento sia del cambio che della leva di avviamento: occorre aprire tutto il motore e sostituirlo; nel frattempo è bene controllare lo stato dell'anello esterno sul carter nel quale esso ruota, ed eventualmente sostituirlo facendolo rifare in rettifica, una volta era a ricambio oggi è quasi impossibile da reperire, tranne che sip lo stia riproducendo....
  4. Eccomi!!!Conosco molto bene quella moto, ci ho fatto circa 100.000 km e l'ho ancora in garage.....da restaurare....se hai bisogno di info e ricambi sai a chi rivolgerti......
  5. mi scuso per il ritardo e mi associo agli Auguroni soprattutto per Marcone!!!!
  6. MrOizo

    Vespa GTS

    Ragazzi!!!!Lo stiamo perdendo!!!!!!!!!
  7. pssttt...vi do una dritta...non lo dite a nessuno...i prigionieri della hp sono gli stessi del motore del ciao-bravo-boxer-si; ssstt non lo dite a nessuno....per la cuffia, dovete arrangiarvi.....
  8. si le centraline vanno bene anche quelle azzurre del px 12 v basta che sia impianto ducati...la centralina serve a fornire la scintilla alla candela, non centra con l'uscita delle luci; l'importante è che dopo aver speso le 40 euro lo statore ti funzioni, quindi immagino che te lo debbano dire prima se le bobine sono funzionanti....
  9. giusto. l'uscita luci di questi statori era sovrapponibile a quella degli statori a punte; ora, invece m'è venuta un'idea strana....visto che lo statore et3 è reperibile ed è appunto elettronico e a 6 volts, vuoi vedere che con poche modifiche si riesce ad adattare ai carter px?devo fare qualche prova al più presto....
  10. MrOizo

