Kalimero

Hai lavorato alla frizione per caso? Avevi comunque staccato il cavo di comando? Magari l'hai tirato troppo nel rimetterlo ...

Hahahaha, a me capita di dimenticare la candela

Se questo "dado di traverso" è bello fisso ok, altrimenti se lo tieni con la mano rischi di non essere preciso a sufficienza. Io, seguendo un consiglio trovato in rete me lo sono costruito: Se prendi una candela vecchia, gli rompi l'isolamento, togli il contatto centrale, tagli via il contatto di massa e poi ci infili un bullone abbastanza lungo in modo che la parte che esce lato filetto della candela sia lungo abbastanza da toccare il pistone. Dado e controdado ed è fatto! Di seguito foto in cui si vede la candela svuotata: Io ho usato un bulloncino diam 6. Se vuoi centrarlo bene rispetto al corpo candela devi passare prima una punta dell'8 e poi puoi usare un bullone diam. 8 Buon lavoro

È un'impressione o tocca anche il carter? Sembrerebbe la marmitta per una Vespa diversa ... Non è che hai preso la marmitta per un Primavera anni 2000? Ammesso che sia diversa, naturalmente. Edit: ho detto una cag... naturalmente. È completamente diversa! scusate!

il malocchio! fidati, non sarebbe la prima!

Filo rosso: al posto tuo non starei a diventar matto per scoprire quali siano i vari punti in cui l'isolamento fa cilecca. Sostituiscilo subito tutto e via Puntine: se con "sfiammate" intendi scintille fra le puntine, se le apri di un bricciolo, ma non millimetri (meno!) dovresti risolvere. Controlla bene però che le superfici siano piane e che non si sia formato il cratere. Se invece con "sfiammate" intendi che vedi uscire le fiamme dallo scarico allora hai: - la marmitta fuori uso (non penso che con una marmitta normale le fiamme dello scoppio riescano ad arrivare fino alla fine dello scarico ...; - un anticipo errato. Vorrebbe dire che lo scoppio avviene troppo tardi, quando ormai il pistone è in fase discendente (dopo il pms!). Mi verrebbe quindi da chiedere: come hai rilevato e impostato l'anticipo? Condensatore: assolutamente corretto a 0,32microF fasce elastiche 55mm: in corsa lunga (51mm) corrisponde a 121 cm3 in corsa corta (43mm) a 102 cm3

Se è vero che si è smagnetizzato, farei un pensierino verso l'accensione elettronica. La prova per verificare la forza magnetica è vedere se appoggiando un qualsiasi elemento ferroso questo rimane attaccato ai magneti o meno. Se però la vespa è dal meccanico e lui ti dice così, la prova l'avrà già fatta e ti ha dato un responso a ragion veduta.

... anche qui sul forum. Il montaggio esterno è solo per facilitare un eventuale sostituzione senza dover per forza togliere il volano e smontare lo statore. A questo punto permetterebbe anche l'inserimento di condensatori di misure fisiche diverse ... Altra possibilità, ma decisamente più costosa, è passare all'accensione elettronica, ma prima è meglio sincerarsi che sia proprio lì il problema.

È normale. Nulla di grave ... giusto perché tramite Youtube fa il giro del mondo.

Si vede che era arrivato il momento giusto l'importante è che certi mezzi vadano in mani di chi li sa apprezzare ...

A me l'airbox Polini è stato sconsigliato. Sia perché non sembra garantito un maggior afflusso di aria, sia perché non filtra!

Quoto in toto! La rondella io la chiamo "zigrinata". Fin che la barca va, lasciala andare ...

Stamattina ho sostituito il tubo benzina con un tubo in "gomma" 7x13, lunghezza 55cm come prescritto da Paolo! Dopo aver reinserito il serbatoio nel suo alloggio ho smontato il galleggiante: Nella prossima foto si vede ancora il galleggiante senza quello stantuffo che immagino sia un ammortizzatore per stabilizzare il galleggiante stesso: Per poter accedere al reostato e ai contatti della riserva bisogna togliere lo scatolotto in plastica facendo una leggera pressione sulla linguetta a scatto. Ho cerchiato in rosso il contatto che spesso causa problemi di malfunzionamento. Nel caso va piegato leggermente affinché faccia contatto contro l'alberino del galleggiante: Nella foto seguente ho evidenziato in rosso i contatti che segnano la riserva, in verde il filo del reostato che non deve presentare interruzioni e in giallo la punta dell'alberino che deve fare contatto con la linguetta della foto precedente: Nell'ultima foto si vedono il reostato in posizione di riserva e i relativi contatti che si toccano: Il montaggio del gruppo galleggiante avviene in modo inverso rispetto al suo smontaggio e può poi essere reinserito nel sul alloggio nel serbatoio. Purtroppo, a volte, per una indicazione precisa del livello carburante e della riserva tutto il gruppo va aperto e chiuso più volte per piegare l'asta del galleggiante o piegare i contatti della riserva secondo necessità.

