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...sulla qualità dei prodotti piaggio negli anni, ci sarebbe da scrivere un romanzo.....i primi tempi la piaggio fece di tutto per produrre quanto più possibile in fabbrica, il reparto fonderia era eccellente e devo dire che ancora oggi mi capita non di rado, quando apro motori datati, di constatare che, nonostante l'età ed i chilometri, gli alberi motore sono in perfetto stato....in particolare, quegli alberi che vanno da quando si convinsero a montare i rullini ingabbiati quindi 1958 circa, fino al 1969, cioè fino a quando venivano realizzati in piaggio,superano abbondantemente i duecentomila km di vita utile....i successivi montati in fabbrica, fino ai giorni nostri, diciamo che se tutto va bene, i centomila li raggiungono senza problemi....ormai se sono in ordine preferisco non sostituire la biella nè i rullini pechè i ricambi odierni tali durate se le sognano; ed è così un pò per tutto, nei tempi passati il prodotto aveva successo perchè era di qualità, ricordo ancora una lavatrice miele di mia nonna di cui ho memoria fin da bambino che dopo una trentina d'anni quando la nonna venne a casa mia venne regalata al portiere dello stabile che, conoscendo il prodotto, non finiva di ringraziarci...ebbene, ancora una decina d'anni dopo, quella lavatrice lavorava ancora....stiamo parlando di una vita utile di quaranta e passa anni di un prodotto...chissà se ancora funziona....la vespa è così...un prodotto nato quando la durata era essenziale....diciamo che è uno dei pochi prodotti sopravvissuti ai giorni nostri ancora in vendita, sarebbe bello poterla ancora comprare....di vero e proprio salto di qualità non parlerei....la vespa è vespa....100.000 km facevano le ts e 100.000 facevano i px, senza darti rogne....poi, quando hanno messo le levette interne si tranciava la carrozzeria, e hanno fatto i rinforzi....poi nel 90 stranamente le pedane si piegavano stando seduti sul cavalletto, nel 2000 qualche imperfezione nella verniciatura, che non è mai stata eccelsa neanche ai tempi del ts, se dobbiamo dirla tutta...io ricordo che la mia special era verniciata praticamente solo nelle zone a vista....sotto aveva a stento l'antiruggine....quindi la qualità è stata sempe buona, non paragonabile come difettosità e costo con i frulli odierni....il problema della vespa è sempre stato che siccome andava sempre senza manutenzione la gente non la faceva proprio e magari si stupiva se dopo 10 anni e 50.000 km era costretta a cambiare la candela perchè la vespa stentava a partire.... comunque, io la ricetta per il nuovo px o py che dir si voglia ce l'ho; piaggio puoi pure copiare basta che poi mi paghi il copyright dell'idea.... scocca uguale a quella odierna, rinforzata quanto basta per sopportare un motore un pelo più pesante e a 4t;sospensioni migliorate, con maggiore escursione, ruote da 11 sempre come oggi, con le due metà scomponibili, magari intercambiabili con quelle attuali; cambio sempre al manubrio, magari sequenziale, in modo da risultare più comodo, con la leva che torna nella stessa posizione ed indicatore marcia inserita; a livello estetico potrei lasciare quasi invariata l'estetica px, toglierei soltanto dai cofani laterali e dal parafango quel motivo a rilievo che fa troppo anni 80, così come le frecce le metterei a filo carrozzeria, meno spesse, per il resto, va bene così...lasciando sempre ruota di scorta intercambiabile, cambio al manubrio e freno a pedale; chi pensa che la trasfomazione del motore a 4t sia costosa o difficoltosa sappia che fin dagli anni 50 quel motore era stato studiato per diventare 4t, e lml l'ha dimostrato, occorrono poche mosse per fare un giro catena