    Quattrini M1XL

    io ho montato, tanti anni fa, non appena fu immesso sul mercato l'M1X di Denis, quello studiato per la corsa 59 e confermo che ha tutto il layout luci spostato in basso di qualche mm....io lo montai in corsa 57 lavorando la testa ad incasso e non mi lamento....un cilindro davvero indistruttibile....ora se l'M1XL è fasato uguale non saprei, ma è molto probabile, in effetti chi meglio di Denis può chiarirci le idee?
  11. Non penso proprio, carissimo Alby...... tutte le farobasso e anche la struzzo differiscono dalle coeve gs appunto perchè hanno i prigionieri passanti tra cilindro e testa in numero di tre invece di quattro; il fissaggio con quattro prigionieri è riferito alla testata...quindi penso che con i tre classici si monterà il cilindro che avrà poi in piano la sede per quattro prigionieri corti o quattro filetti per bulloni per fissare la testa.....poi, che io ricordi, tra le varie farobasso con un minimo di adattamento si possono montare tutti i gruppi termici e tutti i manovellismi...certo non tutti saranno disposti ad usare la fresa sui loro preziosissimi carter d'antan...e allora....e poi c'è da fare una precisazione: la cilindrata di 161 cc con un pistone di 60 mm viene raggiunta in corsa 57, che è quella del motore 150; le 125 hanno corsa 54 il che significa che adattando il pistone da 60 spannometricamente arriveranno sui 140 cc....tranne che, il montaggio del cilindro richieda espressamente il montaggio del nuovo albero pinasco e che esso sia solo con corsa 57....vedremo...certo , sarà bello iniziare a fare impennate anche con la farobasso....
  12. Piccola premessa: la fonte da cui ho preso questa info è di carta stampata, ed è l'ultimo numero de "officina del vespista", il numero 17 di gen/feb 2016 a pag 36; personalmente non ritengo che il web e la carta stampata siano antitetici, io li uso complementarmente in ogni settore dello scibile umano per alimentare la mia sete di sapere....anche qui, come capita raramente, ogni tanto si trovano veri e propri scoop; detto questo, avevo già notato da Pinasco un certo interesse per le nonnette, e devo dire che sono rimasto compiaciuto quando ho visto che all'eicma c'era una vetrinetta dedicata alla mitica farobasso: accensione vespa ad anticipo variabile dedicata(la solita idm), con possibilità di montaggio sia a 6v che a 12v; cambio a quattro marce con selettore dedicato con prima z57 seconda z52 terza z47 e quarta z43; primarie specifiche con corona da z65 abbinabile a pignoni da 22-23-24; frizione completa per farobasso con possibilità di montare i normali dischi px; nuovo albero motore dedicato; cuscinetti speciali di banco; ma il vero scoop di cui non siera fatta alcuna menzione prima è che a primavera inoltrata la Pinasco metterà in commercio un cilindro dedicato alla farobasso, interamente in alluminio, con riporto nicasil, pistone bifascia da 60 mm, per una cilindrata di 161cc.; la testa è a berretto di fantino ed ha un sistema di fissaggio a 4 prigionieri; il cilindro rimane un piston ported al 5%; ok, un plauso a Pinasco per continuare a credere in un prodotto che è ben presente nel cuore di tanti appassionati in tutto il mondo, al contrario della matrigna piaggio che continua a spingere sulle frullovespe, manifestando ancora una volta l'intenzione di cancellare dal listino la mitica px 125-150; come dimostra l'enorme successo della nuova africa twin, invocata da più di tre lustri a gran voce dagli appassionati(di cui faccio parte, come africatwinclub italia e come possessore di uno splendido esemplare del 2001...) anche una nuova px, leggermente rivista, con un motore 4t degno della piaggio , una cacchio di euro 4 e l'abs bosch all'anteriore avrebbe un successo planetario....non parliamo se poi la facessero in cilindrata 200 o più.....me ne tornerei a sbavare dietro le vetrine della piaggio come facevo a quattordici anni.....comunque a questo punto, visto che ci siamo, cara Pinasco, che ne dici di un bel cilindrone anche per la gs 150? così rischio che quando mi restaurerò la vecchia vn1 del 1953 vada il doppio della gs....
  13. ....devo dire che neanche io ho mai controllato le misure e le quote dei paraoli, ma c'è comunque differenza fra i paraoli montati sugli arcobaleno mix a partire dal 1985 circa fino ai giorni nostri e quelli dei px precedenti....in particolare, se monti il classico corteco blu sul nuovo motore px mix dal 1985 in poi ti rimane sporgente verso la camera di manovella per circa un mm scarso....il paraolio giusto in questi casi è solo quello piaggio poichè ahinoi la corteco non fa il paraolio adatto per i nuovi px quindi o si montava il classico piaggio in metallo oppure il corteco in quel modo, che comunque, a parte la riga che lascia sul volantino dell'albero, di solito tiene.....per fortuna, di recente ci è venuta incontro la stessa piaggio che ha modificato il vecchio paraolio in lamiera rivestendolo tutto in gomma....è di gomma nera....mi pare sia di marca rolf, ma ne ho comprato anche imbustati piaggio senza alcuna marca impressa oltre le misure del cuscinetto, tranne che la marca siano un paio di lettere che si trovano in giro tipo vt o similari....sempre neri....affidabilità ottima...da quello che mi ricordo, più che un problema di misure differenti è differente la curvatura del paraolio stesso e quindi il modo come calza il paraolio nella sede; per quanto riguarda l'alberino purtroppo ciò che ti è capitato è un classico problema risaputo in alcune serie dei nuovi motori mix.....spero che tu abbia usato una resina adatta, tipo fissacuscinetti forte e che abbia montato l'alberino alla giusta quota, perchè questo dell'alberino è in pratica l'unico problema che inficia la proverbiale affidabilità del sistema miscelatore nei motori px....
  14. ....assieme a Lou Reed e Frank Zappa se n'è andato un altro geniaccio....non so se si nota dalla mia firma(rebel rebel) che è uno dei miei preferiti....mai banale nelle melodie, ha spaziato fra tutti i generi in maniera eccellente....ciao David.......
  15. MrOizo