Ciao Tommaso e benvenuto. Permettimi: che botta di c... Complimentissimi

Aggiornamento: Non avendo a disposizione la vite titolo per gli Spaco ero costretto a fare prove con l'originale Dell'Orto non lavorato ma con la torretta del 24 (con i 3 fori per intenderci). Prima delle prove con lo statore in posizione modificata ho voluto anche piegare in maniera corretta la pedivella in quanto toccava il cavalletto. Dopo la quarta scaldata e piegata sembra essere a posto. Il giorno dopo mi accingo ad avviare e il motore non parte! Sento la pedivella strana ma, da vero idiota, non me ne preoccupo, ero troppo concentrato sul fatto che non partisse! Ancora qualche spedivellata e la pedivella si spezza in corrispondenza del perno. Non l'avevo fissata! Scopro poi che il mancato avviamento era dovuto al fatto che non arrivava miscela. Scoraggiato smonto il serbatoio e decido di verificare se si può modificare il rubinetto maggiorando i condotti. Nel tentativo di staccare il tubo benzina mi si spezza la pipetta del rubinetto!! Insomma una di quelle giornate in cui era meglio rimanere a letto a dormire!! Ordino pedivella nuova e rubinetto della BGM fast flow. Ho messo a confronto il rubinetto vecchio (a sinistra) con quello nuovo. Al di là della mancanza del tubicino che recupera aria e di una superficie filtrante minore su quello nuovo (cosa che non mi piace!) noto che il tubicino che determina la riserva è decisamente più lungo nel rubinetto nuovo, per cui mi toccherà ricalibrare il galleggiante che segna il livello di carburante nel serbatoio. Ho già inserito il rubinetto nel serbatoio e domani vorrei procedere con il montaggio del serbatoio sulla Vespa. Anche la pedivella nuova è già arrivata, per cui potrò finalmente procedere per verificare il funzionamento dello statore nella nuova posizione.

Vespa 50 = corsa 43 Vespa 125 = corsa 51 Ciò significa che cilindri più o meno lunghi necessitano di collettori differenti!

Ciao Boschetto. Comunque sia metterei a posto quel problema, almeno sei tranquillo dalla parte dell'alimentazione. La questione di una alimentazione abbondante e continua è un problema che ho riscontrato sia su vespa 50 sia su un PX. Tutti e due elaborati ... A volte si sottovaluta l'importanza di un flusso continuo di carburante. Sul PX sto montando un rubinetto della BGM che dovrebbe garantire un flusso maggiore. Non credo sia necessario sui smallframe in quanto il carburatore è in una posizione più favorevole. In bocca al lupo

Ciao omonimo e benvenuto

Avevo già letto di un problema simile, ma non ricordo se era sul Primavera e per questo tipo di marmitta ... che disastro la memoria. Va beh, al di là del mio problema di memoria, forse una foto che illustri il problema può aiutare

Ciao Matteo, carino il tuo video. Ho trovato di mio interesse il beccuccio per travasare la miscela dalla tanica, il cricchetto estensibile e il lampeggiante. I primi due non li conoscevo, mentre il lampeggiante lo trovo bello compatto e sicuramente efficiente. Quell'attrezzo che tu chiami "knaipex" (mi sembra tu l'abbia pronunciato così) è un pappagallo. Knipex è la marca, di produzione tedesca, e si legge knipex. Il loro prodotto più famoso penso siano le tenaglie! Grazie per il video

Ciao Boschetto. Posso contribuire dicendo che intervenire su un impianto normalmente chiuso è un vero casino. Io stesso ho provato a sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a led e funzionano. Io ho una Vespa 50R con lo statore che generava (sono in fase di cambiamento passando a volano 6 poli) 6V ca. Per poter mettere lo stop avrei dovuto modificare il devioluci e, affinché funzionasse, il resto delle lampadine doveva essere assolutamente a posto (in quanto facevano da conduttore). Non so fra l'altro se con le led avrebbe funzionato (quasi sicuramente no!). Nella discussione a cui fai riferimento non viene modificato uno statore 6V affinché generi 12V!! Viene sostituito quello originale con uno che eroga 12V e reputo abbia sostituito anche il volano! Nel tuo caso devi sostituire il volano e lo statore. Aggiungere un regolatore e sostituire sicuramente il devioluci con uno che preveda l'impianto normalmente aperto. Poi dovrai adeguare l'impianto ... Al posto tuo, se non vuoi cambiare volano (penso tu intendessi volano quando parli di "campana") né statore, proverei a sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a led, visto che il tuo obiettivo è fare più luce. Altrimenti, sempre per non cambiare volano, bisogna vedere se esiste uno statore che generi più corrente (sempre a 6V però) e sostituisci solo quello.

Ciao Softanna, in attesa della tua presentazione ti pongo due domande per fugare qualche dubbio: - l'impianto servizi funziona? Ovvero clacson, luci, frecce e stop vanno normalmente? - le misurazioni le stai eseguendo in cc o ca? e su quale scala?

Quoto Patryck. Controlla bene il gruppo spillo galleggiante. Il circuito "aria" funziona, mentre quello normale no. Per scaramanzia dovresti anche verificare che il rubinetto benzina faccia bene il suo dovere. Facci sapere. A proposito, è gradita una breve presentazione in "Piazzetta"

640 s.l.m. Ciao Paolo, tieni conto che hai citato un mio aggiornamento ormai superato dagli eventi. Il corpo carburatore (era lo Spaco/Malossi del 24) che stavo utilizzando aveva il foro per la vite titolo rovinato. L'ho ripassato con una punta da 1,43mm (mi sembra) e "magicamente"una sorta di regolazione si riusciva a fare. A chiudere la vite del tutto il motore moriva e si spegneva. Poi ... l'inevitabile!! la punta si spezzò! Probabilmente era stata messa una molla per controspingere la vite affinché non si svitasse, non sua e comunque troppo dura. Ad avvitare e svitare ti mancava completamente la sensibilità. Per cui stringere quel tantino in più è stato facilissimo. Fra l'altro la vite è in ottone debolissimo! Anche il filetto (passo 0,50) è molto delicato!

D'accordo. Nel frattempo mi ero documentato. Mancano i riferimenti sul coprivolano per cui devo "costruirmi" il pms e i gradi di anticipo ...