distribuzione, separare il cambio e adattare qualche cilindo 4t già in casa, ad aria; pe quanto riguarda l'omologazione euro 4-5-6 di un 4t siffatto vi ricordo che l'adeguamento a norme sempre più severe, con queste premesse, risulterebbe meno difficile di altri motorini, viste le potenze in gioco più basse: sappiamo che una vespa va bene con 7-8 cv, ed è facile fare un 125 cc 4t, che per quanto strozzato, abbia quelle prestazioni, tutti sappiamo che per conservare certe prestazioni, con le normative antinquinamento molti produttori hanno dovuto incrementare pesi e cilindrate, nel caso della vespa le ridotte potenze in gioco non lo renderebbero necessario; certo, volendo continuare a sognare, potrebbe farsi una gamma di 125, 150 cc a 4 marce e un 200 a 5 marce per uso turistico, là sì che vedrei benissimo il reimpiego del marchio "rally", magari dopo un paio d'anni l'upgrade a 250 cc...ecco, ragazzi , io penso che un prodotto fatto cos' non avrebbe un costo impegnativo, non sarebbe un flop, ma al contrario avrebbe un successo planetario e iporterebbe la piaggio ai fasti di un tempo....lo stesso malcontento nostro per l'abbandono della vespa a marce lo si legge pure nei forum tedeschi, francesi, inglesi o americani, finirla qui con il px sarebbe davvero una scelta più che becera.....che dirvi ragazzi, ad majora, se esce il py200 5 marce farei carte false per acquistarlo e farei lo stesso anche per un eventuale py250 5m l'anno successivo, le aggiungerei alla mia collezione e ci girerei felice..... p.s.:ora non cominciate a fare i soliti discorsi disfattisti ahhh ma il 4t non mi piace, ahhh ma il px non mi piace ahhh così e ahhh cosà perchè allora è vero, VI MERITATE IL GTS!!!!!!!
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Grande Pulun!!!!Anch'io mi ricordo di te...ai tempi si aspettava che caricasse la pagina col 56k, ma noi c'eravamo già......attenzione, le mie critiche sono quelle di un amante tradito....rimpiango le guzzi trentennali un pò arrugginite, quelle che il proprietario ti dice che non si ricorda più quante volte il contakm avesse fatto il giro dei centomila, quelle del '32 che ancora vengono usate quasi giornalmente dai loro fieri possessori, e non ne posso più di vedere delle antitesi di moto, studiate addirittura a Pasadena che debbano rappresentare un marchio così blasonato.....bei tempi quando il design di moto stupende lo decidevano 2 ingegneri ed un tecnico, le moto venivano meglio.....forse perchè quelli erano veri appassionati?Forse verissima la tua ultima affermazione, per un mito come Vespa c'è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire in qualsiasi caso.....non sono però in accordo con te quando riferisci che i raduni all'estero sono formati da nuove vespe col cambio automatico....finora, ovunque nel globo ci sia un fenomeno di aggregazione di massa vespistica, la prevalenza di mezzi vespa è ancora rappresentata dai vecchi modelli con le marce...e la cosa è molto significativa, pensando a quanti ci fanno migliaia di chilometri per viaggiare, preferendole a mezzi più comodi e moderni....sul cambio di costume, ti quoto, anche se non sono così convinto che questi "trend" durino all'infinito...per me sono semplicemente delle "fasi" sociali, favorite o meno dalle congiunture economiche, qui, a mio parere, si tratta di programmare a breve o a medio termine.....se il mio prodotto è valido, non occorre per forza ancorarlo ad una moda, tendenza o mania passeggera e quindi posso sperare di poporlo anche a medio e lungo termine, io, ad esempio, ritengo il frullatore super comodo, soprattutto se è honda perchè ha la giusta affidabilità, e ritengo che la vespa non ne sia un succedaneo... ..continuo a fare l'avvocato