    Ondeggiamento T5

    secondo me, visto che Marco non è proprio alle prime armi, mi sembra poco probabile che abbia lasciato il mozzo lento o cammini con le ruote sgonfie; io propendo per una bella revisione al gruppo oscillante della forcella anteriore, cioè sostituzione asse ruota anteriore più sostituzione asse perno oscillante; puoi risolvere il problema in due modi: o segui il catalogo ricambi piaggio e compri a caro prezzo tutto il gruppo oscillante provvisto già di perno ruota più l'asse perno con i suoi nadella o compri dal catalogo olympia, cif o altri il perno ruota da 20 e l'asse perno gruppo oscillante e sostituisci solo gli assi; io ho utilizzato sempre gli assi olympia e mi sono trovato bene...nel rally anche coi mec-eur; comunque gli assi vanno tolti ed inseriti con l'aiuto di una pressa idraulica: si smonta la forcella dopo aver tolto ruota, portaceppi, etc, e si mette sotto la pressa il perno del braccio oscillante dopo aver tolto i fermi a graffetta da entrambi i lati; si sostituiscono anche le gabbiette a rulli gli oring ed i parapolvere e si rimonta il perno nuovo, dopo aver compiuto la stessa operazione col perno ruota, approfittando del fatto che il gruppo oscillante è separato dal tubo forcella; ovviamente si sostituiscono anche i cuscinetti del mozzo ruota e vedrai che il tuo t5 tornerà ad andare dritto...entrambi gli assi dovrebbero venire sui 35-40 euro....non dimenticare i parapolvere e gli oring, le forcelle si usurano appunto perchè saltano questi oring, entra acqua nei nadella, forma ruggine e la ruggine consuma e rovina gli aghi dei cuscinetti.....comunque se impugni la ruota con entrambe le mani e metti lo sterzo a fondocorsa, che non tocchi il pavimento, tirando su e giu senti che si muove tutto....
  16. potrebbe essere home made....si sarà rotto qualche piolino che tiene le molle e per non cambiare tutta la frizione si è messa una molla interna tipo small....potremmo capirne di più vedendo altre oto...se ad esempio dall'altro lato ci sono le saldature per i piolini....
  17. auguroni a tutti e due con un abbraccio particolare a Fede
  18. ...in generale sono contrario a variare i rapporti intervenendo sul quadruplo, perchè essendo un insieme di pignoni, la variazione di un singolo dente di una ruota del quadruplo è equivalente ad almeno 2, 3 denti della corona ed appunto poi si rischia di avere spazi importanti o fin troppo ridotti fra una marcia e l'altra...detto questo, tu comunque puoi salvare la situazione mettendo una ruota dentata da 36 o 37 al posto della 35...mi ricordo che quelle ruote sono più sottili, ma non dovrebbe essere difficile per un torniere adattarne all'uopo una da 36 presa da un cambio nuovo...e comunque Denis le fa pure da 37....infine, ultimo ma non ultimo, ti riporto la mia esperienza da sedicenne alle prese con la mia px, la stessa che ora chiamo Rossella e che si è fatta quest'anno la tre mari, che in origine era una nuova ed intonsa p125x biancospino: devo dire che non andava malaccio, ma al tuning non si comanda, anche perchè in contemporanea possedevo ancora il mio vespino, che essendo dotato di un bel 130 polini, al p125x gliele dava di brutto......quindi vado per l'elaborazione....allora ancora non sapevo fare molto di meccanica, quindi vado dal mio tuningatore che mi monta il pinasco in ghisa con lo scarico baffato, il 24/24 e la primaria del 200; ebbene, fu davvero un'accoppiata vincente: il mio px aveva ancora il vecchio cambio, con la 25/44 di quarta e passando dalla 22/67 alla 23/65 fece quel piccolo passo in più che la faceva distendere maggiormente riuscendo contemporaneamente a tirare la quarta in tutte le situazioni.....quando poi, in tempi recenti, ho montato la 23/65 con il nuovo cambio e con un polini ho visto che in questo caso la primaria del 200 allungava molto di più......comunque il mio pinascone dell'epoca andava bene, i 200 originali non li vedevo, neanche in salita, al contrario del polini che allungava di più, ma poi nei falsopiani andava sottocoppia in quarta......
  19. embè?Non parla assolutamente di testa incassata per interferenza: parla di testa incassata con spazio zero per evitare fenomeni di innesco detonazione con le compressioni assurde che hanno quei motori lì, tant'è che parla pure del fatto che spesso la detonazione viene innescata anche dalla cava del segmento, l'interferenza è altra cosa, evidentemente tu ne sconosci il significato, se usi il termine interferenza, che è tipico dei piantaggi, per indicare una zona dove non vi deve essere spazio...ripeto, una testa con piantaggi ad interferenza nel cilindro non è mai esistita, e quelle rare volte che hanno provato a piantare qualcosa nella testa, vedi teste bimetalliche, hanno fatto casini...nel video non si parla neanche della testa incassata per il centraggio, quindi, a mio parere, quanto tu affermi non c'entra nulla con quello che si può sentire nel video...al contrario, Gnani ripete che ai soli fini prestazionali le due teste sono uguali, e il fatto dello spigolo vivo delle teste aprilia con riporto in cromo duro sulle teste piane ha il significato anche lì di ridurre gli spazi nocivi per evitare detonazioni....mi dispiace ma non mi hai convinto...