del diavolo, Qarlo....la px ultimamente veniva prodotta col contagocce e con evidenti difetti di fabbricazione ed ad un prezzo salatissimo in rapporto al contenuto.....qui al sud, dove le px si sono sempre viste in maggior numero, era difficile, tranne che in alcuni concessionari "storici" trovarne qualche esemplare, non appena lo trovavi, il venditore ti sviava verso il frullatore di turno....inolte, non so quanti di voi hanno provato a fare una salita in due con un px 150 euro3, poco ci manca che si pianta, non oso immaginare il 125...per non parlare degli statori cotti, perdite varie e preconsegne inesistenti....come si può pensae di fare volumi dignitosi con queste premesse?non parliamo del fatto che almeno da 15-20 anni la piaggio non pubblicizza più il px e molti cedono che sia fuori produzione da tempo immemore.....infine, i costi:ecco, parliamoci chiaro, le scelte economiche sono fondamentalmente di due tipi, se non tre: breve periodo(medio) e lungo periodo:quanto spende piaggio ad aggiornare ogni due-tre anni i suoi frullatori, che sono ormai in quantità e modelli esagerata...secondo me c'è davvero ridondanza nella gamma: beverly, medley, etceterly etceterly....motori ad acqua, ad aria, tre valvole e quattro valvole, honda sbaraglia il mercato con molto meno....in piaggio fanno in continuazione piattaforme nuove per le frullovespe et similia e per gli scooter a ruote alte...sembra che non abbiano un piano preciso....non mi sembra un atteggiamento conservativo di chi vuole risparmiare per assicurarsi un buon futuro....aprono un centro costosissimo a Pasadena per sfornare il topolino california 1400, spendono miliardi per i tricicli al contrario che si vendono sotto la sufficienza, e non hanno le risorse per creare un motore 4t da infilare sotto una scocca px appena modificata?no, per me,lo ribadisco, la questione è più semplice: non ne sono capaci, e non hanno contezza del mito e dei miti che hanno tra le mani e programmano solo nel breve periodo....basterebbe semplicemente avere più appassionati vespisti e motociclisti tra le fila dei progettisti e dei designer, col materiale che hanno a disposizione, se avessero davvero le capacità, per i marchi che hanno, dovrebbero far tremare honda e yamaha, che invece possono dormire sonni tranquilli.... repetita juvant:sono/ero attivo pure nel forum africatwinclub italia: anche in quel caso, nel 2000 honda annunciò che non era più nei sui piani sviluppare una enduro adventure come l'africa twin: si levarono cori di protesta in tutta europa, il risultato fu, come è successo ora col px, una produzione e vendita col contagocce fino al 2002, anno in cui l'africa twin 750 scompare definitivamente dal listino Honda;honda spiegò che avevano fatto accurate ricerche di marketing e che il ricavato delle misere vendite che avrebbero potuto esserci non avrebbe giustificato i costi di progettazione e sviluppo di un nuovo modello adventure; mi domando ancora CHI avesse fatto in Honda tali ricerche, visto che in quel periodo non solo iniziò la tremenda ascesa di bmw nel settore adventure, ma cominciò a fiorire e a vendere, anche Ktm, che prima di allora si era limitata solo all'enduro super-specialistico....per farla breve, adesso, nonostante l'errore fatto e a ben 15 anni di distanza, l'entrata sul mercato di un nuovo modello che ne ricalca le principali caratteristiche, oltre a possederne il nome, ha permesso alla honda di tornare, come era prima regina del segmento adventure.....date retta a me: gli appassionati, i cultori di un marchio, di un oggetto, sono quelli che ne hanno colto le caratteristiche più di altri....una seria analisi di mercato DEVE tenere conto anche del loro pensiero......
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......comunque, io, ai vertici aziendali della piaggio qualche domanda da appassionato di moto vorrei farla: premettendo che sono stato fiero proprietario di una moto guzzi v7 700 ex vigili urbani del 1976, l'unica moto non prestazionale che abbia mai apprezzato oltre la vespa, che sono stato e sono tutt'ora super appassionato del marchio Laverda e Gilera che sono di proprietà del gruppo piaggio, vorrei chiedere loro: "ma davvero credete di avere una gamma di veicoli competitiva e solo lontanamente paragonabile a quello che nel passato rappresentavano i marchi in vostro possesso?Avete idea di quello che avete tra le mani?Ho girato mezza Europa in moto e quando ho viaggiato con la guzzona e col Laverda la gente si lanciava all'inseguimento per potermi fermare e domandarmi qualcosa sul mio mezzo....e non è che avessi proprio il top di gamma di quei marchi....non ero a cavallo di una v7 sport o 850 lemans o di un bel california o di un jota 1000....la stessa cosa la Gilera.....; davvero credete di far diventare moto guzzi un marchio come harley davidson e quindi sfornate un california pesantissimo 1400 cc da 30.000 euro?che non compra nessuno? oppure rifate mille volte il vecchio motore innocenti della serie piccola per produrre una riedizione "fasulla" della mitica v7 che con la prima non c'entra nulla?Lasciamo stare il fatto che una volta le guzzi erano indistruttibili e ora è esattamente l'opposto....davvero pensate che lasciare nei cassetti marchi come Gilera e Laverda sia una scelta sensata.....davvero pensate che continuare ad apporre il marchio vespa su frullatori che hanno poco a che spartire con la vera vespa sarà redditizio nel lungo periodo?Come? a voi del lungo periodo non interessa perchè venderete?ahhhh, ecco, ora mi è tutto chiaro.....scusate, ma....allora, perchè non fate in modo di andarvene quanto prima è possibile?
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Auguroni Ezioooo
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...se devo proprio dire la mia, lo scritto dell'utente franzpero è, neanche troppo velatamente, razzista, pertanto lo invito a non esprimersi in tal modo su questo forum, ove ogni riferimento, battuta o espressione razzista è assolutamente vietato; del resto, l'utente 125px, pur avendo ragione, reagisce anch'egli con velati epiteti rischiando di trascinarci in un bel "flame" che vogliamo tutti evitare: in questi casi, vi ricordo che se ravvedete in un qualsivoglia scritto una frase o espressione in palese contrasto col regolamento, come in questo caso, basta contattare uno dei mod e farlo presente, il quale provvederà in prima istanza a far presente l'errore fino ai bannamenti vari etc etc...tutto questo per permettere una convivenza pacifica e civile almeno qui, che dovrebbe essere territorio neutro....saluti, sperando vivamente che sia finita qui.
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Piaggio smette di produrre il px?E allora la nuova px ce la facciamo noi.....
un topic ha aggiunto MrOizo in Off Topics
...non so quanti di voi notarono, anni fa, in un nuovo modello bajaj, credo, il sistema cambio al manubrio speedshift: si trattava semplicemente di un comando al manubrio come sulla vespa, ma di tipo sequenziale, con apposito preselettore tipo moto, che consentiva l'inserimento della marcia, con l'immediato riposizionamento della manopola in posizione "neutra"; si trattava cioè, di una innovazione utile ed al passo con la filosofia "vespa" se solo al posto di questa bordata di "ingegnerfighettismocronicocolorato"(a proposito, quando è che se ne vanno?) ci fosse stato il vecchio staff di "INGEGNERI" della Piaggio...magari riducendo un pò l'escursione della leva per l'inserimento marcia, rispetto al prodotto di cui vi posto il link; ecco, il nome dato al dispositivo non è dei più felici, ma va fatto ancora una volta plauso al "tedesco appassionato di prodotto italiano del tempo che fu" per l'intuizione che questo prodotto possa suscitare un interesse nell'appassionato Vespista con la "V" maiuscola....in un mondo di frulli, c'è ancora chi si scervella a migliorare il cambio al manubrio e lo fa nel modo giusto....qui la piaggio ha solo da imparare....con 263 euri, quando sarà disponibile, potrete dotare le vostre arcobaleno di cambio al manubrio sequenziale meccanico, alla faccia di chi ci vuole male.....della serie #l'unicavespaveraèquellaconlemarce# #piaggiononmiconvinceraimaiadacquistarefrullipiuttostomicomprounshmillevolte# ecco il link : http://vesparesources.sip-scootershop.com/en/products/selector+box+motorino+diavolo+_87049300 -