  20. ho visto che i video di gabriele gnani sono troppi e troppo lunghi...potresti cortesemente indicarmi quello dove hai sentito si parlava di tali teste?e poi gnani si occupava di motori con teste a raffreddamento ad acqua, il che cambia leggermente il punto di vista....comunque, se puoi cortesemente indicarmi il video dove parla di queste soluzioni .... e ribadisco, vorrei pure mi indicassi dove parla di incasso a fini di centraggio...... - - - post uniti in automatico dal sistema - - - finora ho visto solo delle foto della gnani 125 gp...e la testa, o meglio, la calotta, perchè si tratta di testata ad acqua scomponibile, era normalmente avvitata al cilindro e non piantata per interferenza....comunque, resto in attesa di una tua smentita....
  21. Ok, ammetto la mia ignoranza, ma a questo punto sono curioso di vedere queste teste ad incasso per interferenza, fermo restando che per interferenza si intende proprio l'interferenza in senso tecnico, ok?ti spiego perchè sono scettico: la testa è tutta fatta in alluminio e dilata come l'alluminio; il cilindro è fatto sì d'alluminio, ma la canna è sempre dotata di un riporto duro, quando non è riportata interamente di altro materiale; ora, anche ammettendo che siano entrambi di alluminio, e il riporto duro, che fine fa?inoltre, anche se sono dello stesso materiale non è detto che dilatino in maniera uniforme, le temperature della testata sono assolutamente diverse da quelle del cilindro....infine io, che mi tengo sempre aggiornato, non ne ho mai sentito parlare, gradirei a questo punto un aggiornamento con citazione delle fonti;altra cosa, L'incasso non viene assolutamente fatto per il centraggio...o forse anche qui sto sbagliando e anche qui ti chiederei cortesemente di portarmi dei validi esempi, io mi ricordo delle teste bimetalliche, usate con scarso successo negli anni 70 sia sui 2 tempi che sui 4 tempi, che procuravano non pochi problemi di surriscaldamento, addirittura nei primi laverda sf portavano a bucare il pistone, tanto che poi sono state tolte; poi, ultimo ma non ultimo, io non categorizzo le persone includendole in una o altra categoria...se mi capita di notare che per me il gran giurì sta dicendo una fregnaccia, coi dovuti modi, glielo faccio notare...io stesso spesso sbaglio e non mi offendo se qualcuno me lo fa notare....comunque adesso attendo con ansia le tue fonti.....
  22. Ora, io ormai mi scoccio ad intervenire nei post per quante ne leggo, occorrerebbe evitare di scrivere così tanto per farlo, anzi occorre ragionare ben bene su ciò che si scrive....comunque ogni tanto può capitare di scrivere qualcosa di sbagliato; mi permetto di dissentire: la testa ad incasso non può avere interferenza , il calore e la conseguente dilatazione porterebbe alla spaccatura o della testa o del cilindro; invece sono d'accordo che non porta tutti questi vantaggi oggigiorno; in passato era un buon metodo soprattutto se accompagnata da una guarnizione in rame per avere una perfetta tenuta , oggi invece può essere usata al contrario di quello che avete asserito per regolare di fino la compressione perché a seconda di dove si toglie il materiale si può comprimere o decomprimere, motivo per cui la USA il Max Quattrini nei suoi prodotti.....senza offesa per nessuno, eh?
  23. comunque i cilindri sono due uno per corsa 57 e uno per corsa 60; avete visto anche la padella polini?Direi che si aprono nuovi orizzonti....
  24. ...tutte quelle...poche lambrette che ho avuto la sventura di guidare, se originali, vanno più piano delle corrispettive vespe...e la 200 non fa eccezione.....la 200 macchia nera è a luci incrociate, e ha un carburo da 22....non ha nè la pastosità ai bassi del 200 vespa nè le prestazioni finali....il vespone 200 fa 108 kmh mentre il lambrettone si ferma a poco più di 100 kmh fonte prove motociclismo.....è più pesante e meno maneggevole...l'unico punto positivo è che non è squilibrato e ha una guida più da moto.....diverso il discorso se le elabori......è più facile fare andare a 160 kmh effettivi una lambra che una vespa, questo sì......

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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