Mi correggo....non ho i cataloghi ricambi dell'epoca cui ti riferisci: il mio catalogo parte con la primavera e addirittura posso dirti che c' era una terza marmitta con diverso numero di catalogo per la vespa 90...se nella sto c'é lo stesso igm nulla vieta che in quel periodo sia stata usata la stessa marmitta....basta aver conferma su un catalogo ricambi
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cannello basso o cannello alto, le marmitte della 50 non sono MAI state condivise fra 50 e 125, basta consultare un normale catalogo ricambi; e questo è normalmente il motivo per cui le 125 nuova o primavera restaurate hanno prestazioni ancora più ridotte, perchè la sito, o chi li riproduce, a causa dei volumi diversi in gioco, sono state prodotte più 50 che 125, preferiscono vendere una marmitta unificata che deriva da quella del 50; a riprova di ciò, posso dirvi che la marmitta piaggio del primavera 125 è ancora a listino, ad un prezzo stratosferico e, benchè in molti sostengano che non vi sia differenza, ho visto coi miei occhi un primavera restaurato di un mio amico che superava a malapena gli 80 con la sito unificata, tornare alle prestazioni originali al montaggio della costosissima marmitta 125....per non parlare della assoluta differenza di rumore....più silenziosa la piaggio 125...
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nessuna logica particolare, occorre come al solito lavorare con molta calma e tenendo sempre a portata di mano il catalogo ricambi ed il manuale d'officina;i cuscinetti si rimontano tutti sui carter, con una pressa o un battente apposito; per il rimontaggio dell'albero motore occorre farsi fare una zeppa che si inserisca fra i due volani dell'albero ed impedisca il suo piegamento sia durante il posizionamento dell'albero sul semicarter che durante la chiusura del blocco; tale zeppa faceva parte degli utensili piaggio per officina, ma qualsiasi torniere è in grado di riprodurla, prendendo le quote necessarie dall'albero....
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...reduce da un bel giro col mio rallone 200, mi sono reso conto come, dal punto di vista della ciclistica in generale, il px sia stato, a mio parere, un bel passo indietro.....la dovè la ciclistica del rally ti consente di affrontare una bella curva piegando il giusto, il px ti costringe a continue correzioni durante la curva....in velocità, il px è meno stabile del ts/rally, per non parlare del fatto che il manubrio più largo del rally ha effetti di maggior manovrabilità sul mezzo....insomma, già nel 1977 fecero qualche passo indietro....io stesso ricordo, da appassionato, ci misi un bel pò a farmela piacere....per non parlare dell'enorme flop che fecero con la cosa....alla luce di questi ragionamenti, sapete che vi dico? che è meglio se la piaggio smette di produrre il px, perchè è sicurissimo che farebbero qualche ulteriore passo indietro.....non sono più capaci di innovare in quel settoe, come hanno ben fatto in passato...poche modifiche, ben studiate, e via....qui si parla di cambiamenti rivoluzionari.....niente, meglio così....chiudiamola qua; anche se, a ben vedere, questo motore ktm con gli iniettori nei travasi va fortissimo e rientra perfettamente nella euro 4 senza necessitare alcuna modifica, mentre le beta 2t ad iniezione euro 4, se non fai qualche modifica post acquisto rischi di rimanere "appeso" in pietraia...poteva essere una soluzione, una ulteriore evoluzione del motore 2t con iniettore, ma meglio così, prima che finiremo con l'accontentarci di chissà quale obbrobrio...per quanto mi riguarda, ho chiuso: non mi interessa più acquistare un nuovo px 200, mi tengo quelli che ho....andiamo avanti e che piaggio si tenga stretta i suoi moulinex.....
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..molto semplice: siccome il cuscinetto ruota posteriore è scomponibile, cioè un pezzo, la pista sulla quale ruotano i cuscinetti sta sul secondario e la rulliera rimane in sede sul carter, per far si che il cuscinetto composito lavori in asse è messo un distanziale interno, in modo che la pista, andando a battuta sul distanziale, si mantenga alla quota prescritta: viceversa, se si monta un cuscinetto tipo px, cosa fattibilissima, che è in unico pezzo, si può omettere il distanziale, visto che il cuscinetto sta in asse di suo, essendo in pezzo unico; però, ad onor del vero, devo dire che questo tipo di montaggio, cioè quello tipo gs, assicura al cuscinetto ruota una durata praticamente eterna, non essendoci forze laterali da contrastare, infatti devo dire che tutte le volte che ho aperto un motore farobasso o gs con questo sistema, anche di fronte ad elevati chilometraggi, ho trovato sempre il cuscinetto ruota in ottimo stato....ma questa è solo una mia considerazione....cioè, se il cuscinetto tipo px dura 100.000 km, questo è, a mio avviso, eterno....
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si, il rally 200 femsatronic ha albero motore diverso dalle serie successive con accensione ducati, abbastanza rare, peraltro, in Italia, poichè coeve al px.....
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aggiungo, a titolo di curiosità, che la Femsa è una fabbrica tuttora funzionante, con sede a Madrid e filiali persino in Venezuela...l'acronimo è dato da Fabrica Espanola de Magnetos, S.A., dove, S.A. sta per Sociedad Anonima, la nostra S.P.A.; eccheccaiser, potrebbero fare una riedizione della nostra centralina, no?Facciamo una petizione?
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...mumble mumble...c'è qualcosa che non quadra nel catalogo mazzucchelli...loro mettono in catalogo un albero unico per rally 180 e 200 quando, in realtà, i due alberi sono diversi, in pratica i due alberi sono uguali tranne che per la larghezza della spalla che fa da valvola, che non è roba da poco....comunque, una volta chiarito questo punto, e quindi ti consiglio di misurare la spalla lato valvola in larghezza(non mi ricordo le quote a memoria) e di richiedere al rivenditore, prima dell'invio, la stessa verifica...; comunque oltre alla nuova Mazzucchelli e, ovviamente, Piaggio originale, che ancora a volte si trova in rete a prezzi interessanti, puoi fidarti ad occhi chiusi pure di Tameni, che in passato ha prodotto per Piaggio...
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Io dei miei ne sono sicuro: mi state facendo venire il dubbio che ci siano volani a puntine diversi: il mio non ha le calamite intrecciate ed apparteneva ad un p125x con frecce....
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No, ho una semplicissima optilux che va alla grande....no, in effetti la vespa non dà segnali preoccupanti, manca qualche colpo quando cammina, certe volte rata....ma in effetti il segnale non é costante....se guardi bene nei volani elettronici ci sono due calamite con forma a labirinto in un punto preciso, mentre nei volani a punte ci sono solo le calamite equidistanziate....controllate bene il segnale del pick- up....
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Per correttezza di informazione, visto che ė una modifica che ho sperimentato di persona, sconsiglio di usare un volano a punte con lo statore elettronico; il segnale dato al pick- up non ha sempre la necessaria precisione, per la conformazione del volano stesso; mi spiego meglio: ho fatto la prova e allargato le asole fino a riportare l' anticipo ai valori normali, ma poi, controllando meglio il segnale con la strobo, vedo che al variare del regime il funzionamento é erratico....si anticipa e posticipa di continuo, sparisce a certi regimi e riappare ad altri....per me sarebbe da usare solo in emergenza...penso sia dovuto al fatto che nel volano elettronico le calamite che "dialogano" col pick_ up hanno una precisa disposizione, che magari consente di "acchiappare" il segnale a tutti i regimi...il bello é che la vespa sembra andare benino, sembra abbia un minimo di problemi di carburazione.....
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..ho parlato oggi col caro Gaetano e mi ha riferito che hai portato la vespa da lui: quando le vespe come la tua uscivano di fabbrica, lui lavorava ancora alla piaggio, per cui le conosce bene, faceva la preconsegna: riguardo il coperchio, mi diceva che arrivavano senza fori per gli specchietti ma che avevano sotto appunto la traccia per consentire la foratura con la molla a tazza, era un lavoro che si faceva in preconsegna, svelato l'arcano.....mi conferma che il nasello è stato cambiato e mi ha confermato che è davvero una bella vespa...vale la pena spendere qualche soldino per sistemarla bene; riguardomle pastiglie anteriori, confermo: o piaggio o ferodo, tra l'altro rischi pure che le pastiglie di cattiva qualità ti rovinino il disco; infine, una considerazione sul motore: io posseggo svariati 200, dal rally(ne ho 2) al p200e, al px200e arcobaleno....ebbene, quello che ha più allungo e va meglio da originale è proprio il px200e arcobaleno elestart, il mio è del 1997, ha quasi 70.000 km e non ho mai toccato nulla....va davvero bene, non ascoltare chi dice che sono i 200 più fiacchi, a me risulta il contrario....è verosimile che il tuo abbia qualche problema al pistone o alle fasce, certe volte capita o per l'inattività associata ad un olio scadente, che fa incollare le fasce, oppure può essere pure qualche problema al pistone dovuto alla mancanza di olio nel mix....molti usano la vespa senza sapere che esiste....comunque, complimenti ancora per la vespa......è strano che ancora non ci siamo incontrati, dovremmo farlo al più presto.....saluti.
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no, non è uno spreco di tempo, ma , a mio modesto parere, le potenzialità sono limitate: se hai lasciato i travasi originali, la portata è modesta e a poco serve aprirli alla base; per tutti i cilindri piaggio originali, la ricetta, semplice semplice per incrementare le prestazioni un pelino è semplice: alzare di 2mm lo scarico e allargarlo di 2 mm per parte, e comprimere asportando materiale dalla testa fino ad avere una distanza cielo-pistone max sui 1,9mm: senza toccare altro, già il 150 piaggio va ai livelli di un dr; certo, basta già avere un pistone cui non corrispondono i travasi perchè le rettifiche ti danno quello che hanno,infatti io consiglio le modifiche solo con pistoni originali, o montare un albero troppo anticipato per vanificare il tutto....ora, da quello che hai scritto, c'è qualcosa che non mi torna: 110 pre-pms non è assolutamente una quota del 150 originale, almeno che io ricordi....ricordiamoci che se la portata dei flussi è modesta, la predisposizione per ampie portate è controproducente.....
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auguroni Enzo!!!!!
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Appartiene al periodo d'oro della pinasco; tutto in alluminio, pistone mahle monofascia e costava davvero un botto, se non ricordo male quasi tre volte un cilindro olympia della stessa cilindrata; erano affidabilissimi e indistruttibili, ma meno prestazionali dei polini; oggi per farlo andare dovresti avere il suo pistone monofascia efficiente.....pinasco ha perso molto col passaggio dal pistone mahle al normale asso a 2 segmenti....
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e anche perchè chrome e google sono i rivali numero uno di facebook........
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...infatti, ho risolto.....avevo tentato prima di disgiungere i due account, ma, evidentemente, se tu non avessi tolto l'opzione non ci sarei riuscito....comunque facebook ha questo problema con diversi siti e, a quanto pare, l'unico browser che ne soffre è sempre e solo chrome.....chissà mai perchè........
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Auguroni Antonio!!!!!
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...si infatti, i blu previsti per l'estero erano il blu marine per gli stati uniti ed il blu cina per germania, belgio etc....di blu pavone, nessuna traccia.....
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